Contrappasso, “Long Distance”

contrappasso

Presentazione a Sydney, in Australia, dell’ultimo numero della rivista letteraria Contrappasso, Long Distance e dedicato, appunto, al tema della ‘lunga distanza’.

Questo numero speciale è un vero e proprio viaggio intercontinentale che vede la luce grazie agli scritti di autori provenienti da ogni angolo del pianeta e grazie all’impegno del curatore l’italianista Theo Ell, anch’egli autore e traduttore.

Contrappasso-Long Distance raccoglie settanta  scrittori – tra cui un Premio Nobel per la Letteratura – provenienti da Argentina, Australia, Cina, Grecia, Malesia, Iraq, Irlanda, Italia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, e Ungheria, e tradotti in sette lingue.

Long Distance
testimonia viaggi e destinazioni nuove; racconta fughe; dà voce a pensieri di spazio aperto, all’isolamento, alla rimozione dalle origini; alla lontananza, al desiderio di una persone assente, all’allontanamento da una persona vicina, ai ricordi di un passato ormai lontanissimo, alla grandezza emotiva e geografica della distanza e della separazione; a esperienze di partenze e di arrivi che ci accomunano o che ci distinguono.

Copie di questo corposo e intenso numero speciale di Contrappasso potranno essere acquistate alla presentazione, che si terrà presso la Stanley Street Gallery di Sydney il 14 novembre 2015 alla presenza di numerosi autori.


MEMOIRS

Dall’Argentina, Beatriz Sarlo (tradotta da Lucas Lyndes); dalla Nuova Zelanda, Elizabeth Smither; dall’Australia, John Bryson; e dagli Stati Uniti, Margaret De Vaux e Erica Cavanagh.

FICTION

Dagli Stati Uniti, Terrence Cheng; dalla Grecia, Fondas Ladis (tradotta da Thalia Bisticas); dall’Ungheria, András Domahidy (tradotto da Elizabeth Windsor); dall’Argentina, Valeria Meiller (tradotta da Gabriela Meiller); e dall’Australia, Ariel Riveros, John Hughes, Irma Gold e David Mence.

 

INTERVISTA
Conversazione con Vincent Moleta, autore, traduttore e italianista di origine italiana, ed editore dello scrittore ungherese emigrato András Domahidy.

 

SAGGISTICA
Saggi degli australiani Elias Greig e Joe Dolce.

POESIA

Dalla Cina, il premio Nobel Gao Xingjian (tradotto da Mabel Lee), Huang Fan e Lu Ye (tradotti da Ouyang Yu); dall’Iraq, Khalid Kaki (tradotto da Zeina Issa); dalla Malesia, Wan Phing Lim; dalla Nuova Zelanda, Alexandra Hollis, Kerrin P. Sharpe, e Michael Steven; dall’Irlanda (via NZ), SJ Mannion; dalla Russia, Tatiana Shcherbina (tradotta da J. Kates); dal Regno Unito, John Gallas, Eric Nicholson e Baret Magarian; dagli Stati Uniti, Christina Lovin, Pamela L. Laskin e J. Kates; dall’Italia Luigia Sorrentino (tradotta da Anthony Molino e Gray Sutherland); e dall’Australia, Tony Page, James Lucas, Erin Martine Sessions, Richard Tipping, Jamie Grant, Marjon Mossammaparast, Ben Oost, Alice Savona, Claire Catacouzinos, Daniel East, Geoff Page , Sara Rice, Joe Dolce, Fiona Yardley, Paolo Totaro, Simeone Kronenberg, Les Wicks, Simon Patton, Philip Porter, Elizabeth Allen, Travis McKenna, Alex Skovron, Luke Whitington, Luke Fischer, Zeina Issa, Lesley Carnus, Richard James Allen, Susan Adams, Chris Oakey, Myron Lysenko, Tessa Lunney, e Alison Gorman.

Con loro vicino si viaggia lontano!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *