European Collected Library of Artistic Performance

Parte da Firenze il progetto europeo Eclap (European Collected Library of Artistic Performance), la più grande biblioteca digitale delle arti dello spettacolo: una piattaforma digitale, tradotta in 21 lingue, che raccoglie un milione di file, tra cui 13.112 video, 844.044 immagini, 19.973 di file audio, 128.930 numero di pagine di documenti, video esclusivi, immagini e testi di artisti come Dario Fo, Franca Rame, Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eduardo De Filippo, Martha Graham, Eugenio Barba, Umberto Eco, Vittorio Gassman, Carmelo Bene e Walter Murch.Il progetto, che vede come capofila l’Universita’ di Firenze, è costato tre milioni e 400 mila euro (finanziamenti europei) dal 2010, per sviluppare la piattaforma in 3 anni. “Nel primo anno – ha spiegato il professor Paolo Nesi, ordinario del Dipartimento di Sistemi e Informatica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze – abbiamo sviluppato il software, nel 2011 ci siamo impegnati sui contenuti e ora, nel 2012, per promuovere il sito e farlo funzionare in modo strutturato ci stiamo occupando della promozione”. Continua a leggere

“La reciprocità”, Corso Polonia 2012 & programma

X edizione del Festival delle Arti Unite CORSO POLONIA  dal 10 maggio al 7 giugno 2012.

“La reciprocità: è forse questo il concetto chiave della decima edizione del Festival Corso Polonia”. E’ quanto dichara Jarosław Mikołajewski (nella foto) direttore dell’Istituto Polacco di Roma, che ha aggiunto: “Al fascino reciproco fra l’Italia e la Polonia infatti sono dedicati alcuni dei quindici appuntamenti del Festiva di ques’anno. Evocheremo l’attrazione reciproca fra i due Paesi scoppiata dopo il 1956 nel breve ma decisivo periodo del disgelo, con i nomi di Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski, Andrzej Munk, ma anche Achille Perilli e Wojciech Plewiński, ospiti del Festival. Continua a leggere

La ‘sapienza’ del tradurre

Sette laboratori di traduzione, organizzati da “Sapienza” Università degli Studi di Roma, in collaborazione con la Casa delle Traduzioni.

I laboratori sono aperti agli studenti e a tutti gli interessati all’arte e alla tecnica della traduzione letteraria. Anche a chi non conosca le lingue da cui si traduce (polacco, francese, tedesco, italiano, russo, neogreco) può accedere ai gruppi di lavoro, potendo contare su una traduzione interlineare e dando il proprio contributo nella stesura delle versioni italiane.

Primo appuntamento, martedì 3 aprile 10.30-12.30 Monika Wozniak Fiabe e traduzione audiovisiva.

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