Riccardo Campion, “Geografie Private”

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ESTRATTI DA
: Geografie private (Punto a capo Editrice, 2016)

Siamo entrati nel mondo

L’odore di carne arrosto alle otto di sera
è il più fedele segno dei tempi
assieme ai centri estetici con la scritta luminosa aperto
ma io non riconosco più questa città scontrosa e scaltra
dove l’olfatto resta l’unica guida

Più ci si addentra e più le tracce si diradano
un tempo aspettavo il lunedì mattina
per venire qui a contare i passi tra i numeri rossi e neri
l’intelligenza era lì al termine del tragitto
nell’aria calda dello stridio dei treni

Per la prima volta ho ignorato il nostro vicolo
ho voltato le spalle al posto
dove un giorno io e te
siamo entrati nel mondo Continua a leggere

Marzia Migliora, Giornata del contemporaneo

Appuntamento

Marzia Migliora “Aqua Micans”, 2013. Progetto realizzato per la Nona edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Sabato 5 ottobre 2013, ore 18.00, Fondazione GOCA – Palermo, presso l’ex-oratorio della Madonna del Rifugio dei Peccatori Pentiti (via Maqueda 74).

(Marzia Migliora, Aqua Micans, 2013, stampa fotografica a colori, 110 x 180) Continua a leggere

E’ morto a Londra lo storico Eric Hobsbawm

Eric Hobsbawm, uno dei più noti storici del Ventesimo secolo, è morto a 95 anni al Royal Free Hospital di Londra dopo una lunga malattia. Lo riferisce la figlia Julia. Aveva 95 anni. Hobsbawm, di formazione marxista, ha influenzato generazioni di storici e pensatori politici. E’ morto nelle prime ore di stamattina, 1 ottobre 2012, e aveva una polmonite. L’esperienza di studente negli anni Trenta in Germania rafforza le sue posizioni di sinistra; nel 1936 lo storico entra nel Partito comunista britannico e ne rimase membro per diversi decenni, nonostante la disillusione per la situazione in Unione Sovietica. Nel 1962 pubblica il primo dei tre volumi sul periodo definito da lui Continua a leggere

Video, Luigia Sorrentino legge Costantino Kavafis

Luigia Sorrentino legge una poesia di Costantino Kavafis, poeta e giornalista greco, vissuto tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. Kavafis scrive dall’osservatorio di Alessandria d’Egitto, (in arabo: الأسكندري al-Iskandariyya; in greco: Aλεξάνδρεια; in latino: Alexandrea ad Aegyptum), la seconda città più grande d’Egitto, con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti, che si estende per 32 chilometri lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del paese.

Ma ‘La città’ di cui scrive Kavafis, può essere qualsiasi luogo nel mondo – è un luogo interiore – e per questo rimarrà per sempre nella memoria del poeta.

“Se non puoi la vita che desideri/ cerca almeno questo/ per quanto sta in te: non sciuparla/ nel troppo commercio con la gente/ con troppe parole in un viavai frenetico. // Non sciuparla portandola in giro/ in balìa del quotidiano/ gioco balordo degli incontri/ e degli inviti,/ fino a farne una stucchevole estranea.”
di Costantino Kavafis

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/02/kavafis.mp4[/flv]