Tornano versi e note al Policlinico A. Gemelli di Roma

Appuntamento

Torna mercoledì 27 febbraio la seconda edizione di VERSI DI NOTE, un progetto nato da un’idea di Luisa Mazza in collaborazione con Nicola Bultrini. L’iniziativa si inserisce con tre diversi appuntamenti (vedi il PROGRAMMA qui sotto) nel consueto appuntamento musicale del mercoledì, del Policlinico A. Gemelli di Roma “Giovani artisti per l’ospedale” progetto ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri. Continua a leggere

“Poeti da riscoprire”, Primo Levi

Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni
con la collaborazione di Luigia Sorrentino

Primo Levi, un poeta ad ora incerta

di Paolo Febbraro

Primo Levi è stato uno scrittore molto attento alla piacevolezza di ciò che pubblicava e al divertimento sperimentale dello scrivere. Forse questo è avvenuto perché Levi non è stato un letterato di professione. Della Chimica e di Auschwitz: di questi due elementi privi o poveri di tradizione letteraria Levi ha dovuto farsi interprete, per rendersi testimonianza nell’unione possibile fra l’attività che si compie ogni giorno e ciò che si è subìto una volta per sempre. Continua a leggere

In memoria di te, Luca Giachi

In memoria di te, Luca Giachi
a cura di Luigia Sorrentino

Luca Giachi (che vediamo in una foto del 1993) è stato un poeta, critico letterario e promotore culturale. Nato a Firenze nel 1962 è scomparso improvvisamente il 9 aprile del 1995, a soli 33anni. Nonostante la sua breve esistenza le sue poesie hanno lasciato una traccia indelebile.
Le sue parole e i suoi scritti sono ancora oggi oggetto di studio e di approfondimento, per un gruppo di poeti che insieme a lui, tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, animò in Toscana, una nuova corrente poetica. 
Saranno proprio quei poeti, Lorenzo Bertolani, Alessandro Ceni, Alba Donati, Fabrizio Iacuzzi, Rosaria Lo Russo, Giorgio Mazzanti, Michele Miniello, Mario Graziano Parri, Davide Rondoni, Walter Rossi, Andrea Ulivi, con Stefano Giachi, a ricordare Luca Giachi giovedì 20 dicembre 2012 al Teatro Studio di Scandicci (via Donizzetti 58, ore 21, ingresso libero) in una serata che ha per titolo “Il mio primo sconfinato rifugio”. Continua a leggere

Robert Hass, Video-Intervista

Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino

Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente.  Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980). 

Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna  – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις  (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta  – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo.  E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/hass_28092012.mp4[/flv]

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Mario Benedetti “Per il verso giusto” (I poeti su Radio Uno)

Mario Benedetti, è il poeta protagonista dell’ultima puntata di “Per il verso giusto”, incontri con i poeti contemporanei, un programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Rai-Radio1. Mario Benedetti, chiude oggi, 5 settembre 2012, il primo ciclo di conversazioni con i poeti.

Mario Benedetti è nato a Udine, in Friuli, nel 1955. Vive e lavora a Milano. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, traduzioni, saggi critici e prose poetiche. Collabora a vari giornali e riviste letterarie ed è una delle voci più significative della nostra poesia più recente. Nei suoi versi vi è tutta l’incertezza e la provvisorietà dell’essere umano. Di se stesso dice: “Sono nato malato… anche da bambino… avevo sempre qualcosa”. La sua è una voce spezzata, disarticolata, anche a causa di una rara malattia che lo ha colpito. Tutta la sua poetica si concentra sulla materia povera, provvisoria, incerta, del nostro esistere. E’ come se dicesse che ci vuole un attimo, un lasso di tempo brevissimo, per passare dall’altra parte, per entrare nella malattia e nella morte e vedere il mondo da un altro punto di vista…

L’AUDIO CON L’INTERVISTA A MARIO BENEDETTI di Luigia Sorrentino

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Torre del Greco premia i ‘Giovani Incisori’

Importante iniziativa culturale dell’Inner Wheel a Torre del Greco, il piccolo centro urbano collocato tra il mare e le pendici del Vesuvio che si affaccia sul Golfo di Napoli e quello di Sorrento.

Il 26 maggio 2012 alle 10:30 nell’aula Magna dell’Istituto Statale d’Arte Francesco Degni (Piazza Luigi Palomba, 6) si terrà la premiazione del Concorso “Giovani Incisori” ideato e curato dall’associazione Inner Wheel di Torre del Greco.

Il Concorso, arrivato quest’anno alla decima edizione, è riservato soltanto agli alunni del quinto anno dell’Istituto – Sezione “Incisioni” – e si tiene nella città che è il principale centro italiano di lavorazione del corallo proprio per incentivare e mantenere viva la tradizione dell’incisione del cameo lì dove è nata e dove ha conosciuto la massima espressione artistica. (Nella foto cameo di Ascione e Antonio Mennella,1925, Museo Ascione di Torre del Greco). Continua a leggere

Primo Levi al Teatro Valle Occupato

Sabato 5 maggio 2012 alle ore 18:00, Generazione Tq e Teatro Valle Occupato, assemblea pubblica con: Marco Belpoliti, curatore delle opere di Primo Levi, Valentina Pisanty, autrice di Abusi di memoria. Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah, Raffaella di Castro, autrice di Testimoni del non-provato.  Ricordare, pensare, immaginare la Shoah nella terza generazione , Michela Ponzani, autrice di Guerra alle donne.Parteciperanno al dibattito con letture sceniche e musicali di testi di Primo Levi e di altri autori Veronica Cruciani, Nicola Lagioia, Lorenzo Pavolini, Marco Rovelli, Paola Soriga, Giordano Tedoldi.

