L’elegia civica di Rafael Alberti

Rafael Alberti

Canción del ángel sin suerte

Tú eres lo que va:
agua que me lleva,
que me dejará.

Buscadme en la ola.

Lo que va y no vulve:
viento que en la sombra
se apaga y se enciende.

Buscadme en la nieve.

Lo que nadie sabe:
tierra movediza
que no habla con nadie.

Buscadme en el aire.

da “Sobre los ángeles”, Ediciones de la Compañía Ibero-Americana de Publicaciones S. A., Madrid, 1929 Continua a leggere

Riapre il Museo Chillida

Nota di Alberto Pellegatta

 

Il 2019 è un anno di festa per la cultura spagnola, e non solo perché il cambio politico ha favorito un clima di distensione dopo lo scontro territoriale e la crisi economica, ma perché, a otto anni dalla chiusura per mancanza di fondi, ha riaperto il museo dedicato al maggiore scultore spagnolo del secondo Novecento, Eduardo Chillida. Un progetto espositivo avviato dall’artista stesso nel 1983, quando acquisì la tenuta dove si ambienta questa meraviglia: «Una volta ho sognato un’utopia: trovare uno spazio dove le mie sculture potessero riposare e la gente potesse camminare tra loro come per un bosco».

Il museo stesso diventa scultura, in pacificato dialogo con la natura. Il visitatore è invitato a percorrere i giardini seguendo la propria intuizione, lasciandosi guidare dalle opere – più di quaranta monumentali. Nel casale che fu casa e studio dell’artista, una mostra temporanea espone la serie più nota di Chillida,Pettine del vento – la stessa del celebre monumento a picco sul mare di San Sebastian: le mani che pettina gli elementi naturali, come in Dylan Thomas: «Nessuna onda può pettinare il mare/eincanalarsi in saldo sentiero… Vieni, stai per perdere la tua freschezza./Vuoi scivolare da te nella rete,/o devo io trascinarti/nella mia esotica compostezza?».

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Matthias Ferrino, “La sottrazione”

Matthias Ferrino

La figura umana ha buchi neri
nella faccia e candeline sulla torta
tombale… e fatica attorno alle ossa
per un solo giorno di caldo e sudore.
Grande Madre della notte – silenzio
di tarlo adesso – uno spazzolino sfrega contro
il tondo giallo della luna – aprici all’istante,
alla via per il sorriso del mare. Deponi tutto
questo: la miseria, il sangue, noi… nella schiuma
dell’onda che riparte e ritorna, nell’amore
che lava la riva delle nostre gracili sorti. Continua a leggere

Jorge Oteiza alla Pedrera di Barcellona

OteizaOteiza , Mostra di scultura dal 27 settembre 2016 al 22 gennaio 2017, il Palazzo de La Pedrera, Barcellona, Spagna.

Nota di Alberto Pellegatta

«L’arte non trasforma niente, non cambia il mondo, non cambia la realtà. Ciò che veramente trasforma l’artista, mentre si evolve e completa i suoi linguaggi, è egli stesso. Ed è quest’uomo, trasformato dall’arte, colui che può trasformare la realtà partendo dalla vita», così la pensava Jorge Oteiza (Guipuzcoa 1908 – San Sebastian 2003), uno dei maggiori scultori spagnoli del XX secolo insieme a Chillida.

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Alfred Corn

Alfred Corn

Alfred Corn

Tutto Ciò Che È

L’arco flessibile
descritto da foglie di cime d’alberi
quando il respirare di brezze increspa
un ramo a uno,
poi dall’altro lato.
O il piano rapido montar dell’onda
che segue una folata sulle paludi
dimora di milioni di canne.

Ogni terreno che incontri sorge da tutto
ciò che venne prima: successivi
orizzonti d’evento da ere remote
portati avanti dal ponderato impeto
dell’oggi a elevarne la vista
lievemente, liberamente,
verso qualsiasi cosa senta che ci sei –
ente che si respira a compimento, una sfera,
verso tutto ciò che è.

Traduzione in italiano di Angela d’Ambra Continua a leggere

La Biblioteca di Mark Strand a Civitella

Mark Strand 

A novembre 2014 il mondo della poesia ha subito un duro colpo con la morte Mark Strand. Mark, che era un assiduo frequentatore dell’Umbria e della Fondazione Civitella Ranieri, aveva progettato una nuova visita per l’estate del 2015.  Il suo caro amico, il pittore Yale Bill Bailey, abita a pochi minuti dal Castello della Fondazione di Civitella Ranieri, e durante le estati in cui Mark era in Italia e non andava a Civitella, andava da Bill.

