Nadia Fusini, “María”

«Sono venuta a confessare un delitto». È una creatura docile e gentile a proferire questa frase terrificante. Si chiama María, ha la fissità di una statua e negli occhi una luce ardente, la stessa dell’isola da cui proviene. L’agente di polizia che in Questura redige la confessione, pur intuendone la pericolosa ambiguità, resta ammaliato e desidera immediatamente conoscere ogni cosa di lei – forse perché, a volte, orientarsi nella vita di una donna significa per un uomo avvicinarsi con ostinazione a se stesso. Fra l’aspirazione al divino e la condanna di avere un corpo, María racconta la sua storia. E rievoca quando rinunciò a tutto per andare a vivere con quello che sarebbe diventato suo marito e insieme il suo carceriere: le loro notti di amore accanito e la vergogna del giorno dopo, la gabbia della gelosia e il miracolo della libertà che non si compie mai. Ammette di essere finita nel labirinto di una passione tanto ineluttabile quanto assassina. Adesso sta scappando, alla ricerca del suo unico figlio. Continua a leggere

Cinzia Marulli, “La casa delle fate”

Nota dell’autrice

Per circa due anni ho portato avanti un laboratorio di poesia all’interno di una casa di riposo per donne anziane. Un’esperienza che mi ha fatto conoscere da vicino la condizione della terza età, forse quella meno privilegiata, più afflitta da problemi fisici e di malattia. Le case di riposo sono luoghi dove esistono situazioni di solitudine se non addirittura di abbandono da parte di figli e parenti lontani, ma anche di figli costretti a causa degli impegni lavorativi a “ricoverare” i propri genitori non più autosufficienti o totalmente invalidi. Sono situazioni complesse, ingiudicabili, che evidenziano una condizione difficile che andrebbe gestita con grande umanità. L’idea di questo laboratorio è nata spontanea dopo un breve ricovero di mia madre presso una di queste strutture, ricovero al quale sono dovuta ricorrere perché nessuna clinica riabilitativa pubblica aveva accettato di curarla a seguito di una frattura gravissima. In questo luogo, che mia madre stessa chiamò “la casa delle fate”, ho potuto offrirle una riabilitazione che l’ha portata a camminare di nuovo, piccoli passi, ma dall’enorme significato per una persona che si ritrova a vivere con un corpo morto e alla quale sono preclusi i più piccoli e umili gesti della quotidianità. Continua a leggere

Paola Lucarini, “Per visione d’anima”

Letture
a cura di Luigia Sorrentino

“Per visione d’anima” di Paola Lucarini, Giuliano Ladolfi Editore 2013, (euro 12,00) è un libro che mostra l’impronta di una realtà terrena perennemente rivolta verso la luce. Nei versi contenuti nella raccolta la poetessa abbraccia e si lascia abbracciare “dall’azzurrità divina” dell’essere al mondo come presenza sacra. Il cuore è un giardino celeste, che contiene tutto il creato sostenuto dall’invisibile. La sua è una voce che conosce la lingua del vento, le mani d’ombra di una vita mite e selvaggia, inesauribile. Una poesia che si fa preghiera, canto, abbandono, ma anche profumo di vertigine. La Lucarini, come un cane da guardia, sorveglia il suo unico bene: una montagna di luce e si accantuccia in un posto caldo. Perché siamo corpi dissanguati. Abbiamo mani vuote che ricevono doni di pienezza.
(Luigia Sorrentino) Continua a leggere

Trinacria Park, di Massimo Maugeri

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

TRINACRIA PARK: un romanzo “politico” sulla linea di “Rumore bianco” o “Underworld” di Don DeLillo


di Maria Attanasio

Ho letto “Trinacria Park” di Massimo Maugeri (edizioni e/o) con grande interesse, profondamente coinvolta da una narrazione che, pagina dopo pagina, diventa sempre più accelerata e appassionante fino all’imprevedibile e spiazzante conclusione finale; una strutturazione narrativa, che non si chiude nel recinto di un genere, ma tanti ne attraversa e felicemente li sintetizza: dalla connotazione fortemente psicologica dei personaggi, tutti ben profilati e caratterizzati, alla tensione quasi da giallo della parte finale del libro, alla lucida e acuminata analisi dei santuari neri del potere in una società, in cui diventa sempre più difficile distinguere l’intreccio perverso tra apparire ed essere, reality e realtà, finzione e verità. Continua a leggere

Antonia Pozzi, “Guardami: sono nuda”

Nello scaffale, Antonia Pozzi
a cura di Luigia Sorrentino

“Guardami: sono nuda”, Barbes editore, a cura di Simona Carlesi è una piccola raccolta di versi scritti da Antonia Pozzi e uscita nel 2011.

