In memoria di te, Pier Paolo Pasolini & video

La notte fra l’uno e il due novembre Pier Paolo Pasolini fu assassinato in un piazzale sabbioso all’Idroscalo di Ostia, vicino Roma. Nei giorni precedenti alla sua morte Pasolini andò prima in Svezia, poi a Parigi per curare l’edizione francese di Salò. In un’intervista rilasciata alla radio svedese Pasolini fa il punto sulla sua produzione filmica offrendo la sua chiave di lettura: “Adesso io ho fatto un film che non so bene perché l’ho fatto che si chiama Salò o le 120 giornate di Sodoma tratto da De Sade e ambientato nella Repubblica di Salò, che sono gli ultimi mesi di vita di Mussolini […] Fatto sta che qui il sesso è ancora usato, ma anziché essere usato, come nella trilogia della vita, come qualcosa di gioioso, di bello e di perduto, è usato come qualcosa di terribile, è diventato la metafora di quella che Marx chiama la mercificazione del corpo. Quello che ha fatto Hitler brutalmente, distruggendo i corpi, la civiltà consumistica… l’ha fatto sul piano culturale, ma in realtà è la stessa cosa.”

IL VIDEO-SERVIZIO di Luigia Sorrentino è stato girato alla mostra d’arte contemporanea in corso a Roma al Palazzo Incontro della Libreria Fandango (Via dei Prefetti, 22) ispirata alla poesia di Pier Paolo Pasolini dal titolo “PPP Una polemica inversa” a cura di Flavio Alivernini: 22 artisti  elaborano creativamente, pur provenendo da generazioni diverse, 11 poesie di Pasolini. Fra di loro alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale.

E’ opportuno segnalare che la voce fuori campo che nel video-servizio legge la poesia “Marilyn” di Pier Paolo Pasolini è di Giorgio Bassani.

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Andy Warhol “Headlines”, il valore della notizia nell’arte

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Ho visto per la prima volta Andy Warhol (Warhol in the Factory during work on the triptych “Fate Presto,” 1981.
Photo by Michele Bonuomo) nel 1982 a Villa Campolieto, in occasione della mostra organizzata da Lucio Amelio, “TerraeMotus”. Ricordo prefettamente l’enorme trittico di Wharol che riproduceva la scritta FATE PRESTO (ndr.che era  la ripresa della prima pagina de ‘Il mattino di Napoli’ uscita proprio nei giorni del terremoto in Irpinia. del 23 novembre 1980).  Quella mostra per me che ero giovane, fu l’inizio di una  nuova speranza anche per il ruolo che ebbero i media, ma soprattutto perché nacque La protezione civile, istituita da Giuseppe Zamberletti nel 1981. Ma vi rendete conto? L’italia  fino a quell’anno, non aveva La protezione civile! Continua a leggere

Mimmo Rotella e Alda Merini, atto d’amore

Mimmo Rotella e Alda Merini uniti in un comune ricordo, nella mostra che si inaugura il 18 dicembre nel Palazzo Reale di Milano e che resterà fino al 15 febbraio.
Entrambi ttrovarono infatti, fonte di ispirazione in Marilyn Monroe, tanto che nel 2005 avevano progettato un lavoro comune in cui poesia e pittura convergessero su Marilyn,  uno dei maggiori simboli di bellezza del Novecento.
La Merini e Rotella sono tuttavia scomparsi senza che il loro progetto artistico si concretizzasse. Questa mostra riprende quell’idea, in un percorso che sottolinea come entrambi, (la Merini con alcune sue poesie e Rotella con gli strappi di manifesti cinematografici raffiguranti la Monroe), fossero stati catturati dal mito dell’attrice.
La rassegna si estende inoltre sull’ampia attività dei due protagonisti della cultura italiana ed in particolare milanese, dove entrambi hanno vissuto a lungo e sono morti. Oltre a dieci ‘decollage’ di Rotella  dedicati a Marilyn realizzati dagli anni Sessanta al 2004, ne vengono esposti anche altri venti su grandi lastre di lamiera, come quelle che nella realtà metropolitana vengono usati per incollare i manifesti pubblicitari.
Per la prima volta è anche possibile ascoltare i ‘Poemi fonetici’, composti da Rotella nel 1949.
La figura di Alda Merini è approfondita da proiezioni di sue poesie, tra le quali dieci inedite, e filmati sulla sua vita.
In primavera la mostra sarà portata a Catanzaro, dove è nato ed è sepolto Mimmo Rotella. L’iniziativa rientra in un programma di collaborazione culturale tra le Regioni di Lombardia e Calabria.

www.mostrarotellamerini.it