Per Alberto Toni, in memoria

Alberto Toni / Credits ph. Dino Ignani

Piove a dirotto e là sullo scoglio
dei miei segreti c’è tutta la solitudine
del mare. Sì eccomi piccolo e solo
mentre mi giri intorno, amore. Sai
la fatica delle parole che ritornano
a frotte nei giorni della conta e del
destino segnato. Inseguo l’altra faccia
della medaglia, la lieve incrinatura
del legno.

Alberto Toni, da “Mare di dentro” (Puntoacapo, 2009)

*

Qualcosa dovevamo perdere,
un granello appena stinto,
sembra ieri. La ragione non sfugge,
no. Nell’incavo degli anni, appena
una memoria raccolta, in chiusa,
come distorta, sfilacciata. Chiedi
aiuto e ti ritrai, rimargina il viso
ogni cosa.
Ti batti per un pensiero buono,
ancora per noi, nel sentiero aspro
del margine. Che vedi? Che scomponi
con le mani in attesa di dirci: non andate?

Alberto Toni, da “Il dolore” (Samuele Editore, 2016)

NOTA A MARGINE

 

Il 6 aprile scorso è scomparso prematuramente l’amico e poeta Alberto Toni.
Le poesie qui proposte, scelte da Giovanni Ibello, sono l’occasione per ricordare un evento recente che ha coinvolto in prima persona i giovani allievi di Alberto, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Alberto Sordi” di Roma dove Alberto Toni ha insegnato per anni. Continua a leggere

Due poesie di Emilio Capaccio

Emilio Capaccio

Emilio Capaccio è nato a Salerno il 16 maggio del 1976. Si è laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi del Sannio nella città di Benevento. Vive a Milano, dove lavora nel settore della sanità pubblica.  Attualmente cura la rubrica “Il Poeta del Lunedì” sul sito della rivista internazionale di poesia “Iris News” diretta da Chiara De Luca. “Voce del paesaggio” dal quale sono tratte le due poesie qui pubblicate, è uscito con le edizioni Kolibris nel 2016.  Continua a leggere

Wlodek Goldkorn, “Il bambino nella neve”

il_bambino_neveCos’è la memoria? Cos’è il passato? Cosa resta delle vite e delle morti di chi abbiamo amato, di chi ci ha preceduto? Riflessioni universali, che diventano lancinanti quando si applicano al passato di un ebreo, polacco e comunista, cresciuto nel dopoguerra in una patria che l’ha poi rinnegato. Continua a leggere

Ewa Lipska, il secondo tempo

ewa-lipska

La Polonia è una terra straordinariamente fertile per i poeti”, ebbe a ricordare una volta il poeta russo, Josif Brodskij.
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Nota di Luigia Sorrentino 

Di Ewa Lipska, una delle voci più interessanti della poesia e della letteratura polacca contemporanea, non avevo mai letto nulla, qui in Italia. Ewa Lipska, è invece, una poetessa molto tradotta in varie lingue. Sulla sua vita e sulla sua poesia, i cambiamenti politici che ci sono stati in Polonia e in Europa alla fine degli anni Ottanta, hanno avuto un’influenza determinante, anche se la sua poesia, non è catalogabile come “Poesia della Polonia”, ma come poesia che travalica il confine della terra natale.

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Verità e Bellezza, Maria Laura Panariello

maria_laura_panarielloI giovani e la poesia

Maria Laura Panariello, studentessa campana, ha scelto per noi  la poesia “La Bufera” di Eugenio Montale.
L’anno di pubblicazione è il 1956.  La memoria del poeta è chiusa tra i muri della casa, un luogo d’esilio, e la vicenda, è già accaduta. La bufera si è svolta fuori dal “nido” del focolare domestico. E’ molto probabile, come scrivono molti critici, che il riferimento di Montale in questa poesia, sia la guerra: è di “quella bufera” che il poeta ci parla? E’ possibile, ma, come leggerete, essa è ormai lontana, tanto da essere in un’altra dimensione. Vi è, sullo sfondo della poesia, una “distruzione” portata nel volto di una donna, Mnemosine, (in greco Μνημοσύνη) la Clizia, la messaggera, (o la musa) è “scolpita” nei tratti di un viso, come una condanna. A questa donna, una sorta di sorella, il poeta è profondamente legato: Continua a leggere