“Ho paura, e non so di che: non di quello che mi viene incontro, no, perché in quello spero e confido. Del tempo ho paura, del tempo che fugge così in fretta. Fugge? No, non fugge, e nemmeno vola: scivola, dilegua, scompare, come la rena che dal pugno chiuso filtra giù attraverso le dita, e non lascia sul palmo che un senso spiacevole di vuoto. Ma, come della rena restano, nelle rughe della pelle, dei granellini sparsi, così anche del tempo che passa resta di noi la traccia.”
Antonia Pozzi Continua a leggere

Premio Tarquinia 2012 a Mengaldo e Bellocchio

Il filologo e critico letterario Pier Vincenzo Mengaldo (nella foto) e lo scrittore Piergiorgio Bellocchio sono due dei vincitori dell’Undicesima edizione del ‘Premio Tarquinia Cardarelli’ che verranno premiati sabato 8 dicembre 2012 alle 18:00 nella chiesa di Santa Maria in Castello di Tarquinia.

Il professore di storia della lingua italiana, all’Università degli Studi di Padova, si è aggiudicato il ‘Premio per la storia della letteratura e della filologia’ mentre a Bellocchio è andato quello per la critica letteraria italiana.

Durante la serata verranno anche assegnati il ‘Premio per la poesia’ a Patrizia Cavalli e il ‘Premio l’editoria di qualità’ a Donzelli Editore. Continua a leggere

A Maria Luisa Spaziani la cittadinanza onoraria di Mongardino

Appuntamento

Mongardino, in provincia di Asti, rende omaggio alla poetessa Maria Luisa Spaziani attribuendole la cittadinanza onoraria. La madre, Adalgisa Risso, è infatti nata a Mongardino nel 1899, sposandosi si è poi trasferita a Torino, dove nel 1924 è nata la poetessa per tre volte candidata al premio Nobel per la letteratura.

La consegna del riconoscimento domenica 25 novembre 2012, alle 11:00, nella sala del consiglio comunale. Sempre domenica, nel pomeriggio la Spaziani sarà protagonista come “madrina” al teatro Alfieri per la cerimonia finale del premio letterario “Asti d’Appello”, giunto alla quarta edizione.

Maxi-sequestro di opere d’arte: il valore è di 14 milioni di euro

Quattordici dipinti recuperati tra l’Italia e all’estero, con opere del Correggio, di Francesco Guardi, di Lorenzo Monaco e del Volterrano, per un valore commerciale di 40 milioni di euro: è il risultato del maxi-sequestro
effettuato dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, che porterà sotto processo il 26 ottobre 2012 a Roma diciassette persone. Arrestato Edoardo Testori (nipote del critico d’arte, riferiscono i carabinieri). Tra gli indagati, due uomini di Chiesa e alcuni funzionari ministeriali.

Stando a quanto riferiscono le agenzie di stampa le opere, illegalmente destinate alla vendita all’estero, fanno parte di un più ampio bottino di 36 dipinti, che una vera e propria organizzazione malavitosa aveva impropriamente acquistato da privati e da una congregazione ecclesiastica. Nel dipinto “Leda e il cigno”, del Correggio, (custodita alla Gemäldegalerie di Berlino) è un’opera dotata di grandissimo erotismo. Per il Vasari, la Leda è un’opera che venne commissionata con una Venere, la Danae, da Federico II, duca di Mantova, che intendeva donarla all’imperatore Carlo V. Continua a leggere

Maria Claudia Origlia, “In memoria dell’alba”

Appuntamento

Martedì 16 ottobre 2012 alle 17:00 Corradino Mineo, direttore di Rainews, alla Biblioteca Elsa Morante di Ostia, presenta il romanzo di Maria Claudia Origlia “In memoria dell’alba” (Robin Edizioni, 2012).

