Addio a Mario Benedetti (1955-2020)

Mario Benedetti, Credits ph. Dino Ignani

«Povera umana gloria/ quali parole abbiamo ancora per noi?»
(da Umana gloria M. BENEDETTI)

Mario è morto il 27 marzo 2020. Viveva dal 21 marzo 2018 in una residenza a Piadena, in provincia di Cremona. Nel 2014 era stato colpito da un arresto cardiaco con ipossia cerebrale, ma si era ripreso e stava bene, anche se non ha più scritto nulla. E’ morto nell’infuriare di questa epidemia terribile che è il COVID- 19.

Mario Benedetti verrà temporaneamente tumulato nella tomba di famiglia di Donata Feroldi, l’amica di una vita, a Piadena, perché lui aveva espresso il desiderio di essere sepolto acconto al padre a Nimis, dove aveva vissuto,  in Friuli. Ma le circostanze emergenziali in cui tutti ci troviamo, non consentono di farlo subito.

Lunedì 30 marzo ci sarà, in tarda mattinata, una piccola cerimonia funebre al cimitero a Piadena.  Date le circostanze, sarà un semplice saluto, al quale parteciperanno tre o quattro persone.

Da Umana Gloria

È stato un grande sogno vivere
e vero sempre, doloroso e di gioia.
Sono venuti per il nostro riso,
per il pianto contro il tavolo e contro il lavoro nel campo.
Sono venuti per guardarci, ecco la meraviglia:
quello è un uomo, quelli sono tutti degli uomini.

Era l’ago per le sporte di paglia l’occhio limpido,
il ginocchio che premeva sull’erba
nella stampa con il bambino disegnato chiaro in un bel giorno,

il babbo morto, liscio e chiaro
come una piastrella pulita, come la mela nella guantiera.

Era arrivato un povero dalle sponde dei boschi e dietro del cielo
con le storie dei poveri che venivano sulle panche,
e io lo guardavo come potrebbero essere questi palazzi
con addosso i muri strappati delle case che non ci sono.

*

Che cos’è la solitudine.

Ho portato con me delle vecchie cose per guardare gli alberi:
un inverno, le poche foglie sui rami, una panchina vuota.

Ho freddo, ma come se non fossi io.

Ho portato un libro, mi dico di essermi pensato in un libro
come un uomo con un libro, ingenuamente.
Pareva un giorno lontano oggi, pensoso.
Mi pareva che tutti avessero visto il parco nei quadri,
il Natale nei racconti,
le stampe su questo parco come un suo spessore.

Che cos’è la solitudine.

La donna ha disteso la coperta sul pavimento per non sporcare,
si è distesa prendendo le forbici per colpirsi nel petto,
un martello perché non ne aveva la forza, un’oscenità grande.

L’ho letto su un foglio di giornale.
Scusatemi tutti.

*

Penso a come dire questa fragilità che è guardarti,
stare insieme a cose come bottoni o spille,
come le tue dita, i tuoi capelli lunghi marrone.
Ma d’aria siamo quasi, in tutte le stanze
dove ci fermiamo davanti a noi un momento
con la paura che ci ha assottigliati in un sorriso,
dopo la paura in ogni mano, o braccio, passo,
che ogni mano, o braccio, passo, non ci siano.

*

Come dire che due ragazzi camminano
sulla breve salita
e la notte cammina
in quel breve salire,
e in questo poco tempo noi siamo vivi,
erba, fiume laggiù
che mormori a tutto il vuoto e a me
l’eco del salire dei corpi?

*

Non sapevo se le mie parole erano le stesse
per tutti, la mia notte
se era la stessa nessuno lo diceva.
Valli, ogni volta che venivo,
erba ripetevo, adesso è ancora questa erba,
e alberi, toccarli, dire alberi.
Viale che non guardo,
rimasto come lo sapevo ma neppure un viale.
E cammino anche più in là di me
adesso che piangere è pioggia,
e stare soli è più grande.

Mario Benedetti, da Tutte le poesie (Garzanti, 2018)

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Dall’Introduzione all’intervista di Luigia Sorrentino a Mario Benedetti (RAI Radio Uno, 2012)

“Mario Benedetti ha pubblicato numerose raccolte di poesie, traduzioni, saggi critici e prose poetiche. Ha collaborato a vari giornali e riviste letterarie ed è una delle voci più significative della nostra poesia più recente. Nei suoi versi vi è tutta l’incertezza e la provvisorietà dell’essere umano.”

