La poesia e il disegno di Dagnino

Massimo Dagnino

I MIEI GATTI VI OSSERVANO
di 
Massimo Dagnino

(2019)

      La pioggia abbassa la terra
nel giardino fiori lambiscono l’ombra
immaginaria del suo corpo. Guarda piovere
dal suo sguardo domestico fino a diffidare
del sonno. Potrei rilasciarmi,
come i gatti,
sui cornicioni, a spingermi nel loro inumano
onirismo.
Nel temporale erano cresciute
le zucche, sul tumulo di terra. Il rovescio anticipa
l’inconcludente e alberi alti
asciugano la notte, a voragine
il vigneto colmo declina
nell’incuria della voce: anfiteatro popolato
da gatti alleati, non si lascia tradurre
l’epigrafe irregolare, scivola
in raucedine la strada.

***

Passo del Turchino

l’afa si fa stasi
le viscere gonfiano corpi e fiori
di passiflora deposti (disposti)
dalla madre non arriva
nel sogno il buio tra il fogliame
cronologico l’abitato si estingue.
Fisso il cerchio rosso del segnale
nell’affondo di colline, quel rosso lanciato
a torpedine in collisione.

La casa limitrofa a emanazione
del buio, senza controllo la crescita
asfittica di ortensie tra volti inattuali
commisurato al parlare
un vacuo temporale figura animali
nei lampi a vuoto
un treno fermo, distanziato nei giorni
nello squarcio di vigne – scartati dal tempo –
i miei gatti vi osservano

Ma la segnaletica sbarra la struttura del buio.

Svelta accorcia le scale per infiltrarsi
nel disordine del frutteto, compulsiva non smette
di lavarsi il manto mordicchiandosi da pulci
fastidiose: spia
i cani aguzzando
le orecchie e a inarcarsi nel sonno
nell’ala d’ombra ignara della specie
di piante dove dormire fino al richiamo del nome.
Mastica dove ha più denti
Incisivi, isola la carne e io mi vedo
Nascosto al suo pasto
Notturno, presto reattiva alla pioggia
Ipnotica nel soffio felino
Estingue legami.

28 giugno 2019

***

L’immagine ritorna mentre sparisce
fra piante e la villa in mattoni, si orienta nel suo
territorio fatto di scale, terrazzi, alberi
letti, cartoni su cui rinvigorire
le unghie: si annuncia quando arriva a mangiare.
Ma ora l’insieme si trasla
le zampe sporche, ringhia infastidita
nel nervosismo della coda: ti fissa
mentre le gratti il collo riportandomi
trasfigurato alla mia specie.

Spaventata si avvolge nel suo sonno.
A sollevarla nell’aria mostra una strana gioia
nel labbro leporino, inaspettata
della nuova latitudine.

***

Arriva dallo scollamento del buio, riconosco
la sua andatura indifferente.

La lascio stare
mentre si addormenta seguendo
il profilo curvo della collina.

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Il segno e la poesia. 25 libri d’artista di Giulia Napoleone

Giulia Napoleone, Biblioteca cantonale di Lugano, 27 maggio 2021, in occasione della mostra “Il segno e la poesia. 25 libri d’artista”

A Lugano, nella Biblioteca cantonale da giovedì 27 maggio 2021 è in corso la mostra
Il segno e la poesia. 25 libri d’artista di Giulia Napoleone.

Il legame di un’antica amicizia lega la Biblioteca cantonale di Lugano a Giulia
Napoleone. L’artista è già stata infatti ospitata in passato in questi spazi con alcune
opere. Del resto, col suo lavoro di meditazione sulla pagina scritta e sulla parola, si
pone in linea perfetta con le scelte espositive dell’istituto che, negli ultimi anni,
mirano a indagare questo particolare aspetto della creatività.

Da queste considerazioni è nato il desiderio di collaborare in vista della realizzazione
di una mostra. Giulia Napoleone ha così appositamente creato per la Biblioteca
cantonale di Lugano 25 libri d’artista.