Descrizione del libro
Tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento, la Spagna vive l’ultimo decennio della dittatura franchista. Nel Paese Basco, però, la situazione è ancora più difficile e complessa che nel resto del paese. Tadeo, figlio di un manovale e di una sartina, cresce in quegli anni, tra le grandi fabbriche dell’hinterland di Bilbao percorse da profondi fermenti. In una Spagna solo apparentemente immobile, gli eventi storici si susseguono incalzanti e acquistano una risonanza sempre maggiore nella vita del protagonista. Un soggiorno a Parigi, la scoperta dell’amore, la Continua a leggere

Inaugurazione del Centro Libellula (video)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=nUSaWKYDJmE[/youtube] Continua a leggere

A Morlupo, “Centro Libellula” e “Fondo librario di poesia”

A Morlupo, vicino Roma, domenica 30 settembre, alle 17:00 presso l’Associazione Culturale PoEtica, in Via San Michele, 8 inaugurazione del CENTRO LIBELLULA e apertura al pubblico del FONDO LIBRARIO DI POESIA CONTEMPORANEA.

Il Fondo custodisce centinaia di libri di poesie raccolti dall’Associazione Culturale PoEtica.

Presiede alla manifestazione, Luigia Sorrentino, poeta, giornalista Rai, autrice di programmi radiofonici e televisivi.

Nel corso della serata proiezione di “Korporal Zoo” di Maria Korporal, con la prenza dell’aurice. Si tratta di una serie di brevi video che osservano il rapporto tra animali e esseri umani da diversi punti di vista: culturale, sociale e ambientale.

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Ancora una poesia di Anna Maria Carpi

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=qV0mZMjr-AE&noredirect=1[/youtube]

24 DICEMBRE, i quotidiani
danno spazio ai temi “spirituali”.
Nessuno dice no. Non si sa mai.Ne parlano due illustri
già sugli ottanta e oltre,
su quell’ultimo tratto della vita
così sbiadito da non poter più sbagliare.
In reciproca stima stabiliscono:
ci unisce il domandarci
chi siamo e dove andiamo, ci divide
Cristo.

Figlio di Dio per l’uno, ma per l’altro
solo creduto tale
e noi soltanto un infimo episodio
della materia in evoluzione:
ci estingueremo
e con noi ogni immagine,
Solo immani silenzi.
Cos’era il tutto? Nulla.
Senza senso.
E’ la notte dei tempi che ritorna.

Scuote la testa il primo:
la creazione è amore,
amore, amore e noi vi siamo immersi,
il dolore è finito e l’io placato,
noi tutti insieme come nevi eterne,
in un fulgore che non avrà fine.

Ma anche questo io non so se mi piace.

Pentiti, intima il commendatore
a Don Giovanni, per tre volte pentiti,
e lui “no”, grida, “no” e ancora “no”.

Solo in quell’uno che vuol far diverso
c’è un senso, una gioiosa
sanguinosa traccia di un dio.

A ME, PERCHE’ ? Di così poco emergo,
nulla è il mio nome,
e non so più neanche se m’importa.
Mandano poesia edita, inedita
e in umiltà mi chiedono un parere.
Umiltà?
Soltanto in qualche donna
(“mio tremante respiro, mio me stessa”).
Io mentire non voglio e se ho riserve
le avanzo gentilmente:
“forse sbaglio”, “mi pare”, “non mi badi”.
Ma i brontosauri ergono la cresta
verde rossa celeste,
mormorano un primordiale “io non vengo capito”.

Ma questi due di oggi fanno pena,
sono anziani insegnanti,
vive l’uno in Toscana, l’altro nel milanese.
Si fanno avanti:
opera prima l’uno, l’altro
è una vita
che scrive e stampa e non gli danno retta.
Quanto ci ho lavorato,
mi legga, dica:
non sono meglio io di tanti altri?

Non c’è domanda più disperata.
Ma in che sarei diversa io da loro?
Anche Zanzotto canta in Vocativo:
o miei mozzi trastulli,
pensieri in cui mi credo e vedo,
ingordo vocativo,
decebrato anelito.

La vostra voce, Lettere dalla crisi n.4

La vostra voce
a cura di Luigia Sorrentino


Chi ha cancellato il romanzo popolare!