Paola Lucarini, “Per visione d’anima”

Letture
a cura di Luigia Sorrentino

“Per visione d’anima” di Paola Lucarini, Giuliano Ladolfi Editore 2013, (euro 12,00) è un libro che mostra l’impronta di una realtà terrena perennemente rivolta verso la luce. Nei versi contenuti nella raccolta la poetessa abbraccia e si lascia abbracciare “dall’azzurrità divina” dell’essere al mondo come presenza sacra. Il cuore è un giardino celeste, che contiene tutto il creato sostenuto dall’invisibile. La sua è una voce che conosce la lingua del vento, le mani d’ombra di una vita mite e selvaggia, inesauribile. Una poesia che si fa preghiera, canto, abbandono, ma anche profumo di vertigine. La Lucarini, come un cane da guardia, sorveglia il suo unico bene: una montagna di luce e si accantuccia in un posto caldo. Perché siamo corpi dissanguati. Abbiamo mani vuote che ricevono doni di pienezza.
(Luigia Sorrentino) Continua a leggere

25 aprile, Siena festeggia la Liberazione

Appuntamento

Per festeggiare la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, in ogni comune della provincia di Siena si terranno celebrazioni e iniziative promosse dalle amministrazioni comunali, dall’Anpi e dal mondo delle associazioni.

La città di Siena ospiterà le celebrazioni ufficiali del 68esimo anniversario della Liberazione con due giorni di eventi in programma già dalla giornata di oggi, mercoledì 24 aprile 2013. A promuoverli, il Coordinamento provinciale senese del Comitato fra le forze democratiche, sotto il simbolo “Resistenza, cuore della democrazia”. Continua a leggere

Intervista a Mario De Santis

Nello scaffale, Mario De Santis
a cura di Luigia Sorrentino

“La polvere nell’acqua” di Mario De Santis (Crocetti, 2012) ha in esergo un verso di Paul Celan, “Vi è un’ora che fa della polvere il tuo seguito”. Siamo di fronte a un’opera fluttuante, liquida, che cerca di disegnare una forma poetica, che si muove tra realismo e visione per disegnare la Storia, il paesaggio, della nostra epoca.

Intervista di Luigia Sorrentino
24 febbraio 2013

Mario De Santis qual è l’ora che fa della polvere il nostro seguito?

“L’ora della consapevolezza estrema, dello squarcio disperato che la storia ci ha consegnato ed è quella di un taglio dei ponti sia con il passato che con il futuro. Celan, che alla polvere non poteva guardare solo come metafora, avendo egli nella polvere dei forni perso la sua storia personale e biologica, ne rifà metafora di una polvere che resta polvere, osservando il proprio futuro come polvere, ovvero ciò che sarebbe seguito e a cui nessun alito divino poteva ridare vita. Per me un presente dilatato di questa fase di 900 terminale e di inizio del XXI secolo in cui stiamo alla Storia come ci può stare l’orfano senza genealogia e senza futuro.” Continua a leggere

A Ostia Antica, Arte in Memoria 7

Appuntamento

In occasione del Giorno della Memoria 2013, domenica 20 gennaio (e fino al 13 aprile 2013) torna nella Sinagoga di Ostia Antica l’appuntamento biennale con Arte in memoria, la rassegna di arte contemporanea di respiro internazionale, a cura di Adachiara Zevi, organizzata dall’Associazione Culturale arteinmemoria. Continua a leggere

A Roma in esposizione 30 disegni di Carlo Levi

Appuntamento

Trenta tavole accompagnate da appunti autografi di Carlo Levi saranno esposte alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, dal 18 gennaio al 1° marzo 2013. Si tratta di disegni che l’artista realizzò in stato di parziale cecità nell’ultimo periodo della sua vita, alcuni dei quali inediti. Le opere sono state concesse dal collezionista Antonio Milicia.

Si affiancano alle opere dell’autore di ‘Cristo si è fermato a Eboli’, le opere d’arte realizzate dagli allievi del corso di disegno dell’Accademia di Belle Arti di Roma, intorno ai temi cari a Levi, che costruiscono il ponte ideale tra due generazioni artistiche apparentemente lontane. Continua a leggere

Stasera Roberto Benigni su Rai Uno,”La più Bella del Mondo”

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Stasera, 17 dicembre 2012, alle 21:00 l’appuntamento è su Rai Uno, con Roberto Benigni in “La più Bella del mondo“.

