A “Notti d’autore” Antonella Anedda

E’ Antonella Anedda l’ospite della quarta puntata di “Notti d’autore” viaggio nella vita e nelle opere dei grandi protagonisti del nostro tempo in onda su Rai Radio1 alle 0:30 giovedì 31 gennaio 2013. Il programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino, giornalista e poeta, in onda settimanalmente la notte tra il mercoledì e il giovedì, ha già avuto ospiti nelle precedenti puntate il famoso violinista, Salvatore Accardo, la scrittrice Mariapia Veladiano e il grande artista Enzo Cucchi.

Antonella Anedda è nata a Roma, dove ha studiato laureandosi in Storia dell’Arte moderna. Il suo esordio letterario risale al 1992, anno in cui uscì “Residenze invernali”. Il libro fu accolto talmente favorevolmente dalla critica che si parlò di “un ritorno alla vera poesia”.

L’AUDIO DELL’INTERVISTA A ANTONELLA ANEDDA di Luigia Sorrentino


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Miltos Manetas & Paolo di Landro, Navigator Nowhere

Appuntamento

Navigator Nowhere, con Miltos Manetas & Paolo di Landro  è un evento speciale curato da Valentina Ciarallo in occasione di ALTAROMA ALTAMODA.

0Z2O Galleria | Sara Zanin, via della Vetrina, 21 – 00186 Roma

opening
sabato 26 gennaio 2013, ore 16.00 – 21.30
domenica 27 gennaio 2013, ore 11.00 – 20.00

Durante ALTAROMA ALTAMODA, Valentina Ciarallo presenta il progetto NAVIGATOR | NOWHERE con l’artista Miltos Manetas e il designer Paolo di Landro, presso la Z2O Galleria di Sara Zanin. Per l’occasione gli spazi della galleria vengono trasformati in un laboratorio work in progress in cui gli artisti sperimentano diverse strade creative e dove il GPS, oggetto di ricerca dell’artista Miltos Manetas, si muove al confine tra arte e moda. Manetas e Di Landro realizzano insieme e dal vivo gli abiti dei nuovi NAVIGATOR, personaggi ibridi, metà umani, metà network. Continua a leggere

Addio a Valerie Fletcher, l’ultima donna che Eliot amò

C’erano quarant’anni di differenza tra lei e lui. Quarant’anni, riempiti di versi straordinari da parte di “Tom” e di devozione da parte di lei, Valerie Fletcher, vedova, segretaria e musa di Thomas Stearns Eliot, morta a Londra venerdì scorso all’età di 86 anni. Valerie inseguiva il poeta dei Quattro quartetti fin da quando lei aveva 14 anni ed ebbe una sorta di illuminazione ascoltando una lettura in pubblico del “Viaggio dei Magi”: “Preferimmo viaggiare di notte/ dormendo solo a tratti/con le voci che cantavano agli orecchi, dicendo/che tutto questo era una follia”. Da quando ascoltò, tra gli altri, questi versi, Valerie non ebbe altro obiettivo che stare accanto a quell’uomo, diventandone almeno la segretaria. Continua a leggere

Marco Rovelli, La parte del fuoco

Appuntamento

Venerdì 19 Ottobre 2012 presentazione e concerto di La parte del fuoco
di Marco Rovelli, Barbès Editore, 2012 (euro 15,00)

ore 21,30 Presentazione del libro con Andrea Cortellessa
22,30 Concerto con Lara Vecoli (violoncello)

Csoa Ex Snia Viscosa, Pigneto – Roma

IL LIBRO
In un vecchio film un uomo di nome Kowalski fugge in auto, lungo le strade senza fine del deserto americano, accompagnato solo da una voce all’autoradio. Non sappiamo da cosa stia fuggendo; conosciamo solo il suo destino alla fine della strada, al punto zero: quando si disintegra in una palla di fuoco. Anche Karim, giovane intellettuale tunisino, è un uomo in fuga – ma il suo destino sarà diverso. Per diciotto giorni conosce l’inferno su una barca, perso nella corrente. Per poi sopravvivere in un “vuoto pneumatico”, le orecchie ancora piene di quello scroscio. Sempre all’erta, come un animale braccato. È in un Centro di Permanenza Temporanea che incontra il “grado zero”, la nuda vita. Dove, come per far breccia nel corpo perché sfiati il troppo che ha attraversato, Karim lo incide, lo tatua, lo taglia. E così si salva dal lager. Continua a leggere

Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
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Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere

La vostra voce

Poesia, di Luigia Sorrentino lancia una nuova iniziativa: “La vostra voce“, una rubrica che raccoglierà a partire da oggi, 11 maggio 2012, le vostre riflessioni sulla crisi che il nostro paese sta attraversando. Vorrei che ciascuno di noi esprimesse il proprio pensiero. Che cosa significa per noi, per ognuno di noi, la parola ‘crisi?’ In quale direzione sentiamo di andare? Quali sono le forze che sembrano ostacolare il nostro futuro, il futuro dei nostri giovani e dei nostri anziani? Vi chiedo di raccontare la vostra personale storia, di esprimere il vostro pensiero. Quali sono le vostre domande? I vostri interrogativi? Continua a leggere

A Umberto Eco, la medaglia della pace

La città olandese di Nimega rende omaggio a Umberto Eco, conferendogli un importante riconoscimento internazionale, la Medaglia della Pace. Lo scrittore e filosofo Umberto Eco, che ha 80 anni, autore de ‘Il nome della rosa” –  di cui è uscita con Bompiani l’edizione riveduta e corretta – viene quindi insignito della Medaglia della Pace oggi, 7 maggio 2012, durante una solenne cerimonia,  con la seguente motivazione:  “Il solo scrittore italiano moderno che ha influito notevolmente sulla letteratura europea”. Continua a leggere

‘Le ceneri di Gramsci’ nel Cimitero dei poeti alla Piramide Cestia

Chi di voi ha mai visitato il Cimitero Protestante Acattolico di Roma, il cimitero degli artisti e dei poeti, luogo in cui sono conservate le ceneri di Antonio Gramsci?

Mi piacerebbe invitarvi a effettuare il prima possibile la visita, perché – ve lo assicuro –  è uno dei luoghi più affascinanti di Roma.

Nel Cimitero, abitato da gatti di ogni colore,  vi sono anche le spoglie mortali di molti altri uomini e donne di lettere, poeti, scrittori, politici, artisti e filosofi protestanti o, in generale, non cattolici. La splendida enclave inglese sorse tra le mura aureliane e la Piramide Cestia alla fine del Settecento. Continua a leggere

T. S. Eliot, Il nome dei gatti (The Naming of Cats)

Oggi vi propongo nella traduzione di Roberto Sanesi una delle più note poesie di T. S. Eliot, “Il nome dei gatti”.
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E ora ditemi: quanti di noi hanno un gatto? E che nome ha questo gatto? Il nome del gatto di Andrea Zanzotto era Uttino. Uttino…. Ma perché Uttino? Perché era un “Farab-Uttino”!

A questa domanda risponde Eliot con la sua poesia e ci dice: potete chiamarlo Augusto, Clemente, Vittorio, Alonzo, Gionata, Giorgio, Giacomo, Vaniglia… ma non sarà MAI il nome giusto, il VERO NOME.  “Ineffabile, effabile, effineffabile”. Eliot ci dice che il famoso NOME è al tempo stesso dicibile e indicibile, misterioso e limpidamente evidente, enigmatico e semplicissimo da capire. Che cosa ci mette davanti Eliot?  Quale sarà il Nome del gatto? Il nome prende la sua forma nella forma del gatto. Nella sua forma  pelosa, baffuta, sonnecchiante, avvoltolata e… sublime? Ed ecco quindi che chiamerete il vostro gatto con un vezzeggiativo, ad esempio, Ciccio, ma anche Cicciolino, Fiffi, Fiffolo, Uttino… e chi più ne ha più ne metta!

Sanesi dice bene, “Vi sono altro che nessi fra il gatto e i nomi […] E’ di identità che bisognerebbe parlare. E non di identità fra il gatto e i nomi in genere. Di identità fra il Gatto e il Nome.”

