Gian Maria Annovi, “Persona presente con passato imperfetto”

Gian Maria Annovi/ credits ph. Dino Ignani

la realtà della mia tortura era
una banale prova balistica

se nel sole ti munivi di
una bellezza di cui eri totalmente
deficiente prima di adesso

incomprensibile che tu solo
abbia ragione d’essere ed

io torto

 

****

 

mi rompevi gli alluci
per accorciarmi
per accorgermi del vivere

mi sgridavi pure le orecchie
e lo sgrido sgualciva il divario
divaricato della guancia

(di niente
circondavi la mia stanza)

crescevano placide
solo le crepe
di cui mi innamoravo

(enormemente)

 

***

 

la peluria del tuo pensiero
faceva quasi pena
di fronte all’ampia calvizie
del mondo che si spolpava
al sole

al solito depilarti le
ciglia preferivi una assorta
contemplazione del poco

che tanto ti somiglia

 

***

 

è corpo che monta nel corpo nome di donna
indicibile come

le cose distrutte per troppe parole

inutili

 

***

 

la persona che state chiamando
non è un momento raggiungibile

(dice)

eppure aggiunge al vero il verbo

il verso dell’aria che non respira

né più descrive

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Anna e Rosaria Corcione, le nuove mete di “Strappi e Stratificazioni”

84ec2a06-947d-11e6-9a5b-9b988b782bfaLa mostra esposta al Teatro Ariston di Sanremo (in occasione del Premio Tenco) vede una trasformazione artistica e si propone con un lavoro multimediale una proiezione che racconta le 14 tele che testimoniano le diverse fasi del percorso artistico di Anna e Rosaria Corcione. Continua a leggere

E’ Edoardo Albinati il vincitore del Premio Strega 2016

Schermata 2016-07-09 alle 08.43.02Nella nuova cornice dell’Auditorium Parco della Musica è stato proclamato il vincitore del settantesimo Premio Strega. Al termine dello scrutinio dei 395 voti espressi (pari all’85,86% degli aventi diritto al voto; 319 voti online e 76 cartacei) il Presidente di seggio Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega 2015, e Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore:

La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati, con voti 143 

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Adam Berg, Pier Paolo's Fountain

 
PIOMONTI_11ottobre_ Adam_BergADAM BERG
Pier Paolo’s Fountain
OPENING 11 OTTOBRE 2014 ore 18
11 OTTOBRE – 7 NOVEMBRE 2014
” […] In piazza della Tartaruga i quattro giovinetti che reggono la conchiglia, lucidi, follemente lucidi, sono l’unica cosa che sfugga alla presa del vento: penetrano la notte con la loro nudità. I ragazzi deposti dalla domenica come una schiuma per le strade nuove, non si avvicinano di un millimetro alla compattezza sacra, pura e seducente di quel nudo. Non si possono più amare che le statue… .”
(P. P. Pasolini da Le notti calde, I stesura, 1950). Continua a leggere

Domenico Arturo Ingenito traduce Hafez

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Omoerotismo, mistica e poesia persiana: oggi, 20 luglio 2014 su La Repubblica Walter Siti scrive un lungo commento a una poesia di Shams al-din Mohammad Shirazi noto come Hafez tradotta dal persiano all’italiano, da Domenico Arturo Ingenito.
Di questo giovane traduttore, nato a Vico Equense nel 1982 e cresciuto a Castellammare di Stabia , vi abbiamo parlato QUI, in occasione della presentazione della sua prima opera di poesia, “Per camminare rapidi sulle acque”, Giuliano Ladolfi Editore, 2012 (euro 12,00) con la recensione di Tommaso Di Dio. Continua a leggere

L'Oscar 2014 a "La grande bellezza"

 
 
paolo_sorrentino_oscarSono le 3,45 ora italiana quando dal Dolby Theatre di Los Angeles Ewan McGregor e Viola Davis annunciano l’Oscar a “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino.
C’è poco da fare e da dire. “La Grande Bellezza” era il favorito, soprattutto dopo aver vinto per la stessa categoria il Golden Globe della Stampa estera accreditata a Los Angeles. Aggiudicandosi L’Oscar come miglior film straniero, Paolo Sorrentino ha riporta l’Italia sulla scena internazionale a distanza di 15 anni da “La vita è bella” di Roberto Benigni.  Sorrentino conquista l’Oscar a 52 anni dalla delusione di Fellini che con “La dolce vita” non riuscì a conquistare la preziosa statuetta (era candidato nella categoria “miglior regista”) dopo il trionfo di Cannes. E proprio al film più popolare di Fellini si ispira l’ultimo lavoro di Sorrentino.
 
