Ricordando Primo Levi, Dalla memoria all’archivio

Appuntamento

La Conferenza Internazionale sulla Shoah “From Memory to Archive” affronta la questione dell’ultimo testimone dal punto di vista storiografico. Un gruppo di storici, ed esperti, discuterà il modo in cui nuove tematiche, prospettive e metodologie, stanno cambiando la storiografia tradizionale della Shoah.
L’appuntamento è per il 19 marzo 2013, dalle 9:30 alle 18:00, NYU Florence, Villa La Pietra, Via Bolognese, 120, Firenze.  

La conferenza fa parte delle iniziative de La Pietra Dialogues, New York University. I dibattiti mirano a creare momenti di riflessone su urgenti problematiche politiche che riguardano l’Europa, gli Stati Uniti e le loro relazioni internazionali, invitando esperti in discipline diverse – leader mondiali, politici, intellettuali, accademici, giornalisti e imprenditori- a sedersi allo stesso tavolo e riflettere insieme su questi temi. Continua a leggere

Listen to my Heart, di Maria Korporal

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=y5VS_JBJI5E&feature=youtu.be[/youtube]

Un video di Maria Korporal in proiezione non-stop alla mostra ESSERE VOLTI, dal 23 febbraio al 10 marzo presso il centro culturale “Il Granarone” a Calcata VT.
Sulla mostra: http://www.ontuscia.it/cultura/a-calcata-la-mostra-essere-volti-essere-volti-74748

Continua a leggere

Memorie d’inciampo & programma

Appuntamenti
a cura di Luigia Sorrentino

Chi di voi non ha notato passeggiando per il centro storico di Roma le cosiddette ‘memorie d’inciampo’ (Stolpersteine)pietre a forma di sanpietrini in ottone lucente collocate spesso sulla soglia di una porta?  Quelle pietre d’ottone sono una iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig, in memoria di cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, aperta in diversi paesi europei. Su quelle pietre d’ottone sono incisi i nomi di persone che furono deportate a causa delle leggi razziali fasciste. L’iniziativa è partita nel 1995, a Colonia. A inizio 2010 erano installate più di 22 mila “pietre” in Germania, Austria, Ungheria, Ucraina, Cecoslovacchia, Polonia, Paesi Bassi. Continua a leggere

domenica 23 novembre 1980, ore 19:34

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=arrbAtxwfaM[/youtube]

“Le onde della terra”, di Luigia Sorrentino

sventola lo scirocco fuori stagione riverbera
nel tardo pomeriggio di novembre io ero appena
di quel tormento che nulla sa del grande fuoco
dal centro
del fuoco che scuote la pietra dall’entroterra
nella grande ventata
che annunciava già molti giorni prima
quell’ondeggiare lento
ho solo il tempo di voltarmi ho solo il tempo
di ondulare anch’io come il grande palazzo grigio
alle mie spalle
del boato
ho solo il tempo di schizzare al centro dell’asfalto
quando tutto si spegne
e aspetti la crepa la voragine
quando solo gli antifurti suonano
i ragazzi si chiamano l’uno chiama l’altro uno arriva
al centro nella corsa uno afferra la mia mano
io vedo una gran decina addensarsi e poi decine e decine
moltiplicarsi donne e uomini alcuni seminudi
bambini avvolti in coperte e sistemati nelle auto in sosta 


Continua a leggere

US Politics, Verso il 2012 a Villa La Pietra

In vista delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti nel 2012, mercoledì 12 ottobre (ore 9-18), Villa La Pietra, New York University di Firenze, ospiterà la conferenza internazionale US Politics: Verso il 2012. Alcuni tra i più importanti esperti internazionali in materia elettorale, accademici, giornalisti e analisti politici si confronteranno sul tema della campagna per la rielezione di Barack Obama e sulla situazione del partito Repubblicano e Democratico negli Stati Uniti. Al centro del dibattito anche l’attuale crisi economica mondiale e le tendenze delle relazioni transatlantiche. Continua a leggere

Arte e poesia, Giuseppe Capitano

Giuseppe Capitano, grande temperamento tra gli artisti contemporanei,  presenta a Roma Arborea parte seconda, dal 1 aprile alla diagonale/galleria di via in Caterina 83/c, (angolo via Giulia).

“Arborea parte seconda esibisce le ragioni/emozioni di una fuga dal territorio desertificato della contemporaneità verso quello della spiritualità che è atemporale. Il salto che effettua Capitano è quello di spostare l’attenzione dall’oggetto al soggetto , soggetto pensante e in divenire, che si ricollega alla sua interiorità per costruire un mondo di individui liberati.
Le opere parlano del desiderio/azione di evadere da uno stato di prigionia fisico/mentale attraverso il luogo misterioso della creazione, i cui frutti risultano esotici e familiari nello stesso spazio. Nessun intento provocatorio perché consapevole che l’estraneità/mostruosità ci appartiene.
Buona Visione. ”
                                                                               G. C. Continua a leggere