Luigia Sorrentino con “Piazzale senza nome” vince la 67esima Edizione del Premio Poesia Ceppo

Eleonora Rimolo vince con “Prossimo e remoto” il Premio Poesia Ceppo “under 35”

È Luigia Sorrentino, poeta e giornalista napoletana, con “Piazzale senza nome” (Collana Gialla Oro Samuele Editore/Pordenonelegge, 2021) la vincitrice della 67esima edizione del Premio Ceppo Poesia.

Sorrentino ha esordito nel 2003 con la raccolta “C’è un padre” (Manni) e poi ha pubblicato numerosi altri volumi di poesia, alcuni dei quali tradotti anche all’estero.

Il premio Under 35 a Eleonora Rimolo

Eleonora Rimolo, nata a Nocera Inferiore classe 1991, con “Prossimo e remoto” (Pequod, 2022) è invece la vincitrice del Premio Ceppo Poesia “Under 35”.

Le scrittrici sono state premiate domenica 7 maggio 2023 a Pistoia, alla biblioteca San Giorgio, con la votazione in diretta della giuria dei giovani lettori “under 35” e hanno ricevuto il riconoscimento da Paolo Fabrizio Iacuzzi, poeta, direttore e presidente del Premio Letterario Internazionale Ceppo.

La cerimonia si è svolta alla presenza di Federica Fratoni, Consiglio regionale della Toscana, Gabriele Sgueglia assessore alle politiche giovanili del Comune di Pistoia e la consigliera Isabella Mati, Lorenzo Zogheri presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Gli altri finalisti del “Premio Ceppo Poesia” erano: Gabriel Del Sarto con “Sonetti bianchi” (L’Arcolaio) e Stefano Massari con “Macchine del diluvio” (MC Edizioni).

I finalisti “Under 35” erano Francesco Brancati con “L’assedio della gioia” (Le Lettere) e Riccardo Innocenti con “Lacrime di babirussa” (NEM).

Oltre ai premi offerti dalla Fondazione Caript, tutti i vincitori hanno ricevuto il “Ceppo di Via del Vento”, un cofanetto con dieci libretti selezionati dall’editore Fabrizio Zollo.

Gerardo Masuccio “La poesia mi ha salvato la vita”

Gerardo Masuccio

Gerardo Masuccio ha vinto il premio Struga Poetry Evenings 2022

Struga Poetry Evenings (SPE) (Macedonian: Струшки вечери на поезијата, СВП; tr. Struški večeri na poezijata, SVP) is an international poetry festival held annually in Struga, Republic of Macedonia.


La poesia e il disertore

Gerardo Masuccio

Discorso di accettazione del premio
Bridges of Struga
Agosto 2022

La letteratura mi ha salvato la vita. Tra una lettura e l’altra, tra una poesia e l’altra, tra un lavoro editoriale e l’altro, io fingo di vivere. Grandi autori del passato – più abili, più illustri di me – hanno affermato di essere nati per scrivere. Piacerebbe anche a me sostenere questa posizione, ma mentirei. Non sono nato per la letteratura. Io leggo, scrivo e curo i libri degli altri perché la vita, senza, mi si rivela in tutta la sua mediocrità. Eppure, per citare Leopardi, «non ho fin qui cagion di pianto».

Dal momento che il non-essere mi inquieta e, se mai si può prediligere ciò che non si conosce né si ricorda, non posso sceglierlo, e la vita – per così come la avverto in me e la percepisco negli altri – mi appare assurda e insignificante, fin da bambino ho scorto nella letteratura una via di fuga. Quell’istante della giornata in cui il sole non è ancora sorto, ma la notte è già un ricordo. Un’intersezione in cui nulla è ancora quel che è. Un limbo, un istante di tregua.

In altre parole, la letteratura è per me una scialuppa nel naufragio. Eppure, se quella via di fuga è salvezza per il naufrago cui sprofonda la nave sotto i piedi, se anche è sopravvivenza e quel naufrago le deve una riconoscenza infinita, non si può affatto pensare che un uomo parta per mare con l’obiettivo di imbarcarsi su una scialuppa. No, non posso dire di essere nato per la letteratura, ma posso affermare con certezza che la letteratura ha reso la mia vita possibile.

Pronunciate in questo tempio della poesia mondiale, qui a Struga, forse le mie parole fanno di me un disertore. I poeti che più stimo vivono per la propria poesia, la nutrono come fosse il nucleo pulsante di tutto ciò che sono. Quanto a me, devo confessare che non scriverei più e mi disfarei di tutto ciò che ho scritto se solo potessi abbandonarmi alla felicità senza più pormi le domande che il pensiero poetico alimenta in me, e che sento necessarie. Credo, insomma, che la mia poesia non nasca per descrive il viaggio esistenziale, ma per denunciarne l’inconsistenza. Un viaggio felice non contempla alcun ricorso alla letteratura.

C’è però una domanda cardinale che può forse riabilitarmi dalla diserzione. Mi è possibile coniugare consapevolezza esistenziale e felicità? Mi è possibile disfarmi della letteratura e, nel contempo, proseguire un’indagine sulla vita che non si fermi all’ovvio, alla pura superficie?