Così raccontava di se stesso nell’intervista radiofonica (n.d.r. “Per il verso giusto” – I poeti su Radio Uno) – realizzata nel 2012 da Luigia Sorrentino: “Sono nato malato… anche da bambino… avevo sempre qualcosa.

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Intervista a Mario De Santis

Nello scaffale, Mario De Santis
a cura di Luigia Sorrentino

“La polvere nell’acqua” di Mario De Santis (Crocetti, 2012) ha in esergo un verso di Paul Celan, “Vi è un’ora che fa della polvere il tuo seguito”. Siamo di fronte a un’opera fluttuante, liquida, che cerca di disegnare una forma poetica, che si muove tra realismo e visione per disegnare la Storia, il paesaggio, della nostra epoca.

Intervista di Luigia Sorrentino
24 febbraio 2013

Mario De Santis qual è l’ora che fa della polvere il nostro seguito?

“L’ora della consapevolezza estrema, dello squarcio disperato che la storia ci ha consegnato ed è quella di un taglio dei ponti sia con il passato che con il futuro. Celan, che alla polvere non poteva guardare solo come metafora, avendo egli nella polvere dei forni perso la sua storia personale e biologica, ne rifà metafora di una polvere che resta polvere, osservando il proprio futuro come polvere, ovvero ciò che sarebbe seguito e a cui nessun alito divino poteva ridare vita. Per me un presente dilatato di questa fase di 900 terminale e di inizio del XXI secolo in cui stiamo alla Storia come ci può stare l’orfano senza genealogia e senza futuro.” Continua a leggere

Presentazione a Roma di “Olimpia”

Appuntamento
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Lunedì 18 febbraio 2013 alle 18:00 alla Casa delle Letterature di Roma (Piazza dell’Orologio, 3) presentazione del libro di poesie Olimpia di Luigia Sorrentino, Interlinea Edizioni, 2013, (euro 14,00). Prefazione di Milo De Angelis, Postfazione di Mario Benedetti.
Interventi di: Brunella Antomarini, Fabrizio Fantoni e Valentino Zeichen. Sarà presente l’autrice.

Scrivendo Olimpia, Luigia Sorrentino scrive il libro della sua vita. Olimpia punta all’essenza, tocca in profondità le grandi questioni dell’origine e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni. Ha uno sguardo lungimirante: sguardo ampio, prospettico, a volo d’aquila. Ma ha anche improvvisi affondi nella fiamma del verso.

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In memoria di te, Mario Pomilio

Riletture, Mario Pomilio
a cura di Luigia Sorrentino

Mario Pomilio, Emblemi. Poesie 1949/1953, Cronopio Edizioni, 2000

IL TESTO

Questo volume raccoglie i versi, in parte inediti, di Mario Pomilio, scritti tra il 1949 e il 1953, prima di intraprendere l’itinerario narrativo che lo avrebbe condotto a scrivere Il quinto evangelio, una delle opere più originali dell’ultimo Novecento.
La produzione poetica di questo scrittore non ebbe seguito se non in sedi disparate, attraverso notevoli varianti, spostamenti, tagli, stesure. Questo progetto poetico, sviluppatosi nel clima post-ermetico, si richiama, sin dal titolo, alla grande discontinua linea “allegorica” della nostra tradizione poetica. Continua a leggere

Presentazione a Milano, “L’indifferenza dell’assassino”

Appuntamento

Giovedì 29 novembre 2012 ore 18.00 presentazione a Milano alla Casa della Cultura del libro “L’indifferenza dell’assassino” di Maurizio Cucchi (Guanda). Intervengono oltre all’autore, Lucrezia Lerro e Mario Santagostini.


IL LIBRO
Maurizio Cucchi si imbatte nel protagonista di questo libro mentre un giorno passeggia in via Nerino, nel cuore antico di Milano. Davanti alle sue scarpe vede una specie di sbocco: un budello talmente angusto da essere chiamato, in altri tempi, Stretta. Incuriosito dalla bellezza sinistra del vicolo, viene a sapere che lì aveva il suo “laboratorio” – uno stanzino da fiaba dell’orrore il famigerato Antonio Boggia, molto noto nell’Italia appena unita per i suoi efferati delitti. Continua a leggere

Visitors Book / Ospiti a casa Praz

Appuntamento

Visitors book. Ospiti a casa Praz. Ritratti fotografici di Milton Gendel, lettere, dediche e recensioni.