Giulia ha scelto una serie di poeti, inserendo in queste nuove meditazioni molti dei suoi consueti compagni di viaggio e numerosi altri amici, tra cui diversi ticinesi: Adonis, Annelisa Alleva, Antonella Anedda, Marco Caporali, Maria Clelia Cardona, Massimo Daviddi, Roberto Deidier, Milo De Angelis, Biancamaria Frabotta, Gilberto Isella, Maria Gabriela Llansol, Fabio Merlini, Pietro Montorfani, Alberto Nessi, Elio Pecora, Yves Peyré, Giancarlo Pontiggia, Fabio Pusterla, Roberto Rossi Precerutti, Rocco Scotellaro, Luigia Sorrentino, Brunello Tirozzi, Maria Rosaria Valentini, Marco Vitale, Simone Zafferani.

Sono nati così gli splendidi libri d’artista, una collezione di opere che si distinguono per varietà di formato e soggetti, la cui unicità risiede principalmente nel fatto che Giulia Napoleone non ha soltanto realizzato le immagini, ma ha anche composto le pagine, individuato e trascritto i versi, scelto con cura gli elementi fisici – carta, matite, inchiostri… – che dovevano accompagnarla in questo lavoro. Questi elementi influiscono infatti in modo determinate sul risultato finale, non soltanto negli aspetti più evidenti, ma anche nei flussi più impercettibili che chiedono di essere riconosciuti da una osservazione più attenta.

Giulia Napoleone, manoscritto con tre disegni con poesie di Luigia Sorrentino tratte dall’edizione francese di Inizio e fine, (2016) Début et Fin, traduzione di Joelle Gardes, (Al Manar, 2018)

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La lingua di Alessandro Ceni

© Alessandro Ceni, Sgabello, 2000-2002, tecnica mista con materiali su tela, 80 x 120 cm Foto © Allegra Ceni

ALESSANDRO CENI

PERMANENZE
Opere pittoriche
Per la poesia di Alessandro Ceni
In esposizione
dal 2 al 9 maggio 2017
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Ginevra Lilli

ginevra_lilli

Ginevra Lilli, poetessa e artista, vive e lavora a Roma, dove è nata nel 1972.

La sua prima raccolta di poesie, Diario ordinario, che include alcuni suoi disegni, è stata pubblicata da Marco Saya Edizioni (Milano, 2014).

Laura Lilli, sua madre adottiva, scrittrice, poeta e critico letterario per il quotidiano la Repubblica, scomparsa nel 2014, è stata la sua maestra di vita e di scrittura. Ginevra Lilli ha studiato giornalismo e oltre a scrivere poesie, disegna, fotografa e realizza ‘montaggi’ concettuali tra testi poetici e immagini, mettendo in relazione queste tre forme di espressione. Ha esposto i suoi lavori in due mostre a Roma.

Diario ordinario è stato segnalato al Premio internazionale di Letteratura Città di Como – Edizione 2015. Continua a leggere

Ashraf Fayadh, il poeta condannato a morte



fayadh2Ashraf Fayadh
, poeta, curatore e artista, è stato condannato a morte da un tribunale dell’Arabia Saudita, paese dove è nato, da genitori palestinesi.

È accusato di aver promosso l’ateismo con i suoi testi inclusi nell’antologia poetica “Instructions within” (2008), di aver avuto relazioni illecite, di aver mancato di rispetto al profeta Maometto e di aver minacciato la moralità saudita. La sentenza è stata emessa il 17 novembre 2015 ed è previsto che Fayadh possa presentare una richiesta d’appello entro trenta giorni.