Per rispondere a questa domanda ho bisogno di osservarmi con gli occhi di un altro.

Mia nonna, nata nel corso della guerra, a pochi mesi dal tracollo del fascismo, mi avrebbe voluto religioso e devoto. Ha provato a crescermi così, in buona fede e con amore. Oggi, però, non sono affatto un uomo religioso. Coltivo la mia spiritualità e non rinvio ad altre dimensioni e ad altri tempi quelle domande esistenziali a cui non trovo risposta. Una fede solida mi avrebbe reso un uomo felice, ma i dogmi avrebbero stemperato una ricerca esistenziale tenace.

Mio padre, nato negli anni ruggenti del boom economico italiano, avrebbe desiderato che mi impegnassi attivamente nella società, che investissi la mia intelligenza qui e ora. Oggi, però, non sono affatto un animale politico. Mi tengo informato, seguo il dibattito pubblico, rifletto sui temi sociali ed economici all’ordine del giorno.

Credo, tuttavia, nell’impotenza umana, nei corsi e nei ricorsi storici. Solidarizzo con la vittima, ma scorgo nei suoi occhi il mancato carnefice; condanno il carnefice di oggi, ma non mi sfugge la vittima che è stato o che sarà, chissà dove, chissà quando.

Mi sento responsabile di ogni efferatezza umana, in ogni piccolo gesto, anche quando pranzo o accendo la luce: il mio pasto è la fame di un altro; la mia vista è il buio di un altro. Non posso perseguire la giustizia se avverto che la mia prima colpa è esser nato e che ai torti che il nascere innesca non c’è equa soluzione.

La lotta politica avrebbe assorbito tutte le mie energie, mi avrebbe reso un uomo più sereno, ma i filtri sulla realtà che ogni credo impone avrebbero appannato una ricerca esistenziale nitida.

Mia madre, nata nei primi anni settanta, in un’epoca in cui tutto ha assunto il valore del proprio corrispettivo economico, avrebbe voluto che io diventassi un avvocato.

Per un periodo si è illusa che l’avessi assecondata, ma io ho studiato giurisprudenza senza ambizioni di quel tipo. Con dedizione, sì, ma spinto da valori alti che non sono precipui per la giustizia umana.

Non mi animavano i codici e le procedure, ma le parole di Euripide e di Dante, di Dostoevskij e di Deledda: il delitto e il castigo, la causa e l’effetto, il peccato e la grazia. Non i processi, non i contratti. Una brillante carriera forense mi avrebbe assicurato prestigio sociale e immediata solidità economica. Ma, calato nel mondo come ogni burocrate deve e sazio della pienezza di chi non vede oltre il secolo umano, avrei trascurato ogni spinta esistenziale più profonda.

In quel che mia madre, mio padre e mia nonna hanno considerato il tutto, fin da subito ho avvertito la carezza del nulla. Dio, la patria, i valori civili, la ricchezza e il prestigio sociale. Ho scoperto il vuoto in ciò che riempie la vita di altri. Continua a leggere

Emanuele Trevi vince il Premio Strega

Emanuele Trevi vincitore del Premio Strega 2021.

NOTA  DI LUIGIA SORRENTINO

Con il romanzo “Due vite” Neri Pozza Editore Emanuele Trevi nato nel 1964, vince l’edizione 2021 del Premio Strega e per la prima volta nella storia del premio lascia sul sagrato del Ninfeo di Villa Giulia le grandi major dell’editoria italiana.

Il romanzo è il racconto di un’amicizia – tema centrale in molti libri di Trevi – fra tre giovani scrittori: Emanuele Trevi,  Pia Pera (1956-2016) e Rocco Carbone (1962-2008). Il titolo  mette in luce la vita dei due scrittori italiani scomparsi prematuramente, ma anche – lo dichiara lo stesso Trevi, il romanzo racconta la storia delle nostre due vite, “entrambe  destinate a finire: la prima è la vita fisica, fatta di sangue e respiro, la seconda è quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene”.

In Due vite Emanuele Trevi si immerge nelle due opposte personalità: quella di Rocco Carbone, per natura incline a infliggere colpi piuttosto che a riceverli, e quella di Pia Pera, persona sensibile, che negli anni della malattia si trasforma in un’eroina che si prepara alla morte.

Emanuele Trevi sta nel mezzo, nel  racconto delle due vite c’è lo scrittore, la sua commovente consapevolezza che gli amici sono anche rappresentazioni delle epoche della nostra vita,  vita “che attraversiamo come navigando in un arcipelago dove arriviamo a doppiare promontori che ci sembrano lontanissimi, rimanendo sempre più soli“.

“Dedico il Premio a mia madre che è mancata durante questo periodo infernale della storia umana che si sarebbe divertita a vedermi in televisione. E poi a un amico, Lorenzo Capellini che è in un momento di difficoltà e mi è stato vicino fino a qualche giorno fa, nel pieno di questa avventura” ha detto Emanuele Trevi. Continua a leggere

Poesia 2.0, “I poeti di vent’anni”

Fondazione Pordenonelegge propone la prima edizione de “I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia”, rivolto ad autori nati dal 1° gennaio 1989 al 31 dicembre1998, che abbiano pubblicato un libro di poesia nel 2018.

