Czesław Miłosz

di Fabio Izzo

Czesław Miłosz descrive la condizione divisa dell’individuo all’interno di un regime totalitario, attribuendone la libertà di pensiero e parola ad una pratica eretica, il ketman, che basa i suoi principi sulla dissimulazione, sulla perfetta comprensione e conversione dei meccanismi di censura in cui viene applicata.

Nell’inverno del 1948-49 un funzionario polacco, navigando in un fiume della Pennsylvania in canoa, prima del tramonto, stava in attesa della comparsa dei castori, animali in via di estinzione in Europa. Allo stesso modo si mise a contemplare la scomparsa del suo mondo, il mondo dell’essenza e dell’eterna verità, considerando la sconfitta del governo stalinista dove si formò culturalmente. Così deciderà poi di lasciare il partito. Scriverà in seguito: “stare in America voleva dire scegliere la vita al suo livello biologico.

Quest’ uomo fu anche un poeta conosciuto con il nome Czesław Miłosz e descrisse la sua esperienza in “Natura”…In America,
Continua a leggere

Simone Casetta, “Ritratti del poetico”


INTERVISTA DI LUIGIA SORRENTINO A SIMONE CASETTA

Simone Casetta

 

Mostra fotografica tratta dal Registro fotografico dei poeti di lingua italiana

A cura di Simona Bartolena e Martina Biondi

____

Casa Gola
Olgiate Molgora (LC)
dal 18 ottobre al 1 novembre 2015 (aperta nei fine settimana)

____

25 ottobre – h 16,00
incontro con Simone Gasetta e Giovanni Gastel
19 opere in mostra nella dimora storica del pittore Emilio Gola (Milano 1851–1923). Continua a leggere

François Rannou, œuvres inédites

 

francois_rannouFrançois Rannou è nato a Nizza nel 1963. Ha fondato nel 1990, con il poeta Jean-Louis Aven, la rivista “La rivière échappée” e ha diretto una collezione di poesia con lo stesso nome con le edizioni Apogèe. Coodirige attualmente (con Pierre-Yves Soucy) una collana di poesia “La Lettre Volée” e collabora con François Bon alla diffusione di libri on line su publie.net.

Ha tradotto poesie di Peter Huchel, Emily Dickinson, Sarah Plimpton e  Joan Salvat Papaseit e la serie “Les éléments” (poème bardique) dal bretone.  Ha realizzato libri d’artista con Hung Rannou, Maya Mémin, Thierry Le Saëc e Caroline François-Rubino. Ha pubblicato un numero della rivista “Europe” sulla letteratura della Bretagne e due poderosi volumi  della rivista “L’étrangère” su André du Bouchet.

Pubblichiamo per la prima volta nella traduzione in lingua italiana, alcune poesie inedite di François Rannou. Continua a leggere

Ewa Lipska, il secondo tempo

ewa-lipska

La Polonia è una terra straordinariamente fertile per i poeti”, ebbe a ricordare una volta il poeta russo, Josif Brodskij.
___

Nota di Luigia Sorrentino 

Di Ewa Lipska, una delle voci più interessanti della poesia e della letteratura polacca contemporanea, non avevo mai letto nulla, qui in Italia. Ewa Lipska, è invece, una poetessa molto tradotta in varie lingue. Sulla sua vita e sulla sua poesia, i cambiamenti politici che ci sono stati in Polonia e in Europa alla fine degli anni Ottanta, hanno avuto un’influenza determinante, anche se la sua poesia, non è catalogabile come “Poesia della Polonia”, ma come poesia che travalica il confine della terra natale.

  Continua a leggere

Paul Cezanne, "Vue sur l'Estaque et le Château d'If"

 A Christie's staff member poses for a photograph next to "Vue sur L'Estaque et Le Chateau d'If" by Paul Cezanne in London
Uno dei capolavori del grande pittore francese Paul Cezanne (1839-1906), tra i suoi più intensi paesaggi della Provenza, dal titolo “Vue sur l’Estaque et le Château d’If”, sarà battuto all’asta da Christie’s a Londra il  4 febbraio 2015. Continua a leggere

