“Noverar le stelle”, Che cosa hanno in comune scienziati e poeti

 

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Aristotele sostiene, nella Metafisica, che la meraviglia suscitata dall’universo sia all’origine del nostro desiderio di conoscere, vale a dire la caratteristica più nobile dell’animo umano e ciò che ci differenzia dalle bestie. È la meraviglia a spingerci ad alzare gli occhi verso il cielo e a porci domande, ed è da lì che, agli albori dell’umanità, germogliarono le domande che portarono alla nascita della scienza e della poesia. E tuttavia, se un tempo Sumeri ed Egizi annotavano in versi i moti dei pianeti, Esiodo mostrava in esametri quali fossero i giorni migliori per la semina e Lucrezio divulgava in poesia la scienza di Epicuro, le due discipline nel corso dei secoli si sono allontanate sempre più. Continua a leggere

Contrappasso, “Long Distance”

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Presentazione a Sydney, in Australia, dell’ultimo numero della rivista letteraria Contrappasso, Long Distance e dedicato, appunto, al tema della ‘lunga distanza’.

Questo numero speciale è un vero e proprio viaggio intercontinentale che vede la luce grazie agli scritti di autori provenienti da ogni angolo del pianeta e grazie all’impegno del curatore l’italianista Theo Ell, anch’egli autore e traduttore. Continua a leggere

Festival Internazionale di Poesia Civile di Vercelli, a Márcia Theóphilo il premio internazionale alla carriera

 

festival_vercelliDal 7 all’11 ottobre l’undicesima edizione del festival di Vercelli con eventi a Milano, Novara e Ascona (Svizzera). In programma anche un omaggio a Orelli, reading sui temi del buddhismo e un evento con il premio Viareggio Buffoni pro e contro la Germania, con un incontro-laboratorio sulla poesia nella Lingua dei segni e uno spettacolo di Roberto Piumini.

Una voce dall’Amazzonia candidata al Nobel si alza nell’XI edizione del Festival internazionale di poesia civile “Città di Vercelli” che ha già premiato in passato poeti come Harrison, Evtushenko e Adonis: è la voce di Márcia Theóphilo, poetessa e antropologa brasiliana che ritirerà il premio alla carriera giovedì 8 ottobre 2015 alle 19,30 a Vercelli durante un reading sul nuovo libro Nel nido dell’Amazzonia edito da Interlinea, con intermezzi musicali di Laura Mancini e introduzione di Giusi Baldissone. È prevista un’anteprima mercoledì 7 ottobre in Università Cattolica a Milano, in largo Gemelli 1 alle ore 17,30. Continua a leggere

Adonis, “Ecco il mio nome”

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Adonis è tra i più significativi protagonisti della letteratura araba moderna e della cultura mediterranea. Nell’ultimo quarto di secolo si è fatto interprete delle grandi sfide del nostro tempo indicando le opportunità insite nell’apertura verso le culture emergenti e l’incontro con gli altri. La sua esperienza di vita, i lunghi soggiorni all’estero, sino al suo definitivo trasferimento a Parigi, hanno fatto di lui il portavoce della cultura araba e mediterranea nel mondo. Il dialogo con un mondo ‘altro’ è per Adonis motivo di riflessione e invito alla ricerca di valori universali su cui fondare un nuovo umanesimo. In questo volume, curato da una delle massime esperte di letteratura araba, si presentano quattro testi fondamentali nello sviluppo dell’opera di Adonis: Ecco il mio nome, Prolegomeni alla storia dei re dei piccoli regni, Una tomba per New York e Concerto per il Cristo velato. Continua a leggere

Elena Salibra, Premio Pisa per la Poesia

(Foto da Pisa Informa Flash)

(Foto da Pisa Informa Flash)


È stato attribuito a Elena Salibra, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università di Pisa, il Premio Letterario Pisa per la Poesia, che ogni anno assegna riconoscimenti a scrittori, poeti e scienziati che si sono distinti per le loro opere, per i meriti nelle loro professioni e per le loro significative o eccezionali scoperte.
La professoressa Salibra (nell’immagine a sinistra mentre riceve la targa dall’assessore Dario Danti) è stata premiata per la sua raccolta di poesie “Nordiche” (ed. Stampa 2014). La cerimonia si è svolta sabato 24 ottobre al Teatro Verdi di Pisa.
Sempre nell’ambito del Premio Letterario Pisa, premi speciali sono stati assegnati ad altri insigni studiosi dell’Università di Pisa: Guido Tonelli, docente di fisica e coordinatore di uno dei due gruppi di ricerca al Cern di Ginevra che ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs che ha spalancato la strada al Nobel per la fisica a Englert e Higgs, ha ricevuto la medaglia d’onore del Presidente della Repubblica Italiana. Il premio speciale “Renato Buoncristiani” è stato assegnato invece al chirurgo Orlando Goletti, docente di Chirurgia generale dell’ Ateneo.
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Persone-Ritratti di Scrittori