Quando ho letto dell’iniziativa “La vostra voce” mi sono detta: ecco la possibilità di poter dire il vero. Perché il problema è che sui giornali, nelle televisioni e sui media in genere si parla delle questioni “governative” o per dirla con parole popolari “di cose alte” mentre di quanto succede nelle case degli italiani, del popolo, non se ne sa niente, o meglio non se ne parla per niente. E mi chiedo se non sia stata messa in atto una operazione letteraria che ci ha riportato Continua a leggere

Valentino Zeichen, video-intervista

Dopo Patrizia Valduga che ha riscosso un grande successo su questo blog, è la volta di Valentino Zeichen, incontrato al Festival Internazionale di Roma, “Letterature”, diretto da Maria Ida Gaeta.  Nella video-intervista il poeta che è nato a Fiume ma vive a Roma sulla Via Flaminia, degusta un bicchiere di vino rosso mentre racconta della sua ultima raccolta di versi, “Casa di rieducazione”, e ci parla dell’arte, della necessità dell’artista di esprimere la propria visione del mondo.

Il servizio (e il montaggio) è di Luigia Sorrentino.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/zeichen_06062012.mp4[/flv]

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Melania Mazzucco e Antonio Paolucci, “Per ricordare Tintoretto”

Appuntamento
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Alle Scuderie del Quirinale prosegue la mostra Tintoretto e in occasione degli ultimi giorni di apertura della mostra e dell’anniversario della morte dell’artista avvenuta il 31 maggio, il Palazzo delle Esposizioni ospita un evento speciale.

Giovedì 31 maggio alle 18.30 si terrà nella sala cinema del Palazzo delle Esposizioni l’incontro “Per ricordare Tintoretto. Un viaggio a due voci attraverso la vita e le opere dell’artista – Melania G. Mazzucco e Antonio Paolucci”.

La scrittrice Melania G. Mazzucco, che ha dedicato pagine indimenticabili al grande pittore, e Antonio Paolucci, grande storico dell’arte e direttore dei Musei Vaticani, raccontano e commentano gli ultimi anni della vita del grande maestro veneziano.

Info: sala Cinema, scalinata di via Milano, 9A ingresso libero fino a esaurimento posti. Continua a leggere

Maria Ida Gaeta “Letterature” 2012 & video

Video-intervista a Maria Ida Gaeta di Luigia Sorrentino

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/son-gaeta-sorrentino.mp4[/flv]

L’XI edizione del Festival delle Letterature è ancora più interattiva!

Per la prima volta il pubblico ha potuto partecipare attivamente al Festival attraverso il concorso letterario online “Io, Massenzio” inviando entro il 15 maggio 2012 il proprio testo inedito (1.800 battute) sul tema del festival.

I primi 100 testi saranno pubblicati in forma anonima sul sito www.festivaldelleletterature.it, i 5 più votati dal pubblico saranno menzionati nel corso dell’ultima serata del Festival e vinceranno tanti premi tra cui 10 libri degli autori presenti all’edizione di quest’anno, ingressi omaggio per mostre, spettacoli ed eventi nella città di Roma.

Parla anche di questo Maria Ida Gaeta, direttrice artistica del Festival Internazionale “Letterature” di Roma parla nella video-intervista rilasciata il 16 maggio 2012 a Luigia Sorrentino poco prima dell’apertura del Festival.

Nella collana Meridiani le opere di Claudio Magris

Anticipazione editoriale
a cura di Luigia Sorrentino

Sarà in libreria dal 24 aprile 2012 CLAUDIO MAGRIS, OPERE, VOLUME PRIMO.

IL LIBRO

Due Meridiani raccoglieranno un’ampia selezione dell’opera di Magris: il primo, che presenta le sue opere fino al 1995, si apre con i due saggi che hanno inaugurato la sua carriera di studioso capace di diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea e della civiltà ebraico-orientale, Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna (1963) e Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (1971). Continua a leggere

Maria Elisabetta Novello, “Liridi”

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Maria Elisabetta Novello Liridi a cura di Annamaria Maggi
dal 21 aprile 2011 al 20 giugno 2012

Inaugurazione: sabato 21 aprile dalle ore 18.30 a Bergamo, Galleria Fumagalli.

La giovane artista Maria Elisabetta Novello ha trovato nella componente materica, che sta alla base del
suo lavoro, la CENERE, il modo di concepire la sua poetica artistica. Opera con segni precari, minimi, di
memoria antropologica. Accumula il suo materiale (come nelle opere Paesaggi, presenti in mostra) in vari modi e lo restituisce, nel silenzio, dandogli una nuova identita’, una nuova immagine, per lo piu’ altamente meditativa.
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Difendiamo il nostro patrimonio artistico …

Piccoli frammenti di marmo sono caduti nel pomeriggio del 13 aprile 2012 da una delle pareti esterne del Campanile di Giotto a Firenze, finendo su un’auto di servizio della polizia municipale.

