I finalisti del Premio Viareggio Rèpaci


Selezionate le terne dei vincitori del premio Giuria-Viareggio nonché finalisti del premio letterario Viareggio-Rèpaci.

Per la narrativa: Edith Bruck con ‘Il pane perduto’ (La nave di Teseo), Gilda Policastro per ‘La parte di Malvasia’ (La nave di Teseo) e Alice Urciuolo con ‘Adorazione’ (66thand2nd).

Per la poesia Andrea Bajani per ‘Dimora naturale’ (Einaudi), Vittorino Curci con ‘Poesie (2020-1997)’ (La Vita Felice) e Flavio Santi per ‘Quanti (truciolature, scie, onde) 1999-2019’ (I&L industria & letteratura).

Per la saggistica Alessandra Necci con ‘Al cuore dell’impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere’ (Marsilio), Walter Siti per ‘Contro l’impegno (Rizzoli) e Gianni Sofri con ‘L’anno mancante. Arsenio Frugoni nel 1944-45’ (il Mulino).

La giuria tornerà a riunirsi in occasione della serata finale proclamando, per ciascuna sezione, il vincitore della 92/a edizione del premio Viareggio-Rèpaci: la cerimonia si terrà il 28 agosto.

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Kikuo Takano (1927-2006)

Kikuo Takano

WALTER SITI SULLA POESIA DI KIKUO TAKANO

La prima cosa da fare, credo, ragionando intorno alle poesie di Kikuo Takano, è difenderle contro una lettura banalmente “poetica”: il vuoto, lo smarrimento dell’anima, il miracolo della natura (“rabbrividiscono i fiori di mimosa”),l’amore per la vita – genericità che potrebbero richiamare, e soddisfacendo le nostre basse voglie di sublime, certo ermetismo attardato di provincia. La sua poesia è invece per eccellenza grammatica e antisentimentale, violenta asimmetrica esigente; una poesia che non ha paura di riconoscersi contraddittoria, di tacere quando è il caso, e che non cerca il facile plauso. Non per niente nasce, storicamente, dal disastro del Giappone post bellico; Takano ricorda, lui diciottenne, l’incontro in treno con una sopravvissuta di Hiroshima. La poesia si riconosce spezzata come in quel momento il paese, la sintassi è squassata, il metro ( per quanto si può capire dalle traduzioni, e posto che il paradigma di linearità che vige laggiù sia confrontabile al nostro) si disarticola in membri brevissimi e lunghissimi, il verso libero e contundente si impone come esigenza psicologica; “Arechi”, Il nome della rivista che ospita le sue prime prove e mature, in giapponese significa letteralmente “deserto”, “terra desolata”. Aridità, desolazione, frammentazione sono prima di tutto di bei dati fisici, creaturali – per salvarsene esprimendoli l’unica via è quella della cultura, che per Takano è fin dall’inizio, una cultura razionale, lucida, di matrice filosofica e scientifica (mai dimenticare che è stato un buon matematico, autore di importanti ricerche sulla formula del pi greco). Continua a leggere

Cristina Annino, “Anatomie in fuga”

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di Daniele Campanari

Pensandoci, il cuore se ne va da qualsiasi posto se non ci vuole stare. Gli occhi pure, che non sanno soltanto guardare avanti ma anche dietro. Le mani, poi, le mani riescono addirittura a toccare le cose che stanno più in alto di tutte. Anatomie in fuga sembra dire ciò che può fare un corpo umano, che se non è agguantare è fuggire. Da chi, da cosa? Certamente non dalla poesia. Perché Cristina Annino (pseudonimo di Cristina Fratini) è estremamente poetica coi suoi versi raccolti in questo libretto di centoquattordici pagine Continua a leggere

Cristina Annino, “Anatomie in fuga”

anatomie_in_fugaDall’Introduzione
di Maurizio Cucchi
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Cristina Annino aveva avuto un esordio felice, una giovinezza poetica decisamente illustre, di primo piano. Aveva infatti goduto della stima di grandi personaggi, di poeti e promotori di poesia di cui oggi sentiamo la mancanza. Parlo infatti di Franco Fortini, di Giovanni Giudici, di Antonio Porta che con la loro autorevolezza  ne avevano subito colto l’originalità, la freschezza energica, il talento, insomma. Erano stati i tempi di un suo esordio collettivo Einaudi con introduzione di Walter Siti, della pubblicazione di uno dei suoi libri migliori, Madrid, apparsi in una collana diretta da Michelangelo Coviello. Da allora sono passati più o meno trent’anni e Cristina Annino ha lodevolmente pensato più all’autenticità, sempre rincorsa, della propria esistenza personale, che al successo letterario e alla presenza su una scena che ingiustamente – ma con il suo concorso involontario – la stava mettendo temporaneamente da parte. Continua a leggere

Libri come 2015, “La scuola” & Programma

 

marinoMarzo è il mese di Libri come. Per il sesto anno consecutivo, la grande Festa del Libro e della Lettura di Roma torna ad animare gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, coinvolgendo anche gli studenti e le biblioteche. Dopo gli approfondimenti dedicati nelle scorse edizioni all’Europa e al lavoro, quest’anno il filo conduttore è la scuola: attraverso la consueta e ricca offerta di appuntamenti, Libri come si propone di ridare centralità a un tema fondamentale per lo sviluppo e la salute della società.

