Performance, “Il testamento di Anita Garibaldi” di V. Zeichen

Appuntamento


“IL TESTAMENTO DI ANITA GARIBALDI” DI VALENTINO ZEICHEN (nella foto di Dino Ignani).
Performance poetico-teatrale di ANNA RITA CHIERICI
Ideazione scenica di Anna Rita Chierici

6 giugno 2012
ore 19.30

replica
ore 20.30

Galleria O
Via dell’Arancio 49
(Fontanella Borghese)
Roma

Vittorio Lingiardi, “La confusione è precisa in amore”

Anticipazione editoriale
“La confusione è precisa in amore”
a cura di Luigia Sorrentino

Dal 19 gennaio 2012 nelle librerie italiane troverete un nuovo gransasso nottetempo (euro 7,00) che propone le poesie di Vittorio Lingiardi, (alcune delle quali già comparse nel volume Il solco delle vene, per le Edizioni del Leone, nel 1992).  Vittorio Lingiardi in questa nuova raccolta per nottetempo conferma la sua voce, ‘ossidata dall’amore’ presente o passato, ma comunque ‘desiderato’ perché perennemente perduto, si tratti della donna amata, del gatto Bebukin, o del bambino che gli ha ‘morso il cuore’. Poesie brevissime, lampi di visioni, o visioni in pillole, di sé e del mondo, in ‘chiunque’ slitta l’amore, ma sempre dall’amore si fugge, sembra ricordarci Lingiardi, un esempio di questa fuga nella brevissima poesia la numero 6 della prima sezione intitolata  Dieci giorni che sconvolsero il mondo.  “Il condannato a morte è fuggito. / In mutande/ spericolando sulla bicicletta”. Continua a leggere

Arte e Poesia, Irina Vinter: “Ira nell’anima”

Per la prima volta a Roma, Irina Vinter con la mostra “Ira nell’anima”, dal 19 novembre al 10 dicembre 2011 al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese.


La mostra è a cura di  Alinda Sbragia.

Non è un caso che per la sua prima intensa personale italiana, in provenienza dalla Saatchi Gallery di Londra, Irina Vinter, artista moscovita vezzeggiata da grandi curatori come Natalia Ilynskaya, direttore del Museo di arte Moderna e contemporanea di Mosca, abbia scelto proprio il Museo Pietro Canonica. L’intimità del luogo e il confronto con uno spazio dedicato all’arte ancora presente, immerso nel grande parco di Villa Borghese, sembrano infatti essere una metafora dell’ arte della Vinter. Continua a leggere