Cinzia Marulli, “La casa delle fate”

Nota dell’autrice

Per circa due anni ho portato avanti un laboratorio di poesia all’interno di una casa di riposo per donne anziane. Un’esperienza che mi ha fatto conoscere da vicino la condizione della terza età, forse quella meno privilegiata, più afflitta da problemi fisici e di malattia. Le case di riposo sono luoghi dove esistono situazioni di solitudine se non addirittura di abbandono da parte di figli e parenti lontani, ma anche di figli costretti a causa degli impegni lavorativi a “ricoverare” i propri genitori non più autosufficienti o totalmente invalidi. Sono situazioni complesse, ingiudicabili, che evidenziano una condizione difficile che andrebbe gestita con grande umanità. L’idea di questo laboratorio è nata spontanea dopo un breve ricovero di mia madre presso una di queste strutture, ricovero al quale sono dovuta ricorrere perché nessuna clinica riabilitativa pubblica aveva accettato di curarla a seguito di una frattura gravissima. In questo luogo, che mia madre stessa chiamò “la casa delle fate”, ho potuto offrirle una riabilitazione che l’ha portata a camminare di nuovo, piccoli passi, ma dall’enorme significato per una persona che si ritrova a vivere con un corpo morto e alla quale sono preclusi i più piccoli e umili gesti della quotidianità. Continua a leggere

Napoli per Gabo


CORCIONE MOSTRAMercoledì 17 settembre 2014,
alle ore 17:30, si inaugura al PAN (palazzo delle arti di Napoli, via dei Mille 60) la manifestazione “Napoli per Gabo” dedicata al grande scrittore Gabriel Garcia Marquez, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1982. L’iniziativa – ideata da Clorinda Irace, Tony Stefanucci e Alexandra Abbate – è promossa dall’associazione Tempo Libero e si avvale del contributo di artisti, attori e musicisti provenienti da tutto il mondo. Continua a leggere

Anna e Rosaria Corcione


Sculture Corcione
IL LUOGO DEGLI EVENTI
di Luigia Sorrentino
Anna e Rosaria Corcione, di origine napoletana, sono attive in campo artistico dal 2003. I loro lavori vivono in una metodologia duale: da un lato, guardando le loro opere, si avverte la necessità di un’arte che vuole documentare la realtà, dall’altro, si osserva il desiderio di creare uno smembramento, una frammentazione, del reale. Questa opposizione, realtà-frammentazione del reale, diventa il tratto caratteristico dei loro manufatti realizzati con tecnica mista: disegni, sculture, installazioni, pitture, che sollevano figure allusive, arcaiche, con paesaggi spazzati da movimenti di ali, in una visione tridimensionale che esplora la materia.
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Davide Rondoni & Peppe Servillo

Appuntamento

Il 1 maggio 2013 al Teatro Feronia di San Severino Marche alle 21:15 cerimonia di premiazione del concorso nazionale di poesia ‘Le stanze del tempo’, con la partecipazione di Davide Rondoni (nella foto) e il recital di Peppe Servillo ‘Ordine del giorno’. Vincitore quest’anno Giuseppe Nibali che come premio vedrà pubblicata la raccolta delle sue poesie con l’editore “Affinità elettive” di Jesi. Continua a leggere

“Heart”, Anna e Rosaria Corcione

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Presentazione dell’opera Heart di Anna e Rosaria Corcione dal 13 al 23 aprile 2013. (Campus della Salute Village America’s Cup –  Napoli)

Il progetto Heart nasce dall’esigenza espressiva di una coppia di artiste Anna e Rosaria Corcione 
che da sempre si sono chieste a cosa potesse mai servire un’ arte che celebra solo l’artista .
Sembra che possiamo avere quasi tutto eppure la sensazione che accompagna qualsiasi individuo di ogni tempo è l’assenza … Continua a leggere

Roberto Raieli, “Poemi muti”

Nello scaffale, Roberto Raieli  “Poemi Muti”, Lietocolle 
a cura di Luigia Sorrentino

Prefazione di Maurizio Cucchi

Il pregio che subito si avverte, nelle poesie di Roberto Raieli (e che era ben presente, del resto, anche nel suo precedente Fuoricampo), è la dolcezza morbida e avvolgente della sua pronuncia. Una dolcezza che rivela, da un lato, una sicurezza espressiva matura e, dall’altro, una autenticità aperta, a volte gioiosa a volte malinconica, del sentimento dell’esistere che il poeta cerca di esprimere con semplicità lodevole in ogni suo passaggio, quasi in ogni suo verso.
Poemi muti è il titolo che corrisponde a un atteggiamento discreto, a un tratto di eleganza naturale che Raieli possiede e coltiva, nell’understatement dei suoi modi, felicemente esenti da accentuazioni enfatiche. Continua a leggere

Benny Nonasky, ad Anna Politkovskaja


Oggi leggiamo una poesia di Benny Nonasky dedicata ad Anna Politkovskaja (nella foto) e tratta dalla raccolta Imàgenes Trasmundo Albeggi Editore 2012.