Non abbiate paura – mi riferisco agli aggressivi che temono l’intervento di Roberto Benigni di questa sera e che lasciano commenti denigratori su questo blog, che io naturalmente non approvo, a quanto ho scritto QUI in relazione all’iniziativa di questa sera. Ripeto, non abbiate paura! Roberto Benigni è un attore, non un politico! Anche Benigni, ricordatevelo, ce lo invidiano in tutto il mondo! Spero che questo straordinario artista risvegli la nostra coscienza, la nostra memoria, ci aiuti a ricordare quanto siamo stati fortunati ad avere la nostra Carta Costituzionale, i docici Principi Fondamentali che introducono gli articoli della Costituzione Italiana. “Questa costituzione è un sogno. Diventano legge i desideri” ha detto Roberto Benigni presentando il programma in onda stasera sulla Rai “La più Bella del mondo” dedicato alla nostra Carta, a quindici anni  dall’uscita del film che gli ha fatto vincere il premio Oscar “La vita è bella”.

In memoria di te, Stefano Giovanardi

In memoria di te: Stefano Giovanardi
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi, 30 novembre 2012, a un mese esatto dalla scomparsa di Stefano Giovanardi – Roma, 30 ottobre 2012 – Maurizio Cucchi ricorda con una poesia inedita a lui dedicata l’amico prematuramente scomparso. L’abbraccio di Rainews e di questo blog va alla famiglia di Stefano Giovanardi.

Stefano Giovanardi è stato un critico letterario ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all’Università del Molise. Nel 1996 con Maurizio Cucchi ha curato l’antologia “Poeti italiani del secondo ‘900” (Arnoldo Mondadori Editore). Continua a leggere

In memoria di te, Walter Mauro

In memoria di te, Walter Mauro
a cura di Luigia Sorrentino

La Società Dante Alighieri  di Roma ha organizzato un incontro speciale per ricordare la figura di Walter Mauro, giornalista, scrittore, saggista, critico letterario e musicale. 

L’incontro si terrà il 27 novembre alle 17:00 nella storica sede della Società di Roma a Palazzo Firenze (Piazza Firenze, 27 ).
Interverranno: il presidente della Società Dante Alighieri, l’Ambasciatore Bruno Bottai, il segretario generale Alessandro Masi, Edoardo Albinati, Giovanni Grasso, Marco Lodoli, Aldo Onorati, Jacqueline Risset e Lucio Villari. Coordina Matteo Lefèvre.

In memoria di te, Pier Paolo Pasolini & video

La notte fra l’uno e il due novembre Pier Paolo Pasolini fu assassinato in un piazzale sabbioso all’Idroscalo di Ostia, vicino Roma. Nei giorni precedenti alla sua morte Pasolini andò prima in Svezia, poi a Parigi per curare l’edizione francese di Salò. In un’intervista rilasciata alla radio svedese Pasolini fa il punto sulla sua produzione filmica offrendo la sua chiave di lettura: “Adesso io ho fatto un film che non so bene perché l’ho fatto che si chiama Salò o le 120 giornate di Sodoma tratto da De Sade e ambientato nella Repubblica di Salò, che sono gli ultimi mesi di vita di Mussolini […] Fatto sta che qui il sesso è ancora usato, ma anziché essere usato, come nella trilogia della vita, come qualcosa di gioioso, di bello e di perduto, è usato come qualcosa di terribile, è diventato la metafora di quella che Marx chiama la mercificazione del corpo. Quello che ha fatto Hitler brutalmente, distruggendo i corpi, la civiltà consumistica… l’ha fatto sul piano culturale, ma in realtà è la stessa cosa.”

IL VIDEO-SERVIZIO di Luigia Sorrentino è stato girato alla mostra d’arte contemporanea in corso a Roma al Palazzo Incontro della Libreria Fandango (Via dei Prefetti, 22) ispirata alla poesia di Pier Paolo Pasolini dal titolo “PPP Una polemica inversa” a cura di Flavio Alivernini: 22 artisti  elaborano creativamente, pur provenendo da generazioni diverse, 11 poesie di Pasolini. Fra di loro alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale.