Museo Mario Praz via Zanardelli 1, Roma.
“Visitors Book / Ospiti a casa Praz” da venerdì 23 Novembre 2012  a domenica 24 Marzo 2013.

Nella foto: Mario Praz con Viviana della Porta
Lucca, Villa Torrigiani, settembre 1974 Archivio Fondazione Primoli – Fondo Gendel n.AZ011

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Mariella Cerutti Marocco, La devozione e lo smarrimento

Appuntamento

Il nuovo libro di poesie di Mariella Cerutti Marocco appena pubblicato negli Oscar Mondadori “La devozione e lo smarrimento”, con l’introduzione critica di Mario Santagostini (euro 12,00) sarà presentato stasera, 21 novembre 2012 a Milano, alle 18:00, a Palazzo Sormani – Sala del Grechetto – (Corso di Porta Vittoria, 6).
Alla serata interverranno il poeta Maurizio Cucchi, Giuliana Nuvoli, docente di Letteratura alla Università Statale di Milano e Mario Santagostini, poeta e critico. Continua a leggere

Addio a Mario Pincherle, elaborò la teoria sulla Torre di Zed

E’ morto ieri, 23 settembre 2012, a 93 anni, a Bientina (Pisa), dove viveva da tempo, Mario Pincherle, l’ingegnere-archeologo e poeta, discendente di un’importante famiglia ebraica perseguitata durante il fascismo, autore di un famoso studio (pubblicato dall’Accademia dei Lincei) sulla Torre di Zed, racchiusa nella piramide di Cheope in Egitto. Nato a Bologna nel 1919, partigiano nelle Marche durante la guerra, Pincherle desiderava che le sue ceneri venissero disperse nel mare di Palombina, ad Ancona, davanti alla villa di famiglia.

Figlio di un docente di clinica pediatrica, Maurizio Pincherle, costretto a lasciare l’insegnamento presso l’Università di Bologna all’epoca delle leggi razziali, e fratello di Leo, uno dei fisici del gruppo di via Panisperna, Continua a leggere

Donatella Bisutti vince il Premio Camaiore 2012

E’ la milanese Donatella Bisutti ad aggiudicarsi l’edizione 2012 del Premio Letterario Camaiore. La sua opera, ‘Rosa Alchemica’ (Crocetti) ha prevalso per soli due voti (quattordici contro dodici) su Antonella Anedda e il suo ‘Salva con nome’ (Mondadori), sia su Marco Guzzi e il suo ‘Il cuore a nudo’ (Paoline).

Applausi anche per i premi speciali a Claudio Angelini, Renzo Ricchi e Marcia Theophilo. Menzione d’onore a Roberto Malini con ‘Il silenzio dei violini’, dedicato alla difesa dei diritti umani, in particolare della popolazione rom.

Emozionante la presenza del poeta americano Billy Collins, che ha ricevuto il Premio Internazionale, salutato anche dal Console Generale degli Stati Uniti Sarah Morrison in rappresentanza dell’ambasciata Usa.

Gli altri finalisti: Giovanna Bemporad “Esercizi vecchi e nuovi” (Luca Sossella Editore), Alberto Bertoni “Il letto vuoto” (Aragno), Donatella Bisutti “Rosa alchemica” (Crocetti), Marco Guzzi “Il cuore a nudo”, (Edizioni Paoline). La premiazione si è tenuta stasera, sabato15 settembre 2012 presso la sala convegni dell’Hotel Dune di Lido di Camaiore.

 

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Spazio Visivo, “Souvenir de Voyage”

Arte e Poesia
A cura di Luigia Sorrentino


Berlino. Sabato 8 settembre 2012

La Galerie Mario Mazzoli presenta la mostra “Souvenir de Voyage” del duo Spazio Visivo (fino al 17 novembre 2012).

Gli oggetti realizzati da Paolo Cavinato e i paesaggi sonori di Stefano Trevisi possono essere intesi come una moderna interpretazione del diorama, ovvero quelle riproduzioni sorprendentemente precise di mondi in miniatura che, nei primi anni dell’Ottocento si trovavano principalmente nei musei. Mostravano scene a sfondo storico: la Parigi del Medioevo, i campi di battaglia di Napoleone, l’uccisione di Lincoln. Scene dunque che ci dovrebbero intrattenere e allo stesso tempo educare dal punto di vista storico. I lavori di Spazio Visivo però sembrano rimandare a qualcosa di diverso, a qualcosa che è a noi piú vicino. Qualcosa di più profondo, che sembra sempre rischioso andare ad esplorare.

