François Rannou

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(a Marsiglia…)

Questa donna i cui
occhi soli
sono visibili pone il
fiume contro la sua
tempia per
la prima volta

queste parole ripetute
nella sua memoria « la
lussureggianza del giardino
del Sicomoro e della sorgente
all’ingresso di Heliopolis »
appaiono sul
muro

le sue labbra si aprono quando lei
chiude gli occhi le
unghiate del mattino su
di lei tracciano una
griglia per i suoi
sogni già
finiti

François Rannou
(Traduzione di Luigia Sorrentino) Continua a leggere

Dominique Quélen, œuvres inédites

dominique_quelenOpere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino
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DOMINIQUE QUÉLEN

CHAMP & PLINTHE
(EXTRAIT)

J’installe un miroir chauffant à l’intérieur d’un mur. Ces objets sont à part. L’eau vient quand on la nomme. Une machine a enlevé un bras. Un bras a été enlevé par une machine. L’aspect mécanique ou nouveau du paysage est en plus. Vous faites de la place pour un ou deux personnages dont vous êtes. On arrive en ayant installé l’eau dans le fleuve.

Installo uno specchio caldo dentro un muro.  Questi oggetti sono separati. L’acqua viene quando si nomina. Una macchina ha rimosso un braccio. Un braccio è stato rimosso da una macchina. L’aspetto meccanico o nuovo del paesaggio è superfluo. Fate spazio a una o a due persone che siete. Arriviamo dopo aver installato l’acqua nel fiume.

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Nicolas Rozier, œuvres inédites

PhotoNicolasRozier


La traduzione della poesia
a cura di
Luigia Sorrentino

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Nicolas Rozier (nella foto di Zoé Balthus) scrittore e pittore, è nato a Reims nel 1971, ha scoperto successivamente le opere di Roger Gilbert-Lecomte e di Antonin Artaud, la cui intensità esemplare  guida il suo sforzo di percussione, di carica travolgente, e di esaurimento parossistico del linguaggio, che si tratti del dominio scritturale o pittorico. La città dedalea e ostile, la fratellanza degli abissi e una forma di eroismo del cuore, sono fra le ossessioni maggiori della sua opera. Continua a leggere

François Rannou, œuvres inédites

 

francois_rannouFrançois Rannou è nato a Nizza nel 1963. Ha fondato nel 1990, con il poeta Jean-Louis Aven, la rivista “La rivière échappée” e ha diretto una collezione di poesia con lo stesso nome con le edizioni Apogèe. Coodirige attualmente (con Pierre-Yves Soucy) una collana di poesia “La Lettre Volée” e collabora con François Bon alla diffusione di libri on line su publie.net.

Ha tradotto poesie di Peter Huchel, Emily Dickinson, Sarah Plimpton e  Joan Salvat Papaseit e la serie “Les éléments” (poème bardique) dal bretone.  Ha realizzato libri d’artista con Hung Rannou, Maya Mémin, Thierry Le Saëc e Caroline François-Rubino. Ha pubblicato un numero della rivista “Europe” sulla letteratura della Bretagne e due poderosi volumi  della rivista “L’étrangère” su André du Bouchet.

Pubblichiamo per la prima volta nella traduzione in lingua italiana, alcune poesie inedite di François Rannou. Continua a leggere