Giovanni Nacca, “Sembianze”

La parola liberata
dalla postfazione di Giuseppe Rotoli

[…] “Le otto poesie di Nacca, raccolte in questa plaquette, (Pignataro Maggiore 2012) hanno il dono di essere piene, complete, corpose, turgide, nelle quali ogni verso impegna il lettore ad un supplemento di indagine per la miriade di schegge di verità che esso produce, che lascia intravedere. Le otto poesie, prendono e non lasciano fino alla fine inondando di luce e di ombra, di dardi e di carezze, di velluto e di asprezza, quasi a tramortire in un ininterrotto dialogo con ciò che non c’è o non c’è più, affidando alla parola, alle prime sillabe, l’unica certezza indagatrice dell’essere: ‘Le prime sillabe, combinazioni strane-/ l’esplosivo della parola non aveva/ ancora il suo detonatore’ (p. 12). Ad essa è affidata la dura e difficile missione di scandaglio dell’animo umano, prigioniero di incrostazioni razionalistiche, di deduzioni sillogistiche, oggi avvertite come insufficienti alla comprensione dell’essere umano: ‘un seguito di parole incagliate’ (p. 16), ‘Siamo questo sommesso brusio’ (p. 11), ‘il peso delle parole in quelle dei morti’ (p. 13). Continua a leggere

Francesco Iannone, “Poesie dalla fame e dalla sete”

Nello scaffale, Francesco Iannone
a cura di Luigia Sorrentino

“Poesie della fame e della sete” di Francesco Iannone (Giuliano Ladolfi editore, prefazione di Giancarlo Pontiggia, seconda edizione marzo 2012) è l’opera prima di un giovanissimo autore nato nel 1985. Un libro dalla sorpredente maturità espressiva, se si pensa all’età  di Francesco. L’edizione che ho qui davanti e la seconda,  quella ripubblicata da Iannone con qualche lieve aggiustamento. Le novità sono andate a irrobustire la sostanza che – è del tutto evidente – questo piccolo libro già aveva.

Dalla prefazione di Giancarlo Pontiggia

Credo di essere stato uno dei primi lettori di Francesco Iannone, che conobbi una sera, a Salerno, dove si presentava un’antologia di giovani poeti da me curata per Interlinea.  E subito mi rammaricai per non averlo conosciuto prima, perché le sue poesie – benché ancora all’epoca divise tra diverse istanze di scrittura – già rivelavano un talento poetico sicuro. […] Continua a leggere

Amelia Rosselli, “La libellula”

Riletture, Amelia Rosselli
a cura di Luigia Sorrentino

Il poema La Libellula di Amelia Rosselli scritto nel 1958 ha come tema centrale la libertà. Il tono “piuttosto volatile” è concepito (è sempre l’autrice a suggerirlo) in “forma di drago che si mangia la coda” o a imitazione di un “rullo cinese” è abbandonato o forse compresso in “Serie ospedaliera”, componimenti caratterizzati da una densità oracolare – folgorante, impenetrabile e straziata -, contaminati da qualcosa ‘di meccanico” che prende una sua forma. Continua a leggere

Opere Inedite, Matteo Bianchi

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi a Opere Inedite la lettura di alcuni testi a me inviati da un giovane poeta – nato alla fine degli anni Ottanta – Matteo Bianchi.
Matteo mi scrive, a proposito della poesia: “Ho provato sulla pelle che, se ti privi dell’oggetto desiderato, il desiderio in senso lato, qualsiasi esso sia, le parole fanno di tutto per “arrivarlo”: la poesia è, nel suo processo di astrazione soggettiva, una piccola creazione che può essere condivisa tramite occhi e sentimento, e libera dentro tutta l’energia che fuori, tangibile ai cambi di vento, è liberata invece dalla materia modellata con le mani.”

