Gli sconfinamenti di Luigi Cipriano

IL LIBRO FOTOGRAFICO DI LUIGI CIPRIANO
“OLTRE – Viaggio onirico di evasione dalla pandemia Covid 19”

“OLTRE – Viaggio onirico di evasione dalla pandemia Covid 19” (Blurb, 2021), è l’ultimo lavoro di Luigi Cipriano, fotografo nato a Guardia Lombardi, che ha all’attivo la partecipazione a diverse collettive e alcune personali, oltre ad aver pubblicato diversi libri fotografici come autore e collaborato a progetti artistici.

Tra i suoi lavori, si ricorda la pubblicazione “Vertical City Extended”, realizzata nel 2020, che è stata selezionata all’Urban Book Award 2020 – Festival Internazionale di fotografia Urbana – Trieste Photo Days.

 

OLTRE, non è un reportage fotografico, non è un libro di street fotography, né un libro sul paesaggio. Tanto meno è un diario sulla quarantena, ma è un lavoro che partendo da una serie d’immagini realizzate in tempi e luoghi diversi vogliono comunicare sensazioni e riflessioni su questo periodo pandemico, in particolare tra marzo e giugno, con il lockdown nazionale.
A differenza di lavori realizzati in questo periodo, che partono dalla pandemia come soggetto principale, questo libro parte dall’inconscio ed esprime con le immagini quelle sensazioni emotive, miste di paure, attese o sogni affiorati nell’autore, e in gran parte di noi, durante il periodo di lockdown e ancora presenti oggi per effetto della pandemia che dilaga.

 

Il libro è composto da 46 fotografie, suddivise in 9 sezioni, dove vengono scanditi i tempi del lockdown dello scorso anno che, in un crescendo di immagini ed emozioni, descrivono il graduale passaggio dalla chiusura alla riapertura, per riprendere a guardare il mondo oltre le finestre di casa.

Le foto, pubblicate nel libro, cercano di visualizzare la percezione dei sentimenti che sono stati provati, indirizzandoli verso una dimensione onirica. Per farlo è stato dato alle foto un mood che vuole alludere al sogno. Le immagini sono state generate in post produzione, con un effetto flou e cromie calde, virate su colori beige e verde pastello.

La forza del lavoro è amplificata da una serie di poesie che alcuni noti poeti italiani, alcuni dei quali vivono negli Stati Uniti, hanno scritto partendo dagli stessi stati d’animo del fotografo, contribuendo a questo originale lavoro, e che introducono le varie sezioni di scatti, amplificando il significato delle immagini. Alcune poesie sono tradotte in più lingue.

La prefazione del libro e stata scritta dal Prof. Fulvio Bortolozzo, Professore dell’Istituto Europeo di Design di Torino ed esperto curatore per la fotografia d’autore, con particolare orientamento all’osservazione del paesaggio urbano e dell’architettura. I poeti che hanno contribuito con i loro scritto sono: Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Alessandro Carrera, Domenico Cipriano, Maurizio Cucchi, Plinio Perilli, Luigia Sorrentino, Luigi Fontanella e Gian Mario Villalta.

DALLA QUARTA DI COPERTINA

Il 9 marzo 2020, a seguito dell’epidemia globale da Covid-19, l’Italia decretava il lockdown della nazione. In assenza di cure, l’unico modo conosciuto per difendersi dalla pandemia era quello del distanziamento sociale.

Ciò ha procurato un senso generale di costrizione che torna anche nei sogni dell’autore. Immagini che, ricorda, aveva fermato in scatti precedenti alla pandemia e conservava nel proprio archivio fotografico. Foto che nascondevano un OLTRE e ritraevano mura, finestre, recinzioni, sbarramenti, confini, steccati, orizzonti infiniti e qualche persona che li fissava da una panchina…

A quelle immagini si legano i testi di 9 poeti, che amplificano le sensazioni generate dal lockdown.

Le foto, pubblicate nel libro, cercano di visualizzare la percezione dei sentimenti che sono stati provati, indirizzandoli verso una dimensione onirica. Per farlo è stato dato alle foto un mood che vuole alludere al sogno. Le immagini sono state generate in post produzione, con un effetto flou e cromie calde, virate su colori beige e verde pastello.