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Blanca Varela, “Crocifinzioni”

, 2013

crocifinzioni-d242Recensione di Tommaso di Dio

Non ho alcun strumento per poter classificare la poesia di Blanca Varela; non ho la cultura per inserirla in questa generazione o in quell’altra, in questa corrente letteraria o in un’altra. Non sono un ispanista, conosco appena qualche parola di quell’idioma così attraente e così prossimo al nostro da sembrarne il gemello più dolce e sfigurato; non conosco se non per pochissime, magre e folgoranti letture, il panorama vasto e frastagliato della poesia sudamericana. Per tutte queste mancanze vorrei chiedere preventivamente perdono al lettore e anzi soccorso; mi appello allo studioso più armato, più scaltro di me: che mi perdoni l’ingenuità. Eppure, non appena sono capitato con gli occhi e con la mente sulle pagine di questa poetessa, tradotta in italiano e pubblicata a cura di Stefano Bernardinelli per l’edizioni Nottetempo nel 2013, non ho saputo trattenermi: ho cercato subito di far conoscere, dapprima agli amici più prossimi ed ora ai lettori di Poesia, la voce di questa scrittrice peruviana, morta nel 2009, non ancora conosciuta come merita dal pubblico italiano. La poesia può essere molte cose; ma uno dei suoi più preziosi regali credo sia questo che ho ricevuto e che spero anche voi riceviate: la meraviglia incomparabile di ascoltare una voce straniera che chiama, dall’abisso più scuro di ogni conoscenza, di ogni geografia o storia, di ogni confine biografico e contestuale, una voce – dico – che chiama te, proprio ognuno di noi a confrontarsi col nocciolo più vero, più taciuto e arcano di noi stessi. Emily Dickinson la chiamava «polar privacy» quella solitudine lunare in cui «a soul is admitted to itself»; quella solitudine che la poesie richiede e pratica, mostra e continuamente trasfigura come se fosse un esercizio senza fine, in cui ogni poeta, come disse Baudelaire, è faro all’altro. Continua a leggere

In Memoriam: Edgardo Abbozzo, Paolo Marzagalli

 
Abbozzo  sv4[1]Mercoledì 3 dicembre 2014 all’I.I.S. “Cesaris” di Casalpusterlengo all’interno della tredicesima edizione del ciclo “Cesaris per le Arti Visive” a cura di Amedeo Anelli, si aprirà la mostra in ricordo di Edgardo Abbozzo e Paolo Marzagalli a dieci anni dalla morte, dal titolo “In Memoriam: Edgardo Abbozzo, Paolo Marzagalli e gli amici Lodigiani”.
La mostra si inserisce nelle manifestazioni “Per i 50 anni del Cesaris”.
Per festeggiare il mezzo secolo dell’Istituto, una mostra nello spirito di questo tredicennio di allestimenti con artisti di livello locale, nazionale ed internazionale. Saranno esposte opere di Edgardo Abbozzo, Andrea Cesari, Franco De Bernardi, Paolo Marzagalli, Domenico Mangione, Pino Secchi, Riccardo Valla. La mostra terminerà il 6 febbraio 2015. Continua a leggere

Paul van den Nieuwenhof a Via Margutta

 
agrumiAppuntamento

Paul van den Nieuwenhof espone con i cento pittori a Via Margutta da mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio 2014 dalle 10:00 alle 20:00.
Van den Nieuwenhof è nato ad Eindhoven in Olanda. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a ‘s-Hertogenbosch, sempre in Olanda.
Dagli anni novanta vive fra Olanda e Roma dove fa parte del gruppo dei Cento Pittori Via Margutta. Le sue opere figuranno in collezioni private in Olanda, Italia, Spagna, Germania, Inghilterra, Russia, Giappone e Stati Uniti. Continua a leggere

In memoria di te, Pierpaolo Pasolini

Appuntamento

Oggi 2 novembre 2013 è l’anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini. Pierpaolo fu barbaramente ucciso all’Idroscalo di Ostia la notte tra l’1 e il 2 novembre, trentotto anni fa. 

Barcellona e Parigi Pasolini stanno celebrando Pasolini da mesi. Il pubblico italiano dovrà aspettare marzo 2014 per vedere al Palazzo delle Esposizioni la mostra “Pasolini Roma” che ricostruisce gli anni di Pasolini vissuti nella capitale dove arrivò nel 1950 e dove restò fino al giorno della tragica scomparsa, il 2 novembre del 1975.

Prodotta dal Centre de Cultura Contemporània de Barcellona Cccb con la Cinémathèque francaise, il Palazzo delle Esposizioni e finanziata dall’Unione Europea , ha tre curatori: Alaina Bergalà, Jordi Ballò e Gianni Borgna. Continua a leggere

Philip Shenon sull’omicidio di John Fitzgerald Kennedy

Appuntamento

Uscirà a ottobre 2013, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di J.F. Kennedy, un libro destinato a riscrivere la storia dell’assassinio del Presidente e di una delle indagini più controverse del ventesimo secolo.
Il libro, che non ha ancora un titolo definitivo, è firmato da Philip Shenon, un famoso reporter investigavo americano ed uscirà negli Stati Uniti per la casa editrice Henry and Holt. In Italia sarà pubblicato, in contemporanea mondiale, da Mondadori.