L’obiettivo del Premio è individuare e valutare poeti emergenti.

Per partecipare al concorso è necessario inviare i libri entro il 30 marzo 2019 alla Fondazione Pordenonelegge.it nelle modalità indicate dal bando a questo link:
Premio Pordenonelegge Poesia, Palazzo Badini, via Mazzini 2, 33170, Pordenone.
Nel caso di pubblicazione ebook è sufficiente inviare il PDF.

Info e dettagli: tel 0434 1573100 fondazione@pordenonelegge.it

Entro il mese di settembre la giuria procederà a una progressiva selezione dei libri letti, dandone notizia sul sito www.pordenonelegge.it.

In particolare: entro il mese di maggio 2019 verrà pubblicata la lista dei libri pervenuti e letti dalla giuria; entro il mese di giugno la lista dei 10 libri selezionati; entro il 31 luglio la lista dei 3 libri finalisti. Continua a leggere

Contrappasso, “Long Distance”

contrappasso

Presentazione a Sydney, in Australia, dell’ultimo numero della rivista letteraria Contrappasso, Long Distance e dedicato, appunto, al tema della ‘lunga distanza’.

Questo numero speciale è un vero e proprio viaggio intercontinentale che vede la luce grazie agli scritti di autori provenienti da ogni angolo del pianeta e grazie all’impegno del curatore l’italianista Theo Ell, anch’egli autore e traduttore. Continua a leggere

Opere Inedite, Alberto Pellegatta

 

apellegattaA cura di
Luigia Sorrentino
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Alberto Pellegatta è nato a Milano nel 1978, ha pubblicato Mattinata larga (LietoColle 2001) e L’ombra della salute (Mondadori 2011). Nel 2005 ha vinto il premio Cetonaverde. Presente nelle antologie I poeti di vent’anni di Mario Santagostini (Stampa, Varese 2000), Nuovissima poesia italiana di Maurizio Cucchi (Mondadori, Milano 2004) e Almanacco dello Specchio (Mondadori, Milano 2008), scrive d’arte (L’artista, il poeta, catalogo Skira, Milano 2010) e collabora come critico con quotidiani e riviste. Dirige la collana «Poesia di ricerca» per Edb Edizioni Milano. Continua a leggere

Premio Letterario russo-italiano “BELLA”

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1. Regole principali

1.1.  Creazione e scopi del Premio.

               Il Premio Letterario russo-italiano “BELLA” ( successivamente “Premio”) è stato istituito nel 2012 con lo scopo di sostenere ed incoraggiare la poesia moderna sia in lingua russa sia in lingua italiana.

                La parte italiana del Premio non è casuale. I contatti tra Russia ed Italia nell’ambito della letteratura e dell’arte sono tradizionalmente profondi. Sono tra l’altro noti rapporti di amicizia e professionali (poetici) di Bella Achatova Achmadulina (nell’immagine sopra, 1937 – 2010) con l’Italia, con i suoi poeti, scrittori ed artisti.

Inoltre, B. A. Achmadulina, una delle poetesse russe più note, aveva radici italiane: nel XIX secolo i suoi antenati diretti, la famiglia Stopani, si era trasferita dall’Italia in Russia. Continua a leggere

Premio “Ritratti di poesia.140”

Appuntamento

“Ritratti di Poesia”, la ormai storica manifestazione dedicata alla poesia che si svolge una volta l’anno al Tempo di Adriano di Roma, indice la prima edizione del Premio “Ritratti di Poesia.140”.

Bando di Concorso

Ritratti di poesia, manifestazione promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma Arte-Musei in collaborazione con InventaEventi S.r.l indice la prima edizione del concorso di poesia “RITRATTI DI POESIA.140”.

Il concorso, a partecipazione gratuita, vuole essere un incontro tra la poesia e la nuova modalità di comunicazione richiesta da Twitter. Continua a leggere

Il poeta siriano Adonis vince il premio Capri 2013

Appuntamento

Il poeta siriano Adonis è il vincitore del Premio Internazionale Capri 2013. La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 7 settembre 2013, alle 19.00 nel Teatro del Grand Hotel Quisisana di Capri.

Definito da Tahar Ben Jelloun e da numerosi altri intellettuali di tutto il mondo il maggior poeta arabo dei nostri tempi, Adonis – pseudonimo di Alì Esber- è da anni candidato al Nobel ed è stato l’unico scrittore islamico a vincere il Premio Goethe. Adonis è anche attivissimo nel dibattito politico-culturale e in quello
estetico-filosofico e si batte da anni per una rinascita culturale araba, in una chiave non nazionalistica o religiosa, ma di apertura alla modernità. Fuggito prima nel Libano e poi a Parigi – dove vive dagli anni 80 – ha affermato che “ogni artista è un esule dentro il suo stesso linguaggio”. Più volte ha fustigato il suo paese e più in genere il mondo arabo, affermando, tra l’altro, che la cultura araba è paralizzata e soffre per la mancanza di libertà delle donne. Ma questo si ritorce anche contro l’uomo arabo perché è la donna che aiuta l’uomo a diventare libero. Continua a leggere

Marco Magini, finalista Premio Calvino

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Il romanzo di Marco Magini, finalista alla XXVI edizione del Premio Calvino con il titolo “Come fossi solo”, esordirà con Giunti a febbraio 2014 nella collana “Italiana”.