Matteo Bianchi Continua a leggere

Roberto Raieli, “Poemi muti”

Nello scaffale, Roberto Raieli  “Poemi Muti”, Lietocolle 
a cura di Luigia Sorrentino

Prefazione di Maurizio Cucchi

Il pregio che subito si avverte, nelle poesie di Roberto Raieli (e che era ben presente, del resto, anche nel suo precedente Fuoricampo), è la dolcezza morbida e avvolgente della sua pronuncia. Una dolcezza che rivela, da un lato, una sicurezza espressiva matura e, dall’altro, una autenticità aperta, a volte gioiosa a volte malinconica, del sentimento dell’esistere che il poeta cerca di esprimere con semplicità lodevole in ogni suo passaggio, quasi in ogni suo verso.
Poemi muti è il titolo che corrisponde a un atteggiamento discreto, a un tratto di eleganza naturale che Raieli possiede e coltiva, nell’understatement dei suoi modi, felicemente esenti da accentuazioni enfatiche. Continua a leggere

In memoria di te, Mario Pomilio

Riletture, Mario Pomilio
a cura di Luigia Sorrentino

Mario Pomilio, Emblemi. Poesie 1949/1953, Cronopio Edizioni, 2000

IL TESTO

Questo volume raccoglie i versi, in parte inediti, di Mario Pomilio, scritti tra il 1949 e il 1953, prima di intraprendere l’itinerario narrativo che lo avrebbe condotto a scrivere Il quinto evangelio, una delle opere più originali dell’ultimo Novecento.
La produzione poetica di questo scrittore non ebbe seguito se non in sedi disparate, attraverso notevoli varianti, spostamenti, tagli, stesure. Questo progetto poetico, sviluppatosi nel clima post-ermetico, si richiama, sin dal titolo, alla grande discontinua linea “allegorica” della nostra tradizione poetica. Continua a leggere

La vostra voce, Elisabetta Orlandi

La vostra voce
a cura di Luigia Sorrentino

“Chi le dice che il vicino è più limitato del lontano? Basta guardare qualcosa con attenzione perché si aprano delle prospettive senza limiti. Anche un bottone può contenere l’universo.”
(I. Calvino)

Ci sono giorni in cui mi chiedo dove sto andando, e se tutto questo ha un senso. Ci sono momenti in cui anche le cose più piccole pesano troppo, mi sembra di non farcela, mi manca il respiro. Continua a leggere

Enrico De Lea, “Dall’intramata tessitura”

Riletture, Enrico De Lea
a cura di Luigia Sorrentino

dalla Prefazione di Alessandra Pigliaru

Della parola

La poesia è figlia della notte, ricordava Jabès. Dovrà usare la voce per uscire dall’oscurità. Si farà trasparente la parola poetica, e non invisibile; raccoglierà i brandelli di ciò che in altro modo non può essere detto. C’è una necessità nel dire poetico che sovverte l’alba e si fa saldo coro degli opposti. Per poter vedere quell’indistinto che preme alla soglia del giorno si dovrà muovere con cautela verso un lume, oppure lasciarsi vincere dalla caduta in un altrove. C’è un doppio monito nelle parole di Jabès: da una parte si deve stare in guardia da chi canta immobilizzato dalla sorpresa e dall’altra ci si deve far piegare dalla notte come da una confidente a cui tendere le mani. La notte conosce l’intramata tessitura della memoria, del sofferto e cogente desiderio che dalla terra passa al verso. […] Continua a leggere

Flavio Santi, “Il ragazzo X”

Riletture, Flavio Santi
a cura di Luigia Sorrentino

Se esiste l’MTV generation, molto probabilmente esiste pure la Leopardi generation. Così Flavio Santi avrebbe voluto intitolare il suo poemetto “Il ragazzo X” pubblicato da Atelier Edizioni nel 2004.
In realtà si tratta di un poemetto non concluso, per stessa ammissione dell’autore, che in questi testi bene impersona le incertezze dei giovani d’oggi, destinati a un lungo precariato in ambito lavorativo,  “a cui nessuna partita IVA della finanza e del cuore può porre rimedio”.
Riproporre questo piccolo testo, in continua evoluzione, mi sembra di grande attualità.

Intanto, di Flavio Santi è uscito a giugno del 2012 per l’editore Scheiwiller Mappe del genere umano, un nuovo libro di poesia nato dalla stratificazione di due plaquettes – Viticci (Stamperia dell’Arancio 1998) e Il ragazzo X (Ed. Atelier 2004).

CONTINUA A LEGGERE QUI, SUL BLOG “LE PAROLE E LE COSE”

Guido Mazzoni, “I mondi”

Riletture Guido Mazzoni
a cura di Luigia Sorrentino

IL LIBRO
Ora so che non ha senso rompere la miopia che ci fa esistere, vedo diversamente le monadi che ci proteggono, le loro trame nel disordine; seguo le macchie di luce che il sole getta sul paesaggio, il cielo puro e indifferente.

