Robert Hass, Video-Intervista

Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino

Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente.  Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980). 

Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna  – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις  (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta  – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo.  E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.

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Ad Amos Oz il Premio Tomasi di Lampedusa 2012

Amos Oz con il “Il monte del cattivo consiglio” (euro 17,00 – Feltrinelli) si è aggiudicato la IX edizione del Premio letterario internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato allo scrittore israeliano nel corso della cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Rosanna Cancellieri, nel cortile di Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita di Belice.

Sul palco della cittadina agrigentina nomi e volti importanti dello spettacolo: da Luca Zingaretti, accompagnato dalla moglie Luisa Ranieri, che ha regalato al pubblico la lettura de La Sirena, racconto scritto dallo stesso autore de Il Gattopardo e pubblicato postumo dalla casa editrice Feltrinelli nel 1961, che l’attore ha portato in giro nei maggiori teatri d’Italia, a Katia Ricciarelli che ha cantato alcune famose arie del suo repertorio, fino a Mariano Deidda, l’originale artista sardo appassionato cultore del rapporto tra musica e letteratura, che ha proposto due dei suoi più interessanti lavori su Fernando Pessoa e Cesare Pavese.

Presente alla cerimonia di premiazione anche la giuria del “Tomasi di Lampedusa”, presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi, insieme al musicologo: Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara e Mercedes Monmany Molina de La Torre.

Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato, tra gli altri, anche ad Abraham B. Yehoshua, Tahar Ben Jelloun, Claudio Magris, Anita Desai, Edoardo Sanguineti, Kazuo Ishiguro, Valeria Parrella e alla memoria di Francesco Orlando.