Con un’opera che unisce impegno civile e forza del racconto, Marco Magini sarà uno degli autori di punta della narrativa italiana di Giunti editore.

“Un esempio di letteratura di testimonianza che affronta con coraggio e in maniera attentamente documentata una pagina vergognosa e rimossa dell’Occidente, il massacro di Srebrenica. Continua a leggere

I finalisti del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza

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Premio Neri Pozza 2013: dodici libri in gara

La gara è ufficialmente partita. Ecco i dodici inediti che si contenderanno il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza: “Il candidato” di Sergio Alletto, “Dentro c’è una strada per Parigi” di Novita Amadei, “La letteratura tamil a Napoli” di Alessio Arena, “Tale” di Salvatore D’Antona, “Grido” di Valentina Di Cataldo, “Laggiù” di Andrea Fiorenza, “L’uragano” di Massimo Gardella, “Il genio dell’abbandono” di Wanda Marasco, “La ricchezza” di Marco Montemarano, “Consonante K” di Davide Morganti, “Il bambino di Budrio” di Angela Nanetti, “Mare con mare” di Gianni Vilardellj di Rosakambra. Continua a leggere

Premio di poesia e giornalismo “Giuseppe Pisano”

Appuntamento
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Prima edizione del Premio di poesia e giornalismo “Giuseppe Pisano”

di Antonietta Gnerre

Il Premio di poesia e giornalismo “Giuseppe Pisano” – promosso dalla Pro Loco di Montefredane – punta alla valorizzazione della cultura attraverso l’importante testimonianza artistica di eminenti personalità che abbiano illustrato i rispettivi ambiti di competenza.
Il Premio è intitolato a Giuseppe Pisano (Montefredane 1938 – ivi 1998) poeta, giornalista, scrittore, critico d’arte che ha esordito in carriera con il periodico “Cronache irpine” diventando poi collaboratore prima de “La Stampa” e per trent’anni de “Il Mattino” presso cui per un decennio ha diretto la redazione irpina. Oltre ad essere corrispondente de “La Gazzetta dello Sport”, collaborava con “Repubblica” ed era direttore di “Irpinia TV”.
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I finalisti e i vincitori del Premio Camaiore 2013

Appuntamento

Il 15 giugno 2013, alle ore 10:00, presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale si è riunita la Giuria Tecnica del XXV Premio Letterario Camaiore, presieduta da Francesco Belluomini, (nella foto). Giuria composta da Alberto Bevilacqua, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini.

Sono cinque i libri finalisti che verranno sottoposti alla valutazione della Giuria Popolare nell’ambito della cerimonia conclusiva di premiazione fissata per sabato 14 settembre 2013 all’interno della quale verrà designato il libro finalista.

Il Presidente Francesco Belluomini ha ufficializzato le sue scelte in merito al conferimento dei “premi speciali e menzione”.

La Giuria all’unanimità, ha espresso grande soddisfazione per l’ampia partecipazione al Premio, per l’altissimo profilo letterario delle opere presenti, nonché per la partecipazione di autori di respiro mondiale e di autrici donne. Continua a leggere

Rita Montanari, “Caro fratello, cara sorella”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

“Caro fratello, cara sorella”. Un libro delicato. Una tenerezza complice nasconde un segreto svelato solo in fondo al libro, nella lettera piena di rabbia che Rita scrive al fratello morto suicida.

Dal lontano 14 marzo 1974 non ho mai smesso neanche un giorno di interrogarmi sulle ragioni della scelta di mio fratello, così come i nostri genitori, fino all’ultimo respiro, si sono arrovellati nella disperazione senza risposte.
L’occasione di scrivere quella che sarebbe diventata l’ultima lettera coincise con un concorso – per una lettera, appunto – bandito da l’Espresso nel 1986. Scrissi e inviai. Di lì a qualche mese mi telefonò Saverio Tutini, creatore del Fondo Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR), chiedendomi se avessi custodito anche le lettere scambiate tra noi e mi invitò ad inviarle al Premio Pieve. Arrivai finalista nell’89 e Archinto pubblicò il nostro carteggio. Natalìa Ginzburg e Saverio Tutino vennero a presentarlo a Ferrara, poi fui ospite del Maurizio Costanzo Show. Nel 2006 il testo ormai esaurito fu rieditato da Terre di Mezzo di Milano. Perché? Ho voluto restituire la sua immagine a chi l’aveva amato e ancora lo ama nel ricordo struggente, senza rimedio.