Nella poesia di Mazzoni si intrecciano due registri, due sguardi sulla vita. Il primo, tipicamente lirico, racconta un’esistenza individuale, una singolarità qualunque colta in alcuni momenti decisivi, quasi dei lampi, delle epifanie. Ma a questa autobiografia per frammenti si sovrappone una dimensione di respiro più ampio, una prosa poetica che si interroga sul presente del mondo, che tende ad evadere dal solipsismo di una riflessione autocentrata. Mazzoni si sofferma sui processi anonimi di cui sono fatti i nostri destini, sulle strutture sovrapersonali che reggono le nostre vite isolate, spesso così identiche le une alle altre. La sua è una poesia che non distrae il lettore, gli parla piuttosto da adulto, lo tiene in allarme e lo riporta a se stesso, anche quando non risparmia verità offensive o dolorose. Continua a leggere

Annalisa Manstretta, “La dolce manodopera”

Riletture, Annalisa Manstretta
a cura di Luigia Sorrentino

La dolce manodopera, di Annalisa Manstretta, Moretti e Vitali Editori , 2006 (11,00 euro)

Dalla prefazione di Milo De Angelis

Un’insolita acutezza dello sguardo caratte­rizza queste poesie. Si tratta di uno sguardo contadino e medianico, capace di cogliere in un dettaglio l’immagine del cosmo, in un modo di sedersi la complessità di una perso­na, in un modo di disporre gli oggetti la sua vocazione più essenziale. Sguardo infallibile, quello di Annalisa Manstretta, sia negli inter­ni di una casa sia nell’esterno di un paesaggio: un paesaggio lombardo scrutato con la matita esatta della disegnatrice. Apparecchiare la tavola è apprestarsi alla vita, qui ci viene detto, nei giochi di luce sul soffitto scorrono i volti dell’universo: tende e armadi, lenzuola e cassetti svelano l’anima, secondo misteriose regole di affinità. Annalisa Manstretta è mae­stra di nessi. Vigne, salici e pioppeti sono den­tro di noi e gli animali delle colline e delle montagne ci svelano parti antiche del nostro essere. Continua a leggere

Roberta Borsani, “La danza della vita”

Nello scaffale, Roberta Borsani
a cura di Luigia Sorrentino

Conversazione con Roberta Borsani su “La danza della vita“.

di Nadia Agustoni

Un libro sul significato delle fiabe in rapporto al femminile è quello scritto da Roberta Borsani, saggista, scrittrice e insegnante, che dedica a questo tema un’interessante riflessione rileggendo per noi alcune celebri storie, Biancaneve, Rosaspina, La piccola fata e Hansel e Gretel; in quest’ultimo caso operando una riscrittura per evidenziare come la trama della fiaba, toccando la questione del cibo e della fame, a livello psicologico/simbolico incontri la complessa questione dell’anoressia/bulimia. Borsani in “La danza della vita” Lindau 2012, compie quasi un percorso iniziatico e porta noi lettori, tramite i personaggi delle favole, in zone d’ombra interiori affinché possiamo vedere da cosa siamo influenzati inconsciamente e come gli archetipi agiscano attraverso di noi. L’autrice, ricordandoci cosa significa avere un destino, parla di fate sagge e streghe cattive come di due estremi necessari per aiutarci a comprendere quale sia il nostro cammino e a realizzarlo. …….. Continua a leggere

In memoria di te, Luca Giachi

In memoria di te, Luca Giachi
a cura di Luigia Sorrentino

Luca Giachi (che vediamo in una foto del 1993) è stato un poeta, critico letterario e promotore culturale. Nato a Firenze nel 1962 è scomparso improvvisamente il 9 aprile del 1995, a soli 33anni. Nonostante la sua breve esistenza le sue poesie hanno lasciato una traccia indelebile.
Le sue parole e i suoi scritti sono ancora oggi oggetto di studio e di approfondimento, per un gruppo di poeti che insieme a lui, tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, animò in Toscana, una nuova corrente poetica. 
Saranno proprio quei poeti, Lorenzo Bertolani, Alessandro Ceni, Alba Donati, Fabrizio Iacuzzi, Rosaria Lo Russo, Giorgio Mazzanti, Michele Miniello, Mario Graziano Parri, Davide Rondoni, Walter Rossi, Andrea Ulivi, con Stefano Giachi, a ricordare Luca Giachi giovedì 20 dicembre 2012 al Teatro Studio di Scandicci (via Donizzetti 58, ore 21, ingresso libero) in una serata che ha per titolo “Il mio primo sconfinato rifugio”. Continua a leggere