Fayadh, 35 anni, è rappresentante dell’organizzazione di artisti britannico-saudita Edge of Arabia. Nel 2013 è stato tra i curatori della mostra Rhizoma alla Biennale di Venezia. È stato arrestato nel gennaio del 2014 e nel maggio dello stesso anno è stato condannato a quattro anni di prigione e 800 frustate da un tribunale di Abha, nel sudovest dell’Arabia Saudita. Continua a leggere

Giancarlo Ellena Quartet


Giancarlo Ellena, Clarinetto basso Sassofono tenore e Sassofono soprano
Titolo di studio: Diploma di Clarinetto conseguito in data 23/09/1991 presso il Conservatorio statale di musica Brescia sotto la guida del maestro Paolo Gavelli e perfezionamento con Zanchetta Denise (clarinetto piccolo in Mib e secondo clarinetto in Sib alla scala di Milano).
Successivamente al diploma di clarinetto si dedica allo studio del sassofono soprattutto in ambito jazz.
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Cattedrale: dialoghi, discorsi, apologie

fotoAppuntamento

Prosegue il cantiere nella Cattedrale delle opere e della cooperazione all’Istituto Svizzero di Roma  (Via Liguria, 20). Al centro del dibattito: la genesi dell’opera, il concetto di autorialità nell’arte contemporanea, le istituzioni, l’autonomia e la politicità dell’arte.

I prossimi incontri pubblici si terranno il 14 dicembre, il 13 gennaio, il 20 gennaio e il 27 gennaio 2014 alle 19.00.

Cattedrale è un’opera, commissionata dall’Istituto Svizzero di Roma, costruita durante tre incontri di lavoro e di discussione, tra il giugno e il novembre 2013, da: Sunah Choi, Enzo Cucchi, Michele Di Menna, Paolo Do, Daniel Knorr, Salvatore Lacagnina, Victor Man, Maximage, Lorenzo Micheli Gigotti, Dan Perjovschi, Fabio Marco Pirovino, Thomas Sauter, Maximilian Zentz Zlomovitz, Valentina Vetturi, Jakub Julian Ziolkowski. Continua a leggere

A “Notti d’autore”, Nicola Vitale

E’ Nicola Vitale il protagonista di Notti d’Autore in onda su Rai Radio1 alle 0:30 giovedì 9 maggio 2013. (Sono 2 le immagini di Dino Ignani per Nicola Vitale. Nella prima, qui accanto, l’autore ha alle spalle un dipinto di Peter Angermann.  Nella foto in bianco e nero, sotto,  Nicola Vitale ha alle spalle un dipinto di Milan Kunc).  Nicola Vitale è un poeta, ma anche un pittore. E’ nato a Milano, dove vive e lavora, nel 1956. La sua formazione poetica comincia alla fine degli anni Settanta frequentando Franco Loi, poi Milo de Angelis, Giuseppe Pontiggia e Maurizio Cucchi. E’ una delle voci più originali della sua generazione. Ha pubblicato numerosi libri di poesia  saggi di critica e di estetica ed ha esposto i suoi dipinti in mostre in Italia  all’estero.

L’AUDIO DELL’INTERVISTA A NICOLA VITALE di Luigia Sorrentino


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Valerio Rocco Orlando, The Reverse Grand Tour

Appuntamento

Valerio Rocco Orlando,The Reverse Grand Tour a cura di Ludovico Pratesi e Angelandreina Rorro alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (fino al 28 aprile 2013).
The Reverse Grand Tour è un ambizioso progetto realizzato, lungo l’arco di un anno, dall’artista italiano Valerio Rocco Orlando, grazie a una residenza itinerante in alcune delle più prestigiose accademie straniere di Roma: un’esperienza mai avvenuta prima, concepita proprio per osservare dall’interno un sistema formativo e culturale unico al mondo e, allo stesso tempo, analizzare l’evoluzione e la natura del Grand Tour oggi, attraverso la relazione degli artisti stranieri con la città.

