Van Gogh, tra il grano e il cielo

di Silvana Lazzarino

La bellezza di una natura nei suoi diversi aspetti, la sofferenza del vivere si intrecciano nel pensiero di uno tra i più grandi protagonisti dello scenario artistico tra fine Ottocento e primi del Novecento: Van Gogh. Lo scrittore francese d’avanguardia Octave Mirbeau nel percepire la tensione, l’angoscia ed il malessere esistenziale che Van Gogh proiettava nella sua opera. diceva di lui: “Non si era immedesimato nella natura, aveva immedesimato in se stesso la natura, l’aveva obbligata a piegarsi, a modellarsi secondo le forme del proprio pensiero,a seguirlo nelle sue impennate, addirittura a subire le sue deformazioni”. Continua a leggere

Fabio Viale, “Stargate”

di Silvana Lazzarino

Il contemporaneo si riempie di classicità a creare nuovi orizzonti visivi e percettivi in cui l’opera d’arte assume nuove valenze dove ritrovare verità insolite e sogni svaniti nel tempo. E’ quanto accade nella ricerca compositiva ed espressiva di Fabio Viale che restituisce alla materia nuove forme di vita tra realtà vicine e lontane, presenti e passate.
“Cultore del marmo” come è stato definito, questo giovane e affermato scultore, nato a Cuneo nel 1975 Fabio Viale tende attraverso la sperimentazione a dare vita a rappresentazioni in costante equilibrio dove si evince la leggerezza della materia cui si affiancano aspetti legati all’innovazione Accostatosi molto presto a questa arte riuscendo a gestire con disinvoltura un approccio sempre in divenire e in “presa diretta” con la materia, Fabio Viale è sempre andato alla ricerca di nuovi risultati sperimentando le leggi della meccanica e della fisica, con cui ad esempio ha dato vita alla famosa barca in marmo con motore: “Ahgalla” che è riuscito a far muovere in mare o al pneumatico gigante sempre in marmo, che ha tanto destato curiosità ed interesse. Continua a leggere

Alfredo Pirri al Macro di Roma

di Silvana Lazzarino

Tra i più interessanti protagonisti della scena artistica contemporanea, ALFREDO PIRRI, attraverso la sua arte che guarda ad una nuova idea di spazio e movimento, a partire dalla rielaborazione del tempo entro cui recuperare legami tra passato e presente verso un possibile futuro, coinvolge e affascina per quei colori ed effetti di luci e riflessi generati da superfici specchianti. Nato a Cosenza nel 1957, attivo a Roma dove vive e lavora, nella sua opera, che contempla oltre alle arti visive, anche teatro, architettura e grafica, ha utilizzato diversi materiali come ad esempio gli specchi spesso frantumati a suggerire rappresentazioni deformate o elementi come l’acqua nel suo essere fonte di vita e di distruzione. Alla sua opera che esplora i possibili adattamenti della materia allo spazio e alle superfici, e che entra nei ritmi di una continuità espressiva tra pittura, teatro e installazione, è dedicata l’antologica ALFREDO PIRRI. I PESCI NON PORTANO FUCILI che si inaugura a Roma al MACRO Testaccio l’11 aprile 2017 alle ore 18.00. Continua a leggere

Renato Mambor, Connessioni invisibili

immagine mostra Mambor Milano Poesia-allaperto
di Silvana Lazzarino

Tra le più originali e complesse personalità del secondo Novecento Italiano, RENATO MAMBOR attraverso la sua arte è andato oltre il significato dei contenuti espressi dalla Pop Ar e oltre il senso del concettuale, per costruire un rapporto metalinguistico tra parole, immagini, cose e persone. L’arte di Mambor, che oltre alla pittura ha esplorato i diversi orizzonti visivi e rappresentativi che spaziano dal teatro al cinema, dalla fotografia alla performance, viene ripercorsa in una suggestiva mostra a lui dedicata che inaugura l’8 febbraio 2017 presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline in Corso Magenta a Milano, dove resterà aperta fino al 27 marzo 2017. Continua a leggere

Sebastião Salgado, “Genesi”

5Nota di Silvana Lazzarino

Nonostante il progresso tecnologico e scientifico in diversi campi: dall’edilizia alla scienza, dall’informatica alla medicina, abbia trasformato in questi ultimi cinquant’anni il paesaggio del nostro Pianeta sottraendo preziosi tesori e risorse naturali, alcune aree geografiche conservano ancora intatto il proprio aspetto originario, perché lì non si è spinta la mano dell’uomo.