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Arte e Poesia, AliCè

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Come rendere belle le facciate degli edifici popolari delle nostre città? Chiamando in azione writers, come AliCè, Alice Pasquini.  Un’artista visual, che lavora come  disegnatrice, scenografa e pittrice. Risiede attualmente a Roma, ma ha vissuto e lavorato in Gran Bretagna,  Francia e Spagna. AliCè ha girato il mondo portando la sua arte  per le strade di moltissimi paesi. Continua a leggere

In memoria di te, Edoardo Cacciatore

Appuntamento

In occasione del centenario della nascita di Edoardo Cacciatore domenica 18 novembre 2012 dalle 10:30 alla casa di Keats a Roma,  (Keats-Shelley House) di Piazza di Spagna, 25, testimonianze di: Giorgio Patrizi, Olga Recchia, Ruggero Savinio.

Intervengono: Annelisa Alleva, Luca Archibugi, Carlo Bordini, Silvia Bre, Maria Grazia Calandrone, Marco Caporali, Francesco Dalessandro, Tommaso Ottonieri, Stefania Portaccio, Luigia Sorrentino.

Seguirà una visita del museo e rinfresco. Continua a leggere

A Barcellona, al via il primo convegno sullo Zibaldone

Al via in Spagna il primo convegno internazionale di studi sullo “Zibaldone” di Giacomo Leopardi. Il convegno, è stato organizzato dall’Università di Barcellona, dove insegna la professoressa Maria de las Nieves Muniz Muniz, una delle maggiori specialiste straniere dell’opera del grande poeta. Il simposio, dal titolo “Lo Zibaldone di Leopardi come ipertesto”, patrocinato dal Centro nazionale di studi leopardiani di Recanati, si terrà nella capitale catalana il 26 e 27 ottobre 2012, nella Sala “Capilla” della Facoltà di Filologia. Continua a leggere

Maria Claudia Origlia, “In memoria dell’alba”

Appuntamento

Martedì 16 ottobre 2012 alle 17:00 Corradino Mineo, direttore di Rainews, alla Biblioteca Elsa Morante di Ostia, presenta il romanzo di Maria Claudia Origlia “In memoria dell’alba” (Robin Edizioni, 2012).

Descrizione del libro
Tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento, la Spagna vive l’ultimo decennio della dittatura franchista. Nel Paese Basco, però, la situazione è ancora più difficile e complessa che nel resto del paese. Tadeo, figlio di un manovale e di una sartina, cresce in quegli anni, tra le grandi fabbriche dell’hinterland di Bilbao percorse da profondi fermenti. In una Spagna solo apparentemente immobile, gli eventi storici si susseguono incalzanti e acquistano una risonanza sempre maggiore nella vita del protagonista. Un soggiorno a Parigi, la scoperta dell’amore, la Continua a leggere

Poesie di Guadalupe Grande

La poesia di Guadalupe Grande
a cura di Luigia Sorrentino

Informazioni
Guadalupe Grande
è nata a in Spagna, a Madrid, il 30 maggio 1965. Poeta, scrittrice, critico letterario è laureata in Antropologia Sociale.
In poesia ha pubblicato: “El libro de Lilith”, Premio Rafael Alberti, 1995; “Renacimiento”, 1996 e “La llave de niebla”, 2003; il suo libro “Fábula del murciélago” ha ricevuto una menzione al premio Barcarola nel 1996. Continua a leggere

“Zingari”, Josef Koudelka a Milano

Uno dei più importanti fotografi viventi Josef Koudelka è a Milano con la sua personale “Zingari” – da venerdì 22 giugno e fino al 16 settembre 2012 – alla Fondazione Forma per la Fotografia . “Zingari”è senza dubbio uno dei lavori fotografici più celebri del Novecento.

La mostra, presentata a Forma, in prima mondiale, rispecchia fedelmente la sequenza e il menabò del volume Cikáni (zingari in ceco) che lo stesso Koudelka aveva progettato nel 1970, prima di lasciare la Cecoslovacchia, e rimasto a lungo inedito. (Foto  Josef Koudelka, Moravia, 1966).