Presentazione, Partita di anime

 
giovanni-agnoloni-partita-di-animeGiovedì 2 ottobre, alle ore 18,30, a Roma, presso la Libreria “Fahrenheit 451” (Campo de’ Fiori 44) verrà presentato il romanzo Partita di anime di Giovanni Agnoloni (Galaad Edizioni), spin-off del romanzo d’esordio dell’autore (Sentieri di notte, pubblicato anche in lingua spagnola). Partita di anime è il secondo atto della saga “della fine di internet”, che ipotizza, in un futuro ormai prossimo, il crollo della Rete e l’impossibilità di un ritorno al prima.
L’autore sarà presentato da Sandro Battisti, scrittore e co-fondatore del movimento connettivista.
Partita di anime è formato da due racconti a sé stanti, eppure legati da un filo sottile, sullo sfondo di un’Europa ormai priva della Rete. Nel primo, un giornalista indaga sull’omicidio di un assicuratore italiano nel cuore di Amsterdam. Sulle tracce dell’assassino, scoprirà di essere al centro di una partita di anime impegnate a ricucire il tessuto strappato delle proprie vite. Nel secondo seguiamo le peregrinazioni notturne di uno scrittore per le vie di una Firenze segreta, alla ricerca del suo amore perduto. Una lettera ci introduce nell’avvincente spin off di Sentieri di notte, in attesa degli eventi che animeranno il suo sequel, in prossima uscita. Continua a leggere

Alberto Burri cent'anni dopo


alberto_burri
In occasione del Centenario dalla nascita di Alberto Burri che ricorre nell’anno 2015, Importanti iniziative sono state prese tra Europa e Stati Uniti per ricordare il lavoro del grandissimo artista.
Quando qualcuno chiedeva a Burri di spiegare il significato delle sue opere, egli rispondeva: “Se avessi pensato di doverle spiegare, non le avrei mai realizzate”.
Nota di Silvana Lazzarino
Nel panorama dell’Informale che guarda ad una rappresentazione astratta di tipo segnico con cui definire la realtà nei suoi diversi aspetti si inserisce con una connotazione originale l’opera di Alberto Burri. Nato a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo del 1915 e morto a Nizza il 13 febbraio del 1995, dopo la laurea in medicina e successivamente all’esperienza della guerra si dedica all’arte privilegiando quale mezzo espressivo diversi materiali: dalla sabbia, al catrame, dalla iuta alla plastica. Continua a leggere

A Roma la pittura vedutista tedesca

vedutisti1Nota di Silvana Lazzarino
L’Italia, con le sue bellezze artistiche: tra chiese, monumenti, palazzi, paesaggi, l’Italia Paese da sogno con la usa storia, letteratura e poesia è stata meta obbligata e fonte di ispirazione di scrittori, poeti, pensatori, e artisti giunti da ogni parte d’Europa. Da Montaigne a Rubens, da Montesquieu a De Sade, da Goya a Winckelmann, da Bayron a Dickens, da Flaubert a Turner fino a Goethe e Proust, ciascuno si è avventurato in questa terra fra le più belle al mondo per approfondire i propri studi, e trovare ispirazione e fortuna. Continua a leggere

Luca Mariani, “Il silenzio sugli innocenti”

Appuntamento

UTØYA DUE ANNI DOPO Presentazione del libro di Luca Mariani IL SILENZIO SUGLI INNOCENTI Le stragi di Oslo e Utøya. Verità, bugie e omissioni su un massacro di socialisti.

Torino, lunedì 18 novembre, ore 21.00 Libreria Torre di Abele, via Pietro Micca 22

L’AUTORE NE PARLA CON
Davide Mattiello, deputato PD, presidente della Fondazione Benvenuti in ItaliaLetture di Mario Podeschi

«Caro Anders Behring Breivik, sappi che hai perso. Tu credi forse di avere vinto, uccidendo i miei amici e i miei compagni. Tu forse credi di aver distrutto il Partito Laburista e coloro che in tutto
il mondo credono a una società multiculturale. Tu descrivi te stesso come un eroe, un cavaliere. Tu non sei un eroe. Ma una cosa è sicura: tu di eroi ne hai creati». Lettera aperta a Behring Breivik
di Ivar Benjamin Østebø, sedicenne scampato alla strage di Utøya. Continua a leggere

La grande mutazione, Salone dell’Editoria Sociale 2013

Appuntamento

Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2013, a Roma, negli spazi di Porta Futuro (Testaccio, Via Galvani 108), si terrà la quinta edizione del Salone dell’Editoria Sociale, iniziativa ideata da Goffredo Fofi e Giulio Marcon e promossa dalle associazioni Lunaria e Gli Asini, da Edizioni dell’Asino, dalla rivista Lo Straniero, Redattore sociale e Comunità di Capodarco.