Per scoprire le bellezze incontaminate di queste terre lontane dove si estendono foreste, deserti, oceani, ghiacciai in cui regna un perfetto equilibrio tra natura, animali e ambiente, basta fermarsi innanzi ai paesaggi immortalati dal fotografo brasiliano Sebastiao Salgado (Aimorés-Brasile 1944), che restituisce la poesia e l’energia di queste distese naturali dove tutto è rimasto come alle origini.

A questo artista, figura d’eccellenza nel panorama della fotografia e del documentario del nostro tempo, è dedicata un’interessante mostra, GENESI. Sebastião Salgado aperta dal 28 ottobre 2016 presso gli spazi della Chiesa di San Giacomo in San Domenico a Forlì, fino al prossimo 29 gennaio 2017.

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I voli dell’Ariosto. L’Orlando furioso e le arti

ariostodi Silvana Lazzarino

Opera simbolo del Rinascimento italiano L’Orlando Furioso per i suoi contenuti che raccontano di imprese cavalleresche dove si rincorrono amori, amicizia, vendette e incantesimi, e per i luoghi entro cui si svolgono le scene, ha acquistato un valore sempre più figurativo tantoché’ nel corso dei secoli sono stati diversi gli artisti che ad esso si sono ispirati per le loro opere. Continua a leggere

Ugo Rondinone, “Giorni d’oro + Notti d’argento”

ugo_rondinonedi Silvana Lazzarino

Entro gli aspetti più ordinari della realtà tra verità e finzione, entro gli ipotetici confini dell’immaginario e del sogno come a creare alchemiche percezioni visive ed emotive, conduce l’arte di uno tra i più interessanti protagonisti dello scenario artistico contemporaneo: UGO RONDINONE, svizzero di origine (Brunnen 1964), attivo tra l’ Europa e New York. Attraverso i linguaggi della pittura, della scultura, della fotografia, del video e ancora delle installazioni che sembrano dare eternità ai luoghi in cui prendono vita, Rondinone ha cercato di esplorare le sottili metafore che si celano nelle alterazioni e nei ritmi degli elementi interessandosi ai fenomeni naturali e fisici. Il colore è motivo centrale della sua opera in particolare quello brillante che attraversa le installazioni di ampio respiro come ad esempio quella realizzate per il deserto del Nevada non lontano da Las Vegas, nel bel mezzo della Ivanpah Valley. Continua a leggere

ANGHELOPOULOS ALLA PRO BIENNALE DI VENEZIA

sgarbidi Silvana Lazzarino

Vittorio Sgarbi ha inaugurato l’ 8 maggio 2016 l’apertura della PRO BIENNALE a Venezia presso la Milano Art Gallery Pavilion, negli spazi dell’antico Palazzo Giustinian Faccanon, prima sede storica ufficiale del noto Gazzettino. Continua a leggere

Memorie di inciampo (per non dimenticare le deportazioni, i campi di sterminio nazisti)

memorie_inciampoSETTIMA EDIZIONE

Lunedì 11 gennaio 2016 a Roma (ore 12.00 in Via Po, 42) presso la Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia è attivo uno “sportello” (casadellamemoria@bibliotechediroma.it /) curato da Liliana Biello ed Elisa Guida. A loro possono rivolgersi quanti intendono ricordare familiari o amici deportati attraverso la collocazione di uno Stolpersteine davanti alla sua abitazione.
Il sito web www.memoriedinciampo.com, curato da Giovanni D’Ambrosio e Paolo La Farina, documenta interamente le precedenti edizioni: la mappa dei luoghi dove sono stati installati i sampietrini, fotografie, film e testimonianze, il lavoro svolto dagli studenti che hanno aderito al progetto didattico, testi storici e critici relativi alla deportazione di ebrei, politici e militari, un profilo biografico dell’artista e una vastissima rassegna stampa.

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di Silvana Lazzarino

Il dramma più grande vissuto dall’umanità: lo sterminio degli ebrei nei lager nazisti durante il secondo conflitto Mondiale ha lasciato una traccia indelebile negli animi e nei corpi di quanti hanno visto, vissuto e raccontato gli orrori di una tragedia senza precedenti.
Articoli, inchieste, interviste, documentari, film, romanzi, a distanza di anni hanno raccontato con intensità e forte spessore comunicativo la tragedia della shoah che ha lasciato attonito il mondo intero. Una pagina di storia atroce e agghiacciante che non va dimenticata. Continua a leggere