La vostra voce, Erica Gazzoldi

La vostra voce, Erica Gazzoldi
a cura di Luigia Sorrentino

Autobiografia
Erica Gazzoldi
è nata a Manerbio (BS) l’8 settembre 1989;. Attualmente, frequenta il quinto anno presso la facoltà di Lettere e Filosofia, all’Università degli Studi di Pavia. Sì è laureata il 7 dicembre 2011 in Antichità classiche e orientali, con una tesi dal titolo Hellenism and the Seleucids in the Book of Daniel.
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Grazie Roberto…

di Luigia Sorrentino

Grazie a Roberto Benigni che con semplicità, stupore, commozione, ci ha incantato ricordando i Nostri Padri Costituenti. Ciascuno di noi ha un compito fondamentale, si scelga quale. Lo dica qui, come buon asupicio per questo nuovo anno che sta per arrivare. Roberto Benigni ci ha indicato la strada, sta a noi, adesso, riprendere la retta via. La Costituzione Italiana è la più Bella del mondo perché ha aiutato questo Paese a uscire dalla guerra, e quando l’abbiamo scritta eravamo un unico popolo. La lezione poetica che ci ha dato Benigni? Che siamo noi a dover riettere in piedi questo paese, cercando regole comuni, comuni intenti. [….] Continua a leggere

“Pozzanghere”, Premio Toti Scialoja 2012

Appuntamento

Il premio biennale di poesia della fondazione Toti Scialoja del 2012 è stato assegnato a “Pozzanghere”, di Filippo Strumia. Due anni fa il premio era stato conferito al poeta Emilio Zucchi.  La premiazione, alla presenza del giornalista e scrittore Paolo Mauri, si terrà a Roma martedì 18 dicembre 2012 alle 17,30 all’Accademia di San Luca (Piazza  dell’Accademia di San Luca, 77). Continua a leggere

Gli italiani preferiscono le straniere

Appuntamento

Giulio Perrone Editore presenta l’ultimo romanzo di Dante Maffia Gli italiani preferiscono le straniere  Martedì 18 dicembre 2012 ore 18,00 Teatro dell’Orologio di Roma, Via dei Filippini 17. Interviene Paolo Di Paolo letture degli attori Pierpaolo De Mejo e Ilaria Fioravanti.

IL LIBRO
Agile, con un linguaggio diretto e senza veli, che a volte è perfino spinto, Dante Maffia affronta, in questo romanzo breve ma intenso e pregnante, un tema che oggi è sulla bocca di tutti con grande scandalo dei perbenisti e delle donne italiane che, o per gelosia o per altri motivi, se la prendono con le straniere che hanno invaso l’Italia inserendosi in posti di lavori prestigiosi e non, come ospedali, aziende, supermercati, banche, bar, pub, cinema e teatro. Continua a leggere

Premio Laurentum 2012, Albertazzi, Paolucci e Bandini

Premio Valori della cultura ad Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani; premio alla carriera a Giorgio Albertazzi; premio Dante Alighieri al poeta Fernando Bandini; e premio speciale Per non dimenticare a Sami Modiano e Piero Terracina, rappresentanti simbolo di un gruppo di testimoni della Shoah.

Questi i riconoscimenti più prestigiosi del Premio Laurentum per la poesia edizione 2012 consegnati il 17 dicembre 2012 al Tempio di Adriano di Roma in occasione del trentennale della fondazione del Centro culturale Laurentum. Continua a leggere

Addio a Konstantin Vanshenkin, константин ваншенкин

Lo scrittore Konstantin Vanshenkin, uno dei più significativi e rappresentanti della poesia russa contemporanea,  è morto sabato notte a Mosca all’età di 87 anni.

Nato a Mosca nel 1925, Vanshenkin si affermò già con la sua prima raccolta di poesie, “Il dono”, pubblicata nel 1952, mentre ancora frequentava l’Istituto di letteratura Gorkij dell’allora capitale sovietica. Altre sue importanti raccolte di versi sono “Il destino del soldato” (1960), “Carattere” (1973) e “La vita dell’uomo” (1983). Continua a leggere

Stasera Roberto Benigni su Rai Uno,”La più Bella del Mondo”

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Stasera, 17 dicembre 2012, alle 21:00 l’appuntamento è su Rai Uno, con Roberto Benigni in “La più Bella del mondo“.