Il Salone quest’anno è dedicato a “La grande mutazione“.

Più di 40 incontri, tra tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, video e concerti, promossi da altrettante case editrici e organizzazioni del terzo settore, ospitati negli spazi di Porta Futuro, a Roma, da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre. Non un festival per perdersi nelle offerte di consumo culturale, ma uno strumento per orientarsi nelle trasformazioni che hanno investito il rapporto tra politica ed economia, cultura e società, etica e democrazia, dentro una cornice internazionale. Continua a leggere

100 Thousand Poets for Change

Appuntamento

100mila poeti per il cambiamento: oltre 500 eventi nel mondo.
In Italia una raccolta no profit di poesie su pace, diritti umani, ambiente, etica e lavoro. Destinatari la politica e le Istituzioni.

Albeggi Edizioni ha aderito alla manifestazione 100 Thousand Poets for Change, che si svolgerà il 28 settembre in tutto il mondo, con un’antologia di poesie sui temi della pace, dei diritti umani, della sostenibilità ambientale, dell’etica nell’economia e del lavoro, prodotta senza scopo di lucro, che verrà consegnata a rappresentanti istituzionali e resa disponibile gratuitamente sul web. L’obiettivo dell’iniziativa è ridare dignità alla poesia come mezzo di espressione della denuncia civile e sociale, esortando le Istituzioni a mettere al centro dell’agire di governo e politico l’Uomo, i suoi bisogni, il suo futuro. Continua a leggere

Ricordando Primo Levi, Dalla memoria all’archivio

Appuntamento

La Conferenza Internazionale sulla Shoah “From Memory to Archive” affronta la questione dell’ultimo testimone dal punto di vista storiografico. Un gruppo di storici, ed esperti, discuterà il modo in cui nuove tematiche, prospettive e metodologie, stanno cambiando la storiografia tradizionale della Shoah.
L’appuntamento è per il 19 marzo 2013, dalle 9:30 alle 18:00, NYU Florence, Villa La Pietra, Via Bolognese, 120, Firenze.  

La conferenza fa parte delle iniziative de La Pietra Dialogues, New York University. I dibattiti mirano a creare momenti di riflessone su urgenti problematiche politiche che riguardano l’Europa, gli Stati Uniti e le loro relazioni internazionali, invitando esperti in discipline diverse – leader mondiali, politici, intellettuali, accademici, giornalisti e imprenditori- a sedersi allo stesso tavolo e riflettere insieme su questi temi. Continua a leggere

Disputa sulla celebre ‘Continenza di Scipio’ di van Dyck

Una nuova disputa nel mondo dell’arte potrebbe clamorosamente negare l’attribuzione della celebre ‘Continenza di Scipio’ al pittore fiammingo Antonie van Dyck (1599-1641) e custodita ad Oxford. L’opera autentica, di valore insetimabile, appartenuta al duca di Buckingham, celebre collezionista del Seicento sarebbe, pertanto, in Italia, a Firenze, e apparterrebbe a una collezione privata.  

Il ministero dei Beni culturali ha notificato infatti l’attribuzione del dipinto a van Dyck al proprietario dell’opera, Angiolo Magnelli, che aveva presentato un ricorso al Consiglio di Stato per poterlo esportare. … Continua a leggere