Giorgio De Chirico a Ferrara

de_chirico1LA NUOVA VISIONE DI DE CHIRICO
METAFISICA E AVANGUARDIE IN MOSTRA A FERRARA

di Silvana Lazzarino

«Iper originale», secondo Salvador Dalí, commovente fino alle lacrime nelle parole di René Magritte: la pittura di Giorgio de Chirico ha conquistato alcuni tra i più grandi artisti surrealisti e ha esercitato uno straordinario ascendente sull’arte del Novecento. De Chirico è stato il geniale inventore della pittura metafisica, una delle più importanti correnti artistiche della modernità, grazie alla quale gli enigmi che percorrono l’esistenza prendono forma attraverso atmosfere sospese e pervase di inquietudine. Continua a leggere

PAUL KLEE. Mondi animati

klee1KLEE E IL PRINCIPIO GENERATIVO

Nota di Silvana Lazzarino

Il mondo esterno nell’arte di Paul Klee (Berna 1878- Muralto Locarno 1940) è sempre punto di riferimento da cui nascono le emozioni che fanno parte di una realtà vista e vissuta, ma anche idealizzata  e immaginata. Quello di Klee, tra gli artisti più significativi e originali del XX secolo, è infatti un linguaggio in cui riscontrare sinergie astrattiste e surrealiste che ruota continuamente intorno alla realtà, trasformata, idealizzata dal ricordo. Così diceva: “io sono astratto con qualche ricordo”. Continua a leggere

Brassaï pour l’amour de Paris

brassai1L’INTRAMONTABILE PARIGI NEGLI SCATTI DI BRASSAÏ

Nota di Silvana Lazzarino

A raccontare con accenti appassionati e malinconici, con un’insolita energia emotiva che diventa visiva la Parigi della Belle Époque, degli intellettuali, degli artisti, delle famiglie nobili, ma anche delle prostitute e dei mascalzoni, è lo sguardo attento e partecipe di Brassaï che attraverso i suoi scatti ha saputo catturare con immediatezza la poesia e l’eleganza di una delle città più romantiche al mondo. Affascinato fin dal suo primo incontro dall’ineguagliabile bellezza di questa città romantica e solare, malinconica e allegra. Brassaï ne restituisce un ritratto intenso dando spazio ad ogni sua situazione, ad ogni suo angolo gioioso o silenzioso fatto di ordinario e straordinario, visibile e invisibile passando dal giorno alla notte. Continua a leggere

Bruno Molinaro, “Segni di una ricerca”

bruno_molinaroL’OPERA DI MOLINARO APRE ALLE VIBRAZIONI DEL PENSIERO CHE RITROVA I SUOI ORIZZONTI ESPRESSIVI ATTRAVERSO LA NATURA

di Silvana Lazzarino

Armonie e vibrazioni di colori si inseguono a rappresentare le geometrie nascoste dietro i volti di una natura sempre in divenire nel suo passare dalla primavera all’estate, fino all’autunno, e all’inverno a toccare quegli angoli attraversati dalla luce del sole o solcati dalla neve sotto cui il paesaggio rivela le sue bellezze. Questa è la poesia “dipinta” di uno dei più interessanti protagonisti della scena artistica contemporanea italiana e internazionale: BRUNO MOLINARO che fa del colore nelle sue diverse tonalità e gradazioni il protagonista assoluto dei suoi dipinti per cogliere e fissare sulla tela le atmosfere della natura nei suoi percorsi cangianti attraversati da una luce che rivela e nasconde, esplora e cela, filtrando ogni angolo del paesaggio. Continua a leggere

Chagall. Love and Life

Gli amanti Chagalldi Silvana Lazzarino

A dare forma alle proprie fantasie, ai sogni attraverso rappresentazioni legate ad un mondo simbolico, fiabesco e malinconico, fatto di situazioni e personaggi sempre più disparati, capace di superare l’apparenza è Marc Chagall (Vitebsk 1887-Saint-Paul-de-Vence 1985) artista tra i più rappresentativi del Novecento che con pacata ironia e attenta introspezione racconta vicende ed emozioni a lui vicine. Chagall ha attraversato quasi tutto il XX secolo diventando testimone di importanti fatti ed avvenimenti a partire dalla Rivoluzione d’Ottobre nella sua Russia per arrivare ai conflitti Mondiali e all’esperienza dell’esilio negli Stati Uniti per via dell’occupazione nazista.
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Anghelopoulos, “New Prospectives”

Passages n 1, 120x150di SILVANA LAZZARINO

ll desiderio di riscoprire nuove possibilità per lasciare che le emozioni individuali possano sfiorarsi, la fragilità nel creare legami stabili, accompagnano l’arte di Ahghelopoulos artista poetico e coinvolgente per la su capacità di dare forma ad una pittura materica dai segni fitti e armoniosi che danzano con la luce del pensiero.