E’ opportuno segnalare che la voce fuori campo che nel video-servizio legge la poesia “Marilyn” di Pier Paolo Pasolini è di Giorgio Bassani.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=sdzOGdQRgfc[/youtube]

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Tornano a Roma le foto dei bambini scomparsi ad Auschwitz

“Oggi riportiamo a Roma dopo tanti anni lettere e fotografie che i familiari degli scomparsi scrissero dopo la guerra per capire e sapere che fine avevano fatto i loro bambini, e questa fine noi la conosciamo, furono tutti uccisi quando scesero dal treno che li portava ad Auschwitz” .

Queste le parole del presidente della Provincia Nicola Zingaretti intervenuto alla presentazione del libro ‘16.10.1943. Li hanno portati via’. Il volume, a cura del Progetto Storia e memoria della Provincia di Roma, edito da Fandango Libri, testimonia la storia di oltre 350 bambini romani deportati dai nazisti durante l’occupazione della Capitale. Continua a leggere

Maria Claudia Origlia, “In memoria dell’alba”

Appuntamento

Martedì 16 ottobre 2012 alle 17:00 Corradino Mineo, direttore di Rainews, alla Biblioteca Elsa Morante di Ostia, presenta il romanzo di Maria Claudia Origlia “In memoria dell’alba” (Robin Edizioni, 2012).

Descrizione del libro
Tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento, la Spagna vive l’ultimo decennio della dittatura franchista. Nel Paese Basco, però, la situazione è ancora più difficile e complessa che nel resto del paese. Tadeo, figlio di un manovale e di una sartina, cresce in quegli anni, tra le grandi fabbriche dell’hinterland di Bilbao percorse da profondi fermenti. In una Spagna solo apparentemente immobile, gli eventi storici si susseguono incalzanti e acquistano una risonanza sempre maggiore nella vita del protagonista. Un soggiorno a Parigi, la scoperta dell’amore, la Continua a leggere

In memoria di te, Idolina Landolfi

In memoria di te: Idolina Landolfi
a cura di Luigia Sorrentino

Idolina Landolfi è stata scrittrice, traduttrice e critica letteraria italiana. Primogenita di Tommaso Landolfi, è nata a Roma il 19 maggio del 1958. Come suo padre si è laureata a Firenze (lui in slavistica, lei in italianistica) e ha vissuto parte dell’infanzia e della adolescenza a Sanremo e a Venezia. Al Gabinetto Vieusseux si è occupata della collezione periodici, ha pubblicato scritti di critica letteraria su «La Stampa», «La Repubblica», «Il Mattino», «Il Giornale» (al tempo della direzione Montanelli). Saggi e novelle sono usciti su Paragone», «Nuovi Argomenti», «Michelangelo», «Panta», «Molloy».« È autrice dei romanzi Attacchi d’amore (con Ester Pes) uscito nel 1996 e I Litiosauri con Laterza nel 1998; delle raccolte di racconti Sotto altra stella edito da Campanotto nel 1996 e Scemo d’amore con Empiria nel 1998.

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Primo Levi al Teatro Valle Occupato

Sabato 5 maggio 2012 alle ore 18:00, Generazione Tq e Teatro Valle Occupato, assemblea pubblica con: Marco Belpoliti, curatore delle opere di Primo Levi, Valentina Pisanty, autrice di Abusi di memoria. Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah, Raffaella di Castro, autrice di Testimoni del non-provato.  Ricordare, pensare, immaginare la Shoah nella terza generazione , Michela Ponzani, autrice di Guerra alle donne.Parteciperanno al dibattito con letture sceniche e musicali di testi di Primo Levi e di altri autori Veronica Cruciani, Nicola Lagioia, Lorenzo Pavolini, Marco Rovelli, Paola Soriga, Giordano Tedoldi.

Coordina Christian Raimo

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Natan Zach, la parola che cade

Nello scaffale, Natan Zach
a cura di Luigia Sorrentino


Pubblico la lettura di due poesie  di Natan Zach Canto per i giorni terribili e Quel paese di Davide Zizza.
In realtà mancava su questo blog, il nome di Natan Zach, un uomo che – come scrive Davide Zizza – ‘vive ancora in ebraico’.  

