Morto il poeta Mario Socrate

Si è spento a 92 anni lo scrittore e ispanista Mario Socrate, poeta di ispirazione neorealista che ha raccontato in versi le battaglie sociali del proletariato. I funerali, rende noto la famiglia, si terranno domani alle ore 11.30, al Tempio Egizio all’interno del cimitero del Verano a Roma.

Nato a Roma nel 1920, attivo nella Resistenza e poi influente protagonista della vicenda politica e culturale del secondo dopoguerra, tra i fondatori del quindicinale ‘Città aperta’ (1956), docente universitario, Socrate ha vissuto e lavorato nella capitale, accompagnando al lavoro sulla poesia un’intensa attività di saggista e traduttore in versi e prosa dal francese, il russo, lo spagnolo. Tra gli altri, ha tradotto e presentato con uno studio critico ‘I sonetti dell’amore oscuro e altre poesie inedite’ di Federico Garcia Lorca (Garzanti 1985).

Tante le sue raccolte di poesia, da ‘Poesie illustrate’ (Vettorini, 1950) a ‘Favole paraboliche’ (Feltrinelli, 1961) e ‘Il punto di vista’ (Garzanti, Premio Viareggio per la poesia 1985) fino a ‘Rotulus pugillaris e altre poesie sparse’ (Manni, 2004).

Simona Costa è il nuovo presidente del Viareggio-Repaci

La professoressa Simona Costa è il nuovo presidente della giuria del premio letterario Viareggio Repaci, dopo le dimissioni di Rosanna Bettarini, che rimarrà comunque tra i giurati. La designazione è avvenuta oggi: domani, salvo ripensamenti, sarà ufficializzata.

Nata a Genova e laureata a Firenze con Lanfranco Caretti, è professore ordinario di Letteratura italiana, all’università Roma Tre dove tiene la cattedra di letteratura italiana contemporanea.

Ha insegnato negli atenei di Sassari, Trieste, Macerata. Qui è stata anche Preside della Facoltà di Lettere e filosofia e coordinatrice della Cattedra leopardiana. Attualmente, secondo quanto riporta il sito ufficiale del premio, “è membro del Consiglio Universitario Nazionale”. Continua a leggere

Festival ‘Dedica’ 2012, con il Nobel Wole Soyinka

Poeta, drammaturgo fra i maggiori di lingua inglese, narratore, saggista, docente universitario e primo africano ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura nel 1986: è il nigeriano Wole Soyinka – pensatore
indipendente, armato di una prosa lucida, che da decenni si batte per portare la democrazia e il rispetto dei diritti umani nel suo Paese come altrove – il protagonista della diciottesima edizione di ‘Dedica 2012’.

La rassegna, presentata il 21 febbraio 2012 e promossa dall’associazione Culturale Thesis, si terrà a Pordenone dal 10 al 24 marzo. Tra gli eventi di richiamo, la prima mostra fotografica in Italia di Akintunde Akinleye, fotografo nigeriano vincitore di numerosi premi tra cui, nel 2007, il World Press Photos Awards nella categoria Spot News. Per il gran finale, il 24 marzo, una delle grandissime voci dell’Africa, celebre in tutto il mondo: la cantante del Mali Rokia Traorè.