Coordina Christian Raimo

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A Napoli, Roberto De Simone e Pier Paolo Pasolini

Concerto in piazza del Gesù e ‘Requiem’ di Pasolini al teatro San Carlo. Queste le manifestazioni previste a Napoli per celebrare la festa dei lavoratori il prossimo Primo maggio. La tradizionale manifestazione canora, cui prenderanno parte anche i sindacati, si sposta dall’abituale piazza Dante a quella del Gesù, ma resta inalterata la fitta partecipazione di artisti che prenderanno parte, dalle 16 sino alle mezzanotte alla lunga maratona.

A presentare l’evento Rosaria De Cicco e Antonio D’Ausilio mentre sul palco si alterneranno Renzo Avitabile, Tony Esposito, Monica Sernelli, Valentina Stella, Peppe Lanzetta, Simone Schettino,
Luca Sepe e molti altri. Continua a leggere

“Amare il proprio lavoro, la migliore approssimazione alla felicità”

L’11 aprile 1987 muore a Torino Primo Levi: “Se si escludono gli istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la miglior approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono.”

da: La chiave a stella il romanzo di Primo Levi pubblicato nel 1978. Con quest’opera lo scrittore si aggiudica il Premio Strega del 1979.

Quando Morì Primo Levi Claudio Magris scrisse in un articolo: «È morto un autore le cui opere ce le troveremo di fronte al momento del Giudizio Universale».

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Giornata Mondiale della Poesia

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
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L’UNESCO negli anni ha voluto dedicare la giornata all’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni. Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica.

http://www.unesco.it/cni/index.php/gm-della-poesia

Nasce a Torino il Memoriale dei poeti della Shoah

Il 21 marzo 2012, nella Giornata Mondiale della Poesia, sarà realizzato in Italia, a Torino, il Memoriale dedicato ai poeti assassinati nei campi di sterminio nazisti, durante la Shoah. L’Associazione Onlus “Nessun uomo è un Isola” e il Gruppo EveryOne annunciano in occasione del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia (istituita nel 1999 dall’UNESCO), l’imminente realizzazione del progetto, che onorerà la memoria di poeti come Benjamin Fondane, Itzhak Katzenelson, Gertrud Kolmar, Max Jacob, i cui versi – scritti poco prima della deportazione o in alcuni casi addirittura nei ghetti e nei lager – hanno consegnato all’umanità, attraverso l’arte e il martirio, la memoria di milioni di vittime dell’odio razziale.

Il Memoriale sarà installato, a imperitura memoria, nel “cortile dell’ora d’aria” del Museo del Carcere Le Nuove di Torino. “E’ un grande mosaico a parete,” spiegano i promotori del progetto, “cui stanno lavorando gli artisti Dario Picciau, Roberto Malini e Liana Sopelsa in collaborazione con l’ingegner Thomas Gazit, sopravvissuto all’Olocausto in Ungheria. [Nella foto, Benjamin Fondane (Jasi, 14 novembre 1898 – Auschwitz, 2 ottobre 1944)] Continua a leggere

Al via il Festival ‘Dedica’ 2012 a Pordenone

La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Thesis, si tiene a Pordenone dal 10 al 24 marzo.

Si inizia oggi, 10 marzo 2012, con il Premio Nobel per la Letteratura, il nigeriano Wole Soyinka.  “La mia nazione è triste e imbarazzata per quanto è successo e per il fatto che ci siano vittime innocenti per la guerra in atto” ha detto Soyinka appena giunto in Friuli da Lagos (n.d.r. riferendosi al blitz anglo-nigeriano dell’8 marzo a Sokoto in cui è morto l’ostaggio italiano Enrico Lamolinara e il suo collega britannico.
“Partecipo al dolore della famiglia italiana – ha detto Soyinka. – Mi dispiace che i mali che affliggono il mondo abbiano raggiunto anche il mio Paese: l’epidemia del fondamentalismo si è sparsa in tutto il pianeta, ha raggiunto il continente africano, distrutto Stati come la Somalia, si è allargata alla Mauritania, sarebbe stato troppo ottimistico sperare che non
toccasse la Nigeria”. Per il premio Nobel quello in atto “è una sorta di imperialismo del fondamentalismo. Quelli che credono in una vita basata sulla razionalità non possono accettare questa dittatura dell’irrazionale”, ha concluso Soyinka. Continua a leggere

Festival ‘Dedica’ 2012, con il Nobel Wole Soyinka

Poeta, drammaturgo fra i maggiori di lingua inglese, narratore, saggista, docente universitario e primo africano ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura nel 1986: è il nigeriano Wole Soyinka – pensatore
indipendente, armato di una prosa lucida, che da decenni si batte per portare la democrazia e il rispetto dei diritti umani nel suo Paese come altrove – il protagonista della diciottesima edizione di ‘Dedica 2012’.

La rassegna, presentata il 21 febbraio 2012 e promossa dall’associazione Culturale Thesis, si terrà a Pordenone dal 10 al 24 marzo. Tra gli eventi di richiamo, la prima mostra fotografica in Italia di Akintunde Akinleye, fotografo nigeriano vincitore di numerosi premi tra cui, nel 2007, il World Press Photos Awards nella categoria Spot News. Per il gran finale, il 24 marzo, una delle grandissime voci dell’Africa, celebre in tutto il mondo: la cantante del Mali Rokia Traorè.