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I dodici canditati allo Strega per il 2013

Appuntamento

PREMIO STREGA 2013
La lista dei 12 candidati

Promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega e con la Città di Benevento, il Premio Strega ha presentato venerdì 10 maggio alle 18:00, al Teatro San Marco di Benevento, i dodici libri candidati alla sessantasettesima edizione del Premio.
Qui sotto l’elenco delle opere  ammesse  all’edizione 2013 dal Comitato direttivo del Premio Strega tra le ventisei proposte presentate dagli Amici della domenica. Continua a leggere

Nuova poesia americana di Los Angeles

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Diciotto poeti di Los Angeles compongono questa antologia di Luigi Ballerini e Paul Vangelisti la prima di una serie che intende realizzare una mappa dettagliata della poesia americana contemporanea, documentandone per aree geografiche le espressioni più rilevanti. Si tratta di poeti appartenenti a generazioni diverse, dal più anziano Thomas McGrath (1916-1990) al più giovane Standard Schaefer (nato nel 1972). Molto vari sono anche i terreni espressivi e i generi da loro praticati. Dalle miniature di Guy Bennett ai racconti anti epici di Dennis Phillips, o dalla tendenza epigrammatica di Rae Armantrout e Martha Ronk alle liberissime riletture di storie e leggende del West di Stuart Z. Perkoff, Robert Crosson o John Thomas.

Miltos Manetas, BlackBerry Paintings

Arte e poesia: Miltos Manetas
a cura di Luigia Sorrentino

Sono due gli appuntamenti a Roma con l’artista greco Miltos Manetas, definito lo psicologo “post-contemporaneo”: il primo, il 22 novembre 2012 alle ore 19:00 al Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, (Borgo S. Spirito, 2) nel corso del quale  Manetas eseguirà una performance per il progetto SPIRITO DUE, a cura di Valentina Ciarallo. Il secondo, mercoledì 28 novembre 2012 alle ore 19:00 al MACRO, dove Manetas presenterà il progetto speciale After BlackBerry Paintings. (In esposizione al MACRO di Via Nizza dal 29 novembre 2012 al 30 dicembre 2013). Continua a leggere

Cy Twombly, l’artista del segno

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

E’ morto martedi 5 luglio a Roma uno dei più grandi artisti dei nostri tempi, Cy Towmbly, americano di nascita ma italiano d’adozione. Le sue opere arrivarono in Italia grazie al contributo di Lucio Amelio che nel 1965 aprì a Napoli, insieme al gallerista Pasquale Trisorio, la Modern Art Agency che ospitò alcuni tra gli artisti più importanti del panorama internazionale, Robert Rauschenberg,  Mario Mertz, Jannis Kounellis, Keith Haring, Andy Warhol e anche Cy Twombly.
Qui accanto vediamo una delle opere di Cy Twombly dal titolo ‘Autumn’ esposte nella prima importante retrospettiva a Roma alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea nella primavera del 2009 in occasione dei suoi 80 anni. Per la Galleria, che possiede un’opera capitale di Twombly (La caduta di Iperione o The Second Voyage to Italy), è l’occasione per celebrare un protagonista del panorama contemporaneo che ha vissuto per più di 50 anni nel nostro paese. In una delle sale venne esposta la versione delle ‘Quattro stagioni’ dipinta da Twombly dopo i sessant’anni,  con i frammenti di poesie di Rainer Maria Rilke e del greco Gheorghios Seferis, utilizzate dall’artista in riferimento alla transitorietà dell’esistenza umana con la ripetizione della frase “Dì addio, o Catullo, alle rive dell’Asia minore”, nel pannello che rappresenta l’estate, e che riecheggia, invece, il tema elegiaco dell’opera. Continua a leggere

Arte e Poesia, “When in Rome”

Alcuni dei più interessanti giovani artisti legati alla Città eterna esporranno le loro opere in una collettiva che vede coinvolti l’Hammer Museum di Los Angeles e l’Istituto italiano di cultura.
Organizzata dalla Depart Foundation, in collaborazione con il museo californiano e la Provincia di Roma, la mostra “When in Rome” raccoglierà opere realizzate con tecniche che attingono all’arte concettuale, al cinema e alla musica.
Tante le performance previste, tra cui una processione che si snoderà dall’Hammer museum fino alla sede dell’Istituto italiano di cultura.

(Nella foto ‘Lo scheletro’ di Gino De Dominicis esposto fino a poco tempo fa al MAXXI di Roma) 

“E’ un evento che ha una grande proiezione americana”, sottolinea il direttore dell’Iic di Los Angeles, Alberto di Mauro, raccontando che “l’idea è di far vivere lo spazio dell’istituto” con happening e iniziative aperte al pubblico. Alla mostra partecipano emergenti come Micol Assael, Elisabetta Benassi ed Emiliano Maggi, e artisti più affermati come Alighiero Boetti, Gino De Dominicis e Francesco Lo Savio.