Una rapida ebbrezza, I giorni genovesi di Elisabetta d’Austria

Nello scaffale
Una rapida ebbrezza. I giorni genovesi di Elisabetta D’Austria. A cura di Vittorio Laura e Massimo Sannelli, Edizioni GMT 2012

di Nadia Agustoni

A fine marzo 1893 è di passaggio a Genova Elisabetta D’Austria. L’imperatrice, o Kaiserin, diretta ad altre mete, Napoli e la Grecia, si ferma pochi giorni nella città ligure ma il suo passaggio nel capoluogo non sfugge ai cronisti e ai curiosi. L’agile libretto “Una rapida ebbrezza. I giorni genovesi di Elisabetta D’Austria” Edizioni GMT 2012, pubblicato a cura di Vittorio Laura e Massimo Sannelli è incentrato sul racconto di questa visita ed è corredato da uno scritto dello stesso Sannelli, poeta e filologo, sulla figura dell’imperatrice, resa popolare dai film con l’attrice Romy Schneider, mentre agli articoli dei giornali cittadini dell’epoca, in particolare il ” Secolo XIX” e il “Caffaro” è affidato il racconto di quella rapida vicenda. Continua a leggere

William Kentridge a Roma

Arte e poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Tre prestigiose istituzioni per un genio della scena artistica contemporanea: Fondazione Romaeuropa, MAXXI, Teatro di Roma, presentano KENTRIDGE A ROMA, un omaggio al grande artista in occasione dello spettacolo Refuse the hour al Teatro Argentina dal 15 al 18 novembre, e della mostra Vertical Thinking al MAXXI dal 17 novembre al 3 marzo 2013.

Ne parlerà alla stampa lo stesso William Kentridge, martedì 13 novembre alle ore 12:00 al Teatro Argentina, insieme a Dada Masilo, coreografa e interprete, e Philip Miller, autore delle musiche dello spettacolo. Interverranno inoltre Franco Scaglia, Presidente Teatro di Roma, Monique Veaute, Presidente Fondazione Romaeuropa, Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte. Continua a leggere

Il Nobel per la pace 2012 all’Europa: cosa ne pensate?

Il premio Nobel per la pace 2012 è stato conferito oggi, 12 ottobre 2012, all’Unione Europea. La decisione del comitato, si legge nelle motivazioni, deriva dal fatto che l’Unione europea i suoi Paesi membri “per oltre sei decenni hanno contribuito al progresso della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa”. “Durante gli anni della guerra, il comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il riconoscimento a persone che hanno lavorato per la riconciliazione tra Germania e Francia. Dal 1945, la riconciliazione è divenuta realtà. La sofferenza terribile patita durante la Seconda Guerra mondiale ha dimostrato la necessità di una nuova Europa. In 70 anni Germania e Francia hanno combattuto tre guerre. Oggi un conflitto tra Berlino e Parigi è impensabile. Ciò dimostra come, attraverso sforzi ben mirati e la costruzione di una fiducia reciproca, nemici storici possano divenire partner”.

A VOI NEI COMMENTI Continua a leggere

Robert Hass, Video-Intervista

Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino

Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente.  Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980). 

Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna  – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις  (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta  – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo.  E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/hass_28092012.mp4[/flv]

Continua a leggere

Il Salone dell’editoria sociale 2012

Anteprima

Dal 18 al 21 ottobre 2012 si terrà a Roma, la quarta edizione del Salone dell’editoria sociale che avrà per titolo “Le Americhe e noi”, uno sguardo sulle trasformazioni sociali, culturali, economiche e politiche degli Stati Uniti d’America – pochi giorni prima delle elezioni presidenziali – e più in generale sul continente americano.

Sono previste tavole rotonde, dibattiti, proiezioni di film, presentazioni di libri.

L’edizione scorsa del Salone – che ha ricevuto un premio speciale dalla Presidenza della Repubblica – ha avuto oltre 7000 visitatori, più di 3mila persone partecipanti agli oltre 50 dibattiti, più di 600 uscite sulla stampa, la radio e la tv, migliaia di citazioni web, la partecipazione di ospiti illustri come Zygmunt Bauman, Carlo Verdone, Moni Ovadia. Il Salone dell’editoria sociale ha ricevuto nel 2010 dal Ministero dei Beni Culturali il I premio tra le oltre 800 iniziative di “Ottobre, piovono libri” e nel 2011 un premio speciale del Presidente della Repubblica. Continua a leggere

I dialoghi di Trani 2012, “Cambiamenti”

Dal 14 al 17 giugno 2012 si svolgerà la XI edizione de I dialoghi di Trani dal titolo “CAMBIAMENTI” .