La voce di Benny si fa poesia di denuncia civile, come in questa poesia intitolata .Cecenia. nella quale l’autore rivolgendosi alla Politkovskaja scrive: “Anna: se io fossi stato quei proiettili avrei/ deviato le nostre direzioni./ Se fossi stato la mano esecutrice/ avrei aspettato un secondo di più […]”. Continua a leggere

William Kentridge a Roma

Arte e poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Tre prestigiose istituzioni per un genio della scena artistica contemporanea: Fondazione Romaeuropa, MAXXI, Teatro di Roma, presentano KENTRIDGE A ROMA, un omaggio al grande artista in occasione dello spettacolo Refuse the hour al Teatro Argentina dal 15 al 18 novembre, e della mostra Vertical Thinking al MAXXI dal 17 novembre al 3 marzo 2013.

Ne parlerà alla stampa lo stesso William Kentridge, martedì 13 novembre alle ore 12:00 al Teatro Argentina, insieme a Dada Masilo, coreografa e interprete, e Philip Miller, autore delle musiche dello spettacolo. Interverranno inoltre Franco Scaglia, Presidente Teatro di Roma, Monique Veaute, Presidente Fondazione Romaeuropa, Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte. Continua a leggere

Raffaele La Capria festeggia i 90 anni

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi, 3 ottobre 2012, Raffaele La Capria, nato a Napoli nel 1922 festeggia i suoi 90 anni con un nuovo romanzo: ‘Doppio misto’. Nel romanzo racconta due storie d’amore mediante le quali raccontando le sue perversioni – come lui stesso dichiara in un’intervista concessa a Repubblica – intende smontare l’immagine bonaria che si ha di lui. La Capria ha sottolineato che “un uomo non può essere una sola cosa”, ed ha aggiunto: “Sono impregnato di letteratura e senza di essa non avrei mai vissuto. Continua a leggere

Anticipazione: Premio Viareggio-Repaci 2012

Oggi, 7 settebre 2012 alle 21:00 avrà inizio la cerimonia conclusiva dell’83/esimo Premio Viareggio-Repaci che si svolge a Viareggio, presso il Centro Congressi Principe di Piemonte. La giuria presieduta da Simona Costa procederà nel corso della stessa serata a votare i vincitori per la Narrativa, la Poesia e la Saggistica.

Sempre stasera verrà consegnato il Premio Internazionale Viareggio-Repaci 2012 che la Giuria ha deliberato all’unanimità di assegnare a Luciano Gallino (nella foto) “per la lucidità – si spiega in una nota – la coerenza e l’originalità di una riflessione politica, economica e sociologica, dispiegata nell’arco di più di mezzo secolo in una serie memorabile di libri, saggi e articoli, che trova oggi una esemplare ricapitolazione nel libro-intervista, curato da Paola Borgna, La lotta di classe dopo la lotta di classe, edito da Laterza. Continua a leggere

Ancora una poesia di Anna Maria Carpi

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24 DICEMBRE, i quotidiani
danno spazio ai temi “spirituali”.
Nessuno dice no. Non si sa mai.Ne parlano due illustri
già sugli ottanta e oltre,
su quell’ultimo tratto della vita
così sbiadito da non poter più sbagliare.
In reciproca stima stabiliscono:
ci unisce il domandarci
chi siamo e dove andiamo, ci divide
Cristo.

Figlio di Dio per l’uno, ma per l’altro
solo creduto tale
e noi soltanto un infimo episodio
della materia in evoluzione:
ci estingueremo
e con noi ogni immagine,
Solo immani silenzi.
Cos’era il tutto? Nulla.
Senza senso.
E’ la notte dei tempi che ritorna.

Scuote la testa il primo:
la creazione è amore,
amore, amore e noi vi siamo immersi,
il dolore è finito e l’io placato,
noi tutti insieme come nevi eterne,
in un fulgore che non avrà fine.

Ma anche questo io non so se mi piace.