Una pittura (ad olio e tecnica mista) le cui immagini sospese in costante movimento racchiudono le energie dell’universo ad abbracciare terra e cielo, materia e spirito, di cui l’uomo è protagonista. Protagonista afflitto e fragile nella sua incertezza innanzi a questa vita che poco promette, ma alla fine desideroso di aprire il proprio sguardo oltre il visibile per lasciarsi aperta una possibilità: un percorso nuovo, fatto di speranza. La passione per la pittura che ha accompagnato Anghelopoulos fin da giovanissimo, lo ha spinto a dare un possibile volto a quel percorso interiore in cui si cercano risposte tra desideri e aspettative, tra ciò che si è e ciò che si dovrebbe essere. Continua a leggere

David LaChapelle, “Dopo il diluvio”

 

immagine LaChapelle-jpgNota di Silvana Lazzarino

Tra moda, pubblicità, fascinazione del corpo e suggestioni regalate dalle visioni della natura si muove l’arte di David LaChapelle fotografo statunitense di fama internazionale che ha saputo cogliere con stile di stampo surrealista e pop, unito ad un certo tratto caricaturale, le emozioni del tempo legate all’uomo alla società entro cui si rincorrono abitudini, tendenze, contraddizioni, miti.

Nato a Fairfield negli Stati Uniti l’11 marzo del 1963 David LaChapelle dopo aver frequentato la North Carolina School of the Arts e successivamente la School of the Arts di New York, ricevette il suo primo importante incarico in qualità di fotografo da Andy Warhol per la rivista “Intervew Magazine” cui seguirono diverse collaborazioni per copertine e servizi fotografici di diverse riviste come; “Vanity Fair”, “Vogue”, “The Face”, “Arena Homme” e “Rolling Stone”. Continua a leggere

Joan Mirò, “L’impulso creativo”

immagine Progetto per un monumentoCREATIVITA’ E SOGNO IN MIRO’

 di Silvana Lazzarino

L’universo dei sogni, della fantasia appartiene all’arte di Joan Mirò (Barcellona 1893- Palma di Maiorca1983) che con spontaneità e ritmo poetico, proteso verso orizzonti lontani dove realtà e immaginazione si confondono, disegna una realtà fatta di forme, oggetti visti, pensati e immaginati come attraverso una dimensione mistico-magica.

Il suo itinerario artistico che lo vede passare dalla scuola di Barcellona all’esperienza con la pittura fauves specie per i ritratti ed i paesaggi, dall’incontro parigino con il movimento cubista e in particolare con Picasso suo coetaneo, a quello con il dadaismo di Tzara, trova il suo culmine e la piena realizzazione a contatto con la corrente surrealista. E’ il Surrealismo, infatti, a sintetizzare i contenuti ritmico-espressivi della sua pittura protesa verso una sperimentazione libera di dar vita a nuove forme e colori che, pur appartenendo alla realtà sono proiettate in una dimensione “altra”, distante perché riferibile all’inconscio onirico. Continua a leggere

I Macchiaioli in mostra a Lucca

Bambino al sole di Bechi[1]Nota di Silvana Lazzarino

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In mostra a Lucca presso il Lucca Center of Contemporary Art fino al 6 aprile 2015

La dimensione umana e sociale, l’impegno politico e culturale che in pieno Risorgimento preparava gli animi all’unità d’Italia, trova un significativo riscontro nella pittura di in un gruppo di artisti denominati “Macchiaioli” moderni e ribelli alle convenzioni per il nuovo modo di accostarsi e interpretare la vita reale e spirituale. Continua a leggere

Henrì Cartier Bresson

besson1E’ in corso a Roma, all’Ara Pacis,  fino al 25 gennaio 2015, la mostra del famoso fotografo Henri Cartier Bresson.
Nota di Silvana Lazzarino
Il grande talento e la forte espressività nel cogliere attimi, momenti della vita sociale sotto diversi profili da quello pubblico a quello più privato e domestico rivelandone i molteplici aspetti legati alla quotidianità anche quelli più fugaci e meno visibili, fanno di Henri Cartier Bresson uno tra i più grandi fotografi del secolo scorso, capace di interpretare ogni luogo segreto e intimo del sentire umano con spiccata sensibilità e immediato realismo. La macchina fotografica diventava ogni volta per lui un mezzo al servizio del suo pensiero emotivo e visivo che si apriva ai mille volti di quanto accadeva introno a lui, vicino e anche lontano. Continua a leggere

Il ritorno di Vincent Van Gogh


van_gogh.[1]IN MOSTRA A MILANO A PALAZZO REALE DAL 18 OTTOBRE 2014

Nota di Silvana Lazzarino
“Non si era immedesimato nella natura, aveva immedesimato in se stesso la natura, l’aveva obbligata a piegarsi, a modellarsi secondo le forme del proprio pensiero, a seguirlo nelle sue impennate, addirittura a subire le sue deformazioni”. Con queste parole lo scrittore francese d’avanguardia Octave Mirbeau definisce il malessere, l’angoscia e la tensione esistenziale, riflesse e proiettate da Vincent Van Gogh nella sua opera. Continua a leggere