Rita Montanari Continua a leggere

Le nuove regole del Premio Strega Edizione 2013

Il Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega, si rinnova e introduce a partire dall’edizione 2013 un sistema di voto telematico che sostituisce quello espresso via fax o tramite telegramma. Quest’anno, infatti, si potrà votare in due modi: quello tradizionale, tramite la consegna o l’invio della scheda cartacea, e quello nuovo, attraverso un’area riservata agli Amici della domenica, il corpo elettorale del Premio, che sarà attivata in tempo utile sul sito web del premio. Continua a leggere

Il Premio Strega designa otto nuovi Amici della Domenica

Il Comitato direttivo del Premio Strega – composto da Alessandro Barbero, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Tullio De Mauro (presidente), Giuseppe De Rita, Fabiano Fabiani, Alberto Foschini, Dino Gasperini, Melania G. Mazzucco, Ugo Riccarelli – ha designato 8 nuovi Amici della domenica. Oltre ad Alessandro Piperno, Premio Strega 2012, che entra di diritto a far parte della giuria, sono stati scelti: Laura Bosio, scrittrice, finalista al Premio Strega 2007 con il romanzo Le stagioni dell’acqua (Longanesi); Massimo Gramellini, vicedirettore de “La Stampa” e scrittore; Sergio Luzzatto, saggista e docente di Storia moderna all’Università di Torino; Continua a leggere

Premio Italo Calvino XXVI edizione

Appuntamento
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L’attesa cerimonia di premiazione della XXVI edizione del Premio Italo Calvino avrà luogo il 19 aprile 2013, alle 17:30 a Torino, al Circolo dei lettori. Alla presenza degli editor delle più importanti case editrici italiane e di una nutrita schiera di giornalisti e operatori culturali, verrà rivelato il nome del vincitore selezionato tra gli oltre 570 manoscritti inediti in concorso.

La Giuria -composta da Irene Bignardi, Maria Teresa Carbone, Matteo Di Gesù, Ernesto Ferrero e Evelina Santangelo- dovrà scegliere tra una decina di testi finalisti, pronti ad entrare nel circuito della “narrativa che conta”. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, i libri usciti dal Premio Italo Calvino si stanno affermando con un crescente successo di critica e di pubblico.

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Ryszard Krynicki, & video

Nello scaffale, Ryszard Krynicki
a cura di Luigia Sorrentino

Ryszard Krynicki è uno dei massimi poeti polacchi contemporanei. La sua famiglia fu deportata in un campo di concentramento negli anni Quaranta. Krynicki è infatti nato nel 1943 nel lager Windberg, in località Sankt Valentin, in Austria, dal quale fu portato via solo con la Liberazione, avvenuta nel 1945. Krynicki vive a Cracovia ed è oggi un importante editore e traduttore. I suoi esordi sono legati al movimento Nowa Fala (Nuova Ondata) di cui fecero parte autori accumunati da uno sguardo critico e lucido sul regime. Negli anni 1976-1981 la pubblicazione della sua opera fu vietata dalla censura. Nel 1988 Krynicki ha fondato la casa editrice a5 che pubblica poesia contemporanea. Ha tradotto in polacco tra gli altri, Benn, Brecht, Nelly Sachs e Paul Celan.

Il video dell’intervista a Ryszard Krynicki di Luigia Sorrentino

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=7uFAOVMPCWo[/youtube]

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Premio Nonino 2013 per la poesia a Jorie Graham

Il Premio Nonino 2013, giunto quest’anno alla trentottesima edizione, è stato conferito al giornalista americano Michael Pollan, alla poetessa statunitense Jorie Graham, (nella foto), allo scienziato inglese che ha teorizzato il “bosone” (detto anche la “Particella di Dio”) Peter Higgs e alla ricercatrice del Cern di Ginevra che ha provato l’esistenza della particella Fabiola Gianotti. Il Premio Speciale Nonino è andato a tre volti illustri della ristorazione italiana: Annie Féolde, Gualtiero Marchesi  ed Ezio Santin, per il ruolo di pionieri nella diffusione dell’eccellenza della nostra cucina nel mondo. I nomi dei vincitori sono stati resi noti dalla giuria presieduta dal Nobel 2001 per la letteratura Vidiadhar Surajprasad Naipaul. Continua a leggere

Annalisa Manstretta, “La dolce manodopera”

Riletture, Annalisa Manstretta
a cura di Luigia Sorrentino

La dolce manodopera, di Annalisa Manstretta, Moretti e Vitali Editori , 2006 (11,00 euro)

Dalla prefazione di Milo De Angelis

Un’insolita acutezza dello sguardo caratte­rizza queste poesie. Si tratta di uno sguardo contadino e medianico, capace di cogliere in un dettaglio l’immagine del cosmo, in un modo di sedersi la complessità di una perso­na, in un modo di disporre gli oggetti la sua vocazione più essenziale. Sguardo infallibile, quello di Annalisa Manstretta, sia negli inter­ni di una casa sia nell’esterno di un paesaggio: un paesaggio lombardo scrutato con la matita esatta della disegnatrice. Apparecchiare la tavola è apprestarsi alla vita, qui ci viene detto, nei giochi di luce sul soffitto scorrono i volti dell’universo: tende e armadi, lenzuola e cassetti svelano l’anima, secondo misteriose regole di affinità. Annalisa Manstretta è mae­stra di nessi. Vigne, salici e pioppeti sono den­tro di noi e gli animali delle colline e delle montagne ci svelano parti antiche del nostro essere. Continua a leggere

