A Verona, Premio Catullo e Giornata Mondiale della Poesia

Anche quest’anno, in occasione dell’undicesimo anniversario della nascita dell’Accademia Mondiale Della Poesia – nata il 23 giugno del 2001-  la città di Verona a diviene magnifica cornice del “Premio Catullo (16 marzo) e della Giornata Mondiale della Poesia (17 marzo).

“E’ un appuntamento essenziale per chi conosca o intuisca il significato profondo della Poesia -dichiara Maria Luisa Spaziani, Membro del Comitato d’onore dell’Accademia Mondiale Della Poesia – La Giornata dovrebbe coinvolgere tutti, ma questo vorrebbe dire aver raggiunto il punto più sensibile della sensibilità e della coscienza umana”. Maria Luisa Spaziani sarà presente insieme a personalità del mondo poetico e culturale italiano e internazionale quali Tullio Pericoli, pittore e disegnatore, Marcia Theophilo, Paolo Lagazzi, Giancarlo Pontiggia, Silvio Ramat, Davide Rondoni, e altre ancora.

La Giornata, che avrà come filo conduttore il “Paesaggio”, tema d’ispirazione per molti poeti e artisti, prevede un omaggio a Giorgio Caproni, in occasione del centenario dalla nascita; ad Eugenio Montale, Premio Nobel della Letteratura e la consegna di Diplomi d’Onore ai rappresentanti dei Poeti scomparsi Andrea Zanzotto, Le’opold Se’dar Senghor e Wislava Szymborska. Continua a leggere

domenica 23 novembre 1980, ore 19:34

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“Le onde della terra”, di Luigia Sorrentino

sventola lo scirocco fuori stagione riverbera
nel tardo pomeriggio di novembre io ero appena
di quel tormento che nulla sa del grande fuoco
dal centro
del fuoco che scuote la pietra dall’entroterra
nella grande ventata
che annunciava già molti giorni prima
quell’ondeggiare lento
ho solo il tempo di voltarmi ho solo il tempo
di ondulare anch’io come il grande palazzo grigio
alle mie spalle
del boato
ho solo il tempo di schizzare al centro dell’asfalto
quando tutto si spegne
e aspetti la crepa la voragine
quando solo gli antifurti suonano
i ragazzi si chiamano l’uno chiama l’altro uno arriva
al centro nella corsa uno afferra la mia mano
io vedo una gran decina addensarsi e poi decine e decine
moltiplicarsi donne e uomini alcuni seminudi
bambini avvolti in coperte e sistemati nelle auto in sosta 


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