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Arte e Poesia, AliCè

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Come rendere belle le facciate degli edifici popolari delle nostre città? Chiamando in azione writers, come AliCè, Alice Pasquini.  Un’artista visual, che lavora come  disegnatrice, scenografa e pittrice. Risiede attualmente a Roma, ma ha vissuto e lavorato in Gran Bretagna,  Francia e Spagna. AliCè ha girato il mondo portando la sua arte  per le strade di moltissimi paesi. Continua a leggere

Miltos Manetas, BlackBerry Paintings

Arte e poesia: Miltos Manetas
a cura di Luigia Sorrentino

Sono due gli appuntamenti a Roma con l’artista greco Miltos Manetas, definito lo psicologo “post-contemporaneo”: il primo, il 22 novembre 2012 alle ore 19:00 al Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, (Borgo S. Spirito, 2) nel corso del quale  Manetas eseguirà una performance per il progetto SPIRITO DUE, a cura di Valentina Ciarallo. Il secondo, mercoledì 28 novembre 2012 alle ore 19:00 al MACRO, dove Manetas presenterà il progetto speciale After BlackBerry Paintings. (In esposizione al MACRO di Via Nizza dal 29 novembre 2012 al 30 dicembre 2013). Continua a leggere

Paul Klee e l’Italia & video

Una nuova grande mostra si inaugura domani 9 ottobre 2012 alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma: “Paul Klee e l’Italia”. E’ noto infatti che i molti viaggi in Italia di Paul Klee, con prima tappa Roma, Napoli e Firenze, ma successivamente visitò anche la Sicilia, l’isola d’Elba, Viareggio, Pisa, Milano, Genova, Ravenna e Venezia ebbrero enorme influenza sull’intera sua opera pittorica.

Klee, nato in Svizzera ma cittadino tedesco, amava i paesi che si affacciavano sul bacino del Mediterraneo, spesso mèta dei suoi viaggi di studio e delle sue vacanze. La critica ha già da tempo individuato nel viaggio a Tunisi del 1914 e in quello in Egitto nell’inverno 1928-1929 due soggiorni significativi del percorso creativo dell’artista, momenti ispiratori di svolte artistiche e di riflessioni teoriche.

Paul Klee viene in Italia sei volte, a cominciare dal lungo viaggio di studio tra l’ottobre 1901 e il maggio 1902, nello spirito del classico Grand Tour di formazione, con Goethe e Burckhard come guide spirituali e numi tutelari.

Il video-servizio di Luigia Sorrentino
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=50IQZYyLoA0[/youtube]

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Gino Marotta, “Relazioni pericolose”

Sabato 6 ottobre 2012 a Roma, in occasione dell’VIII Giornata del Contemporaneo, con Gino Marotta, Relazioni pericolose la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma presenta una mostra-percorso, un esercizio, sul linguaggio che mette in relazione la collezione del museo con alcune opere, sia storiche sia recenti, di Gino Marotta. Si tratta di un itinerario che intende perlustrare i territori di confine tra moderno e contemporaneo.

La mostra, a cura di Laura Cherubini e Angelandreina Rorrosi, si articola per aree contigue, per empatia o contrasto. Dagli Environment del 1968 ricostruiti negli spazi del Museo, alle Veneri in metacrilato e materiali vari, fino alle Ninfee e alle Luci colorate più recenti. Continua a leggere

Salman Rushdie presenta la sua autobiografia a Berlino

La libertà di espressione sopra tutto, ma un conto sono gli attacchi verbali e un altro alle persone: a sottolinearlo è lo scrittore Sulman Rushdie, prima vittima, con la Fatwa emessa contro di lui dal regime iraniano nel 1989 per il romanzo I Versetti Satanici, di una lunga dinastia di ‘eretici’ occidentali messi all’indice dall’Islam, e pretesto per una scia di attentati, omicidi e violenze come quelle scatenate ora dal film su Maometto The innocence of Muslims.

