Philip Roth non scriverà più. Lo ha confermato il suo editore Houghton Mifflin, in quella che è scoppiata come una ‘bomba’ nel mondo letterario americano.
L’autore di ‘Pastorale americana’, 79 anni, ha al suo attivo oltre 25 romanzi tra cui ‘Goodbye, Columbus’ e ‘Lamento di Portnoy’: opere famossissime che però non gli hanno mai fatto
vincere il premio Nobel dove più volte era stato considerato candidato che avrebbe vinto di sicuro il prestigioso riconoscimento. La rivelazione subito è rimbalzata sui principali siti statunitensi.