A Helsinki una mostra sul futurismo

Ben 160 opere tra pitture, collage, disegni, sculture, arredi, scenografie, fotografie e manifesti
programmatici saranno esposti in una mostra sul futurismo a Helsinki  oragnizzata dal Museo EMMA (Espoo Museoum of Modern Art) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki dal 2 marzo al 10 giugno prossimi, per la manifestazione ‘Helsinki World Design Capital 2012′.

La mostra rappresenta i principali passaggi storici ed estetici del movimento futurista, dalla nascita nell’anno 1909 al 1944, e costituisce la piu’ ampia retrospettiva sul Futurismo italiano mai realizzata prima in Finlandia. Espone 51 artisti, ripercorrendo le principali mostre cui presero parte in Italia e in Europa, da Les peintres futuristes italiens (Parigi 1912) alle Biennali degli anni venti, a Enrico Prampolini et les aeropeintres futuristes italiens (Parigi, 1932) all’unica itinerante in Scandinavia (‘Il Novecento italiano’, Helsinki – Stoccolma – Oslo, 1931-32) e confronta in particolare gli sviluppi rispettivamente filo-fascisti e filo-bolscevichi del movimento futurista italiano e dei gruppi futuristi russi dal primo dopoguerra.

Il corpus della mostra individua la principale influenza del movimento futurista sulle altre avanguardie e sull’arte del dopoguerra, nella originaria vocazione performativa, della quale documenta le declinazioni nei media artistici, dalla poesia concreta di Marinetti alle composizioni pre-dada di Cangiullo, al design e al visual design di Calzavara, alla cartellonistica pubblicitaria di Depero – oggetto di un raffronto con gli stilemi neonatali delle correnti neo-pop – all’iconografia pre-pop di Balla negli anni trenta.

La mostra, curata da Giancarlo Carpi e da Marco Ancora, è patrocinata dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal ministero degli Affari Esteri, dall’ambasciata d’Italia in Finlandia, dalla rappresentanza UE in Finlandia, dall’assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ed è stata realizzata con il supporto della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale e della Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra.

Partecipano al comitato scientifico e al catalogo della mostra storici dell’arte contemporanea e storici della letteratura, Stefano Gallo, Antonella Sbrilli Eletti, Cesare G. De Michelis, Anna Maria D’Amelio, Elena Gigli, Massimo Duranti, Roberta Sciarretta.

1 pensiero su “A Helsinki una mostra sul futurismo

  1. perchè non fate una mostra parallela di artisti emergenti italian? con opere che parlano dell’italia contemporanea sarebbe un aiuto importante per la generazione di oggi e del futuro. forse sarebbe anche educativo e coinvolgerebbe tanti giovani nel settore delle arti figurative.
    Unire la storia del passato con la contemporaneità selezionando con criterio le opere .
    questo è veramente una idea dove allo stato Italiano,alla cultura sta a cuore il talento dei giovani ancora non presenti nel mercato a livello nazionale ma darebbe una grande opportunità a tanti.”Sarebbe un segno non indifferente per la categoria”

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