Oltre 100 eventi compongono il variegato programma della manifestazione, che si svolge ufficialmente all’Auditorium Parco della Musica da giovedì 12 a domenica 15 marzo, ma è anticipata da un network di altre iniziative lungo l’intera settimana. Promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, a cura di Marino Sinibaldi, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa PolaccoLibri come 2015 prevede conferenze, presentazioni di nuove uscite, dialoghi, reading, lezioni, mostre, laboratori e molto altro. Continua a leggere

Domenico Arturo Ingenito traduce Hafez

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Omoerotismo, mistica e poesia persiana: oggi, 20 luglio 2014 su La Repubblica Walter Siti scrive un lungo commento a una poesia di Shams al-din Mohammad Shirazi noto come Hafez tradotta dal persiano all’italiano, da Domenico Arturo Ingenito.
Di questo giovane traduttore, nato a Vico Equense nel 1982 e cresciuto a Castellammare di Stabia , vi abbiamo parlato QUI, in occasione della presentazione della sua prima opera di poesia, “Per camminare rapidi sulle acque”, Giuliano Ladolfi Editore, 2012 (euro 12,00) con la recensione di Tommaso Di Dio. Continua a leggere

Premio Strega: classico contemporaneo

mazzuccoAppuntamento

Gli scrittori di oggi dialogano con i grandi romanzi di ieri.
Da domenica 16 febbraio 2014, all’Auditorium Parco della Musica, quattro incontri con i vincitori dello Strega per rileggere i capolavori dell’albo d’oro del Premio.
I capolavori letterari del passato riletti da grandi scrittori del presente attraverso un dialogo tra universi creativi allo stesso tempo diversi e affini, in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si riflettono l’una nell’altra. La Fondazione Bellonci e la Fondazione Musica per Roma presentano per la seconda volta la rassegna Premio Strega: classico contemporaneo: quattro nuovi incontri all’Auditorium Parco della Musica, in viale Pietro De Coubertin 30, che prenderanno il via domenica 16 febbraio. Per celebrare la storia e la continuità del Premio che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. In attesa del Premio Strega 2014. Continua a leggere

La grande mutazione, Salone dell’Editoria Sociale 2013

Appuntamento

Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2013, a Roma, negli spazi di Porta Futuro (Testaccio, Via Galvani 108), si terrà la quinta edizione del Salone dell’Editoria Sociale, iniziativa ideata da Goffredo Fofi e Giulio Marcon e promossa dalle associazioni Lunaria e Gli Asini, da Edizioni dell’Asino, dalla rivista Lo Straniero, Redattore sociale e Comunità di Capodarco.

Il Salone quest’anno è dedicato a “La grande mutazione“.

Più di 40 incontri, tra tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, video e concerti, promossi da altrettante case editrici e organizzazioni del terzo settore, ospitati negli spazi di Porta Futuro, a Roma, da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre. Non un festival per perdersi nelle offerte di consumo culturale, ma uno strumento per orientarsi nelle trasformazioni che hanno investito il rapporto tra politica ed economia, cultura e società, etica e democrazia, dentro una cornice internazionale. Continua a leggere

Walter Siti, vincitore del Premio Strega 2013

Come da tradizione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 4 luglio, è stato proclamato il vincitore del sessantasettesimo Premio Strega. Al termine dello scrutinio (412 su 460 votanti – di cui 168 voti online), pari all’89,5 per cento degli aventi diritto al voto, bianche 3), il Presidente di seggio Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012, e Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore:

“Resistere non serve a niente” (Rizzoli) di Walter Siti con voti 165. (Nella foto di ©Daniele La Malfa).

L’autore ha ricevuto in premio un assegno di cinquemila euro e la classica bottiglia formato magnum di Liquore Strega. I voti degli altri autori finalisti si sono così distribuiti: Continua a leggere

Premio Strega, Emanuele Trevi: “Assurdo escludere Aldo Busi”

“E’ una cosa assurda escludere Aldo Busi. Non capisco perché un libro bello come il suo non rientri nella cinquina di un premio così importante, soltanto perché il suo editore non ha rapporti forti con i salotti romani. E poi ho rimpianto per il volume di Lorenzo Amurri ‘Apnea’ pubblicato da Fandango. Si meritava la finale”.

Lo scrittore Emanuele Trevi, arrivato secondo al Premio Strega dell’anno scorso, con il suo ‘Qualcosa di scritto’, a due soli voti da ‘Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi’ di Alessandro Piperno, boccia la cinquina uscita la sera del 12 giugno 2013 nel consueto appuntamento di Casa Bellonci. Continua a leggere

Premio Strega 2013

È stato diramato l’elenco delle opere presentate al LXVII Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega – dagli Amici della domenica, lo storico corpo votante che dal 1947 attribuisce il riconoscimento a un libro di narrativa italiana pubblicato tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno in corso.

Sono 26 i libri in lista. Il Comitato direttivo del Premio – composto da Giuseppe D’Avino, Tullio De Mauro (presidente), Giuseppe De Rita, Valeria Della Valle, Fabiano Fabiani, Alberto Foschini, Dino Gasperini, Melania G. Mazzucco, Ugo Riccarelli – si riunirà il 16 aprile per selezionare tra le proposte degli Amici i 12 libri che si disputeranno la sessantasettesima edizione. Continua a leggere