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La parola che cade
di Davide Zizza

La letteratura ebraica si porta dentro il seme dell’erranza, il senso di ricerca di un luogo o di ritorno in un luogo che si possa definire patria, “terra-casa” (ing. homeland, ebr. מולדת “moledet”). Questa caratteristica, connessa alla retrospettiva storica dell’esilio, riesce a rivelare il suo risvolto simbolico attraverso e nella lingua. Continua a leggere

Nasce a Torino il Memoriale dei poeti della Shoah

Il 21 marzo 2012, nella Giornata Mondiale della Poesia, sarà realizzato in Italia, a Torino, il Memoriale dedicato ai poeti assassinati nei campi di sterminio nazisti, durante la Shoah. L’Associazione Onlus “Nessun uomo è un Isola” e il Gruppo EveryOne annunciano in occasione del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia (istituita nel 1999 dall’UNESCO), l’imminente realizzazione del progetto, che onorerà la memoria di poeti come Benjamin Fondane, Itzhak Katzenelson, Gertrud Kolmar, Max Jacob, i cui versi – scritti poco prima della deportazione o in alcuni casi addirittura nei ghetti e nei lager – hanno consegnato all’umanità, attraverso l’arte e il martirio, la memoria di milioni di vittime dell’odio razziale.

Il Memoriale sarà installato, a imperitura memoria, nel “cortile dell’ora d’aria” del Museo del Carcere Le Nuove di Torino. “E’ un grande mosaico a parete,” spiegano i promotori del progetto, “cui stanno lavorando gli artisti Dario Picciau, Roberto Malini e Liana Sopelsa in collaborazione con l’ingegner Thomas Gazit, sopravvissuto all’Olocausto in Ungheria. [Nella foto, Benjamin Fondane (Jasi, 14 novembre 1898 – Auschwitz, 2 ottobre 1944)] Continua a leggere

Video, Luigia Sorrentino legge Costantino Kavafis

Luigia Sorrentino legge una poesia di Costantino Kavafis, poeta e giornalista greco, vissuto tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. Kavafis scrive dall’osservatorio di Alessandria d’Egitto, (in arabo: الأسكندري al-Iskandariyya; in greco: Aλεξάνδρεια; in latino: Alexandrea ad Aegyptum), la seconda città più grande d’Egitto, con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti, che si estende per 32 chilometri lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del paese.

Ma ‘La città’ di cui scrive Kavafis, può essere qualsiasi luogo nel mondo – è un luogo interiore – e per questo rimarrà per sempre nella memoria del poeta.

“Se non puoi la vita che desideri/ cerca almeno questo/ per quanto sta in te: non sciuparla/ nel troppo commercio con la gente/ con troppe parole in un viavai frenetico. // Non sciuparla portandola in giro/ in balìa del quotidiano/ gioco balordo degli incontri/ e degli inviti,/ fino a farne una stucchevole estranea.”
di Costantino Kavafis

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/02/kavafis.mp4[/flv]

Le foibe, il giorno del Ricordo

« La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata […] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Continua a leggere

Pierflavio Gallina, I panni della memoria

Mercoledì 25 gennaio dalle ore 18.30, la Ermanno Tedeschi Gallery di Roma inaugura, in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio 2012), la mostra personale di Pierflavio Gallina I panni della memoria, con la presentazione del catalogo.

L’artista, che lavora ormai da decenni sul tema del ricordo, per l’occasione presenterà una serie di oltre venti opere scultoree di piombo. Installate come se fossero dei veri e propri panni”, sospesi su dei tiranti di acciaio lungo la galleria o appesi alle pareti, le sculture polimateriche si fanno di volta in volta giacche e calzoni da lavoro, su cui vengono incisi simboli che richiamano la natura, la speranza e la vita come elementi dominanti; ma anche contrassegni disonorevoli come la stella gialla, che veniva cucita sui vestiti degli ebrei durante il Nazismo, o la rappresentazione dei binari ferroviari che condussero questi alla morte. Gallina si pone dunque continuamente sul crinale tra la rappresentazione più alta dei sentimenti umani e l’indicibile, le azioni che hanno condotto l’uomo a non essere riconosciuto più come tale.

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Giornata della Memoria, in Trentino luogo di riflessione

Per non dimenticare la tragedia dell’Olocausto,  è stato presentato oggi, 18 gennaio 2012, in Provincia di Trento il nutrito programma di iniziative che animeranno la regione in occasione del Giorno della Memoria del prossimo 27 gennaio.