LINK DEL LIBRO PRESSO L’EDITORE BLURB


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Golan Haji, “L’autunno, qui, è magico e immenso”

golan_hajiLetture

Golan Haji: una rihla tra le ombre

Golan Haji, poeta, traduttore in inglese, medico patologo. La sua lingua madre è il curdo, ma compone le sue poesie in arabo, e talvolta le traduce in inglese. Ha abbandonato Damasco nel 2011. Nella sua poesia si trova l’epica, l’eco dell’antica versificazione araba, la mistica, il mito, insieme alla poesia contemporanea di tutti i paesi, di cui si nutre. Tutte queste componenti riescono a mantenere il carattere corale in una visione individuale in cui tuttavia è bandita la prevalenza dell’ego e dell’individualismo da contemplazione ombelicale. Continua a leggere

A “Notti d’autore” Antonella Anedda

E’ Antonella Anedda l’ospite della quarta puntata di “Notti d’autore” viaggio nella vita e nelle opere dei grandi protagonisti del nostro tempo in onda su Rai Radio1 alle 0:30 giovedì 31 gennaio 2013. Il programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino, giornalista e poeta, in onda settimanalmente la notte tra il mercoledì e il giovedì, ha già avuto ospiti nelle precedenti puntate il famoso violinista, Salvatore Accardo, la scrittrice Mariapia Veladiano e il grande artista Enzo Cucchi.

Antonella Anedda è nata a Roma, dove ha studiato laureandosi in Storia dell’Arte moderna. Il suo esordio letterario risale al 1992, anno in cui uscì “Residenze invernali”. Il libro fu accolto talmente favorevolmente dalla critica che si parlò di “un ritorno alla vera poesia”.

L’AUDIO DELL’INTERVISTA A ANTONELLA ANEDDA di Luigia Sorrentino


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Addio a Valerie Fletcher, l’ultima donna che Eliot amò

C’erano quarant’anni di differenza tra lei e lui. Quarant’anni, riempiti di versi straordinari da parte di “Tom” e di devozione da parte di lei, Valerie Fletcher, vedova, segretaria e musa di Thomas Stearns Eliot, morta a Londra venerdì scorso all’età di 86 anni. Valerie inseguiva il poeta dei Quattro quartetti fin da quando lei aveva 14 anni ed ebbe una sorta di illuminazione ascoltando una lettura in pubblico del “Viaggio dei Magi”: “Preferimmo viaggiare di notte/ dormendo solo a tratti/con le voci che cantavano agli orecchi, dicendo/che tutto questo era una follia”. Da quando ascoltò, tra gli altri, questi versi, Valerie non ebbe altro obiettivo che stare accanto a quell’uomo, diventandone almeno la segretaria. Continua a leggere

Il maggio dei libri 2012

Leggere fa crescere, dal 23 aprile al 23 maggio. Fuggiamo insieme. Cresciamo insieme. Con i libri e la lettura.I libri sbocciano in maggio. Perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: è questo lo spirito de Il Maggio dei libri, la grande campagna nazionale che inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.
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Alfonso Gatto, Viaggio per l’Italia, all’insegna dell'”Unità”

Alfonso Gatto Viaggio per l’Italia, all’insegna dell'”Unità“. A cura di Roberto Vetrugno. Presentazione di Maria Antonietta Grignani. Interlinea, (euro 15).

A conclusione dei 150 anni dell’Unità d’Italia sono qui raccolti gli articoli, inediti in volume, che il poeta Alfonso Gatto scrisse in occasione di un viaggio svolto nel 1949 in varie regioni del nord per conto del quotidiano “l’Unità”. Ispirati alle cronache del Giro d’Italia, i testi si presentano come un percorso attraverso paesi e province. La passione per il “paesaggio umano” si salda in questi testi con le ragioni ideologiche derivate dalla guerra finita da pochi anni. All’incontro appassionato con operai, contadini e gente comune si aggiunge l’incontro con un altro autore di cui Gatto conosceva la raccolta dedicata al suo paese, Casarsa: Pier Paolo Pasolini. Il giovane poeta accoglie così nella sua Cesarz il famoso intellettuale in mezzo al popolo: un incontro memorabile.