Nello scenario del Castello Svevo e del centro storico di Trani si alza il sipario sulla XI Edizione de I dialoghi di Trani in programma da giovedì 14 a domenica 17 giugno con due appuntamenti in anteprima, entrambi ospitati dal Museo Diocesano, a pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale.

Mercoledì 6 giugno alle ore 19, spazio invece alla scrittrice Dacia Maraini e alla giornalista Maddalena Tulanti, vicedirettore del “Corriere del Mezzogiorno”. Punto di partenza della conversazione: La grande festa (Rizzoli), l’ultimo romanzo, autobiografico, dell’autrice toscana. Continua a leggere

Paul Valéry, “Sguardi sul mondo attuale” & video

Riletture, Paul Valery
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi vi propongo la rilettura di un libro di saggi “Sguardi sul mondo attuale” di Paul Valery (Biblioteca Adelphi, 1994).
Lo scrittore e poeta francese, morto nel 1945, dotato di una sorta di sguardo-laser, era capace di vedere lucidamente il futuro, come un veggente. In questo testo Paul Valery registra molti di quegli spostamenti epocali che ci hanno portato in “Europa”, e induce a riflettere su nozioni date ormai per scontate come “civiltà”, “politica”, “libertà”, “progresso” tutti aspetti della nostra realtà attuale profondamente in crisi. “La Storia significa qualsiasi cosa. Non insegna assolutamente nulla, poiché contiene tutto, e di tutto fornisce esempi.”

“Sguardi sul mondo attuale” apparve in versioni diverse fra il 1931 e il 1945 – e include pagine che risalgono al 1895. Valéry lavorò fino ai suoi ultimi giorni a una nuova edizione di questo libro, del quale perciò si può dire che lo accompagnò per tutta la vita.

Video-servizio di Luigia Sorrentino
Montaggio di Massimiliano Fontana

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/valery_04062012.mp4[/flv] Continua a leggere

Günter Grass, apocalisse Europa

Una nuova provocazione arriva dallo scrittore tedesco e premio Nobel per la Letteratura nel 1999  Günter Grass, che ha pubblicato sulla Sueddeutsche Zeitung una nuova poesia dedicata alla crisi in Grecia e intitolata ‘Il disonore dell’Europa’.
Grass, 84 anni, condanna duramente il trattamento riservato dall’Europa ad Atene. Descrive la Grecia come ‘un Paese condannato alla povertà, prossimo al caos totale, ‘perché il mercato ne ha bisogno’, scrive Grass, ‘il Paese culla dell’Europa’, aggiunge lo scrittore, ora viene ‘rottamato’ e messo alla gogna nudo come un ‘debitore’.
Lo scrittore fa poi riferimento a Hölderlin ‘che portava la divisa nello zaino’ e ad Antigone ‘vestita a lutto’. Poi, rivolgendosi all’Europa scrive: “Deperirai priva di spirito, oh Europa, senza il Paese il cui spirito ti ha concepito”. Circa due mesi fa, il 4 aprile, lo scrittore aveva pubblicato un’altra poesia, ‘Was gesagt werden muss’ – ‘Ciò che deve essere detto’ -in cui criticava Israele per le sue posizioni sulla possibilità di un attacco all’Iran, definendo lo Stato ebraico una minaccia “alla gia fragile pace mondiale”. La pubblicazione del testo aveva sollevato polemiche e critiche. Qui sotto, in tedesco, il testo della poesia di Günter Grass. Continua a leggere

A Massenzio i poeti sotto la pioggia & video

La seconda serata del Festival Internazionale di Massenzio è stata dedicata a dieci poeti contemporanei che ieri, 22 maggio 2012, nella cornice della Basilica hanno letto i loro versi e quelli di altri poeti del Novecento. Tra loro un ospite speciale, Robert Hass, poeta molto popolare negli Stati Uniti. Le cattive condizioni metereologiche hanno però costretto gli organizzatori a ridurre l’esibizione degli artisti.


