La vostra voce, Pierino Gallo

La vostra voce, Pierino Gallo
a cura di Luigia Sorrentino

“Poesia? Ma cos’è mai la Poesia? Un ammasso di parole sconnesse, una pagina riempita di segni, un volto riprodotto con l’inchiostro. No, non è questo. Non solo questo. L’arrendersi ad una vigilia che non ha mai fine, a quell’insidioso e continuo sospetto che ci sia davvero qualcosa per cui partire, per cui un sorriso si protende nell’attesa di una risposta. Attendere… attendere e poi di colpo lasciare che il filo si spezzi, come quell’aquilone che, da bambini, ha seguito il nostro percorso nascosto al primo bivio della strada. Allora, forse, attendere era possibile. […. ]

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Opere Inedite, Carmen Gallo

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

“Credo che la poesia sia per me un modo di vedere le cose, un modo di vedere le cose che non si vedono ma ci sono. Non mi interessa dare un nome alle cose, mi basta riuscire a metterle a fuoco, anche nella loro forma improvvisata e incompleta. Ho scritto la mia prima poesia guardando un quadro, e leggendo T.S. Eliot. La poesia inglese mi ha accompagnato in questi anni insieme a poeti italiani che amo leggere e rileggere: Montale, Quasimodo, Pavese, e ora Anedda, De Angelis, Mesa, e tanti altri. Negli anni universitari, l’incontro con i poeti metafisici, e John Donne sopra tutti, ha cambiato il mio modo di scrivere e di pensare la poesia. L’audacia delle sue immagini, la vertigine delle sue argomentazioni, la cieca fiducia nella capacità della parola di creare mondi, e farsi mondo, senza abbandonare mai la realtà più quotidiana e particolare dell’esperienza.

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In scena il “Manfred” di Byron

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Una grande sfida rimettere in scena il “Manfred”. Ne fu grandissimo interprete, come molti di voi ricorderanno, Carmelo Bene. La sua fu una interpretazione impareggiabile. Lo potete rivedere nel video qui sopra.

Proprio il “Manfred” è la prima rappresentazione del ciclo “L’Amore in Occidente” che L’Alt(r)o Teatro mette in scena a Caserta il 24 e il 25 febbraio alle ore 21 in via Ruggiero 93 presso “L’Altro Teatro”. Interpreti Michela De Lucia, Angelo Formichella, Saverio Gallo, Giovanni Gallo; musiche e voci fuori campo Donato Cutolo; tecnici luci audio video Andrea Mastrangelo, Emilio Merola; costumi Sartoria “Mani di Fata”; regia di Giovanni Gallo. Continua a leggere

In memoria di te, Antonia Pozzi

In memoria di te, Antonia Pozzi
a cura di Luigia Sorrentino

Se qualcuna delle mie povere parole
ti piace
e tu me lo dici
sia pur solo con gli occhi
io mi spalanco
in un riso beato
ma tremo
come una mamma piccola giovane
che perfino arrossisce
se un passante le dice
che il suo bambino è bello.

Antonia Pozzi ‘Pudore’ (1° febbraio 1933)  

Ringrazio Angelo Gallo (di Roma) per avermi scritto e inviato questa poesia per ricordare che il 13 febbraio ricorre l’anniversario della nascita di una grande poetessa (e fotografa) italiana, Antonia Pozzi scomparsa all’età di 26 anni e purtroppo, poco ricordata. 

www.antoniapozzi.it

A Helsinki una mostra sul futurismo

Ben 160 opere tra pitture, collage, disegni, sculture, arredi, scenografie, fotografie e manifesti
programmatici saranno esposti in una mostra sul futurismo a Helsinki  oragnizzata dal Museo EMMA (Espoo Museoum of Modern Art) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki dal 2 marzo al 10 giugno prossimi, per la manifestazione ‘Helsinki World Design Capital 2012′.

La mostra rappresenta i principali passaggi storici ed estetici del movimento futurista, dalla nascita nell’anno 1909 al 1944, e costituisce la piu’ ampia retrospettiva sul Futurismo italiano mai realizzata prima in Finlandia. Espone 51 artisti, ripercorrendo le principali mostre cui presero parte in Italia e in Europa, da Les peintres futuristes italiens (Parigi 1912) alle Biennali degli anni venti, a Enrico Prampolini et les aeropeintres futuristes italiens (Parigi, 1932) all’unica itinerante in Scandinavia (‘Il Novecento italiano’, Helsinki – Stoccolma – Oslo, 1931-32) e confronta in particolare gli sviluppi rispettivamente filo-fascisti e filo-bolscevichi del movimento futurista italiano e dei gruppi futuristi russi dal primo dopoguerra. Continua a leggere

Marco Tirelli alla Base Gallery di Tokio

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

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Marco Tirelli alla Base Gallery di Tokio, dal 1 Novembre al 10 Dicembre 2011.

Marco Tirelli nasce a Roma nel 1956, vive e lavora a Spoleto. Quando apparve sulla scena artistica s’impose subito all’attenzione per la sua peculiare posizione di ponte tra la cultura astratta europea e la tradizione metafisica italiana. Nel 1982 Achille Bonito Oliva lo inserisce fra gli artisti presenti nel volume Transavanguardia Internazionale. La mostra Ateliers, del 1984, curata da Achille Bonito Oliva nell’ex panificio Cerere di Via Degli Ausoni a Roma, sancisce la nascita del gruppo La nuova scuola romana composto da Marco Tirelli, Nunzio, Piero Pizzi Cannella, Bruno Ceccobelli e Giuseppe Gallo. Oggi l’artista si pone come architetto di luoghi dell’immaginario, costruttore di teatri della memoria ove luce e ombra segnano la misteriosa esperienza del limite. Continua a leggere