“Anche il Papa viene preso in giro tutti i giorni ma non si vedono cattolici fare attentati per il mondo”, dice. In un incontro a Berlino dall’Editore Berteslmann per l’uscita del suo ultimo libro – presente il gotha dell’editoria tedesca incluso il direttore per la cultura della Frankfurter Allgemeine Zeitung, Frank Schirrmacher (nella foto sotto) – Rushdie, rispondendo ai giornalisti, respinge il termine islamofobia: “non amo questa parola, tutto è legittimo”, la critica, la satira ma non la violenza. “Bisogna distinguere gli attacchi alle idee dagli attacchi alle persone”. Continua a leggere

Anteprima: Il grande ritorno di Pablo Picasso

Anteprima
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Sono già oltre 65 mila i biglietti prenotati per il grande ritorno di Picasso a Milano. Circa 3 mila gruppi hanno infatti già riservato la loro visita alla mostra “Pablo Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi“. Nella foto qui accanto il celebre dipinto di Pablo Picasso, “Il poeta” (Le Poète), agosto 1911, Olio su tela, 131,2 x 89,5 cm
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia.

Realizzata dall’Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano, Palazzo Reale e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e grazie al sostegno del Gruppo Unipol, la mostra aprirà a Palazzo Reale il 20 settembre 2012 ed è curata da Anne Baldassari, riconosciuta a livello internazionale fra i più importanti studiosi di Pablo Picasso e curatrice del Musée National Picasso di Parigi dov’è conservata la più grande collezione al mondo delle opere dell’artista spagnolo. Continua a leggere

Carla Mura, “autoritratto”

Arte e Poesia
a cura di luigia Sorrentino


Fino al 16 giugno 2012 la diagonale/libreria di Via dei Chiavari, 75 di Roma ospita la personale di Carla Mura, autoritratto.

Nella foto: autoritratto, 2005, filo di cotone e plexi cm 50 x 30.

Con questa nuova esposizione, viene proposta al pubblico romano una mirata scelta della produzione dell’artista sarda. In mostra 17 opere; lavori realizzati dal 2004 ad oggi, una selezione di giochi cromatici, intrecci, sovrapposizioni di fili, pietre, e la presentazione di un’opera pittorica del 2002.
Nel testo in catalogo, Luca Beatrice scrive dell’artista: “Nei segmenti e nei pattern cromatici di Carla Mura ci sono visioni di panorami, aperture su strade e città, finestre di una casa metropolitana, vetri opachi di un vagone di un treno, forse di un autobus, segnati dalla pioggia o dalla polvere stratificata. Continua a leggere

Enzo Cucchi, “Religione”

Appuntamento

Ci sono 4 nuove opere in bronzo realizzate da Enzo Cucchi e sei piccole tele collegate alle sculture in esposizione nel cortile del Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza (Corso Rinascimento, 40, Roma).  

Le opere sono collocate all’interno del cortile per gentile concessione dell’Archivio di Stato di Roma. Il titolo della mostra è Religione ed è visitabile fino al 10 giugno 2012. Credo davvero valga la pena di vederle.   Continua a leggere

Napoli, “Arte di Palazzo” a Palazzo Manso di Scala

Nove giorni di eventi artistici impreziositi dall’apertura al pubblico della Cappella dell’Immacolata Concezione di Napoli che si trova all’interno di Palazzo Manso di Scala, in via Nilo, nel cuore del centro
storico cittadino.