Si tratta di circa novanta appuntamenti con il teatro, il cinema, la fotografia, la musica, la letteratura, l’arte e la storia per non dimenticare, per tener sempre viva l’attenzione e desta la coscienza sui pericoli, che ancora oggi corriamo, di derive razziste e violente. Continua a leggere

“Ritratti di Poesia”, una giornata con la parola poetica

Si svolgerà a Roma il prossimo 26 gennaio, al Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, la sesta edizione di “Ritratti di Poesia”, la manifestazione promossa dalla Fondazione Roma che nel corso degli anni si è imposta come uno dei principali eventi culturali dell’inverno capitolino, grazie alla partecipazione di importanti autori, italiani ed internazionali, e giovani promesse. Quest’anno, tra i protagonisti, il premio Pulitzer Jorie Graham (nella foto) e Francesco De Gregori.

La rassegna, organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con InventaEventi, si snoderà nell’arco dell’intera giornata e sarà dedicata al tema della lettura, vista sia come occasione di riflessione intima ed individuale, sia come momento di ascolto e di fruizione collettiva. Il fitto programma mostrerà quanto la poesia possa essere accessibile al grande pubblico, approfondendo i nessi con le altre forme d’arte, dalla musica al teatro, dalla fotografia alla pittura. Continua a leggere

Chiara Dynys “Clean Your Eyes”

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Chiara Dynys “Clean Your Eyes” 
dal 15 ottobre 20 novembre
Galleria Fumagalli | Bergamo | via Paglia 28.
Inaugurazione: sabato 15 ottobre 2011 – ore 18.30.
Sarà presente l‘artista.
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Il 15 Ottobre 2011 la Galleria Fumagalli di Bergamo inaugura la quarta personale di Chiara Dynys. Per l’occasione l’artista espone in anteprima italiana “Clean Your Eyes”, il progetto che ha sviluppato nell’ultimo anno della sua ricerca e che sarà esposto nel corso del 2012 in prestigiose tappe europee. Continua a leggere

In memoria di te, Marianne Moore

In memoria di te: Marianne Moore
a cura di Luigia Sorrentino

Marianne Moore (1887-1972) devota all’artigianato poetico scrisse: né mai potremo avere poesia/ se i poeti tra noi non diventano/ “letteralisti dell’immaginazione” – superiori/ all’insolenza e alla volgarità, disposti a sottoporre/ a ispezione “giardini immaginari con rospi veri dentro”.

Marianne Moore disse una volta a un intervistatore: «Mi sembra che Wallace Stevens metta il dito su quella cosa che è la poesia quando parla di “una violenza interna che ci protegge da una violenza esterna”». A quella «violenza interna» Marianne Moore dedicò la vita, distillandola in un’opera segnata ovunque da una vocazione esigente per la forma perfetta.

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In memoria di te, Cesare Pavese

In memoria di te: Cesare Pavese
a cura di Luigia Sorrentino

Il 27 agosto 1950 muore suicida a Torino, Cesare Pavese, scrittore, poeta e traduttore italiano.

Sul comodino viene trovato il suo libro ‘Dialoghi con Leucò’ e sul frontespizio un foglietto con la frase scritta di pugno da Pavese e divenuta celebre: ‘Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Seguiva poi una domanda e un’esortazione: ‘Va bene? Non fate troppi pettegolezzi’. Continua a leggere

In memoria di te, Fernanda Pivano

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In memoria di te
a cura di Luigia Sorrentino

Il 18 luglio 1917 nacque a Genova la scrittrice Fernanda Pivano. Cesare Pavese – che fu il suo insegnante privato – voleva che la Nanda leggesse “Addio alle armi” per capire la differenza tra la letteratura inglese e la letteratura americana. Gli altri libri che il poeta le lasciò una sera c’erano l'”Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters, l’ “Autobiografia” di Sherwood Anderson e “I fili d’erba” di Walt Withman. Continua a leggere

Salone del Libro di Torino 2011

Il Salone Internazionale del Libro torna con la sua ventiquattresima edizione da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2011 al Lingotto Fiere di Torino. Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Salone offre un layout completamente nuovo.