Felice Casorati, la classicità dello stile

Casorati Venere bionda 1933[1]Anticipazione
FELICE CASORATI
Collezioni e mostre tra Europa e Americhe
Alba, Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero
dal 25 ottobre 2014 al 1 febbraio 2015

Nota di Silvana Lazzarino
Eleganza e ricercatezza nel definire figure e forme a toccare quasi un ideale di perfezione, rigore costruttivo e plasticità, caratterizzano i processi compostivi dell’opera di Felice Casorati, tra i protagonisti più interessanti del panorama artistico italiano della prima metà del Novecento.
Nato a Novara nel 1883 e morto a Torino nel 1963, figlio di un militare di carriera, Casorati, appassionato di musica, interesse che non abbandonerà mai durante la sua vita, si dedica alla pittura a cominciare dalla sua prima mostra collettiva dove esordì nel 1904. Dopo la laurea in giurisprudenza viene ammesso alla Biennale di Venezia del 1907 dove sarà presente con continuità durante l’intero arco della sua carriera. Continua a leggere

Alberto Burri cent'anni dopo


alberto_burri
In occasione del Centenario dalla nascita di Alberto Burri che ricorre nell’anno 2015, Importanti iniziative sono state prese tra Europa e Stati Uniti per ricordare il lavoro del grandissimo artista.
Quando qualcuno chiedeva a Burri di spiegare il significato delle sue opere, egli rispondeva: “Se avessi pensato di doverle spiegare, non le avrei mai realizzate”.
Nota di Silvana Lazzarino
Nel panorama dell’Informale che guarda ad una rappresentazione astratta di tipo segnico con cui definire la realtà nei suoi diversi aspetti si inserisce con una connotazione originale l’opera di Alberto Burri. Nato a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo del 1915 e morto a Nizza il 13 febbraio del 1995, dopo la laurea in medicina e successivamente all’esperienza della guerra si dedica all’arte privilegiando quale mezzo espressivo diversi materiali: dalla sabbia, al catrame, dalla iuta alla plastica. Continua a leggere

Flavio De Marco "Stella"


De_Marco_gnamFlavio de Marco
. Stella mostra alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma fino al 5 ottobre 2014
Stella è unìisola immaginaria dell’Egeo rappresentata attraverso diversi dipinti che riproducono un’idea di paesaggio tra immaginario e reale, vedute di un’isola possibile ricostruita a partire dalle immagini dello schermo del computer che diventano motivo di ispirazione. Le tele hanno quale modello le schermate del sistema operartivo dei vari software informatici. Da questa rilettura emergono paesaggi in cui elementi simbolici e reali interagiscono a creare un unica visione che proietta lo sguardo oltre. Continua a leggere

A Roma la pittura vedutista tedesca

vedutisti1Nota di Silvana Lazzarino
L’Italia, con le sue bellezze artistiche: tra chiese, monumenti, palazzi, paesaggi, l’Italia Paese da sogno con la usa storia, letteratura e poesia è stata meta obbligata e fonte di ispirazione di scrittori, poeti, pensatori, e artisti giunti da ogni parte d’Europa. Da Montaigne a Rubens, da Montesquieu a De Sade, da Goya a Winckelmann, da Bayron a Dickens, da Flaubert a Turner fino a Goethe e Proust, ciascuno si è avventurato in questa terra fra le più belle al mondo per approfondire i propri studi, e trovare ispirazione e fortuna. Continua a leggere

Andy Warhol

Marilyn[1]Nota di Silvana Lazzarino
Le nuove tecnologie e il progresso nei diversi settori caratterizzano soprattutto la società americana degli anni Sessanta. La macchina consumistica dell’industria produce oggetti a ritmo continuo e ripetitivo che irrompono nella vita di tutti i giorni condizionandone comportamenti, abitudini e scelte. Una chiave di lettura interessante per entrare nell’immaginario di questa continua crescita produttiva dove l’oggetto, il prodotto di largo consumo, ma anche le celebrità del mondo dello spettacolo, e i protagonisti della politica diventano elemento centrale fruibile e alla portata di tutti, è presentata dalla mostra dedicata a Warhol, padre della Pop Art, in corso presso il Museo della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla fino al prossimo 28 settembre 2014. Continua a leggere