“Pozzanghere”, Premio Toti Scialoja 2012

Appuntamento

Il premio biennale di poesia della fondazione Toti Scialoja del 2012 è stato assegnato a “Pozzanghere”, di Filippo Strumia. Due anni fa il premio era stato conferito al poeta Emilio Zucchi.  La premiazione, alla presenza del giornalista e scrittore Paolo Mauri, si terrà a Roma martedì 18 dicembre 2012 alle 17,30 all’Accademia di San Luca (Piazza  dell’Accademia di San Luca, 77). Continua a leggere

A Genova premiati I ‘100 thousand poets for change’

Don Andrea Gallo, Roberto Malini, (nella foto), Wole Soyinka (premio Nobel per la Letteratura)  e i 50 poeti dell’Antologia ‘100thousand Poets for Change’ sono i vincitori del premio ‘La ragazza di Benin City’, che sostiene da anni le donne africane vittime di tratta umana.

Con il patrocinio del Consiglio d’Europa, della Regione Liguria, della Provincia e del Comune di Genova, il premio viene assegnato domenica 16 dicembre 2012 a Genova. Viene conferito ogni anno a coloro che si battono contro la tratta e per i diritti umani. Nelle edizioni passate è andato, fra gli altri, a Roberto Saviano, Elvira Dones, don Luigi Ciotti. Fra i 50 poeti, Isoke Aikpitanyi, nigeriana, ex vittima della tratta, Premio Martin Luther King 2008. Continua a leggere

Premio Tarquinia 2012 a Mengaldo e Bellocchio

Il filologo e critico letterario Pier Vincenzo Mengaldo (nella foto) e lo scrittore Piergiorgio Bellocchio sono due dei vincitori dell’Undicesima edizione del ‘Premio Tarquinia Cardarelli’ che verranno premiati sabato 8 dicembre 2012 alle 18:00 nella chiesa di Santa Maria in Castello di Tarquinia.

Il professore di storia della lingua italiana, all’Università degli Studi di Padova, si è aggiudicato il ‘Premio per la storia della letteratura e della filologia’ mentre a Bellocchio è andato quello per la critica letteraria italiana.

Durante la serata verranno anche assegnati il ‘Premio per la poesia’ a Patrizia Cavalli e il ‘Premio l’editoria di qualità’ a Donzelli Editore. Continua a leggere

Mariella Cerutti Marocco, La devozione e lo smarrimento

Appuntamento

Il nuovo libro di poesie di Mariella Cerutti Marocco appena pubblicato negli Oscar Mondadori “La devozione e lo smarrimento”, con l’introduzione critica di Mario Santagostini (euro 12,00) sarà presentato stasera, 21 novembre 2012 a Milano, alle 18:00, a Palazzo Sormani – Sala del Grechetto – (Corso di Porta Vittoria, 6).
Alla serata interverranno il poeta Maurizio Cucchi, Giuliana Nuvoli, docente di Letteratura alla Università Statale di Milano e Mario Santagostini, poeta e critico. Continua a leggere

Eduardo Savarese, “Non passare per il sangue”

E’ in uscita NON PASSARE PER IL SANGUE di EDUARDO SAVARESE – Edizioni e/o il romanzo finalista nella XXIII Edizione, segnalato dalla Giuria del Premio Italo Calvino.

Il romanzo
È la prima volta che Luca torna in Afghanistan dopo la morte di Marcello. È un giovane ufficiale dell’esercito italiano che più di ogni cosa vuole compiere il proprio dovere, anche se quella terra secca gli ricorda Marcello a ogni respiro, il vuoto che gli ha lasciato dentro da quando non c’è più. A lui toccherà l’ingrato compito di consegnare alla famiglia i suoi effetti personali ed è la nonna di origini cretesi, Agar, a presentarsi all’appuntamento.

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Salvatore Silvano Nigro e Gilberto Isella, Premio Dessì 2012

Salvatore Silvano Nigro (nella foto qui accanto) con “Il Principe fulvo” (Sellerio) nella sezione narrativa, e Gilberto Isella (nella foto sotto) con “Mappe in controluce” (Book Editore) per la poesia sono i due vincitori del Premio “Giuseppe Dessi'” 2012. I loro nomi vanno ad affiancarsi a quello di Giulio Rapetti, in arte Mogol, al quale è andato il Premio speciale della Giuria di questa ventisettesima edizione del concorso letterario intitolato al grande scrittore sardo (nato a Cagliari nel 1909 e scomparso a Roma nel 1977). Continua a leggere

Antonella Anedda vince il Premio Viareggio-Repaci 2012

E’ Antonella Anedda (nella foto) con  “Salva con nome” Mondadori, 2012 la supervincitrice per la sezione Poesia del Premio per Viareggio-Repaci 2012.

