Hikmet, il grande poeta mistico

Nazim Ikmet

Nota di Fabio Izzo

Nemo profeta in patrie.
Molto amato in Italia ma decisamente dimenticato nelle sue due patrie… stiamo infatti parlando di uno dei poeti più universali della letteratura mondiale, cioè Hazim Hikmet. Poeta turco con cittadinanza polacca, a suo tempo comunista e con diversi anni di vita trascorsi in prigione, ma quel che a noi più interessa è la sua assoluta fede nell’uomo, mai venuta meno.

Non perdete tempo a cercarlo nei media polacchi, nella sua patria di adozione, vi troverete ben poco o quasi nulla, eppure lì sono nate le sue radici, non solo la cittadinanza. Hikmet paga tuttora la sua fede politica (visione portata fino all’estremo, quasi all’utopia), il suo essere un immigrato delle lettere, un rifugiato del verso. C’era quindi un tempo quando l’Europa accoglieva…. Continua a leggere

Addio a Igor Mitoraj

mitoraj
E’ morto a Parigi il celebre scultore polacco, Igor Mitoraj. Lo si è appreso a Pietrasanta, la cittadina toscana dove l’artista risiedeva da tempo, alternando le sue permanenze nella capitale francese. A Pietrasanta, dove si trovano diverse sue opere, Mitoraj ha anche uno studio.
“Più successo di lui lo hanno avuto davvero in pochi, si possono avere dubbi sulla sua grandezza ma tutti gli riconoscono di avere avuto la capacità di creare una icona, che poi è ciò che si chiede oggi ad un artista”. Il critico Philippe Daverio ricorda così lo sculture Igor Mitoraj, morto all’ospedale Saint-Louis di Parigi. “Un artista non corrisponde tanto, oggi, a un percorso quanto a una immagine e Mitoraj lascia appunto una immagine, quella di un’antichità che ci è caduta in testa: è stato un traghettatore della classicità nel contemporaneo”, ha concluso Daverio. Continua a leggere

Robert Hass, Video-Intervista

Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino

Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente.  Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980). 

Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna  – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις  (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta  – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo.  E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/hass_28092012.mp4[/flv]

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Robert Hass, la voce di Czesław Miłosz

Robert Hass, uno dei maggiori poeti statunitensi è a Roma ospite dell’American Academy come poeta residente. Hass parteciperà a Translating Poetry: Readings and Conversation, (vedi il PROGRAMMA su questo blog QUI) il 3 e il 4 maggio a Roma, per la due giorni di letture e conversazioni pensate per esplorare gli attuali approcci alla traduzione della poesia polacca ed italiana in lingua inglese e alla traduzione della poesia dall’inglese all’italiano.

Hass è il principale traduttore americano del poeta polacco Premio Nobel Czesław Miłosz, insieme ai poeti polacchi Julia Hartwig e Adam Zagajewski e alla traduttrice americana Clare Cavanagh si cimenteranno in una lettura bilingue e in una discussione (in inglese) sul lavoro dei poeti Hartwig, Miłosz, Zbigniew Herbert, Wisława Szymborska e Zagajewski. 

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Ad Ancona omaggio a Wilslawa Szymborska

L’Associazione italo-polacca delle Marche, insieme al Comune e alla Provincia di Ancona, all’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia e all’Istituto polacco di Roma, rende omaggio con un’inizativa al Premio Nobel Wislawa Szymborska, scomparsa di recente.

Il Ridotto del Teatro delle Muse ospiterà venerdì 2 marzo una lettura di poesie della poetessa polacca e la proiezione di un documentario inedito in lingua italiana sulla Szymborska. L’evento è in collaborazione con l’associazione Nie Wiem (‘non so’ in lingua non so’ , una frase speso usata dalla poetessa), il Centro Teatrale Rinaldini, l’Accademia Mediterranea e la Commissione regionale Pari opportunità. Continua a leggere

Video-lettura di Luigia Sorrentino, Osip Mandel’štam

Luigia Sorrentino legge una poesia di  Osip Mandel’štam Mi lavavo all’aperto ch’era notte (1921) nella traduzione di Remo Faccani.
Osip Mandel’štam (1891-1938) è forse il più grande poeta russo del Novecento. Subì il confino, il carcere, la deportazione. Ebreo polacco (nacque a Varsavia) nel 1938 fu condannato ai lavori forzati e trasferito nell’estremità orientale della Siberia. Morì a fine dicembre nel gulag di Vtoraja Rečka, un campo di transito vicino Vladivostok. (Nella foto segnaletica si vede Mandel’štam del 1938, all’epoca del suo secondo arresto, fonte Wikipedia).

Nelle immagini da me scelte per la lettura di questa poesia non vedrete, come forse vi aspettereste, i gulag, i campi di lavoro forzato pensati per la repressione degli oppositori politici dell’Unione Sovietica. Vedrete, invece, i lager, i campi di sterminio e di lavoro usati dal regime nazista.  E’ voluta la contrapposizione e l’associazione tra le due diverse realtà. Spero nessuno abbia da ridirne. In tutti e due i casi, nel gulag e nei lager, si è voluto ‘eliminare la biografia all’essere’.   (VEDI ANCHE QUI) .

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/02/mandelstam.mp4[/flv]

Wislawa Szimborska, nulla accade due volte…

“Nulla accade due volte”

Grande silenzio e profonda emozione oggi, 9 febbraio 2012, a Cracovia, dove nel vecchio cimitero Rakowicki, alla presenza delle massime cariche dello stato, si sono svolti i funerali della poetessa polacca Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la letteratura nel 1996, morta il primo febbraio scorso all’età di quasi 89 anni. “Oggi diamo l’ultimo saluto alla poetessa del lato sereno del mondo” ha detto nel suo intervento il presidente Bronislaw Komorowski giunto oggi a Cracovia insieme alla moglie Anna. Continua a leggere

Wislawa Szymborka, il saluto sulle note della Fitzgerald

La musica di Ella Fitzgerald accompagnerà il 9 febbraio 2012 a Varsavia i funerali della poetessa polacca Wislawa Szymborska, morta una settimana fa.

A mezzogiorno, riferisce l’Istituto polacco di cultura di Roma, l’urna con le ceneri della poetessa, Nobel per la letteratura 1996, verrà tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero di Rakowiecki.

Alla cerimonia, che avrà un carattere laico e sarà aperta a tutti, presenzierà il presidente della Polonia Bronislaw Komorowski.

Patricia Cornwell tra i grandi protagonisti di ‘Libri come’

Il ritorno di ‘Libri come’, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dall’8 all’11 marzo prossimi, è anticipato quest’anno da un incontro con Patricia Cornwell. La grande giallista americana è la protagonista dell’ormai abituale anteprima che anticipa di qualche settimana la Festa del Libro e della Lettura, promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma.

Quest’anno l’appuntamento è fissato per domenica 29 gennaio alle ore 18 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Patricia Cornwell torna a incontrare i lettori italiani dopo dieci anni di assenza dal nostro Paese, un evento organizzato in collaborazione con Mondadori, in occasione dell’uscita del nuovo romanzo ‘Nebbia rossa’. Continua a leggere