Mimmo Paladino, "72 x 103"


Re-Uccisi-al-decadere-della-forza-1981Sabato 13 dicembre 2014
alle ore 18,30 la Galleria Mazzoli di Modena inaugura una mostra personale di Mimmo Paladino dal titolo ’72 x 103′.
Il titolo rimanda al formato che accomuna tutte le opere in mostra, una serie di lavori inediti creati dall’artista nell’ultimo periodo, tutti realizzati con tecnica mista su cartone.
Dopo la mostra ‘EN DE RE’ del 1980, la personale del 1992, la mostra ‘Dieci arazzi’ con Alighiero Boetti del 1993, ‘Vasi Ermetici’ del 1994 e la mostra del 2012 la Galleria Mazzoli apre le porte alla recente produzione pittorica di Mimmo Paladino. (Nell’immagine un’opera memorabile di Mimmo Paladino: “Re uccisi al decadere della forza” 1981, Collezione Lucio Amelio, Reggia di Caserta). Continua a leggere

Incontro con la poesia di Luigia Sorrentino

fotoMercoledì 1 ottobre 2014 riprendono i Concerti letterari del Liceo Classico “P. Giannone” di Caserta: la formula già  sperimentata lo scorso anno scolastico,  con incontri con prestigiosi poeti, saggisti, scienziati, introdotti da brevi esecuzioni musicali interpretate dagli allievi del liceo, ha infatti incontrato il favore dei docenti e degli studenti. Nel corso dell’estate si è perciò lavorato al calendario di appuntamenti per l’anno scolastico 2014-2015 che vedrà il succedersi di scrittrici quali Marilena Lucente, di giornalisti come Pier Antonio Toma, storica firma di Repubblica, solo per dare qualche anticipazione.
Il primo appuntamento (mercoledì 1 ottobre 2014, alle 16.30), privilegia la poesia.
Nell’aula magna del liceo classico Pietro Giannone (Corso Giannone, 96, Caserta) interverrà  Luigia Sorrentino che parlerà della sua ultima opera di poesia, “Olimpia”, ed. Interlinea 2013, prefazione di Milo de Angelis, postfazione di Mario Benedetti.
Interverranno, oltre all’autrice e agli studenti, Mariastella  Eisenberg e Daniela Borrelli.
L’incontro, che si svolge in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Caserta, è aperto al pubblico fino a esaurimento posti.
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Incontro con la poesia di Fabio Pusterla

Appuntamento

Dall’enigma della percezione allo smarrimento del nuovo. Incontro con la poesia di Fabio Pusterla.

Il poeta ticinese, esponente di spicco della poesia in Europa, dialogherà con Giuseppe Rotoli e Giovanni Nacca.

L’appuntamento: Piazza Umberto I – Sala Concerti “Amici della Musica” – Pignataro Maggiore (Caserta), maartedì 30 ottobre 2012 alle 19:30.

Benedetta Cibrario, “Lo scurnuso”

La statuetta del Presepe che raffigura uno storpio, vergognoso così come la malattia l’ha ridotto, attraversa intatta il romanzo di Benedetta Cibrario, passando dalla Napoli borbonica fastosa e miserabile a quella sfigurata dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, fino alla Napoli di oggi, dentro una casa che odora di ‘libri, cera d’api e lavanda’. Lo seguiamo, nella sua immutata e dolorosa bellezza, per vicoli e palazzi, umide stamberghe e salotti sontuosi.

Dalle mani dell’apprendista Sebastiano, orfano di straordinario talento che lo modella scavando nella creta il suo amore per il padre adottivo, il pastoraio Tommaso Iannacone, finisce un secolo e mezzo dopo nel palazzo del duca di Albaneta e fra le mani del fedele Giovanni Scotti, impiegato postale e restauratore, che rimodella assorto arti spezzati, ravviva un incarnato, raddrizza un piede. Per poi arrivare fino alla giovane Vicky, in una villa della penisola Sorrentina, come ‘regalo di benvenuto’ di suo padre: rituale immutabile e promessa di una eternità impossibile. E’ un omaggio alla bellezza, ‘Lo Scurnuso’, alla “curiosità e al rispetto per ogni forma d’arte” e alla “felicità di essere nati napoletani”. Continua a leggere

Fabrizio Fantoni su ‘La nascita, solo la nascita’

Ricevo e pubblico per questo blog, la recensione di Fabrizio Fantoni per L’almanacco del Ramo d’oro su “La nascita, solo la nascita” di Luigia Sorrentino (nella foto di Dino Ignani). Nel video – realizzato da Romapoesia PoEtiche a cura di Franca Rovigatti e Maria Teresa Carbone – Luigia Sorrentino legge il poemetto “Lo slancio della rosa” contenuto nel libro.

di Fabrizio Fantoni

«”Ha la forma di uno scudo l’ala/ che si spinge esternamente su ciascun/ lato a millimetri, in quella vertebra/cerca un incavo al suo margine/ricorrente il gesto che stringe / fino a togliere il respiro/divampa come una forbice/si stende producendo la necessaria / vibrazione/ma di taglio non si riduce/la pena nella venuta,/ lo stare qui in mezzo/ come granello/ infinitamente o pulviscolo/ confusamente, al freddo”.

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