Il video-servizio di Luigia Sorrentino
Montaggio di Massimiliano Fontana

Serata ridotta ieri a Massenzio. I poeti hanno portato con loro, la precarietà dell’esistere. E così, la pioggia battente che ha imperversato su tutta Roma per l’intera giornata ha messo a rischio l’esecuzione della seconda serata, quella con i poeti, una delle più attese del Festival Internazionale “Letterature” di Roma alla Basilica del Foro Romano.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/luigia_23052012.mp4[/flv]
Continua a leggere

Alberto Casadei, “Sulla poesia europea”

LA POESIA EUROPEA, TRA BIOLOGIA E CULTURA
di Alberto Casadei

La domanda più ricorrente riguardo alla letteratura europea è se esista e, se sì, su quali basi. La questione, da un punto di vista strettamente letterario, è indubbia. Come hanno ricordato tanti studiosi sulla scorta del modello della goethiana Weltliteratur, e da ultimo, con esempi concreti, George Steiner nel suo discorso Una certa idea di Europa (Garzanti), le radici di tutte le letterature occidentali moderne risalgono al minimo comun denominatore della cultura greca, l’unica capace di sopravvivere a una catastrofe politica e militare, improntando di sé quella romana (come già affermò Orazio: “Graecia capta ferum victorem cepit”). Lo sviluppo ulteriore fu sancito dall’espansione nell’ambito della cultura alta del sermo humilis biblico-evangelico, con le straordinarie sintesi di Paolo, Agostino e poi di Tommaso, riprese e portate a un primo compimento epico-teologico dal Dante della Commedia. Continua a leggere

Czeslaw Milosz, “Trattato poetico”

Tra l’inverno del 1955 e la primavera del 1956 Czesław Miłosz dà corpo alla sua originale concezione della poesia in una vera e propria sfida letteraria: un grande poema che, eludendo le cornici di genere e arricchendosi di elementi prosaici o colloquiali, mescolando citazioni eterogenee, imitazioni letterarie, valutazioni critiche ed e­nun­ciati filosofici, delinea un vasto affresco storico-culturale del Novecento polacco, tassello imprescindibile della storia europea. Un affresco che si compone di quattro parti, evocative di altrettanti scenari: il mondo della belle époque nella Cracovia di inizio secolo; la vita politica e artistica di Varsavia tra le due guerre, con ampie digressioni sui poeti del tempo; le devastazioni della seconda guerra mondiale e gli orrori dell’occupazione nazista, con la ri­vendicazione di una poesia capace di giudizio etico; la Natura e in particolare l’am­bien­te degli Stati Uniti, in cui Miłosz, dopo a­ver contemplato l’abisso in cui sono precipitate le culture europee, individua la dimensione ideale per trovare serenità ed e­quilibrio, senza peraltro sottrarsi al dovere di condividere con i fratelli polacchi le questioni cruciali del XX secolo. Continua a leggere

A Helsinki una mostra sul futurismo

Ben 160 opere tra pitture, collage, disegni, sculture, arredi, scenografie, fotografie e manifesti
programmatici saranno esposti in una mostra sul futurismo a Helsinki  oragnizzata dal Museo EMMA (Espoo Museoum of Modern Art) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki dal 2 marzo al 10 giugno prossimi, per la manifestazione ‘Helsinki World Design Capital 2012′.

La mostra rappresenta i principali passaggi storici ed estetici del movimento futurista, dalla nascita nell’anno 1909 al 1944, e costituisce la piu’ ampia retrospettiva sul Futurismo italiano mai realizzata prima in Finlandia. Espone 51 artisti, ripercorrendo le principali mostre cui presero parte in Italia e in Europa, da Les peintres futuristes italiens (Parigi 1912) alle Biennali degli anni venti, a Enrico Prampolini et les aeropeintres futuristes italiens (Parigi, 1932) all’unica itinerante in Scandinavia (‘Il Novecento italiano’, Helsinki – Stoccolma – Oslo, 1931-32) e confronta in particolare gli sviluppi rispettivamente filo-fascisti e filo-bolscevichi del movimento futurista italiano e dei gruppi futuristi russi dal primo dopoguerra. Continua a leggere

Umberto Eco, nuovo riconoscimento internazionale

Nuovo riconoscimento internazionale per lo scrittore e filosofo Umberto Eco, che da poco ha compiuto 80 anni. L’autore de ‘Il nome della rosa”, di cui è uscita con Bompiani l’edizione riveduta e corretta, è stato insignito della Medaglia della Pace. E’ stata la città olandese di Nimega a tributare questo omaggio a Eco, che riceverà l’importante riconoscimento il 7 maggio 2012 durante una solenne cerimonia con la seguente motivazione:  “Il solo scrittore italiano moderno che ha influito notevolmente sulla letteratura europea”. Continua a leggere

Arte e Poesia, Irina Vinter: “Ira nell’anima”

Per la prima volta a Roma, Irina Vinter con la mostra “Ira nell’anima”, dal 19 novembre al 10 dicembre 2011 al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese.