Il tema annuale è “La memoria, seme del futuro” e la Russia quest’anno sarà il Paese ospite. La Federazione Russa sarà presente con cinque mostre e due stand nei quali presenterà una serie di autori quali Pavel Basinsky, Gennady Kiselev, Lidia Grigorjeva, Gennady Kiselev (Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, 2000), Alexei Jurievic’ Kuzmin, Vladislav Otroscenko . Quest’ultimo è autore di sette libri e le sue opere sono state tradotte in Austria, Armenia, Germania, Ungheria, Italia, Cina, Lituania, Serbia, Slovacchia, Francia, Estonia. Continua a leggere

Valentino Zeichen, “Poesie giovanili” 1958-1967

DIARIO FAMILIARE
di Valentino Zeichen

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, sono stato parcheggiato a Kantride (Fiume), in una colonia marina che protraeva la chiusura oltre l’estate, per albergare orfani autunnali. Mia madre era tisica, ormai all’ultimo stadio, e così l’avevano ricoverata in un sanatorio vicino a Laurana, sulla costa. Dopo mesi di sparizione senza che avessi sue notizie, mi avevano confidato la verità. Una vigilatrice mi aveva preavvisato: mia madre sarebbe venuta a trovarmi, compatibilmente con le sue condizioni di salute. L’incertezza sulla data angosciava le mie aspettative giornaliere. L’edificio della colonia doveva risalire agli anni Trenta; ricordo una costruzione a due piani con tanti oblò; un lungo porticato di colonne cilindriche, e la facciata esposta a ponente, verso il mare. Dopo giorni pieni di aspettative e vuoti di notizie, le mie cieche congetture sul futuro, svanirono.
Per qualche motivo che mi sfuggiva, la visita tanto attesa, era stata anticipata, quasi affrettata per l’indomani, domenica. L’orario previsto per i visitatori era dalle due del pomeriggio alle cinque. Era da cinque mesi che cercavo di rivederla. Il mare antistante pareva gonfio d’ira come un’idra; le onde avanzavano ingigantite dalla bora, mi avrebbero travolto, e sarei annegato prima di rivedere mia madre? Era un mare dalle tinte livide, infuriato, inadatto per una cartolina illustrata del Quarnaro, anche se era solo Carnarius: divoratore di carne.
Mi trovavo a un lato del porticato, distante da altri visitatori, sorvegliato da una vigilatrice che doveva consegnarmi a mia madre. Quando mi intravide da lontano, accelerò il passo; mi sorrise appena scoprendo i suoi magnifici denti. La guardavo; volevo muovermi, ma ero come paralizzato da un’ignota paura. La lunga separazione da lei mi aveva disaffezionato dalla consuetudine di correrle incontro e saltarle al collo. Era rimasta alta e slanciata come la ricordavo. Venne verso di me e mi accolse tra le sue braccia, al rallentatore, come se avesse esaurito le sue forze, alquanto a disagio, dovuto alla mia rigidità. Mentre mordicchiavo un dolcetto, lei parlava con la mia guardiana, informandosi dello stato della mia salute; ero stato a lungo malato e non ho mai saputo il genere di malattia.
Per tutta la durata della visita ci dicemmo poco o niente: solo consueti diversivi: “Guarda, c’è una nave al largo”. Mi sentivo assalito da cupi presentimenti, e tra questi quello più ovvio che mi suggeriva il suo pallore cadaverico; in me moriva la speranza di rivederla. Fra noi altalenava uno struggente disagio; ogni nuova parola pronunciata poteva essere l’inizio di una nuova frase che precedeva il commiato. Alternavo lo sguardo tra il viso di mia madre e le ombre sghembe del colonnato, che si allungavano e impallidivano fino alla sparizione del sole. Indisponente, oppresso da tanti presagi, non facevo che informarmi su quanto tempo mancava ancora alla fine della visita, come se volessi troncarla e mandare via mia madre prima del sibilo della sirena che poneva termine alla visita. Sullo sfondo sbiadiva un raggelante rosseggiante, adombrato dagli altri pini marittimi. Le cose intorno si decoloravano perdendo luminosità. Continua a leggere