Pentiti, intima il commendatore
a Don Giovanni, per tre volte pentiti,
e lui “no”, grida, “no” e ancora “no”.

Solo in quell’uno che vuol far diverso
c’è un senso, una gioiosa
sanguinosa traccia di un dio.

A ME, PERCHE’ ? Di così poco emergo,
nulla è il mio nome,
e non so più neanche se m’importa.
Mandano poesia edita, inedita
e in umiltà mi chiedono un parere.
Umiltà?
Soltanto in qualche donna
(“mio tremante respiro, mio me stessa”).
Io mentire non voglio e se ho riserve
le avanzo gentilmente:
“forse sbaglio”, “mi pare”, “non mi badi”.
Ma i brontosauri ergono la cresta
verde rossa celeste,
mormorano un primordiale “io non vengo capito”.

Ma questi due di oggi fanno pena,
sono anziani insegnanti,
vive l’uno in Toscana, l’altro nel milanese.
Si fanno avanti:
opera prima l’uno, l’altro
è una vita
che scrive e stampa e non gli danno retta.
Quanto ci ho lavorato,
mi legga, dica:
non sono meglio io di tanti altri?

Non c’è domanda più disperata.
Ma in che sarei diversa io da loro?
Anche Zanzotto canta in Vocativo:
o miei mozzi trastulli,
pensieri in cui mi credo e vedo,
ingordo vocativo,
decebrato anelito.

Amos Mattio, “Luna di notte”

Luna di notte, di Amos Mattio ed. Gremese, 2012 (€ 12)
(Il romanzo è nella rosa dei dodici finalisti al Premio Strega 2012).

LUNA DI NOTTE: UN ROMANZO NEOALESSANDRINO
di Anna Savastano

E’ notte di luna piena il trenta di luglio in cui Giovanni, il protagonista del romanzo, è giunto a un crocevia della vita: ha trent’anni ed ha un conto in sospeso con la propria esistenza. Ma la luna, complice del suo solipsismo, ha in serbo molte sorprese, tra cui quella di scardinare i progetti immediati e quelli di lunga data suoi e di molti altri.

Così si avvia il romanzo d’esordio di Amos Mattio, le cui valenze sono molte, a seconda dell’approccio del lettore. I primi capitoli hanno i caratteri della letteratura poliziesca : siamo di fronte alla scena del crimine e lo sguardo dell’investigatore passa lentamente in rassegna i minuti particolari, attento all’atmosfera, alle relazioni fra gli oggetti, alle congruenze e alle incongruenze, ripercorrendo le presunte motivazioni del gesto. Il narratore onnisciente sa, perciò il campo visivo ora si restringe, ora si allarga, vaga e divaga, si concentra nell’ambiente chiuso, ma subito spazia all’esterno, dove una luna piena incombe su una città afosa e sonnolenta. Continua a leggere

In uscita Anna Melis, finalista al Premio Calvino 2011

L’ASSOCIAZIONE PER IL PREMIO ITALO CALVINO comunica l’uscita di DA QUI A CENT’ANNI di ANNA MELIS – Sperling & Kupfer Frassinelli, romanzo finalista nella XXIV Edizione del premio Calvino.

“UN ROMANZO DALLA FORTISSIMA CARICA IMMAGINIFICA, DELICATO E POETICO. LA LINGUA DI ANNA MELIS RIESCE A DARE VERA FORZA AI SUOI PERSONAGGI, CIASCUNO CON IL PROPRIO INCONFONDIBILE TRATTO”

MICHELA MURGIA


L’AUTRICE

Anna Melis è nata a Cagliari nel 1974. Nel 2011 è stata finalista al Premio Italo Calvino. Ha studiato a Bologna dove vive tuttora con i suoi tre bambini e dove insegna arteterapia. Da qui a cent’anni è il suo primo romanzo. Continua a leggere

Wislawa Szimborska, nulla accade due volte…

“Nulla accade due volte”

Grande silenzio e profonda emozione oggi, 9 febbraio 2012, a Cracovia, dove nel vecchio cimitero Rakowicki, alla presenza delle massime cariche dello stato, si sono svolti i funerali della poetessa polacca Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la letteratura nel 1996, morta il primo febbraio scorso all’età di quasi 89 anni. “Oggi diamo l’ultimo saluto alla poetessa del lato sereno del mondo” ha detto nel suo intervento il presidente Bronislaw Komorowski giunto oggi a Cracovia insieme alla moglie Anna. Continua a leggere