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Con Michael Ondaatje al via il Festival degli scrittori a Firenze

Inizia a Firenze domani, mercoledì 13 giugno, la seconda edizione del Festival degli Scrittori. I primi appuntamenti sono la lectio magistralis del romanziere canadese Michael Ondaatje (Palazzo Medici Riccardi, ore 18.00) e l’incontro con lo spagnolo Enrique Vila-Matas, finalista del Premio, che converserà con Andrea Bajani e l’irlandese Colm Toibin
(Balconata di Palazzo Strozzi, ore 20). L’incontro in Palazzo Strozzi sarà preceduto da un cocktail di benvenuto che festeggia l’apertura dei lavori.

Michael Ondaatje (Colombo, 1947) autore del celebre romanzo “Il paziente inglese” del 1992, ambientato in Italia alla fine della Seconda guerra mondiale, che ha vinto il Booker Prize e la cui trasposizione cinematografica ha vinto nove premi Oscar, sarà a Firenze e aprirà il Festival degli scrittori con una lectio magistralis “Arte meticcia” sul senso del mestiere di scrittore, sulla commistione e corrispondenza tra arti, che assimila la letteratura al giardinaggio o all’architettura. Continua a leggere

Garcia Lorca amò il giovane Juan e gli dedicò versi d’amore

La Spagna rivela un episodio inedito che riguarda la biografia di Federico Garcia Lorca. Il famoso poeta andaluso ebbe un giovane amore, Juan Ramirez de Luca, di 19 anni, critico d’arte e giornalista – morto nel 2010 – “il giovane biondo di Albacete”. Una verità scomoda per essere rivelata a quei tempi, ma è noto che Lorca fosse omosessuale. 

Si può pensare, tuttavia, che l’amore per Juan fosse il desiderio di proteggerlo dalla violenza della guerra civile spagnola. Juan, morto due anni fa, ha tenuto nascosto per 76 anni il suo segreto in una scatola – poi lasciata alla sorella – con una manciata di fotografie, un diario, una lettera e, soprattutto, una poesia inedita a lui dedicata. (Qui accanto un disegno di Federico Garcia Lorca che testimonia l’amore del poeta per Ramirez).

Qui sotto il video-servizio di Luigia Sorrentino, montaggio di Lorenzo Maffei.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/lorca-sorrentino.mp4[/flv]

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Dire Poesia, Paul Polansky

Venerdì 27 aprile, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, a Vicenza, terzo appuntamento della rassegna dedicata alla parola poetica
DIRE POESIA, TRA SCRITTURA E TESTIMONIANZA: LE LOTTE CIVILI E SOCIALI DI PAUL POLANSKY.

Al termine, l’inaugurazione di “Sotto torchio: le carte di Dire Poesia”: in mostra le plaquettes realizzate da Giovanni Turria per la rassegna dal 2009 (Vicenza – 23.04.2012) – Poeta, scrittore, giornalista, fotografo e operatore umanitario: il terzo protagonista di Dire Poesia 2012 sarà lo statunitense Paul Polansky, noto per il suo grande impegno nella difesa dei diritti umani delle comunità Rom dell’Est europeo. Continua a leggere

Giordano e Montaldo al Festival Letteratura di Dubai

La letteratura italiana sbarca all’Emirates Airlines Festival of Literature di Dubai che, questa sera, accoglierà due autori d’eccezione: lo scrittore Paolo Giordano (nella foto) autore del romanzo “La solitudine dei numeri primi”, ed Elisabetta Montaldo, artista poliedrica che ha debuttato nella letteratura con il romanzo “Rafila”.

I due scrittori, la cui partecipazione è stata favorita dall’ambasciata italiana ad Abu Dhabi, saranno protagonisti di due conversazioni con il pubblico in programma all’Intercontinental Hotel di Dubai, sede della manifestazione che, fino a domani, riunirà nel Paese del Golfo lettori e scrittori da tutto il mondo.

Con “La solitudine dei numeri primi”, Giordano ha vinto nel 2008 il Premio Strega e il Premio Campiello Opera Prima. Il romanzo è stato il più venduto bestseller in Italia nel 2008, ed è tradotto in più di trenta lingue, vendendo oltre un milione di copie in tutto il mondo. Continua a leggere

Addio a Tomas Segovia, il poeta della luce

Lo scrittore spagnolo Tomas Segovia, visionario poeta della luce e della solitudine, è morto ieri sera a Città del Messico all’età di 84 anni. Era malato da tempo.

Nato a Valencia nel 1927, Segovia lasciò la Spagna giovanissimo per stabilirsi, da esiliato della guerra civile spagnola, come si considerava, in Messico nel corso dei primi anni Quaranta.

Il noto poeta fece ritorno in Spagna per la prima volta nel 1985. Segovia ha svolto un’importante opera editoriale e letteraria in Messico, ricompensata con importanti riconoscimenti, come il Premio Octavio Paz di poesia (2000), il Premio Juan Rulfo di letteratura latinoamericana (2005) e il Premio internazionale di poesia Federico Garcia Lorca (2008). Continua a leggere