In memoria di te, Luciana Notari

“La pietà e la paura” , Passigli Editore, raccoglie Tutte le poesie di Luciana Notari, poeta che, come scrive Elio Pecora nella prefazione al libro “ha creduto alla poesia e s’è largamente adoperata perché in molti ne godessero. Ha curato antologie poetiche, laboratori nelle scuole, letture pubbliche alle quali ha chiamato i maggiori autori dei nostri anni. Inoltre, ha presieduto un’associazione culturale assai attiva, (l’associazione culturale “Guterberg” di Terni, di cui è stata fondatrice e presidente), ha partecipato con passione a difese dell’ambiente, si è battuta per quelle libertà che ignorano divisioni e diseguaglianze. E’ stata una donna bella, di una bellezza luminosa. E chi le era amico ha potuto ammirarne la forza e il coraggio quando una terribile malattia l’ha straziata e, nel 2006, l’ha portata alla morte. […]”

Il volume, è curato da Roberto Deidier, poeta e critico, che così scrive nell’introduzione all’opera della Notari: “Come una lenta, inesausta riappropriazione, una faticosa riconquista, sui territori della pagina, di quanto la vita ci sottrae, con la temibile complicità del tempo, la poesia di Luciana Notari s’impone a se stessa, alla stregua di un vasto repertorio di esperienze che inevitabilmente coinvolgono il lettore in un rapporto di empatia, di passione condivisa. Sola virtù per Jacopo Ortis, la compassione si eleva sulle altre virtù “usuraie”, sprigiona la stimmung, circoscrive lo spazio comune del riconoscimento di una stessa finitudine; infine diviene sorgente di un linguaggio attraverso cui è ancora possibile addomesticare il dolore, limitare il senso della perdita, per farci comprendere che in ogni processo di spoliazione avviene una scoperta, anch’essa irreversibile sul piano del vissuto, ma sempre riscattabile attraverso la parola della poesia. […]”

è il corpo il padrone
malato ed irato,
che tira le reti di pesci
morenti, che scuce
i fili tenaci
con l’anima forte
che sola ora piange

Da: La pietà e la paura Tutte le poesie di Luciana Notari, Passigli Poesia – Collana fondata da Mario Luzi –  (euro 30)

Nel libro sono presenti:
Animanimalis Forum Quinta Generazione Forlì, 1991
La vita è nella vita Edizioni del Leone di Venezia, 1994 (Premio “Alpi Apuane” 1995)
Aiuole di città (Premio Nazionale “Tracce” Pescara, 1996)
Il destino della foglia Edizioni Crocetti Milano, 2003
Poesie per San Valentino (Inedito)

PoEtiche, biografia e memoria

Quinta giornata della quattordicesima edizione del festival romapoesia poEtiche, dedicata alla poesia delle donne. Oggi, venerdì 15 ottobre all’ Istituto Statale di G. Caetani di Viale Mazzini 36, dalle 10 alle 12, Florinda Fusco, Giovanna Marmo, Marilena Renda, Silvia Salvagnini incontrano gli studenti.
Dalle 11 alle 13 alla Libreria Empiria di via Baccina 79 si terrà il laboratorio di lettura di poesia ad alta voce / 2. La vocazione poetica con Rosaria Lo Russo. Dalle 15 alle17 laboratorio di scrittura poetica / 2. Buongiorno Poesia con Anna Lamberti Bocconi.
Nel pomeriggio, alla Biblioteca Vaccheria Nardi, di via Grotta di Gregna 27, dalle 18 alle 20: lettura / dibattito ‘Poesia/biografia/memoria’ con Gabriella Musetti, Maria Pia Quintavalla, Lisabetta Serra, Luigia Sorrentino.
In serata, all’ESC di via dei Volsci 159, dalle 20.30 ‘lettura / musica / video’Poetesse & Poete’ con Cristina Ali Farah, Silvia Bre, Antonella Bukovaz, Maria Grazia Calandrone, Elena Chiesa, Tiziana Colusso (con il soprano Carmen Petrocelli), Biancamaria Frabotta, Florinda Fusco, Francesca Genti, Vivian Lamarque, Mia Lecomte, Rosaria Lo Russo, Giovanna Marmo, Francesca Matteoni, Brenda Porster, Jonida Prifti, Ida Travi, Maria Valente. Musica e contaminazioni:[donasonica vs lamusique] Sisterhood is blooming project. Spazio video: Genealogie presentazione di Fragili guerriere (video di Daniela Rossi per romapoesia 2010) e di altri video.

(Nella foto Biancamaria Frabotta)

http://romapoesia.blogspot.com