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by Rino Bianchi
dal 27 settembre al 29 ottobre 2014
ore 18: vernissage ed evento performativo del fotografo che ritrarrà artisti e scrittori presenti
ore 20-24: proiezione DIA dall’archivio Bianchi
La rassegna Foto&Foto curata da Elda Torres, dall’autunno 2014 sino al maggio 2015, proporrà un’indagine sull’uso del “medium” fotografico, simbolo stesso della modernità, a centocinquanta anni dal suo ingresso nel mondo dell’arte. Un catalogo a firma della curatrice proporrà le ricerche degli autori scelti e sarà presentato in occasione dell’ultima mostra nel maggio ’15. Continua a leggere

La moglie di Liu Xiaobo, il carcere in una video-poesia

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La moglie del dissidente cinese e Premio Nobel per la pace Liu Xiaobo è apparsa a sorpresa in un video girato clandestinamente e diffuso su internet e su youtube.
Nel video la donna, Liu Xia, legge una poesia che, secondo alcuni, allude alla sua condizione di prigionia. Liu Xia, è infatti detenuta nel suo appartamento di Pechino, pur essendo, in teoria, una libera cittadina, non essendo stata accusata di alcun reato dal dicembre del 2010, quando il prestigioso premio fu assegnato al marito.
Liu Xiaobo, un intellettuale critico del regime a partito unico, sta scontando una condanna a 11 anni di prigione per “sovversione”.
Nel video Liu Xia appare provata dalla prigionia, magra e pallida. Qui sotto alcuni versi della poesia che la donna legge servendosi della luce di una piccola lampada da tavolo: Continua a leggere

Marie Curie Ca' Foscari

Marie_Curie
Archeologia medievale, antropologia, sociologia urbana e dell’ambiente, storia medievale: sono i temi sui quali si cimenterà la ricerca dei quattro ‘cervelli’ Marie Curie di Ca’Foscari finanziata per 1 milione di euro dal prestigioso bando della Commissione Europea che finanzia la mobilità internazionale e lo sviluppo della carriera dei ricercatori.
Diego Calaon, Valentina Bonifacio, Darko Darovec, Filip Alexandrescu sono i quattro assegnatari del bando, dei quali i primi due potranno lavorare per 2 anni in prestigiose università degli Stati Uniti e tornare a Ca’ Foscari per trasferire le loro conoscenze ed esperienze, Darovec e Alexandrescu arriveranno invece dall’estero nell’ateneo veneziano. Continua a leggere

Yves Bonnefoy, “L’ora presente” & video-intervista

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Yves Bonnefoy una delle voci più importanti in assoluto della poesia del Novecento, alla soglia dei novant’anni ci presenta una nuova opera: “L’ora presente”. Nella traduzione di Fabio Scotto il grande poeta francese raccoglie poesie e prose che aprono alla meditazione attraverso una serie di immagini, brandelli di immagini e di simboli, con una lingua controllata e vigorosa, cangiante e ricca di lirismo. Tra i temi centrali dell’opera la questione dell’essere e del non essere più, del senso e della mancanza di senso, in rapporto alla realtà del nostro tempo. È un libro che prosegue, senza il minimo cedimento e con nuove acquisizioni, la ricchissima avventura di pensiero poetico dell’autore. Continua a leggere

Seamus Heaney alla Casa delle Letterature di Roma

Appuntamento

Martedì 7 maggio 2013 alle 18:30 il poeta irlandese Premio Nobel per la Letteratura nel 1995 Seamus Heaney (nella foto di
Coleman Doyle) ospite nella nostra città terrà un incontro alla Casa delle Letterature di Roma (Piazza dell’Orologio, 3).