Immediatamente l’area intorno al Campanile è stata transennata. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Opera di Santa Maria del Fiore che gestisce e cura il Campanile, il Duomo e il Battistero.

E’ accaduto alle ore 15.00, quando un piccolo frammento di una tarsia di marmo verde, grande circa un pacchetto di sigarette, si è staccata dal campanile di Giotto, lato Battistero, cadendo  all’interno delle recinzioni di sicurezza poste intorno al monumento. L’esatto punto da cui la tarsia si è staccata non è identificabile essendo molte di esse già mancanti. Continua a leggere

La ‘sapienza’ del tradurre

Sette laboratori di traduzione, organizzati da “Sapienza” Università degli Studi di Roma, in collaborazione con la Casa delle Traduzioni.

I laboratori sono aperti agli studenti e a tutti gli interessati all’arte e alla tecnica della traduzione letteraria. Anche a chi non conosca le lingue da cui si traduce (polacco, francese, tedesco, italiano, russo, neogreco) può accedere ai gruppi di lavoro, potendo contare su una traduzione interlineare e dando il proprio contributo nella stesura delle versioni italiane.

Primo appuntamento, martedì 3 aprile 10.30-12.30 Monika Wozniak Fiabe e traduzione audiovisiva.

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Addio a Antonio Tabucchi

E’ morto a Lisbona Antonio Tabucchi, il maggior conoscitore, critico e traduttore dell’opera dello scrittore Fernando Pessoa dal quale ha attinto i concetti della saudade, della finzione e degli eteronimi.

Tabucchi era nato a Pisa, il 24 settembre 1943 ed è morto a Lisbona oggi, 25 marzo 2012.

Tabucchi era il maggior conoscitore dell’opera di Pessoa fin dagli anni sessanta, del quale era un estimatore. Lo aveva conosciuto alla Sorbona, e ne era rimasto affascinato al punto tale che, tornato in Italia, aveva frequentato  un corso di lingua portoghese per conoscere meglio l’opera del poeta portoghese.

I suoi libri e saggi sono stati tradotti in 18 paesi, compreso il Giappone. Con María José de Lancastre, sua moglie, ha tradotto in italiano la maggior parte delle opere di Fernando Pessoa, ha scritto un libro di saggi e una commedia teatrale su questo grande scrittore. Continua a leggere

“Teatro a muro” mostra personale di Maria Pizzi

Dal 21 al 31 marzo 2012, a Roma, a Spaziottagoni (via Goffredo Mameli, 9, Trastevere), sarà esposta “Teatro a muro”, mostra personale di Maria Pizzi, a cura di Achille Bonito Oliva. La mostra sarà visitabile dalle ore 15 alle ore 20, tutti i giorni, eccetto domenica e lunedì.
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All’inaugurazione di mercoledì 21 marzo, dalle ore 18, sarà presente anche il batterista percussionista e compositore Giampaolo Ascolese.

La mostra si sviluppa in tre parti. La prima consiste nella proiezione di “Cartoni inanimati” ovvero 15-20 video della durata complessiva di circa quaranta minuti.

Sono le immagini di volti, – scrive Valentina Valentini – corpi interi e sezionati che assumono, per effetto non di tecnologie sofisticate ma di un artigianato manuale e magico, che mette in azione il buio e la luce, una vivezza che li anima, assimilandoli a un teatro delle ombre, a un teatro di marionette, alle varie forme spettacolari che ha assunto il pre-cinema prima del cinema. Continua a leggere

Il 21 marzo 2012 Milano ricorda Alda Merini

In occasione della Giornata mondiale della poesia mercoledì 21 marzo 2012, nasce il premio nazionale ‘Primaveradellapoesia’ promosso da Francesca Parvizyar, in collaborazione con Comune di Milano Assessorato Cultura Moda Design e Consiglio di Zona 6.  Durante la giornata dalle 12:00 alle 14:00 in nove biblioteche si svolgeranno letture di poesie selezionate da Tomaso Kemeney, vicepresidente della Casa della Poesia di Milano. Presso la Biblioteca Sormani, in Sala del Grechetto, le letture saranno tenute da Massimo Loreto, docente dell’Accademia dei Filodrammatici e nelle altre sedi (alla Valvassori Peroni, che con una apertura straordinaria festeggia i tre anni dall’inaugurazione, Calvairate, Chiesa Rossa, Zara, Quarto Oggiaro, Sicilia) da allievi dell’Accademia dei Filodrammatici; alla biblioteca Dergano Bovisa interverrà Luca Uslenghi del Teatro Bambini e alla Lorenteggio da Gianni Magno.

