In memoria di te Luigi Di Ruscio

Luigi Di Ruscio

II 23 febbraio 2011 è morto a Oslo Luigi Di Ruscio. Nato a Fermo nel 1930, Di Ruscio era emigrato in Norvegia nel 1957. Per quarant’anni aveva lavorato a Olso in una fabbrica metallurgica.

Lo ricordiamo con il libro appena uscito con Marcos Y Marcos.

Lo hanno chiamato “poeta operaio” ma la definizione è senza dubbio riduttiva. Del resto la vicenda di Luigi Di Ruscio è talmente unica che la tentazione di semplificarne la figura può essere facile e fuorviante per molti.

A gennaio 2019 Marcos y Marcos, nella collana Le Ali, diretta da Fabio Pusterla ha pubblicato le Poesie scelte (1953-2010) di Luigi Di Ruscio (1930-2011), a cura di Massimo Gezzi con la prefazione di Massimo Raffaeli. Continua a leggere

Nobel Price 2013

Appuntamento

E’ la settimana dei Premi Nobel. Si parte oggi lunedì 7 ottobre 2013 a Stoccolma, e si chiude, con il conferimento del Nobel entro il prossimo 14 ottobre 2013. Il Nobel per la Letteratura sarà proclamato giovedì 10 ottobre.

Per quanto riguarda la Fisica, si guarda ai padri della ‘Particella di dio’ (il Bosone di Higgs), l’inglese Peter Higgs, 84 anni e il belga Francois Englert, 81 anni (il terzo, Robert Brout, è scomparso nel 2011).

Uno dei principali candidati per il premio Nobel della Pace è la giovane attivista del Pakistan, Malala
Yousafzai (nella foto). La sedicenne, che nell’ottobre del 2012 fu gravemente ferita dai talebani e venne poi trasferita in un ospedale britannico, ha già ricevuto una serie di onorificenze internazionali per le attività a sostegno della formazione per le ragazze. Continua a leggere

A Helsinki una mostra sul futurismo

Ben 160 opere tra pitture, collage, disegni, sculture, arredi, scenografie, fotografie e manifesti
programmatici saranno esposti in una mostra sul futurismo a Helsinki  oragnizzata dal Museo EMMA (Espoo Museoum of Modern Art) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki dal 2 marzo al 10 giugno prossimi, per la manifestazione ‘Helsinki World Design Capital 2012′.

La mostra rappresenta i principali passaggi storici ed estetici del movimento futurista, dalla nascita nell’anno 1909 al 1944, e costituisce la piu’ ampia retrospettiva sul Futurismo italiano mai realizzata prima in Finlandia. Espone 51 artisti, ripercorrendo le principali mostre cui presero parte in Italia e in Europa, da Les peintres futuristes italiens (Parigi 1912) alle Biennali degli anni venti, a Enrico Prampolini et les aeropeintres futuristes italiens (Parigi, 1932) all’unica itinerante in Scandinavia (‘Il Novecento italiano’, Helsinki – Stoccolma – Oslo, 1931-32) e confronta in particolare gli sviluppi rispettivamente filo-fascisti e filo-bolscevichi del movimento futurista italiano e dei gruppi futuristi russi dal primo dopoguerra. Continua a leggere