Foro di Augusto, 2000 anni dopo

Proiezione su Foro di Augusto (3)[1]
Nota di Silvana Lazzarino

A distanza di duemila anni dalla morte dell’imperatore Augusto (19 agosto 14 d. C.) Roma lo ricorda con un’iniziativa che rientra in un ampio intervento di valorizzazione dei Fori Imperiali. Il progetto “Foro di Augusto. 2000 anni dopo”, ideato e curato da Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso, attraverso le più aggiornate tecnologie digitali e i più avanzati sistemi audiovisivi ha restituito all’area del Foro di Augusto e dei Fori una rinnovata atmosfera per creare un nuovo modo di rivivere e ammirare la vita e le emozioni di quell’epoca, unitamente alle tracce archeologiche lasciate dalla storia. Il progetto tra storia, arte e tecnologia in un recupero delle emozioni legate ad un’epoca intramontabile che resta nel tempo e lo recupera, offre fino al 18 settembre 2014 ai cittadini romani e non solo, un’occasione unica e da non perdere per assistere agli spettacoli dedicati alla romanità e alla gloria degli imperatori che fecero grande Roma. Continua a leggere

Davide Bramante "Democracy"

Milano (Il Castello e lo Skyline) 2014 copyNota di Silvana Lazzarino

Gli scatti fotografici di Davide Bramante, artista nato a Siracusa nel 1970, che lavora con i video, le installazioni e la fotografia, sono orientati ad una riflessione sulla società contemporanea costantemente in corsa contro il tempo che allontana e riavvicina ai ricordi. Una società che vede persone muoversi attraverso luoghi e ambienti alla scoperta di nuove realtà che raccontano di, terre e città vicine e lontane, ricche di fascino e cultura, ma anche di tecnologia e progresso immortalate con immagini riprese in successione e in parte sovrapposte a ricostruire un’idea nuova dello stesso luogo in cui passato e futuro si avvicinano. Continua a leggere

Matisse, la forma del colore

 
nudo seduto di spalle 1917[1]La forma del colore
Nota di Silvana Lazzarino
Il risalto dato all’uso di un colore puro seppur utilizzato in modo innaturale, l’energia del disegno nel far emergere figure e soggetti attraverso rappresentazioni dove non esistono più profondità e chiaroscuri, diventano i punti di forza su cui si fonda il movimento dei Fauve nato agli inizi del Novecento che mirava ad una riproduzione tutta personale della realtà, colta nell’immediatezza e istantaneità di un’emozione esclusiva e soggettiva. Figura di spicco di questa corrente Henrì Matisse (Le Cateau- Cambrésis1869 –Nizza 1954) è l’artista più originale per la forza espressiva data da una linea dal segno incisivo cui si accompagna un colore avvolgente per l’immediato impatto visivo e allo stesso tempo emotivo. Continua a leggere

Giovanni Frangi, "Mollate le vele"

frangi Mollate le vele[1]
Nota di Silvana Lazzarino
Tra immaginazione e realtà si muove l’opera sperimentale e intuitiva di Gravansi Frangi (Milano 1959) artista di fama internazionale, eclettico e originale per il suo linguaggio espressivo capace di assorbire e trasmettere attraverso segni ed elementi simbolici e materici le suggestioni visive ed emotive della natura con i suoi diversi volti e della società contemporanea nel suo costante processo evolutivo in cui l’uomo ricerca nuovi orizzonti e punti di riferimento mettendosi in relazione con l’ambiente a lui circostante. Tra spazi interni ed esterni di ambienti visti e frequentati si apre la possibilità di ridefinire un nuovo percorso in cui rielaborare quei luoghi della natura come il mare e la campagna dove ogni scorcio visto e sognato, diventa un viaggio interiore per dare consistenza e forza a quei pensieri lasciati sedimentare per troppo tempo. Continua a leggere

I capolavori del Museo d’Orsay

1
Appuntamento


E’ in corso a Roma (fino all’8 giugno 2014) la mostra “Musée d’Orsay. Capolavori” al Complesso del Vittoriano (Via S. Pietro in Carcere, ai Fori Imperiali).
Nota di Silvana Lazzarino
Un momento storico per le collezioni dei musei della Francia, risale al 1986 quando venne aperto e inaugurato il Musée D’Orsay quale spazio d’eccellenza atto ad accogliere le opere di artisti francesi e non solo attivi tra Ottocento e gli inizi del Novecento. Ricavato dalla risistemazione degli spazi dell’ex stazione ferroviaria dI Parigi ,grazie all’intervento di Gae Aulenti, architetto e designer di fama mondiale, esso riuniva le più importanti collezioni museali francesi dalla metà del XIX ai primi del XX secolo, fino a quel momento disperse tra il Louvre, il Jeu de Paume, il Palais de Tokyo e per alcune opere diversi musei e amministrazioni. Il D’Orsay infatti offre un percorso unico al mondo per l’alto livello qualitativo delle opere che ridisegnano un periodo intenso e contraddittorio, per certi aspetti eclettico della storia dell’arte non solo francese. La raccolta infatti non si limita agli artisti francesi ed affianca Whistler a Monet, Klimt e Munch a Bonnard. Continua a leggere