E allora credo che possiamo dire che il Nome del Gatto è il NOME che il gatto sceglie. E’ quello l’UNICO Nome del Gatto. E voi che ne dite? Lo avete trovato il nome del vostro gatto?   Continua a leggere

Umberto Eco, nuovo riconoscimento internazionale

Nuovo riconoscimento internazionale per lo scrittore e filosofo Umberto Eco, che da poco ha compiuto 80 anni. L’autore de ‘Il nome della rosa”, di cui è uscita con Bompiani l’edizione riveduta e corretta, è stato insignito della Medaglia della Pace. E’ stata la città olandese di Nimega a tributare questo omaggio a Eco, che riceverà l’importante riconoscimento il 7 maggio 2012 durante una solenne cerimonia con la seguente motivazione:  “Il solo scrittore italiano moderno che ha influito notevolmente sulla letteratura europea”. Continua a leggere

Sergio Garufi, “Il nome giusto”

Nello scaffale: Sergio Garufi ‘Il nome giusto’
a cura di Luigia Sorrentino

E’ in libreria il primo romanzo di Sergio Garufi, Il nome giusto, Ponte alle Grazie (€ 16.00) .
L’autore, predestinato alla letteratura, deve molto a un grandissimo scrittore, Jorge Louis Borges, con il quale ebbe diversi incontri, il più importante nel 1984, due anni prima della scomparsa di Borges, un incontro che avrà un ruolo fondamentale anche nel romanzo Il nome giusto.  


Sergio Garufi, ‘Il mio ricordo di Borges’
“La prima volta che ne sentii parlare fu l’ottobre del 1982. Mi ricordo precisamente il periodo perché era pochi giorni prima dell’assegnazione del Nobel per la letteratura, e io lessi sulla terza pagina del Corriere della Sera – che mio padre portava a casa ogni sera dopo aver finito di lavorare – delle brevi dichiarazioni di scrittori famosi italiani che rispondevano alla domanda: ‘chi lo meriterebbe quest’anno?’. Continua a leggere

“Il nome della rosa”, a settembre in vendita la nuova versione

Trenta anni e dopo averne vendute più di trenta milioni di copie, Umberto Eco aggiorna il linguaggio de “Il nome della rosa”, il romanzo inserito dal quotidiano francese “Le Monde” tra i 100 libri più rappresentativi del XX secolo. Umberto Eco ha sentito il bisogno di rivedere il suo primo romanzo per sveltirne certi passaggi e rinfrescare il linguaggio.

Non lo ha riscritto come hanno fatto altri autori (ad esempio Alberto Arbasino con il suo”Fratelli d’Italia”), ha solo pensato di renderlo più accessibile ai nuovi lettori degli anni Duemila, in particolare ai giovani abituati fin da piccoli alle tecnologie digitali. Continua a leggere

Cristina Campo, La tigre assenza

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Cristina Campo La Tigre Assenza a cura di Margherita Pieracci Harwell, Biblioteca Adelphi 1991, 4ª ediz. (€ 19,00)  

Cristina Campo, eccellente traduttrice, soprattutto di autori di lingua inglese, (Katherine Mansfield, Virginia Woolf, John Donne, William Carlos Williams) concepì la traduzione dell’opera letteraria non come semplice riproduzione del significato; la Campo cercò di far rivivere nella propria lingua, l’immaterialità, la parte spirituale dell’autore con l’intuizione profonda che solo le donne riescono ad avere. I suoi scrittori preferiti ai quali si dedicò per tutta la vita furono soprattutto Hugo von Hofmannsthal e Simone Weil, della quale tradusse la tragedia Venezia salva e il saggio Iliade Poema della forza.

Di Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, (1923-1977) sono apparsi con Adelphi i saggi raccolti negli Imperdonabili (1987) e in Sotto falso nome (1998), e le Lettere a Mita (1999). La Tigre Assenza comprende tutte le poesie e le traduzioni poetiche, edite e inedite, di Cristina Campo.
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