Seamus Heaney che è nato ed ha studiato nell’Irlanda del Nord,  soggiornerà all’American Academy di Roma durante il mese di maggio 2013. Durante gli anni sessanta ha lavorato inizialmente come insegnante poi come lettore alla Queen’s University ed i suoi primi libri sono stati scritti durante questo periodo. Nel 1972 Heaney si trasferisce con la sua famiglia da Belfast a County Wicklow nella Repubblica d’Irlanda, dove la sua scrittura diventa più profonda ed oscura condizionata dagli eventi politici del Nord che si andavano intensificando. Da quando gli è stato assegnato il premio Nobel, “per i lavori di bellezza lirica e profondità etica”, Heaney ha pubblicato quattro volumi di poesie e traduzioni dell’Antigone di Sofocle da lui intitolata “La sepoltura di Tebe” e del Filottete di Sofocle da lui intitolata La guarigione di Troia. Nel febbraio del 1999 Heaney ha visitato la casa editrice Arion Press portando con sé la traduzione scritta a mano della poesia del poeta russo Alexander Pushkin intitolata “Arion.” Continua a leggere

Malala Yousafzai simbolo dell’8 marzo nel mondo

In occasione dell’8 marzo 2013, Malala Yousafzai, la giovane attivista sopravissuta a un attentato dei talebani dello scorso ottobre 2012, ha esortato le donne a lottare per ottenere il rispetto dei loro diritti. Lo riferisce il giornale ‘The News’ in una corrispondenza da Londra dove la ragazza vive con la sua famiglia dopo essere stata sottoposta a diverse operazioni chirurgiche.

In un video messaggio registrato nell’ospedale dove è ricoverata per un nuovo intervento, la coraggiosa quindicenne dice che “se vogliamo che ogni ragazza sia istruita e se vogliamo la pace in tutto il mondo, allora dobbiamo lottare per questo e rimanere uniti. Non dovremmo aspettare che qualcun altro lo faccia al posto nostro”. Continua a leggere

Addio a Valerie Fletcher, l’ultima donna che Eliot amò

C’erano quarant’anni di differenza tra lei e lui. Quarant’anni, riempiti di versi straordinari da parte di “Tom” e di devozione da parte di lei, Valerie Fletcher, vedova, segretaria e musa di Thomas Stearns Eliot, morta a Londra venerdì scorso all’età di 86 anni. Valerie inseguiva il poeta dei Quattro quartetti fin da quando lei aveva 14 anni ed ebbe una sorta di illuminazione ascoltando una lettura in pubblico del “Viaggio dei Magi”: “Preferimmo viaggiare di notte/ dormendo solo a tratti/con le voci che cantavano agli orecchi, dicendo/che tutto questo era una follia”. Da quando ascoltò, tra gli altri, questi versi, Valerie non ebbe altro obiettivo che stare accanto a quell’uomo, diventandone almeno la segretaria. Continua a leggere

Addio al romanzo, Philip Roth: basta, non scriverò più

Philip Roth non scriverà più. Lo ha confermato il suo editore Houghton Mifflin, in quella che è scoppiata come una ‘bomba’ nel mondo letterario americano.

L’autore di ‘Pastorale americana’, 79 anni, ha al suo attivo oltre 25 romanzi tra cui ‘Goodbye, Columbus’ e ‘Lamento di Portnoy’: opere famossissime che però non gli hanno mai fatto
vincere il premio Nobel dove più volte era stato considerato candidato che avrebbe vinto di sicuro il prestigioso riconoscimento. La rivelazione subito è rimbalzata sui principali siti statunitensi.

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Polemiche per l’assegnazione del Nobel a Mo Yan

Sembra essere giunta alla fine la polemica sul possibile conflitto di interessi tra il neovincitore del Premio Nobel per la Letteratura, Mo Yan, e un membro della giuria.

Ad una settimana dall’assegnazione del riconoscimento, il portavoce dell’Accademia svedese, Peter Englub, ha respinto le critiche sul presunto interesse economico del giurato Goram Malmqvist e, in un’intervista a radio Sr1, ha accusato i critici di non avere letto l’opera di Yan.

Secondo i media svedesi Malmqvist, 88 anni, in quanto traduttore dell’opera, avrebbe potuto trarre vantaggi personali dalla scelta dello scrittore cinese.

“Questo è un premio letterario e lo possiamo assegnare solo con queste motivazioni”, ha aggiunto Englund in merito invece alle polemiche sulla linea politica dello scrittore cinese, sottolineando, inoltre, che la Cina non puo’ essere divisa tra “fedeli al regime” e “dissidenti”.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/nobel_letteratura_11102012.mp4[/flv]

Nel video, di Luigia Sorrentino, la proclamazione del Nobel per la Letteratura a Mo Yan.

Günter Grass attacca nuovamente Israele

Günter Grass rincara la dose contro Israele: il premio Nobel per la letteratura, già dichiarato ‘persona non gradita’ nello Stato ebraico, e definisce il Paese parlando a una radio pubblica tedesca una “potenza nucleare incontrollata” e una “forza di occupazione”.