E’ questo l’itinerario proposto da “Arte di Palazzo”, la manifestazione si svolge dal 17 al 26 maggio e che rientra nell’ambito delle iniziative culturali collaterali al Maggio dei Monumenti. In occasione della rassegna sarà aperta al pubblico, per la prima volta dalla sua realizzazione che risale alla metà del Settecento, la Cappella dell’Immacolata Concezione, da sempre destinata esclusivamente alla nobiltà napoletana. (Nella stampa la statua del Nilo in Piazzetta Nilo detta anche ” Il Corpo di Napoli”).
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Versolarte, sulle tracce di un tempo perduto

MARIA TUDOR

Mi risospinge un balbettìo di luce
Al nome che ripetuto si disquama.
Ricomposta nel tuo sguardo
Intricato, pronta a risfaldarmi.
Adesso, è la mia seconda vita,
Transito d’oro spento alla cuspide di foglie
Umore, stemma di novilunio, grani
D’argilla e sangue, mia maternità.
Oltre, di te che mi ritrai
Ricordo la mano che ricorda questo volto.

Gavino Angius

(Nella foto di Mauro Piredda ‘Bloody Mary”)

Il ritratto di Maria Tudor é stato realizzato senza un solo tratto di colore o matita, solo con materiali di recupero, foglioline, ghiaietta, sabbia. Continua a leggere

Claudio Magris, nel giornalismo c’è ‘la mania delle opinioni’

Nel giornalismo “c’è un po’ la mania delle opinioni, c’è un’ inflazione delle opinioni”. Ne è convinto Claudio Magris, germanista e scrittore, che oggi, giovedì 22 marzo riceve a Milano il premio E’ Giornalismo, dopo cinquant’anni di collaborazione con la carta stampata, dei quali 45 con Il Corriere della Sera.

Stando a quanto riporta l’Ansa due sono le cose che sottolineano il pensiero dello scrittore: da un lato la ‘mania del chiedere (n.d.r. o elargire) opinioni’, dall’altra la convinzione che il desk, i mezzi tecnologici di una redazione, non possono sostituirsi al vedere le cose (n.d.r. vederle come sono davvero).

Vale a dire – ma interpreto il pensiero di Magris – lo stare seduti a una scrivania, davanti a un computer con le agenzie che scorrono veloci (veloci anche le immagini che arrivano dalle agenzie e dai circuiti internazionali) al desk appunto, non può diventare l’unica nostra realtà . Perché – interpreto il pensiero di Magris – le cose, forse, vanno viste anche al di là delle notizie preconfezionate.  Fa parte del nostro mestiere di giornalisti. “Si può sostituire una macchina fotografica con un’altra – ha spiegato Magris – Continua a leggere

Nasce a Torino il Memoriale dei poeti della Shoah

Il 21 marzo 2012, nella Giornata Mondiale della Poesia, sarà realizzato in Italia, a Torino, il Memoriale dedicato ai poeti assassinati nei campi di sterminio nazisti, durante la Shoah. L’Associazione Onlus “Nessun uomo è un Isola” e il Gruppo EveryOne annunciano in occasione del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia (istituita nel 1999 dall’UNESCO), l’imminente realizzazione del progetto, che onorerà la memoria di poeti come Benjamin Fondane, Itzhak Katzenelson, Gertrud Kolmar, Max Jacob, i cui versi – scritti poco prima della deportazione o in alcuni casi addirittura nei ghetti e nei lager – hanno consegnato all’umanità, attraverso l’arte e il martirio, la memoria di milioni di vittime dell’odio razziale.

Il Memoriale sarà installato, a imperitura memoria, nel “cortile dell’ora d’aria” del Museo del Carcere Le Nuove di Torino. “E’ un grande mosaico a parete,” spiegano i promotori del progetto, “cui stanno lavorando gli artisti Dario Picciau, Roberto Malini e Liana Sopelsa in collaborazione con l’ingegner Thomas Gazit, sopravvissuto all’Olocausto in Ungheria. [Nella foto, Benjamin Fondane (Jasi, 14 novembre 1898 – Auschwitz, 2 ottobre 1944)] Continua a leggere

Tintoretto, l’artista più terribile e moderno

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

E’ maestosa la mostra sul Tintoretto in corso a Roma alle Scuderie del Quirinale.  ‘Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura’. Così Giorgio Vasari ritrasse Jacopo Robusti (o Canal) detto il Tintoretto (1519- 1594). Artista rivoluzionario, è tra i principali interpreti della pittura italiana del Cinquecento a non aver avuto in Italia una mostra monografica significativa. Se si esclude quella tematica dedicata ai Ritratti  tenutasi a Venezia nel 1994, l’ultima mostra sul maestro veneto risale al 1937, anche per l’obiettiva impossibilità di spostare i grandi teleri veneziani.