Kazuyoshi Nomachi, "Le vie del sacro"

 
Nile_0005LE VIE DEL SACRO è la più grande mostra antologica del fotografo giapponese Kazuyoshi Nomachi alla sua prima assoluta in Occidente.
Nota di Silvana Lazzarino
Il viaggio verso terre lontane distanti non solo geograficamente, ma anche per usi e costumi, diventa occasione per arricchirsi interiormente venendo a contatto con realtà diverse da cui trarre un nuovo modo di vedere e considerare molti apsetti dell’esistenza.
Vi sono gruppi di popolazioni africane, indiane, musulmane e asiatiche che vivono secondo le proprie tradizioni e culture nel rispetto della natura e in armonia con la stessa solo con l’indispensabile, resistendo al tempo e alla trasformazione dovuta al progresso tecnologico e scientifico da cui è stato investito l’Occidente specie in questi ultimi cinquant’anni. Continua a leggere

Kandinsky, il padre dell'astrattismo

kandinsky_1Appuntamento

Vassily Kandinsky, in Mostra a Milano, al Palazzo Reale (fino al 27 aprile 2014).
Nota di Silvana Lazzarino
Vassily Kandinsky (Mosca 1866- Neuilly-sur-Seine 1944) padre dell’Astrattismo rivoluziona il modo di percepire la realtà restituendone ogni aspetto con un linguaggio forte ed incisivo e allo stesso tempo ritmico nella rappresentazione armonica e di stampo contrappuntistico dei segni, dominato da atmosfere astratte in cui si susseguono immagini libere nelle forme e nei colori a suggerire emozioni nuove come proiettate in un ascolto sinfonico.
A Milano a Palazzo Reale fino al prossimo 27 aprile 2014 è in corso un’interessante esposizione monografica dedicata a questo grande maestro dell’arte del Novecento che mette in luce il suo percorso eclettico, ma sempre fedele alla sua ricerca verso un linguaggio teso al superamento dell’oggettività in funzione di un sentire centrato sull’espressione individuale che diventa respiro cosmico e vitale nella pretesa di sviluppare una forma forte e coinvolgente di arte con cui ricodificare le forme della realtà nelle sue svariate sfumature emotive e percettive. Continua a leggere

Roma crocevia culturale per le necropoli etrusche

san_pietroCuriosità

Nota di Silvana Lazzarino
Roma, città tra le più affascinanti e visitate al mondo per le sue bellezze architettoniche tra musei, basiliche, monumenti, palazzi, ampi spazi verdi di giardini, parchi e ville che racchiudono una storia ricca di civiltà e tradizioni sempre vive e le vicine cittadine di Tarquinia e Cerveteri, con le loro testimonianze legate al popolo etrusco, avranno uno spazio informativo dedicato dove i cittadini e i turisti potranno trovare e ricevere tutte le informazioni utili a carattere storico, culturale e logistico. Continua a leggere

A Verona, la prima Biennale della Cretività

Destriero alato di Francesco DonadeiAppuntamento

Verona accoglie l’espressione artistica contemporanea nei diversi linguaggi che riflettono i luoghi della vita presente di cui l’individuo è protagonista assoluto con le sue emozioni che corrono nel tempo.
di Silvana Lazzarino
Il visibile dialoga con l’invisibile, il concreto con l’astratto, la presenza con l’assenza, il quotidiano con l’extraquotidiano, questo solo per citare i punti di contatto con cui la creatività legata alle arti figurative, alla fotografia e alla scrittura si sta orientando in questi ultimi tempi.
I linguaggi con cui l’arte contemporanea -tra pittura, scultura, videoinstallazione e fotografia- manifesta diverse forme espressive, permette un dialogo diretto, immediato tra l’artista e il suo pubblico spesso coinvolto dal messaggio trasmesso dall’opera stessa. Continua a leggere

Al Macro, "Percorsi del contemporaneo"

2013_MACRO_PERCORSI_CONTEMPORANEO_FestaPresenza/assenza, verità/finzione
Nota di Silvana Lazzarino
Le molteplici espressioni legate all’arte contemporanea tra verità e finzione, vita e forma, essere e apparire si articolano in un percorso che mira a creare nuove forme di intercettazione e relazione tra diverse tematiche e linguaggi riadattati e riformulati in un contesto che sempre più si immedesima nel processo evolutivo tra quotidiano e extraquotidiano, visibile e invisibile.
Ad attraversare questi scenari dove ritrovare legami e sospensioni tra presente e passato, attualità e memoria, modernità e tradizione, è la mostra in corso al Macro presso la Sala Enel (Foyer) aperta fino al prossimo 4 maggio 2014. Continua a leggere