Cliccando qui potrete leggere la recensione di Luigia Sorrentino a “Salva con nome” di Antonella Anedda, una delle opere più significative della sua lunga produzione poetica. Continua a leggere

Anticipazione: Premio Viareggio-Repaci 2012

Oggi, 7 settebre 2012 alle 21:00 avrà inizio la cerimonia conclusiva dell’83/esimo Premio Viareggio-Repaci che si svolge a Viareggio, presso il Centro Congressi Principe di Piemonte. La giuria presieduta da Simona Costa procederà nel corso della stessa serata a votare i vincitori per la Narrativa, la Poesia e la Saggistica.

Sempre stasera verrà consegnato il Premio Internazionale Viareggio-Repaci 2012 che la Giuria ha deliberato all’unanimità di assegnare a Luciano Gallino (nella foto) “per la lucidità – si spiega in una nota – la coerenza e l’originalità di una riflessione politica, economica e sociologica, dispiegata nell’arco di più di mezzo secolo in una serie memorabile di libri, saggi e articoli, che trova oggi una esemplare ricapitolazione nel libro-intervista, curato da Paola Borgna, La lotta di classe dopo la lotta di classe, edito da Laterza. Continua a leggere

A metà settembre, il vincitore del Premio Carver 2012

Il Premio Carver – che si autodefinisce “il contropremio dell’editoria italiana” – si differenzia dai premi tradizionali perché vengono semplicemente premiati i libri, a prescindere dal nome dell’autore o dalla casa editrice che ha pubblicato il libro. Maggiori informazioni le troverete su http://www.prospektiva.it/
A metà settembre a Civitavecchia, nella cornice della Cittadella della Musica, all’ex Infermeria Presidiaria Spagnola e nell’ambito del festival ‘Un mare di lettere’  verrà proclamato il vincitore del Premio Carver 2012.

Un’opportunità, questa, per far emrgere autori poco noti, avendo cura, tuttavia, di preservare la qualità nella scelta degli stessi. Questo l’obiettivo principale che si pone il Carver: sempre e ad ogni costo. “Non vogliamo confrontarci con i grandi premi letterari. Continua a leggere

Premio Letterario Viareggio-Repaci, le terne dei finalisti

Sono state selezionate dalla giuria le terne dei finalisti del Premio Letterario Viareggio-Repaci. Per la narrativa sono Antonia Arslan, “Il libro di Mush” (Skira), Nicola Gardini, “Le parole perdute di Amelia Lynd” (Feltrinelli) e Giovanni Greco, “Malacrianza” (Nutrimenti).

I tre finalisti per la poesia: Sauro Albisani, “La valle delle visioni” (Passigli), Antonella Anedda, “Salva con nome” (Mondadori); Nino De Vita, “mini” (Mesogea editrice). Continua a leggere

“A viso coperto”, anteprima editoriale

Il romanzo vincitore della XXV Edizione del Premio Calvino A Viso coperto di Riccardo Gazzaniga sarà pubblicato da Einaudi StileLibero. L’uscita del libro è prevista per febbraio 2013.

“A viso scoperto di Riccardo Gazzaniga è il testo che più penetra nel corpo sociale, affrontando con acutezza e non comune capacità narrativa il mondo distopico e marginale degli ultrà, in perenne lotta con le forze dell’ordine, o forse semplicemente con un “ordine” sentito comunque come oppressivo. Ad infrangere gli stereotipi, Gazzaniga è insieme scrittore e agente di polizia.”
(dalla presentazione del Comitato di lettura del Premio Calvino) Continua a leggere

Stasera la cinquina del Premio Strega 2012

Il premio Strega stasera mercoledì 13 giugno 2012 sceglie la rosa dei cinque libri che si contenderanno il premio la sera del 5 luglio a Roma, presso lo storico Ninfeo di Villa Giulia. Il “seggio elettorale” si riaprirà nella storica sede della fondazione Bellonci dove i 400 “Amici della domenica” si riuniranno per eleggere la cinquina degli autori finalisti tra i dodici candidati.

Al tradizionale corpo elettorale del premio si aggiungono quest’anno sessanta lettori “forti” (raddoppiati rispetto alle edizioni 2010 e 2011), segnalati da altrettante librerie indipendenti associate all’Associazione librai italiani, distribuite sull’intero territorio italiano, e i gruppi di lettura coordinati da 10 Istituti Italiani di Cultura all’estero, ciascuno titolare di un voto collettivo – di cui da quest’anno fanno parte anche gli Istituti di Atene, Il Cairo e Mosca. Il seggio è presieduto da Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega 2011, affiancato da Tullio De Mauro, presidente della fondazione Bellonci e del comitato direttivo del premio.