Tintoretto ha sempre suscitato in poeti, letterati e filosofi, una forte partecipazione emotiva. Goethe e Reynolds, Turner e Dalacroix, Stendhal e Ruskin, Prouste James, Gobetti e Sartre hanno scritto pagine penetranti sull’artista visto come un ispirato precursore della pittura moderna. Il Miracolo dello Schiavo  accoglie il visitatore. Tutta la luce cade sull’uomo nudo al quale stanno per essere cavati gli occhi e spezzati i denti. Un momento di straordinaria emozione. Interviene il santo, Marco scende su di lui per porre fine alla tortura. Un’opera che ispirerà Caravaggio ripetendola a modo suo nel Martirio di San Matteo. Continua a leggere

Dopo 300 anni ritrovato un manoscritto di Rubens

Un manoscritto che presenta non solo disegni e schizzi di Pieter Paul Rubens (1577 -1640) ma che contiene anche opinioni sulla prospettiva, l’anatomia, le proporzioni,la simmetria e l’architettura, arricchito da studi sulle passioni umani dove la letteratura si confronta con la pittura. E’ quello che è stato scoperto in un carnet del grande pittore fiammingo, primo esponente del barocco europeo, recentemente acquistato dalla Fondazione Re Baldovino di Bruxelles.

A dare la notizia è la stampa belga, sottolineando “l’incredibile avventura del carnet di Rubens”, acquistato ad un’asta di Sotheby’s a New York per una cifra di 250 mila euro, considerata piuttosto modesta rispetto al valore artistico che ha rivelato. Continua a leggere

Addio alla Szymborska, la ‘Mozart’ della poesia

Addio a Wislawa
a cura di Luigia Sorrentino

Si è spenta Wislawa Szymborska, una voce unanimamente riconosciuta tra le più significative nel panorama della letteratura mondiale del secondo Novecento.

La notizia della sua morte ha cominciato a circolare su facebook e su altri social network, intorno alle 22:00 del 1 febbraio 2012,  per poi essere confermata dall’Istituto polacco di Roma e dall’agenzia Ansa alle 22:13:51.
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Con non poca commozione riperendo questa sua riflessione sulla poesia: “Il poeta oggi è spesso scettico e diffidente… malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta – quasi se ne vergognasse: nella nostra epoca chiassosa è molto più facile riconoscere i propri difetti, perché sono visibili. Molto più difficile riconoscere le qualità, finché esse sono tenute nascoste.”
Wislawa Szymborska 
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Pordenone Montanari, il nuovo Picasso

“A tu per tu” con Pordenone Montanari, l’artista che ha trascorso gli ultimi 18 anni a dipingere senza mai uscire di casa, perché “l’arte non può attendere”. Una splendida intervista di Stefano Mensurati su Radio1, alle 11.30 andata in onda sabato 19 novembre 2011 (per ascoltare l’intervista di Stefano Mensurati a Pordenone Montanari vai qui).

Scoperto per caso da un mecenate indiano, ora la critica lo paragona a Picasso e a Cézanne. E da un giorno all’altro è diventato uno degli artisti contemporanei più acclamati.

