Carlangelo Mauro, “Il giardino e i passi”

Nello scaffale, Carlangelo Mauro
a cura di Luigia Sorrentino

dalla quarta di copertina

In questa sua ultima raccolta Carlangelo Mauro si muove alla ricerca della propria origine: un mondo di umili, lontano, rimosso, che riaffiora per segni e ritrovamenti di sepolti in una lenta, spesso impossibile discesa, segnata com’è dagli «occultamenti » del presente. Di fronte agli avvenimenti irrevocabili e catastrofici della storia, l’economia di gesti domestici e di «voci in disarmo» costituisce una sapienza perduta per la stessa poesia che rivela la sua insufficienza. Le parole di quel mondo «che valgono una vita / senza essere mai scritte» sono infatti irripetibili, i piccoli rimangono «foglie disperse / senza racconto o rima». Nei suoi luoghi abitualmente vissuti, l’autore incontra morti e reperti umani «sigillati» dal materiale piroclastico del Vesuvio, che sembrano comunque voler esprimere, a fronte dei «roghi perfidi » dell’oggi, il valore della marginalità, individuale e storica.

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Ritrovati versi inediti di Umberto Saba

“Del tanto che l’anno passato / soffrimmo, del freddo, del vento, / i brividi a volte risento/ qui, ne la mia pace, se fuori / odo con gli interminabili / fili garrire la bora, / Giorgio, quel freddo di allora / certo tu l’hai obliato”. Sono i primi versi di una poesia inedita di Umberto Saba, trovata fra le carte degli archivi di Anita Pittoni, nel fondo che doveva costituire il nucleo portante del Centro di Studi Triestini. Sicuramente il poeta si riferiosce a Giorgio Fano, l’amico assieme al quale nell’anno 1919 Saba comprerà la Libreria antiquaria. E’ probabile che si tratti, in questo caso specifico dei primi versi di una poesia poi rimasta  incompiuta, o addirittura confluiti in un’altra poesia dello stesso Saba con una struttura del verso diversa, perché sottoposta a ‘variante’. Infatti, con la poesia inedita sono state rinvenute nel fondo pittoniano altre quattro poesie manoscritte di Saba che rappresentano versioni totalmente differenti delle poesie edite. Continua a leggere

La poesia della notte rosa, da Pasolini a Tonino Guerra

La Notte Rosa non è solo musica. L’edizione 2012 della kermesse della Riviera porta con sé la poesia di Pier Paolo Pasolini e Attilio Bertolucci. La loro ‘amicizia in versi’ è portata sul palco da due tra gli attori più rappresentativi della scena italiana: Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco ( si esibiscono sabato 7 luglio al Lapidario romano del museo della città di Rimini). Continua a leggere

Umberto Eco e Diego Marani, selezionati per il Foreign Price

Diego Marani (nella foto) è stato selezionato per “Nuova grammatica finlandese”, suo terzo romanzo edito da Bompiani, tradotto di recente in inglese da Judith Laudry e pubblicato dall’editore Dedalus. Il vincitore dell’Independent Foreign Fiction Prize riceverà un assegno di 10.000 sterline.

L’albo d’oro del premio britannico destinato alla narrativa straniera annovera tra i vincitori Orhan Pamuk, Milan Kundera, WG Sebald, José Saramago, Per Olev Enquist e l’anno scorso il peruviano Santiago Roncagliolo.

La giuria 2012 dell’Independent Foreign Fiction Prize e formata da Hephzibah Anderson, scrittrice e giornalista, Nick Barley, direttore dell’Edinburgh International Book Festival, Jon Cook, professore di letteratura e direttore del Centre for Creative and Performing Arts all’University of East Anglia, and Chair of Arts Council England, lo scrittore Xiaolu Guo e Boyd Tonkin, responsabile delle pagine culturali di “The Independent”. Selezionato, tra gli italiani, anche lo scrittore Umberto Eco. Continua a leggere

Addio a Antonio Ghirelli

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Se ne va Antonio Ghirelli, giornalista, scrittore e capoufficio stampa del Quirinale ai tempi del Presidente Sandro Pertini è morto questa mattina a Roma. Ghirelli avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 10 maggio. Portavoce dei governi Craxi negli anni Ottanta, era nato a Napoli il 10 maggio del 1922.

“I tre ragazzi dell’Umberto I di Napoli”: Francesco Rosi, Antonio Ghirelli e Raffaele La Capria ex studenti del liceo, nel 2009  avevano tenuto un incontro pubblico con i giovani studenti del liceo Umberto I al Cinema Filangieri di Napoli. Continua a leggere

Il dolce Stil Novo protagonista della fiera del libro di Tapei

Cecco Angiolieri protagonista assoluto della Fiera del libro di Tapei.

Dopo il grande successo riscosso l’anno scorso dalla lettura pubblica di Dante, anche il 2012 il Dolce Stil Novo è stato protagonista alla Fiera Internazionale del Libro di Taipei.
Ai lettori taiwanesi quest’anno è stata proposta la poetica comico-realistica di Cecco Angiolieri e quella eclettica (rime e canti carnascialleschi)  di Lorenzo de Medici. Una scelta che è servita ad invogliare intellettuali e industria editoriale di lingua cinese a tradurre di più la letteratura italiana in presenza di un crescente interesse da parte di lettori. Sono stati proposti, tra gli altri, il sonetto più famoso dell’Angiolieri (‘S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo’), insieme alla trasposizione in musica, altrettanto nota, che del sonetto fece Fabrizio De André nel 1968. Per gli altri sonetti di Cecco e le rime e le canzoni di Lorenzo il Magnifico, si è ricorso – con il prezioso aiuto del Prof. Umberto Bresciani, docente di letteratura italiana all’Università Nazionale di Taiwan con un Master in letteratura cinese – ad una breve sintesi del contenuto e del contesto. Continua a leggere

Umberto Eco, nuovo riconoscimento internazionale

Nuovo riconoscimento internazionale per lo scrittore e filosofo Umberto Eco, che da poco ha compiuto 80 anni. L’autore de ‘Il nome della rosa”, di cui è uscita con Bompiani l’edizione riveduta e corretta, è stato insignito della Medaglia della Pace. E’ stata la città olandese di Nimega a tributare questo omaggio a Eco, che riceverà l’importante riconoscimento il 7 maggio 2012 durante una solenne cerimonia con la seguente motivazione:  “Il solo scrittore italiano moderno che ha influito notevolmente sulla letteratura europea”. Continua a leggere