Non abbiate paura – mi riferisco agli aggressivi che temono l’intervento di Roberto Benigni di questa sera e che lasciano commenti denigratori su questo blog, che io naturalmente non approvo, a quanto ho scritto QUI in relazione all’iniziativa di questa sera. Ripeto, non abbiate paura! Roberto Benigni è un attore, non un politico! Anche Benigni, ricordatevelo, ce lo invidiano in tutto il mondo! Spero che questo straordinario artista risvegli la nostra coscienza, la nostra memoria, ci aiuti a ricordare quanto siamo stati fortunati ad avere la nostra Carta Costituzionale, i docici Principi Fondamentali che introducono gli articoli della Costituzione Italiana. “Questa costituzione è un sogno. Diventano legge i desideri” ha detto Roberto Benigni presentando il programma in onda stasera sulla Rai “La più Bella del mondo” dedicato alla nostra Carta, a quindici anni  dall’uscita del film che gli ha fatto vincere il premio Oscar “La vita è bella”.

Titos Patrikios La casa (e altre poesie)

Nello scaffale, Titos Patrikios
a cura di Luigia Sorrentino

“Figlio di due attori teatrali, Titos Patrikios è cresciuto in un ambiente legato alle arti e alla cultura. Dopo aver studiato Legge all’Università di Atene e Sociologia e Filosofia alla Sorbona e all’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, (sotto la direzione di Lucien Goldmann), ha fatto ritorno in Grecia.
Durante l’occupazione nazifascista della Grecia ha partecipato alla Resistenza, scampando per miracolo, a un’esecuzione. Militante della sinistra, dopo la guerra civile (1947-1949) fu deportato nei campi di concentramento di Makrònissos e di Aghios Efstratios dal 1951 al 1954 dove ebbe tra i compagni di detenzione il poeta Ghiannis Ritsos, che fu il suo scopritore e mentore. Patrikios ha poi vissuto per molti anni a Parigi lavorando come avvocato, giornalista, sociologo e ricercatore, e scrivendo numerosi saggi scientifici, sociologici, giuridici.
Etichettato come poeta “politico” e “sociale”, Patrikios è considerato assieme a Manolis Anaghnostakis il principale rappresentante della codiddetta “poesia della sconfitta”. […]

di Nicola Crocetti

Vedi qui sotto l’intervista a Titos Patrikios e Franco Loi di Luigia Sorrentino su ‘L’Edipo a Colono’ di Sofocle realizzata a Fabriano nel 2009 nel corso di Poiesis, il Festival di Cultura e delle Arti, a cura di Francesca Merloni.

[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2009/06/titos_patrikios_franco_loi.flv[/flv] 
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Stefano Accorsi in “Furioso Orlando”

Appuntamento

Martedì 18 dicembre 2012 Stefano Accorsi debutta al Teatro Nuovo di Napoli in ‘Furioso Orlando’, adattamento teatrale di Marco Baliani liberamente ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, con Nina Savary.
Presentato da Nuovo Teatro e Teatro Stabile dell’Umbria, l’allestimento si avvale del disegno luci a cura di Luca Barbati, i costumi di Alessandro Lai, le scene di Bruno Buonincontri, per la regia di Marco Baliani.
Pullulano avventure e personaggi nel poema di Ludovico Ariosto e l’attore e regista piemontese sceglie di seguire Orlando, che, a sua volta, insegue un’unica traccia: le orme che Angelica lascia sul terreno. Continua a leggere

Arte e Poesia, “Carta Canta”

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

A Roma, la diagonale/libreria (via dei Chiavari, 75) presenta CARTA CANTA a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar. In esposizione opere su carta di artisti moderni e contemporanei e multipli. Dal 13 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013

E la Carta Canta……..
a cura di
Giuseppe Ussani d’Escobar

“Dovevo avere circa dieci anni quando mia madre mi condusse con lei a visitare un istituto per ciechi. Succedeva a Roma… In una grande stanza sorprendemmo due bambini che stavano disegnando freneticamente. I fogli di carta erano pieni di piccoli segni neri, una sorta di misterioso alfabeto, così vibrante e vivo che ne fui profondamente scosso…In qualche modo capii che il disegno non riproduce necessariamente qualcosa di visto ma può anche esprimere qualcosa che è in noi stessi, forse la tensione di un essere umano immerso nella realtà” (Capogrossi, catalogo The New Decade: 22 European Painters and Sculptors, The Museum of Modern Art, New York 1955). Continua a leggere