Al Padiglione Italia della Biennale in Friuli Venezia Giulia, allestito nel Porto Vecchio di Trieste, approda una piccola ma prestigiosa personale dell’artista Pordenone Montanari, celebrato dalla critica internazionale come ‘il nuovo Picasso’ del nostro tempo.  Ha inaugurato il percorso espositivo dell’artista-rivelazione, Vittorio Sgarbi. Continua a leggere

Fabrizio Fantoni su ‘La nascita, solo la nascita’

Ricevo e pubblico per questo blog, la recensione di Fabrizio Fantoni per L’almanacco del Ramo d’oro su “La nascita, solo la nascita” di Luigia Sorrentino (nella foto di Dino Ignani). Nel video – realizzato da Romapoesia PoEtiche a cura di Franca Rovigatti e Maria Teresa Carbone – Luigia Sorrentino legge il poemetto “Lo slancio della rosa” contenuto nel libro.

di Fabrizio Fantoni

«”Ha la forma di uno scudo l’ala/ che si spinge esternamente su ciascun/ lato a millimetri, in quella vertebra/cerca un incavo al suo margine/ricorrente il gesto che stringe / fino a togliere il respiro/divampa come una forbice/si stende producendo la necessaria / vibrazione/ma di taglio non si riduce/la pena nella venuta,/ lo stare qui in mezzo/ come granello/ infinitamente o pulviscolo/ confusamente, al freddo”.

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Arte e Poesia, L’artista come Rishi

L’artista come Rishi, si interroga sulla rappresentazione del “sacro” nell’arte contemporanea, indagando relazioni e compatibilità tra esperienza artistica e conoscenza ultrasensibile. Convergenza tra pensiero occidentale e orientale alla luce di una “metafisica unitaria”, ora di matrice laica ora religiosa, che come una corrente invisibile attraversando ogni civiltà e a distanza di molti secoli, ancora oggi ispira l’uomo nel suo desiderio di evoluzione.

La mostra – che si terrà a Roma dal 5 maggio al 7 giugno 2011 a cura di Lori Adragna e Mary Angela Schroth  – nata da un’idea di Lori Adragna ed Enzo Barchi – è frutto della sinergia tra il Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”, Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea, Bibliothè – Bhagavat Atheneum e l’associazione ASIA. Continua a leggere

Arte e poesia, Luca Donnini e il trip del corpo

Il 16 e il 17 aprile Luca Donnini con la sua personale “donnini a colori” esposti negli spazi della galleria Mondrian Suite di Roma (in via dei Piceni 41/43) ha celebrato la partenza del progetto CorpusTRIP che percorrerà in poco meno di due mesi ben diecimila chilometri attraversando 20 città europee, ognuna delle quali ospiterà un diverso e non programmato happening.

I ritratti fotografici in bianco e nero di grande formato realizzati dall’artista romano tra il 2007 e il 2010 diventano una mostra viaggiante. Un furgone guidato dall’autore toccherà diverse città italiane ed europee ‘contaminando’ con manifesti e azioni gli spazi urbani.

Il racconto dell’artista si snoda nel viaggio che la mostra itinerante intraprenderà tra aprile e maggio attraversando l’Europa. Continua a leggere

Alessandra Giovannoni, In cammino

“Alessandra Giovannoni. In cammino” (dall’11 marzo all’8 maggio 2011 al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese di Roma)  è il titolo della personale dell’artista il cui nome figura tra i protagonisti di quel ritorno alla pittura  che ha, come soggetto privilegiato, la città, il paesaggio, la realtà che ci circonda.

La mostra riunirà, per la prima volta, alcuni dei principali lavori eseguiti dalla Giovannoni, 30 oli di grandi e piccole dimensioni, e che rappresentano il suo sguardo poetico sulla Roma che percorre nelle sue passeggiate giornaliere da casa fino a Villa Borghese attraversando Porta Pia, Via Nomentana, il Quirinale, Piazza del Popolo. Saranno esposti anche alcuni acquarelli, carte, taccuini e appunti della pittrice. Saranno esposti tre grandi trittici raffiguranti Piazza del Popolo, il Parco dei Daini, La Fontana tonda di Villa Borghese, quest’ultimo realizzato appositamente per la mostra.
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