E’ l’ennesima frecciata dello scrittore 84enne contro Israele: è un Paese in cui convivono “aspetti razzisti”, aggiunge, che sottrae le terre ai propri residenti e poi li tratta come cittadini di serie B. Un’invettiva non nuova per Grass, per il quale Israele è off-limits dalla primavera scorsa, ma che rischia di inasprire ulteriormente la tensione. Continua a leggere

Il Nobel per la pace 2012 all’Europa: cosa ne pensate?

Il premio Nobel per la pace 2012 è stato conferito oggi, 12 ottobre 2012, all’Unione Europea. La decisione del comitato, si legge nelle motivazioni, deriva dal fatto che l’Unione europea i suoi Paesi membri “per oltre sei decenni hanno contribuito al progresso della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa”. “Durante gli anni della guerra, il comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il riconoscimento a persone che hanno lavorato per la riconciliazione tra Germania e Francia. Dal 1945, la riconciliazione è divenuta realtà. La sofferenza terribile patita durante la Seconda Guerra mondiale ha dimostrato la necessità di una nuova Europa. In 70 anni Germania e Francia hanno combattuto tre guerre. Oggi un conflitto tra Berlino e Parigi è impensabile. Ciò dimostra come, attraverso sforzi ben mirati e la costruzione di una fiducia reciproca, nemici storici possano divenire partner”.

A VOI NEI COMMENTI Continua a leggere

Robert Hass, Video-Intervista

Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino

Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente.  Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980). 

Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna  – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις  (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta  – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo.  E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/hass_28092012.mp4[/flv]

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Herta Müller, “Essere o non essere Ion”

Sarà in libreria il 25 maggio 2012 Essere o non essere Ion Transeuropa edizioni (€ 10,97) la prima opera che il premio Nobel Herta Müller ha scritto in romeno. Un testo che mescola prosa, poesia e arte visiva, in un caleidoscopio di parole e immagini che unisce una raffinata ricerca stilistica e un’immediatezza giocosa e surreale che parla al bambino che è in tutti i lettori.

Un’opera letteraria e visiva che, utilizzando ritagli di riviste e giornali, fa affiorare in superficie la lingua romena che è sempre stata presente nella scrittura della Müller, seppur tenuta nascosta dentro la sua lingua madre, il tedesco. Herta Müller gioca con le parole, con quella lingua amata e odiata – la lingua della dittatura di Ceauşescu – che l’ha costretta all’esilio. E mentre prende il controllo artistico della lingua usata per interrogarla, mentre la interroga a sua volta, trova un modo nuovo per continuare il suo percorso letterario, per scandagliare i traumi, biografici o storici che siano, attraverso la scrittura, attraverso la scomposizione e ricomposizione delle parole. Per ritrovare forse, nel gioco, un senso. Continua a leggere

European Collected Library of Artistic Performance

Parte da Firenze il progetto europeo Eclap (European Collected Library of Artistic Performance), la più grande biblioteca digitale delle arti dello spettacolo: una piattaforma digitale, tradotta in 21 lingue, che raccoglie un milione di file, tra cui 13.112 video, 844.044 immagini, 19.973 di file audio, 128.930 numero di pagine di documenti, video esclusivi, immagini e testi di artisti come Dario Fo, Franca Rame, Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eduardo De Filippo, Martha Graham, Eugenio Barba, Umberto Eco, Vittorio Gassman, Carmelo Bene e Walter Murch.Il progetto, che vede come capofila l’Universita’ di Firenze, è costato tre milioni e 400 mila euro (finanziamenti europei) dal 2010, per sviluppare la piattaforma in 3 anni. “Nel primo anno – ha spiegato il professor Paolo Nesi, ordinario del Dipartimento di Sistemi e Informatica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze – abbiamo sviluppato il software, nel 2011 ci siamo impegnati sui contenuti e ora, nel 2012, per promuovere il sito e farlo funzionare in modo strutturato ci stiamo occupando della promozione”. Continua a leggere

Alessandro Manzoni e Grazia Deledda

Lecco dedica la giornata di Sa die de sa Sardigna al confronto tra due grandi della letteratura: Alessandro Manzoni e Grazia Deledda.

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E’ dedicato a due figure di spicco della letteratura italiana, un lombardo e una sarda, il “match” letterario in programma a Lecco in occasione dei festeggiamenti per “Sa Die de sa Sardigna“, la festa del popolo sardo che ricorda il 28 aprile 1794, giorno della (temporanea) cacciata dei Piemontesi dalla Sardegna.