Opere Inedite, Anna Belozorovitch

Opere Inedite,
a cura di Luigia Sorrentino

Autobiografia

ANNA BELOZOROVITCH
Nata a Mosca nel 1983, ha vissuto tra il Portogallo e l’Italia, dove risiede stabilmente dal 2004. Scrive da sempre, prima in russo, poi in lingua portoghese, e successivamente in quella italiana, ora diventata la sua lingua principale. Ha studiato danza e teatro, si è laureata in Mediazione Linguistica e Culturale, con specializzazioni in Criminologia e in Cooperazione Internazionale. E’ insegnante di italiano per stranieri. Continua a leggere

Poeti per Telethon

Appuntamento

Il mercatino di Natale di Telethon a Pratola Serra, in provincia di Avellino, si arricchisce del prezioso contributo dei poeti.
L’appuntamento è per sabato 15 e domenica 16 dicembre 2012, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, lungo Corso Vittorio Emanuele, che anche quest’anno ospita il tradizionale mercatino di Natale a favore di “TELETHON”. L’iniziativa vedrà la sua conclusione nel concerto del Piccolo Coro Telethon con i bambini di Pratola Serra diretto da Rita D’Amore – che ha anche curato la manifestazione – il 20 dicembre 2012 , alle 19.00, nella Chiesa di Maria S.S. Addolorata. Continua a leggere

Günter Grass, nominato Europeo dell’anno 2012

Lo scrittore tedesco, premio Nobel per la Letteratura, Günter Grass, è stato nominato -Europeo dell’anno 2012′ dall’organizzazione europeista danese Europabevaegelsen. “E’ il piu alto riconoscimento che la Danimarca assegna per un impegno positivo europeista”, hanno scritto in una nota i responsabili dell’organizzazione danese. Lo scrittore 85enne si aggiunge così gli altri premiati, tra i quali ci sono il cancelliere tedesco Angela Merkel, il ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer e il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso. Continua a leggere

Paolo Ruffilli, “Affari di cuore”

Appuntamento

Venerdì 14 dicembre 2012 a Roma, alle 17:30 l’Aleph in trastevere, (vicolo del Bologna 72) presenterà il libro Affari di Cuore di Paolo Ruffilli, edizioni Einaudi.Paolo Ruffilli ne parlerà con Luciana Vasile e leggerà alcune poesie.

In anteprima presenterà anche “Natura morta”, appena uscito da Aragno in quanto vincitore del Poetry-Philosophy Award 2012.

“Michael’s Gate” di Hypnos, e la particella di Dio

Curiosità

Un gruppo di scienziati, tra i quali Giuseppe Quartieri, Piero Quercia e Leon Reiner hanno adottato il quadro Michael’s Gate del noto pittore surrealista Hypnos (all’anagrafe Gilberto Di Benedetto ad oggi il più cliccato quadro del web), come icona della Fisica delle particelle.

Domani, 14 dicembre 2012, gli scienziati si riuniranno, assieme ad altri, in sessione aperta, alla Casa dell’Aviatore di Roma (Viale dell’Università, 20) per affrontare le tematiche relative alle nuove energie low impact e la fondatezza delle nuove proposte futuribili (vedi www.newenergytimes.com).
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A Genova premiati I ‘100 thousand poets for change’

Don Andrea Gallo, Roberto Malini, (nella foto), Wole Soyinka (premio Nobel per la Letteratura)  e i 50 poeti dell’Antologia ‘100thousand Poets for Change’ sono i vincitori del premio ‘La ragazza di Benin City’, che sostiene da anni le donne africane vittime di tratta umana.