Pascoli, l’ultimo viaggio del poeta

“E’ definitivamente stabilito che il treno speciale a disposizione dell’Illustre Professore giungerà domani alle ore 11,52 e ne ripartirà per Lucca alle 11,57, dove giungerà alle ore 13 precise. Facciamo i voti migliori, perche’ le speranze nostre e di tutto il Paese, di una rapida guarigione siano esauditi”. Il telegramma arriva il 16 febbraio del 1912 ad Alfredo Caselli, un caro amico del professore, a mandarlo è un funzionario
delle Ferrovie. Il giorno della partenza quindi è arrivato: è il 17 febbraio, ed il paziente che lascia in tutta fretta la Valle del Serchio è il poeta Giovanni Pascoli, gravemente ammalato di tumore, che abbandona così per sempre la sua amata casa di Castelvecchio, a Barga (Lucca), per Bologna, dove meno di due mesi dopo morirà.

A cento anni di distanza, venerdì 17 febbraio, alle ore 11, a Gallicano (provincia di Lucca), nei pressi del casello del Salice, dove si fermò il convoglio, il prefetto di Lucca Alessio Giuffrida, il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli, il sindaco della cittadina Maria Stella Adami, il primo cittadino di Barga Marco Bonini, i parlamentari Andrea Marcucci, Nedo Poli e Raffaella Mariani, i consiglieri regionali Marco Remaschi e Ardelio Pellegrinotti, il presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami, ricorderanno nel
corso di una cerimonia la partenza del poeta. Continua a leggere

Arte e Poesia, I detenuti fuori dalle mura di Rebibbia

I detenuti fuori dalle mura del carcere per una sera.
Accade a Roma con i reclusi di Rebibbia che domani sera al teatro Quirino metteranno in scena ‘La leggenda di Fitzcarraldo’. Dopo il successo conseguito il 26 maggio 2010 con lo spettacolo ‘Viaggio all’isola di Sakhalin’ di Laura Andreini Salerno e Valentina Esposito, frutto di intensi mesi di laboratorio con 30 detenuti attori di Rebibbia, le stesse, col Centro Studi Enrico Maria Salerno, presentano domani un nuovo lavoro. Continua a leggere

A Roma il Festival della Letteratura di viaggio

Torna il Festival della Letteratura di Viaggio e nella quarta edizione, dal 29 settembre al 2 ottobre a Roma, si arricchisce di iniziative, nonostante la crisi. Oltre 30 eventi in cartellone, cinque lectio magistralis fra le quali quella di Attilio Brilli sul viaggio in Italia e il Grand Tour.

Tre premi, fra i quali ‘Viaggio in Italia’ vinto da Eraldo Affinati (nella foto), Philippe Daverio e Antonio Paolucci. Due rassegne, una sulla tv e una sul cinema e tre mostre.

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I miti greci, ‘Inesauribili segreti’

Venerdì 12 e Sabato 13 agosto alle ore 21.00, al Museo Canoviano di Possagno si svolge il tradizionale spettacolo di teatro e musica arrivato nel 2011 alla dodicesima edizione.

Gli “inesauribili segreti” citati nel titolo sono quella sublime miniera di idee e riti, di immagini e miti che noi moderni riconosciamo nelle antiche letterature occidentali: in quest’ottica la serata sarà una piacevole occasione di riscoperta o di primo contatto con alcuni autori moderni che a quel patrimonio attingono in modo manifesto o implicito. Continua a leggere

Un cane in viaggio

Un viaggio dentro e uno fuori la città. Entrambi, sognando la natura incontaminata. Due racconti in versi e due personaggi diversi, ma uniti dallo stesso desiderio. Le filastrocche di Elio Pecora raccontano trotterellando sentimenti intensi, aspirazioni profonde, piaceri naturali. Un cane lascia la casa del padrone, il certo per l’incerto, l’osso fisso per l’avventura. Continua a leggere

Dacia Maraini, La seduzione dell’altrove

Un grande successo personale ha ottenuto la scrittrice Dacia Maraini nella presentazione a San Francisco del suo ultimo libro ‘La Seduzione dell’Altrove’.
“Ho sempre avuto la passione dei viaggi e, credetemi, viaggiare è una parte essenziale nella vita di una persona e nel suo sviluppo artistico”, ha detto la scrittrice.Il libro, come fa intuire il titolo, è basato sul fascino di conoscere mondi e culture lontani.
“Il viaggio è anche dolore – ha spiegato la Maraini – il dolore di lasciare qualcuno che si ama. Ma i dolori si superano se si è veramente innamorati dell’ignoto”.
L’incontro con la Maraini si è svolto all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, diretto da Amelia Carpenito Antonucci.
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