Il 28 aprile alle 16,30, nella sala Ticozzi della Provincia di Lecco, il circolo dei sardi lombardi organizza la serata che mette a confronto due scrittori, il campione di incassi Andrea Vitali, originario di Lecco, tra i cinque finalisti del Premio Strega nel 2009 e il cagliaritano Gianni Marilotti, vincitore del Premio Calvino nel 2003 con il romanzo edito da Maestrale ‘La quattordicesima commensale’. Continua a leggere

‘Wystarczy’, ossia ‘Basta’ di Wislawa Szymborska

Una nuova raccolta di poesie di Wislawa Szymborska, il premio Nobel per la Letteratura scomparsa il primo febbraio scorso, è arrivata nelle librerie in Polonia.

Intitolato ‘Wystarczy’, ossia ‘Basta’, il libro contiene 13 poesie precedentemente pubblicate e le copie di alcune inedite, scritte a mano dalla poetessa, che ci stava ancora lavorando poco prima della morte. La raccolta, pubblicata dalla casa editrice a5 di Cracovia, costa 29 zloty (circa 7 euro). Alcune librerie di Varsavia hanno gia venduto tutte le copie disponibili.

Szymborska, fumatrice accanita, è morta per un cancro ai polmoni nella sua casa a Cracovia. Nelle sue poesie, apparentemente semplici, usava oggetti e personaggi della vita quotidiana per riflettere su temi come vita, morte o amore.

Günter Grass ricoverato all’ospedale di Amburgo

Il premio Nobel per la letteratura Günter Grass, 84 anni, è stato ricoverato oggi 16 aprile 2012 all’ospedale di Amburgo. Lo riferisce l’agenzia di stampa tedesca dapd che però non fornisce ulteriori dettagli. Lo ha riferito il tabloid tedesco Bild.

Nelle ultime settimane Grass è stato al centro di una polemica con Israele per una poesia, pubblicata il 4 aprile, che critica quella che ritiene l’ipocrisia occidentale sul programma nucleare israeliano e definisce il Paese una minaccia alla “già fragile pace mondiale” per il suo atteggiamento nei confronti dell’Iran. La pubblicazione della poesia sulla Süddeutsche Zeitung ha provocato reazioni durissime in tutto il mondo.  Continua a leggere

Dalai Lama, “L’arte della felicità in un mondo di crisi”

Anticipazione editoriale
a cura di Luigia Sorrentino


E’ in uscita in librerie dal 24 aprile 2012 L’ARTE DELLA FELICITA’ IN UN MONDO IN CRISI del DALAI LAMA (Mondadori).


IL LIBRO
Il seguito di uno dei più grandi successi del Dalai Lama.
Viviamo in un mondo inquieto, scosso da profonde crisi, non solo economiche, in cui sembrano prevalere le primordiali pulsioni distruttive che generano da sempre guerre, conflitti, odi, divisioni. Un mondo in cui la logica dominante è quella che arma l’uno contro l’altro individui, collettività e nazioni, spesso in nome di presunte superiorità culturali, religiose o, addirittura, razziali. È ancora possibile, in una realtà così segnata dalla violenza e dal dolore, parlare della felicità come di un obiettivo alla portata di tutti?
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L’Italia protagonista del Lagos Black Heritage Festival

Si alza il sipario sul ‘Lagos Black Heritage Festival’, uno degli appuntamenti artistico-culturali più in voga della Nigeria, seconda economia e Paese-guida per lo sviluppo sociale dell’intero continente. Il Festival 2012, che
la Nigeria annualmente organizza in partnership con un’altra nazione con la quale ha sviluppato affinità culturali, avrà come partner proprio l’Italia.

Per una settimana, a partire dal 3 aprile e fino al 9 aprile 2012, manifestazioni, mostre di foto, quadri, design, e anche musiche, balli, teatro, incontri letterari con poeti, scrittori e artisti dei due Paesi convolti, si svolgeranno per sviluppare i temi dell’interculturalità, diaspora, migrazione. Il tutto si svolgerà a Lagos, la capitale economica e la più grande metropoli della Nigeria, una città ricca di contraddizioni e contrasti, che accoglie contemporaneamente, per fare un esempio, la maggior concentrazione al mondo di milionari e uno dei più alti tassi di povertà dell’Africa.
Nella foto Wole Soyinka, il più famoso autore africano nel mondo, è il direttore artistico del Festival. Continua a leggere

Il premio Seamus Heaney a Bologna per ricordare Pascoli

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Sarà a Bologna martedì 3 aprile 2012 il Premio Nobel per la Letteratura e poeta Seamus Heaney (nella foto) per ricordare il poeta Giovanni Pascoli. Il grande poeta irlandese terrà una conferenza per ricordare l’opera e il pensiero del grande poeta italiano del quale quest’anno ricorre il Centenario dalla morte (Bologna, 1912). Continua a leggere

Grazia Deledda, la scrittrice dimenticata

Un viso ancora giovane, incorniciato da capelli bianchi raccolti sulla nuca. Ecco il volto della prima donna italiana che nel 1926 ha ricevuto l’ambitissimo premio Nobel per la Letteratura: Grazia Deledda.