Con il patrocinio del Consiglio d’Europa, della Regione Liguria, della Provincia e del Comune di Genova, il premio viene assegnato domenica 16 dicembre 2012 a Genova. Viene conferito ogni anno a coloro che si battono contro la tratta e per i diritti umani. Nelle edizioni passate è andato, fra gli altri, a Roberto Saviano, Elvira Dones, don Luigi Ciotti. Fra i 50 poeti, Isoke Aikpitanyi, nigeriana, ex vittima della tratta, Premio Martin Luther King 2008. Continua a leggere

Stefano Lorefice, frontenotte

Nello scaffale, Stefano Lorefice
a cura di Luigia Sorrentino
– 
Stefano Lorefice è nato alla fine degli anni settanta in provincia di Sondrio. Si è poi trasferito a Roma, e ha vissuto anche diverso tempo in Francia. Ha pubblicato la raccolta di poesie “L’esperienza della pioggia” (Campanotto Editore, 2006), le plaquettes “Prossima fermata Nostalgiaplatz” (Clinamen, 2002) e “Budapest Swing Lovers” (Edizioni Clandestine, 2004). Nel 2010 è uscito il suo primo romanzo “Il giorno della Iena” (Eumeswil Edizioni), dopo la raccolta di racconti “Cosmo Blues Hotel” (Edizioni Clandestine, 2004).

Oggi leggiamo alcune sue poesie tratte da “frontenotte” transeuropa edizioni, 2011 (€ 15,00). Il testo che ci consegna Lorefice si muove su un lungo piano-sequenza, fino ad un confine estremo.  I versi  conducono il lettore dentro un’azione netta, vivida, presente,  “lungo lo slalom del tempo”, ma anche a una condizione imprescindibilmente umana e precaria, di denuncia civile, come quando l’autore scrive: “Dobbiamo negoziare una nuova tregua. Un tempo qui era/ pieno di rondini. E le crepe nei muri ancora non si vedevano” […] Continua a leggere

E’ morto Ravi Shankar, maestro del sitar

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=igDsu5QWhpo[/youtube]

Ravi Shankar, il più importante maestro di sitar – tipico strumento indiano a corde – non ha superato un intervento chirurgico al quale è stato sottoposto ed è morto l’11 dicembre 2012 all’età di 92 anni. Era stato ricoverato per complicazioni una settimana fa in un ospedale di San Diego, in California. Continua a leggere

Nessuno e niente scompaia, No one and nothing disappears

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Giovedì 13 dicembre 2012 ore 19.00 1/9 unosunove (Roma, Palazzo Santacroce, Via degli Specchi, 20) presenta la mostra Nessuno e niente scompaia a cura di Raffaele Gavarro, con Raffaella Crispino Bruna Esposito, Fabio Mauri, Valerio Rocco Orlando, Eugenio Tibaldi.

Opening 12 dicembre 2012 ore 19:00 (fino al 16 febbraio 2013). Continua a leggere

Addio a Jean Bollack, ci ha insegnato il pensiero greco

Lo storico, e filologo francese Jean Bollack, caposcuola di studi sull’antica Grecia, se n’è andato in punta di piedi. Si è saputo oggi che è morto a Parigi a 89 anni a causa di un’emorragia cerebrale, il 4 dicembre 2012.

Grecista e teorico della letteratura di grande fama, Bollack è stato professore di letteratura e pensiero greco all’Università di Lille dal 1958 al 1992, dove ha creato una scuola di ricerche filologiche che si è guadagnata notorietà internazionale grazie alla fondazione di una prassi ermeneutica fortemente innovativa, portata avanti da studiosi come Heinz Wismann, Pierre Judet de la Combe ed André Laks. Continua a leggere

Una lettera autografa di Kafka riappare dopo 95 anni

Una lettera autografa di Franz Kafka (1883-1925), in cui rivelava all’amico Max Brod il suo terrore per i topi, è stata acquistata dal Deutsches Literaturarchiv, l’Archivo tedesco di letteratura che ha sede a Marbach am Neckar, per 96 mila euro ad un’asta della casa Kaupp. La lettera fu scritta nel dicembre 1917, mentre l’autore praghese si trovava nella fattoria della sorella Ottla per curarsi dalla tubercolosi, in Boemia.

Il contenuto della lettera era già noto agli studiosi ma non si sapeva dove si trovasse l’originale, che ora è saltato fuori con l’asta dopo 95 anni. Sembra che la lettera abbia cambiato almeno tre proprietari negli ultimi trent’anni. Il Deutsches Literaturarchiv metterà in mostra l’autografo appena acquistato con altre carte di Kakfa nella prossima primavera. Nella lettera Kafka racconta di vivere nel terrore a causa dei topi presenti nella sua stanza, di essere paralizzato da questa idea, tanto da pensare a trappole ma anche ad un gatto. Ma alla fine pensa che forse sarebbe meglio ricorrere alle cure di uno psicanalista per guarire da quella fobia. Continua a leggere