Con Michael Ondaatje al via il Festival degli scrittori a Firenze

Inizia a Firenze domani, mercoledì 13 giugno, la seconda edizione del Festival degli Scrittori. I primi appuntamenti sono la lectio magistralis del romanziere canadese Michael Ondaatje (Palazzo Medici Riccardi, ore 18.00) e l’incontro con lo spagnolo Enrique Vila-Matas, finalista del Premio, che converserà con Andrea Bajani e l’irlandese Colm Toibin
(Balconata di Palazzo Strozzi, ore 20). L’incontro in Palazzo Strozzi sarà preceduto da un cocktail di benvenuto che festeggia l’apertura dei lavori.

Michael Ondaatje (Colombo, 1947) autore del celebre romanzo “Il paziente inglese” del 1992, ambientato in Italia alla fine della Seconda guerra mondiale, che ha vinto il Booker Prize e la cui trasposizione cinematografica ha vinto nove premi Oscar, sarà a Firenze e aprirà il Festival degli scrittori con una lectio magistralis “Arte meticcia” sul senso del mestiere di scrittore, sulla commistione e corrispondenza tra arti, che assimila la letteratura al giardinaggio o all’architettura. Continua a leggere

Premio Strega 2012, verso la cinquina…

Tre importanti tappe per il Premio Strega, il 12, 13 e 14 giugno 2012.

Si parte martedì 12 giugno alle 18 al Teatro Palladium (Roma, Piazza Bartolomeo Romano 8) con l’incontro conclusivo di 2012 Un anno stregato, che coinvolge 300 ragazzi di 30 scuole secondarie superiori nell’esprimere il proprio voto sulle opere concorrenti al Premio Strega 2012. Alla fine della serata, il libro prescelto dalla giovane giuria riceverà uno dei voti collettivi previsti dal regolamento dello Strega per contribuire a designare la Cinquina dei finalisti. Continua a leggere

Premio Nazionale di Letteratura

Giovedì 31 maggio 2012, ore 11.30, Sala Parlamentino, Palazzo Giureconsulti, Milano (Piazza Mercanti 2)
conferenza stampa di presentazione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza Editore.

Intervengono
Alessandro Zelger
, Amministratore Delegato Neri Pozza
Giuseppe Russo, Direttore Editoriale Neri Pozza
Luigi Bernabò, Agente letterario e componente del Comitato di Lettura
Marco Vigevani, Agente letterario e componente del Comitato di Lettura
Manuela Miola, Direttore Marketing e Comunicazione Gruppo Forall – Pal Zileri
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Ospite d’onore David Nicholls, autore di Un giorno (Neri Pozza)

Torre del Greco premia i ‘Giovani Incisori’

Importante iniziativa culturale dell’Inner Wheel a Torre del Greco, il piccolo centro urbano collocato tra il mare e le pendici del Vesuvio che si affaccia sul Golfo di Napoli e quello di Sorrento.

Il 26 maggio 2012 alle 10:30 nell’aula Magna dell’Istituto Statale d’Arte Francesco Degni (Piazza Luigi Palomba, 6) si terrà la premiazione del Concorso “Giovani Incisori” ideato e curato dall’associazione Inner Wheel di Torre del Greco.

Il Concorso, arrivato quest’anno alla decima edizione, è riservato soltanto agli alunni del quinto anno dell’Istituto – Sezione “Incisioni” – e si tiene nella città che è il principale centro italiano di lavorazione del corallo proprio per incentivare e mantenere viva la tradizione dell’incisione del cameo lì dove è nata e dove ha conosciuto la massima espressione artistica. (Nella foto cameo di Ascione e Antonio Mennella,1925, Museo Ascione di Torre del Greco). Continua a leggere

Addio a Carlos Fuentes

Lo scrittore messicano Carlos Fuentes, autore di oltre 20 romanzi è morto a Città del Messico all’età di 83 anni: lo ha annunciato il presidente messicano, Felipe Calderon.

Calderon ha definito lo scrittore  “romanziere e messicano universale”: le sue opere di maggior spessore “La region mas transparente”, “La muerte de Artemio Cruz”, “Cambio de piel” e “Terra nostra”°; nel 1987 gli era stato concesso il premio Cervantes, il più prestigioso premio per la letteratura in lingua spagnola e nel 1994 il Premio Grinzane Cavour. Nel 2004 ha vinto il Premio letterario Giuseppe Acerbi con il romanzo “Gli anni con Laura Diaz” e nel 2009 la “Gran Cruz de Isabel la Católica”.

Fuentes è morto in ospedale dove era stato ricoverato per problemi cardiaci.

In arrivo la cinquina finale del Premio Campiello 2012

Venerdì 25 maggio verrà selezionata la cinquina finalista del premio Campiello, che quest’anno compie 50 anni.

La cerimonia di selezione, presieduta dal filosofo Massimo Cacciari, si terrà all’università di Padova e sarà dedicata anche all’assegnazione del premio Campiello Opera Prima.

In attesa della serata conclusiva, tra giugno e luglio si terranno una serie di incontri con gli autori finalisti nelle località di Venezia, Castelfranco, Milano e, per la prima volta, Vicenza, Roma, Assisi, ed infine Punta Ala, Asiago e Cortina. Continua a leggere