La primavera
L’inverno aveva rinfrescato anche
il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
vene d’argento, mille rivoletti silenziosi,
scintillanti tra il verde vivido dell’erba.
Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
i peschi e i mandorli fioriti, E tutto ‘era puro,
giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.

Grazia Deledda
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A Verona, Premio Catullo e Giornata Mondiale della Poesia

Anche quest’anno, in occasione dell’undicesimo anniversario della nascita dell’Accademia Mondiale Della Poesia – nata il 23 giugno del 2001-  la città di Verona a diviene magnifica cornice del “Premio Catullo (16 marzo) e della Giornata Mondiale della Poesia (17 marzo).

“E’ un appuntamento essenziale per chi conosca o intuisca il significato profondo della Poesia -dichiara Maria Luisa Spaziani, Membro del Comitato d’onore dell’Accademia Mondiale Della Poesia – La Giornata dovrebbe coinvolgere tutti, ma questo vorrebbe dire aver raggiunto il punto più sensibile della sensibilità e della coscienza umana”. Maria Luisa Spaziani sarà presente insieme a personalità del mondo poetico e culturale italiano e internazionale quali Tullio Pericoli, pittore e disegnatore, Marcia Theophilo, Paolo Lagazzi, Giancarlo Pontiggia, Silvio Ramat, Davide Rondoni, e altre ancora.

La Giornata, che avrà come filo conduttore il “Paesaggio”, tema d’ispirazione per molti poeti e artisti, prevede un omaggio a Giorgio Caproni, in occasione del centenario dalla nascita; ad Eugenio Montale, Premio Nobel della Letteratura e la consegna di Diplomi d’Onore ai rappresentanti dei Poeti scomparsi Andrea Zanzotto, Le’opold Se’dar Senghor e Wislava Szymborska. Continua a leggere

Al via il Festival ‘Dedica’ 2012 a Pordenone

La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Thesis, si tiene a Pordenone dal 10 al 24 marzo.

Si inizia oggi, 10 marzo 2012, con il Premio Nobel per la Letteratura, il nigeriano Wole Soyinka.  “La mia nazione è triste e imbarazzata per quanto è successo e per il fatto che ci siano vittime innocenti per la guerra in atto” ha detto Soyinka appena giunto in Friuli da Lagos (n.d.r. riferendosi al blitz anglo-nigeriano dell’8 marzo a Sokoto in cui è morto l’ostaggio italiano Enrico Lamolinara e il suo collega britannico.
“Partecipo al dolore della famiglia italiana – ha detto Soyinka. – Mi dispiace che i mali che affliggono il mondo abbiano raggiunto anche il mio Paese: l’epidemia del fondamentalismo si è sparsa in tutto il pianeta, ha raggiunto il continente africano, distrutto Stati come la Somalia, si è allargata alla Mauritania, sarebbe stato troppo ottimistico sperare che non
toccasse la Nigeria”. Per il premio Nobel quello in atto “è una sorta di imperialismo del fondamentalismo. Quelli che credono in una vita basata sulla razionalità non possono accettare questa dittatura dell’irrazionale”, ha concluso Soyinka. Continua a leggere

Ad Ancona omaggio a Wilslawa Szymborska

L’Associazione italo-polacca delle Marche, insieme al Comune e alla Provincia di Ancona, all’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia e all’Istituto polacco di Roma, rende omaggio con un’inizativa al Premio Nobel Wislawa Szymborska, scomparsa di recente.

Il Ridotto del Teatro delle Muse ospiterà venerdì 2 marzo una lettura di poesie della poetessa polacca e la proiezione di un documentario inedito in lingua italiana sulla Szymborska. L’evento è in collaborazione con l’associazione Nie Wiem (‘non so’ in lingua non so’ , una frase speso usata dalla poetessa), il Centro Teatrale Rinaldini, l’Accademia Mediterranea e la Commissione regionale Pari opportunità. Continua a leggere

Festival ‘Dedica’ 2012, con il Nobel Wole Soyinka

Poeta, drammaturgo fra i maggiori di lingua inglese, narratore, saggista, docente universitario e primo africano ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura nel 1986: è il nigeriano Wole Soyinka – pensatore
indipendente, armato di una prosa lucida, che da decenni si batte per portare la democrazia e il rispetto dei diritti umani nel suo Paese come altrove – il protagonista della diciottesima edizione di ‘Dedica 2012’.