In memoria di te, Gianfranco Contini

In memoria di te, Gianfranco Contini
a cura di Luigia Sorrentino

Nel centenario della nascita del grande filologo e critico letterario Gianfranco Contini (Domodossola 1912-1990), la Fondazione Ezio Franceschini, che conserva a Firenze le carte e i libri dello studioso, in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux e la Scuola Normale Superiore di Pisa, organizza una serie di manifestazioni per onorare la memoria di una delle figure di intellettuale più complesse e autorevoli del Novecento. Continua a leggere

Arte e Poesia, AliCè

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Come rendere belle le facciate degli edifici popolari delle nostre città? Chiamando in azione writers, come AliCè, Alice Pasquini.  Un’artista visual, che lavora come  disegnatrice, scenografa e pittrice. Risiede attualmente a Roma, ma ha vissuto e lavorato in Gran Bretagna,  Francia e Spagna. AliCè ha girato il mondo portando la sua arte  per le strade di moltissimi paesi. Continua a leggere

Addio a Gian Carlo Roscioni, studioso di Carlo Emilio Gadda

Lo scrittore e critico letterario Gian Carlo Roscioni, studioso di Carlo Emilio Gadda ed erede di parte del suo archivio e della sua biblioteca personale, è morto la notte scorsa all’età di 85 anni in una clinica vicino a Bracciano, in provincia di Roma, dove da tempo era ricoverato.

I funerali si svolgeranno domani, 12 dicembre 2012 alle ore 15, nella chiesa privata del castello Patrizi di Castel Giuliano, frazione di Bracciano, dove Roscioni viveva.Nato a Roma nel 1927, cultore di studi secenteschi e critico letterario, Roscioni ha insegnato storia della lingua francese presso il Magistero di Roma. Per molti anni è stato consulente della casa editrice Einaudi e in questa veste entrò in contatto con lo scrittore Carlo Emilio Gadda, che dopo la morte gli lasciò parte del suo archivio e della sua biblioteca, donati da Roscioni nel 2000 alla Biblioteca Trivulziana di Milano. Continua a leggere

Giuseppe Piccoli, “Fratello poeta”

Nello scaffale, Giuseppe Piccoli
a cura di Luigia Sorrentino

“Mi ricordo un giovane timido e gentile che mi aveva portato da Guanda, in diversi faldoni colorati, una grande quantità di suoi versi. La quantità mi aveva un po’ sorpreso e un po’, inizialmente, anche scoraggiato … Poi, però, avevo affrontato quelle poesie, rimanendone spesso decisamente colpito, molto colpito, come raramente accade. Sto parlando del giovane Giuseppe Piccoli, di oltre trent’anni fa, del tempo in cui collaboravo con Giovanni Raboni alla Guanda che allora dirigeva Diego Paolini.
Avevo allora mostrato una parte di quei versi proprio a Raboni, che a sua volta era rimasto impressionato dall’originalità, dall’energia insolita, dalle improvvise accensioni e lacerazioni interne che rivelavano una personalità poetica di prim’ordine. …. Continua a leggere

“La vita in dissolvenza”

Appuntamento

Domenica 9 dicembre 2012 a Roma, presso SINERGY ART STUDIO, (Via di Porta Labicana, 27) alle 17,30 Lucianna Argentino in: LA VITA IN DISSOLVENZA musiche di Stefano Oliva.

Tre poemetti-monologhi: Madre Gestazione dell’addio
(opere di Mariagrazia Benvenuti), Aurora/Sara
(fotografie di Davide Simiele)

“L’emozione che proviene dall’ascolto e dalla messa in scena dei poemetti de ‘La vita in dissolvenza’ di Lucianna Argentino è forte e densa di immagini, sensazioni, ricordi, evocazioni, suoni, ma più che messa in scena direi ‘messa in vita’. E’ poesia che grida, ed è un grido, un dolore che si fa poesia.”

di Monica Martinelli Continua a leggere

Giacomo Leronni, Le dimore dello spirito assente

Nello scaffale, Giacomo Leronni
a cura di Luigia Sorrentino

E’ uscito “Le dimore dello spirito assente” di Giacomo Leronni, Puntoeacapo Editrice, 2012.
Qui di seguito l’introduzione al libro di Massimo Morasso.

L’IMPAVIDA POESIA DEI MINIMI SPAZI

Occorre fare attenzione, oggi più che mai. I poeti che “raccontano la realtà” sono di moda. Continua a leggere