Opere Inedite, Silvana Lazzarino

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Silvana  Lazzarino coltiva la poesia e anche lo sport, con la corsa e lunghe passeggiate all’aria aperta. Ama leggere soprattutto romanzi e anche di teatro e di cinema. La scrittura, per Silvana è un modo efficace per dare espressione ai propri stati d’animo, alle emozioni, raccontando anche un po’ di se stessa.
La poesia, in particolare, le permette di fissare sul foglio anche in poche parole, un ricordo, un momento importante, o semplicemente, un desiderio. Così, di tanto in tanto, apre la sua agenda e scrive soffermandosi su qualcosa che l’ha colpita o su un flashback che riporta alla mente situazioni del passato. Continua a leggere

Enzo Cucchi, "Cosmogonia"

enzo-cucchiEnzo CucchiCosmogonia“, Galleria Poggiali e Forconi Via della Scala, 35/A 50123 – Firenze
Nota di Lettura di Silvana Lazzarino

Per soffermarsi ed entrare nei molteplici aspetti della realtà visibile e immaginaria dove abitano presenze legate alla memoria tra mito e storia, all’attualità tra spazi naturali e contesti quotidiani basta cogliere la molteplicità di sensazioni e l’energia che scaturiscono dall’opera di Enzo Cucchi. Il pensiero di Cucchi, (Morro d’Alba, Ancona, 1949) esponente di spicco della “Transavanguardia” insieme a Francesco Clemente, Sandro Chia, Mimmo Paladino e Nicola De Maria, movimento nato alla fine degli anni Settanta e coniato nel 1979 dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, si rivolge ad un’indagine Continua a leggere

Renato Mambor, "Atto Unico"

Scoprire il volto Azioni FotografateArte e poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Scenari mentali di figurazioni enigmatiche sospese tra arte e vita, finzione e realtà
di Silvana Lazzarino
Oltre il significato dei contenuti espressi dalla Pop- Art, oltre il senso del concettuale, orientata a scandire un rapporto metalinguistico tra parole, immagini, cose e persone, l’arte di Renato Mambor, tra i protagonisti più originali e interessanti del gruppo della Scuola di Piazza del Popolo, coglie con stile innovativo e dirompente il senso profondo della realtà contemporanea, sempre più tecnologica e sofisticata in cui l’uomo agisce spesso per automatismi. Continua a leggere

Il Teatro di Villa Torlonia torna ai cittadini

La Sala del Teatro (1)Curiosità

Lo storico teatro di Villa Torlonia,  torna ai cittadini per ridare vita alla creatività del futuro con spettacoli, musica, laboratori, visite guidate.

Nota di Silvana Lazzarino

Acquistata nel 1797 da Giovanni Torlonia che ne fece la residenza di famiglia, la villa vide i primi interventi di ristrutturazione proprio in quegli anni per mano di Giuseppe Valadier che si avvalse tra gli altri anche dell’apporto di Antonio Canova, per poi assistere a diversi ampliamenti nel corso del XIX secolo a partire da Alessandro Torlonia e fino ai primi del Novecento. Fu con Alessandro, che la villa, grazie ai numerosi ampliamenti, raggiunse uno fasto tale da poter competere con le ville nobiliari romane della più antica tradizione. Continua a leggere

Angelo Bazzolini, “Il carattere Italiano”

Nota di Silvana Lazzarino

Nell’ambito dell’ottava edizione del Festival Internazionale del film di Roma 2013 all’Auditorium Parco della Musica è stato proiettato “Fuori concorso” il film-documentario Il carattere italiano (The Italian Character) di Angelo Bozzolini.

La musica, da lui studiata e apprezzata fin da ragazzo, torna ad essere protagonista. Dopo aver raccontato la storia della vita di celebri musicisti tra cui Jakob Ludwig Felix Mendelssohn e Fryderyk Chopin, il regista Angelo Bozzolini, affascinato dalla potenza espressiva e coinvolgente di questa arte nelle diverse interpretazioni, ha scelto di ripercorrere le vicende legate all’Orchestra di Santa Cecilia.

Nel film documentario, prodotto da Alpenway Media Production GmbH, con la collaborazione di RAI, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è descritta infatti la storia di una grande orchestra italiana, quella di Santa Cecilia nei suoi momenti più Continua a leggere