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Mario Benedetti “Per il verso giusto” (I poeti su Radio Uno)

Mario Benedetti, è il poeta protagonista dell’ultima puntata di “Per il verso giusto”, incontri con i poeti contemporanei, un programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Rai-Radio1. Mario Benedetti, chiude oggi, 5 settembre 2012, il primo ciclo di conversazioni con i poeti.

Mario Benedetti è nato a Udine, in Friuli, nel 1955. Vive e lavora a Milano. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, traduzioni, saggi critici e prose poetiche. Collabora a vari giornali e riviste letterarie ed è una delle voci più significative della nostra poesia più recente. Nei suoi versi vi è tutta l’incertezza e la provvisorietà dell’essere umano. Di se stesso dice: “Sono nato malato… anche da bambino… avevo sempre qualcosa”. La sua è una voce spezzata, disarticolata, anche a causa di una rara malattia che lo ha colpito. Tutta la sua poetica si concentra sulla materia povera, provvisoria, incerta, del nostro esistere. E’ come se dicesse che ci vuole un attimo, un lasso di tempo brevissimo, per passare dall’altra parte, per entrare nella malattia e nella morte e vedere il mondo da un altro punto di vista…

L’AUDIO CON L’INTERVISTA A MARIO BENEDETTI di Luigia Sorrentino

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Melania Mazzucco e Antonio Paolucci, “Per ricordare Tintoretto”

Appuntamento
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Alle Scuderie del Quirinale prosegue la mostra Tintoretto e in occasione degli ultimi giorni di apertura della mostra e dell’anniversario della morte dell’artista avvenuta il 31 maggio, il Palazzo delle Esposizioni ospita un evento speciale.

Giovedì 31 maggio alle 18.30 si terrà nella sala cinema del Palazzo delle Esposizioni l’incontro “Per ricordare Tintoretto. Un viaggio a due voci attraverso la vita e le opere dell’artista – Melania G. Mazzucco e Antonio Paolucci”.

La scrittrice Melania G. Mazzucco, che ha dedicato pagine indimenticabili al grande pittore, e Antonio Paolucci, grande storico dell’arte e direttore dei Musei Vaticani, raccontano e commentano gli ultimi anni della vita del grande maestro veneziano.

Info: sala Cinema, scalinata di via Milano, 9A ingresso libero fino a esaurimento posti. Continua a leggere

I finalisti del Bottari Lattes Grinzane

La seconda edizione del premio Bottari Lattes Grinzane compie un passo decisivo verso il vincitore finale. 

Il 31 marzo 2012 a Milano, infatti, sono stati scelti i finalisti della seconda edizione per la sezione ‘I Germoglio’, dedicata ai migliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno.

Ad essere ‘incoronati’ dalla giuria tecnica presieduta da Giorgio Barberi Squarotti sono Laura Pariani con ‘La valle delle donne lupo’ (Einaudi), Romana Petri con ‘Tutta la vita’ (Longanesi) e l’islandese John Kalman Stefansson con ‘Paradiso e inferno’ (Iperborea). Continua a leggere

Traghetti di poesia 2012

Traghetti di poesia la rassegna di poesia ideata e curata da Guido Oldani, compie cinque anni.

Nei giorni 27/28/29/30 il festival che si svolge in Sardegna, a Cagliari,  proporrà letture, approfondimenti critici ed uno spazio dedicato al teatro, con lo spettacolo di Gilberto Colla “Milllennio III, nostra meraviglia”, riflessione sul ruolo degli oggetti nella nostra contemporaneità ispirata al libro, Realismo Terminale del poeta Guido Oldani. Continua a leggere

In memoria di te, Mario Luzi

In memoria di te, Mario Luzi
a cura di Luigia Sorrentino

Martedì 28 febbraio 2012 ricorre il settimo anno dalla scomparsa di Mario Luzi.

Al Teatro L’Affratellamento, con il patrocinio del Comune di Firenze, alle 17:30 verrà ricordata la figura di Mario Luzi mediante la lettura di alcune sue poesie e gli interventi di Eugenio Giani, Silvio Ramat e Caterina Trombetti. Continua a leggere