I maestri del Novecento raccontati dai contemporanei

 

I maestri del Novecento_

Martedì 14 febbraio 2017 al Liceo “Mamiani” di Roma.  Primo di quattro incontri su altrettanti maestri del Novecento raccontati da autori contemporanei che ne abbiano, in vario modo, recepito la lezione e, eventualmente, accolto l’eredità. Il ciclo è pensato per le classi finali, ma aperto anche al territorio, nei limiti della disponibilità dei posti a sedere. Gli incontri si terranno nell’ Aula Magna per quattro martedì, dalle 14:30 alle 16:30, seguendo il calendario: 14 febbraio (poesia): Giorgio Caproni raccontato da Biancamaria Frabotta;  21 febbraio (narrativa): Natalia Ginzburg raccontata da Sandra Petrignani;  28 febbraio (saggistica): Giacomo Debenedetti raccontato da Antonio Debenedetti; 7 marzo (teatro): Dario Fo raccontato da Luca Micheletti.

“Lazzi, sberleffi e dipinti”, Dario Fo e Stefano Benni

Oggi 28 maggio 2012 alle 18:30, in occasione della sua mostra personale dipinti “Lazzi sberleffi dipinti” (in corso fino al 3 giugno a Palazzo Reale a Milano) Dario Fo (Premio Nobel per la Letteratura nel 1999) incontra Stefano Benni. Tutti possono partecipare all’incontro che avverrà nella Sala delle Otto Colonne.

Con questo appuntamento si chiude il ciclo di incontri con letterati e studiosi dell’arte e della satira. E’ prevista la presenza di numerosi allievi dell’Accademia di Brera e della scuola di teatro Paolo Grassi. Continua a leggere

European Collected Library of Artistic Performance

Parte da Firenze il progetto europeo Eclap (European Collected Library of Artistic Performance), la più grande biblioteca digitale delle arti dello spettacolo: una piattaforma digitale, tradotta in 21 lingue, che raccoglie un milione di file, tra cui 13.112 video, 844.044 immagini, 19.973 di file audio, 128.930 numero di pagine di documenti, video esclusivi, immagini e testi di artisti come Dario Fo, Franca Rame, Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eduardo De Filippo, Martha Graham, Eugenio Barba, Umberto Eco, Vittorio Gassman, Carmelo Bene e Walter Murch.Il progetto, che vede come capofila l’Universita’ di Firenze, è costato tre milioni e 400 mila euro (finanziamenti europei) dal 2010, per sviluppare la piattaforma in 3 anni. “Nel primo anno – ha spiegato il professor Paolo Nesi, ordinario del Dipartimento di Sistemi e Informatica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze – abbiamo sviluppato il software, nel 2011 ci siamo impegnati sui contenuti e ora, nel 2012, per promuovere il sito e farlo funzionare in modo strutturato ci stiamo occupando della promozione”. Continua a leggere