La rassegna, presentata il 21 febbraio 2012 e promossa dall’associazione Culturale Thesis, si terrà a Pordenone dal 10 al 24 marzo. Tra gli eventi di richiamo, la prima mostra fotografica in Italia di Akintunde Akinleye, fotografo nigeriano vincitore di numerosi premi tra cui, nel 2007, il World Press Photos Awards nella categoria Spot News. Per il gran finale, il 24 marzo, una delle grandissime voci dell’Africa, celebre in tutto il mondo: la cantante del Mali Rokia Traorè.

Wislawa Szimborska, nulla accade due volte…

“Nulla accade due volte”

Grande silenzio e profonda emozione oggi, 9 febbraio 2012, a Cracovia, dove nel vecchio cimitero Rakowicki, alla presenza delle massime cariche dello stato, si sono svolti i funerali della poetessa polacca Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la letteratura nel 1996, morta il primo febbraio scorso all’età di quasi 89 anni. “Oggi diamo l’ultimo saluto alla poetessa del lato sereno del mondo” ha detto nel suo intervento il presidente Bronislaw Komorowski giunto oggi a Cracovia insieme alla moglie Anna. Continua a leggere

Wislawa Szymborka, il saluto sulle note della Fitzgerald

La musica di Ella Fitzgerald accompagnerà il 9 febbraio 2012 a Varsavia i funerali della poetessa polacca Wislawa Szymborska, morta una settimana fa.

A mezzogiorno, riferisce l’Istituto polacco di cultura di Roma, l’urna con le ceneri della poetessa, Nobel per la letteratura 1996, verrà tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero di Rakowiecki.

Alla cerimonia, che avrà un carattere laico e sarà aperta a tutti, presenzierà il presidente della Polonia Bronislaw Komorowski.

Addio alla Szymborska, la ‘Mozart’ della poesia

Addio a Wislawa
a cura di Luigia Sorrentino

Si è spenta Wislawa Szymborska, una voce unanimamente riconosciuta tra le più significative nel panorama della letteratura mondiale del secondo Novecento.

La notizia della sua morte ha cominciato a circolare su facebook e su altri social network, intorno alle 22:00 del 1 febbraio 2012,  per poi essere confermata dall’Istituto polacco di Roma e dall’agenzia Ansa alle 22:13:51.
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Con non poca commozione riperendo questa sua riflessione sulla poesia: “Il poeta oggi è spesso scettico e diffidente… malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta – quasi se ne vergognasse: nella nostra epoca chiassosa è molto più facile riconoscere i propri difetti, perché sono visibili. Molto più difficile riconoscere le qualità, finché esse sono tenute nascoste.”
Wislawa Szymborska 
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L’Accademia Svedese rifiutò il Nobel a Tolkien

“Prosa di seconda categoria”: con questa motivazione fu negato il Premio Nobel per la Letteratura allo scrittore britannico John Ronald Reuel Tolkien – nella foto qui accanto – (1892-1973), i cui libri “Il Signore degli Anelli” (The Lord of the Rings) e “Lo Hobbit” sono considerati da tempo capolavori del genere fantasy, venduti in decine di milioni di copie e portati al cinema con una trilogia kolossal dal regista neozelandese Peter Jackson.

Documenti inediti, recentemente declassificati dall’Accademia Svedese, rivelano i parere dei membri del comitato Nobel per l’anno 1961 quando decisero di ignorare grandi scrittori come Lawrence Durrell, Robert Frost, Edward Morgan Forster, Graham Greene, Alberto Moravia e Tolkien stesso, ritenendoli non meritevoli del prestigioso riconoscimento, per premiare infine lo scrittore jugoslavo Ivo Andric, (nella foto sotto).

La discussione interna all’Accademia di Svezia è stata ora rivelata da un ampio articolo del quotidiano svedese “Sydsvenska Dagbladet“, firmato dal giornalista Andreas Ekstrom, il quale ha potuto visionare alla Biblioteca Nobel di Stoccolma i documenti non più classificati dell’anno 1961 (il segreto sui verbali cade dopo mezzo secolo). Andric fu scelto per il Nobel, si legge in uno dei verbali, per “la forza epica con la quale traccia e rappresenta i problemi e i destini umani della storia del suo paese”. Continua a leggere

Laureano Albàn, “Poesie imperdonabili”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Poemas ImperdonablesPoesie imperdonabili” a cura di Tomaso Pieragnolo, Passigli Poesia 2011 (15,00 euro).