La mostra è a cura di  Alinda Sbragia.

Non è un caso che per la sua prima intensa personale italiana, in provenienza dalla Saatchi Gallery di Londra, Irina Vinter, artista moscovita vezzeggiata da grandi curatori come Natalia Ilynskaya, direttore del Museo di arte Moderna e contemporanea di Mosca, abbia scelto proprio il Museo Pietro Canonica. L’intimità del luogo e il confronto con uno spazio dedicato all’arte ancora presente, immerso nel grande parco di Villa Borghese, sembrano infatti essere una metafora dell’ arte della Vinter. Continua a leggere

Orhan Pamuk, il sogno dell’Europa

Altre Scritture
a cura di Luigia Sorrentino

Orhan Pamuk, il grande scrittore turco, premio Nobel per la Letteratura nel 2006, lo intervistai a Napoli nel corso della 52esima edizione del Premio Napoli pochi giorni prima che gli fosse conferito il prestigioso riconoscimento internazionale. Fu la prima intervista televisiva italiana a Orhan Pamuk. Continua a leggere

Napoli, Tradurre (in) Europa

Da sempre, materia preziosa di Napoli, è stata la sua posizione geografica. Un territorio dove i confini più sottili s’intrecciano ora nella tragedia, ora nell’incanto. Il festival della traduzione, Tradurre (in) Europa, si svolgerà dal 22 al 29 novembre 2010 nei luoghi più rappresentativi di Napoli: castelli, piazze, librerie, vicoli, palazzi, navi e banchine di una città nuova. Sarà un’occasione per riflettere su questa Napoli che nei secoli si è eretta in uno spazio di commistione, e che oggi si fa simbolo di un incontro proiettato su diverse direzioni, a metà strada tra Oriente, Europa e Mediterraneo.
Intendiamo la traduzione in un senso molto ampio, cercando di dare corpo a molte idee e teorie che dal Romanticismo in poi, ma in maniera più intensa negli ultimi 30 anni, hanno dato corpo a una idea di traduzione come aspetto fondamentale dello sviluppo delle culture. Una traduzione intesa in senso molto ampio: passaggio e metamorfosi di codici che non sono le lingue diverse, ma i linguaggi dei media, dell’espressione artistica, che accolgono e riscrivono temi, miti, figure. Non sono solo le lingue maggioritarie, a livello nazionale e internazionale, ma appunto i dialetti e le lingue minoritarie con le loro ricchissime letterature, culture, visioni etiche. L’Europa storicamente si pone, nel bene e nel male, come luogo collettore e ricreatore di lingue, linguaggi, culture altre. La forza dell’Europa è il suo lavorare spesso ‘di seconda mano’. Il messaggio, anche politico, di una comunità multiforme e multilingue che si ponga non come centro irradiante ma come luogo di passaggi e mediazioni è il punto di riferimento del nostro festival.
In questa ottica L’Unione Europea ha deciso di sostenere e patrocinare il festival, inserendolo nella ricchissima agenda del Programma Cultura 2007-2013, e permettendo all’Università “L’Orientale”, promotrice del progetto, in collaborazione dell’Università di Vienna e dell’Università Paris VIII, di destinare risorse umane e scientifiche alla promozione di saperi che varcheranno il perimetro accademico per interagire con il fervore culturale della città.
La realtà culturale napoletana è di fatto una porta d’accesso a un pensiero d’Europa come luogo accoglienza e sviluppo dell’alterità, soprattutto mediterranea e orientale. Tradurre (in) Europa sarà quindi non soltanto un evento di rilievo internazionale, ma anche un modo per proporre la traduzione (nel suo senso più generale, tra musica, teatro, cinema, fumetto, letteratura colta e popolare) come strumento di lettura della complessa e stratificata identità napoletana.

Continua a leggere