In ogni biblioteca l’accompagnamento musicale è affidato ad allievi del Conservatorio G. Verdi di Milano. Continua a leggere

Mirò! Poesia e luce, al Chiostro del Bramante di Roma

Torna a Roma dopo molti anni una grande retrospettiva dedicata al genio di Joan Mirò. Dal 16 marzo al Chiostro del Bramante saranno esposte circa 80 opere del maestro surrealista mai viste in Italia, tra cui 50 olii di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli.

Intitolata ‘Miro’! Poesia e luce’, l’importante rassegna (prodotta e organizzata dal Dart Chiostro del Bramante in collaborazione con Arthemisia Group e 24 Ore Cultura) è il frutto della collaborazione con la Fundacio’ Pilar i Joan Mirò di Palma di Mallorca, in cui e’ custodito gran parte del patrimonio dell’artista catalano e che ha concesso, in via del tutto straordinaria, i suoi capolavori per un’anteprima italiana.
La mostra è curata da Maria Luisa Lax Cacho, considerata la massima esperta internazionalmente dell’opera di Mirò, che ha selezionato le opere in modo da riproporre al pubblico romano l’intero arco produttivo del maestro. Che è stato molto intenso, dal momento che, nato nel 1893, ha lavorato ininterrottamente e con grande passione dal 1908-1981. Anzi, proprio negli anni della maturità e della vecchiaia, si affinarono la ricerca e la volontà sperimentatrice (quasi novantenne si interessa di scultura gassosa e pittura quadridimensionale) di un artista il cui valore indiscusso fu riconosciuto in tutto il mondo fin dagli anni Quaranta e Cinquanta (ma in patria solo dopo la caduta del franchismo). Continua a leggere

Video, Luigia Sorrentino legge Angelo Maria Ripellino

“Per anni e anni ho scritto e stracciato poesie vergognandomi di scriverne. Il mio mestiere di slavista, la mia etichetta depositata mi relegavano sempre a una precisa dimensione, in un ranch, da cui mi era rigorosamente vietato di evadere.” […]

“Vorrei che la mia poesia risonasse come un violino, comunque esso si chiami: violon, violìn, viool, hegedu, geige, housle, skrzypce, skiripka. Anche se storto, se guercio, e perciò chagalliano.” […]

di Angelo Maria Ripellino

Nel video Luigia Sorrentino legge una poesia di Ripellino tratta da “Sinfonietta” (1970-1971).

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[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/02/luigia-ripellino.mp4[/flv]

Edoardo Nesi vince il premio Strega 2011

Come da tradizione, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 7 luglio, è stato proclamato il vincitore del Sessantacinquesimo Premio Strega: Edoardo Nesi. Il Presidente di seggio Antonio Pennacchi, vincitore del Premio Strega 2010, e Tullio De Mauro, direttore della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore “Storia della mia gente” edito da Bompiani.
«La letteratura deve provare a interpretare il reale – ha detto  Nesi – e “Storia della mia gente” con il quale Nesi ha vinto la sessantacinquesima edizione del Premio Strega – racconta di come lo tsunami orientale abbia investito il distretto tessile pratese . «Lo considero un libro di resistenza. Sono onorato anche perché questo premio vale per tutte le persone che hanno perso il lavoro. Lo dedico a loro e a Prato, la mia città, un posto meraviglioso», ha aggiunto. Lo scrittore era infatti era già arrivato finalista allo Strega nel 2005 con ‘L’età dell’oro’ ma era stato battuto da Maurizio Maggiani. Stavolta però lo spoglio è avvenuto con poche tensioni perché Nesi, dato come superfavorito, fin dal secondo spoglio ha staccato di gran lunga il contendente Bruno Arpaia.

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