Laureano Albán è nato a Turrialba, in Costa Rica, nel 1942. Fondatore di importanti associazioni di scrittori, come il Círculo de Poetas Costarricenses e il Movimiento Literario Trascendentalista (del cui ‘Manifiesto Trascendentalista’ del 1977 è coautore), professore di Teoria e Pratica della Creazione Letteraria e Membro Permanente della Academia de la Lengua Española, ha svolto diversi incarichi diplomatici per il suo paese: Ministro Consigliere all’ambasciata di Madrid, ambasciatore presso le Nazioni Unite a New York, ambasciatore Plenipotenziario in Israele, ambasciatore presso l’UNESCO a Parigi. Più volte proposto come candidato al Nobel, ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il premio Adonais, il Premio Nacional de Poesía, il Premio de Cultura Ispánica, il Premio Hispanoamericano de Literatura, il Premio de la VII Bienal de Poesía, il Premio Internacional de Poesía Religiosa, il Premio ‘Columbia University Translation Center’, il Premio Centroamericano de Poesía ‘Walt Whitman’, il Premio Mundial de Poesía Mística. Continua a leggere

Premio per la Letteratura al popolo egiziano

Il Cairo.  “La medaglia ‘Nagib Mahfouz’ per la Letteratura va al popolo egiziano”. E’ con queste parole che il direttore della sezione editoriale dell’Università Americana al Cairo (Auc), Mark Linz, ha annunciato la decisione del prestigioso ateneo di dedicare simbolicamente alla “creatività rivoluzionaria degli egiziani durante le sollevazioni popolari iniziate il 25 gennaio 2011” il premio che porta il nome del Nobel per
la Letteratura, del quale in questi giorni si celebra il centenario della nascita. (Nella foto Nagib Mahfuz Premio Nobel per la letteratura nel 1988).

Un anniversario che “coincide con lo storico movimento rivoluzionario cui si è assistito in Egitto e nel mondo arabo”, ha sottolineato Linz, come riporta il sito del quotidiano locale ‘Al-Masry al-Youm’. Il direttore della sezione editoriale dell’Auc ha poi annunciato che l’istituzione “applicherà una targa all’ingresso di Piazza Tahrir per perpetuare il ricordo di questa storica celebrazione”.

Teste a fronte: Ena Marchi e Georges Simenon

Venerdì 2 dicembre, alle ore 17, nell’auditorium Tiziano Terzani della biblioteca San Giorgio di Pistoia, si terrà un incontro dal titolo “Dal laboratorio di Simenon al laboratorio adelphiano: pratiche di scrittura, di traduzione e di revisione”.

Si tratta del secondo appuntamento di “Teste a fronte”, il ciclo di incontri sulla traduzione letteraria ospitato dalla biblioteca San Giorgio di Pistoia su iniziativa dell’Associazione Amici della San Giorgio. Continua a leggere

William Golding alla Bodleian Library di Oxford

Per la prima volta il manoscritto originale del romanzo “Il signore delle mosche” sarà esposto al pubblico in una mostra alla Bodleian Library di Oxford per celebrare il centenario della nascita del suo autore, lo scrittore britannico William Golding (1911-1993), Premio Nobel per la Letteratura nel 1983.

L’idea di organizzare l’evento è di Judy Carver, 66 anni, figlia di Golding, che ha messo a disposizione per l’occasione altri manoscritti e numerosi documenti della famiglia. Continua a leggere

Ted Hughes, Poets’ Corner a Westminster

A dicembre lo scrittore inglese Ted Hughes (1930-1998) farà il suo ingresso ufficiale nel Poets’ Corner dell’abbazia di Westminster a Londra. Il memoriale dedicato all’ex ‘poeta laureato’ del Regno Unito, per volere della sovrana Elisabetta II, troverà posto accanto a quelli di alcuni tra i poeti e scrittori britannici più amati e letti, come William Shakespeare, Geoffrey Chaucer, T.S. Eliot, William Blake e William Wordsworth.La cerimonia nell’angolo dei poeti dell’abbazia, con lo scoprimento della lapide in marmo, si terrà martedì 6 dicembre alla presenza del poeta nordirlandese Seamus Heaney, Premio Nobel della Letteratura 1995, e dell’attrice Juliet Stevenson che declamerà i versi del mondo naturale narrato da Hughes.

 

 

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