Omaggio a André Breton, al Museo Internazionale della Grafica

migA Castronuovo Sant’Andrea, nelle sale del MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza”, si è inaugurata la mostra Omaggio a André Breton, in occasione del cinquantenario della morte. L’omaggio a Breton accoglie disegni, incisioni, libri d’artista, immagini e documenti datati 1924-1966, di artisti quali Mirò, Dalì, Magritte, Ernst, De Chirico, Duchamp, Man Ray, Masson, Tanguy, Delvaux, Arp, Picasso, Matta, Picabia, Giacometti, Brauner, Chagall, Klee, Savinio, Penrose, Tanning, Calder, Fini, Hare, Janco, Toyen, Ubac, Lam, Bellmer, Riopelle, Labisse, Alechinsky, Baj, Télemaque, Camacho. ovvero di personalità di spicco del Surrealismo teorizzato per quattro decenni dal poeta, saggista e critico d’arte francese, nato a Tinchebray nel 1896 e morto a Parigi nel 1966.

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Jorge Oteiza alla Pedrera di Barcellona

OteizaOteiza , Mostra di scultura dal 27 settembre 2016 al 22 gennaio 2017, il Palazzo de La Pedrera, Barcellona, Spagna.

Nota di Alberto Pellegatta

«L’arte non trasforma niente, non cambia il mondo, non cambia la realtà. Ciò che veramente trasforma l’artista, mentre si evolve e completa i suoi linguaggi, è egli stesso. Ed è quest’uomo, trasformato dall’arte, colui che può trasformare la realtà partendo dalla vita», così la pensava Jorge Oteiza (Guipuzcoa 1908 – San Sebastian 2003), uno dei maggiori scultori spagnoli del XX secolo insieme a Chillida.

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Il mondo di Giuseppe Viviani

xilografiaL’opera grafica, dal 1925 al 1963, di un grande incisore del Novecento

Sabato 16 aprile 2016, alle ore 18.30, in Castronuovo Sant’Andrea, nelle sale del MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza”, si inaugura la mostra dedicata all’opera grafica di Giuseppe Viviani Continua a leggere

Èmile Bernard & Antonietta Raphaël

 
Antonietta Raphael Mafai[1]AL MUSEO INTERNAZIONALE DELLA GRAFICA  DI CASTRONUOVO SANT’ANDREA
Èmile Bernard, Xilografie per Les Fleurs du mal di Charles Baudelaire, Ambroise Vollard Èditeur, Paris 1916, Antonietta Raphaël, L’opera grafica dal 1948 al 1975
OPENING
Domenica 29 giugno 2014, alle ore 18.30, in Castronuovo Sant’Andrea, nelle sale del MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”-Atelier “Guido Strazza”, si inaugura la mostra dedicata a Èmile Bernard ( Lilla, Francia, 1868 – Parigi 1941) e Antonietta Raphaël (Kaũnas 1895 – Roma 1975), che continua il lavoro di informazione iniziato il 20 agosto 2011 con la storia della grafica europea e proseguito con le personali di Mirò, Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Dufy, Picasso, Calder, Ben Shann, Secessione di Berlino, Pechstein e Zadkine accompagnati, rispettivamente, dalla mostra di Renoir in poi, dalla presenza in controcanto di un artista italiano: Gentilini, Strazza, Accardi, Ciarrocchi, Consagra, Melotti, Maccari, Bucci e Perilli. Continua a leggere

Renato Guttuso, “Scritti”

Arte e Poesia

Con il libro “Scritti” di Renato Guttuso (Bompiani, Milano, pg. 1942 euro 50,00) il lettore si troverà dinnanzi per la prima volta, alla prima raccolta completa degli scritti del pittore siciliano. Il volume, introdotto da Massimo Onofri, contiene un saggio di Marco Carapezza e una prefazione di Fabio Carapezza Guttuso.

Parte prima: DEI PITTORI E DEGLI AMICI, Incroci novecenteschi, Dossier Picasso, Visite all’arte del passato.

Parte seconda: DEL REALISMO, DEL PRESENTE E D’ALTRO Per una poetica del realismo e la critica al sistema dell’arte, Pagine di diario.

Parte terza: Impegno civile e difesa del patrimonio artistico.

Il problema Tozzi: il gigantismo del non essere nulla

Riletture
a cura di Luigia Sorrentino

“Con gli occhi chiusi” di Federigo Tozzi pubblicato in prima edizione nel 1919.

Recensione di Giorgio Galli

Con gli occhi chiusi è il romanzo emblematico di Federigo Tozzi. Eppure è il più irrisolto; ma proprio per questo è emblematico. Inizia con le movenze d’un vasto romanzo ottocentesco, d’un romanzo verghiano o nieviano; e ci si aspetta uno sviluppo conseguente. Ma questo sviluppo non viene: è come una serie di preludi a cui non segue l’opera. Eppure l’opera c’è, così viva da entusiasmare persino Pirandello. E’ noto ciò che ne scrisse il Girgentano: “Quando s’è finito di leggere, e, meglio, parecchi giorni dopo la lettura… uomini e cose, vicende e paesaggi, tutto insomma,acquista davanti a noi una tal consistenza di realtà che veramente ci stupisce, perché non riusciamo più a renderci conto, come davanti alla vita stessa, quali di quei tanti particolari che parean Continua a leggere

La rivincita di Georges Braque

Appuntamento

Parigi dedica la più grande retrospettiva a cinquan’anni dalla morte a Georges Braque, tra gli inventori del Cubismo e tra i grandi protagonisti delle avanguardie del Novecento. La mostra, visitabile al Grand Palais, fino al 6 gennaio 2014 espone 260 opere, provenienti da oltre venti Paesi diversi. 

Brigitte Léal, la curatrice della mostra, ha lavorato all’esposizione per più di due anni. Il percorso cronologico comincia con il Fauvismo, nel 1906, che, come ha spiegato, “E’ una formidabile introduzione alla sua creazione, perché sarà un grande pittore di paesaggi, un grande colorista”. L’invenzione di Braque ha detto la Lèal, è che “sono quadri che esplodono di colori, colori che non hanno nulla a che vedere con i colori naturali del paesaggio, ed è proprio in questo che osserviamo una vera e propria invenzione, unica nel suo genere”. Continua a leggere

A Milano i capolavori del Centro Pompidou

Appuntamento

Al Palazzo Reale a Milano, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra ‘Il volto del ‘900. Da Matisse a Bacon. Capolavori del Centre Pompidou’. La mostra a cura di jean Michel Bouhours, conservatore del Centre Pompidou di Parigi, verrà inaugurata il 25 settembre 2013 e durerà fino al 9 febbraio 2014. Promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, MondoMostre e Skira editore in collaborazione con il Musèe National d’Art Moderne-Centre Pompidou di Parigi, presenta oltre ottanta straordinari ritratti e autoritratti di artisti celebri come Matisse, Modigliani, (nella foto), Magritte, Bacon, Max Ernst, Mirò, De Chirico, Picasso, Giacometti, Tamara de Lempicka.

La selezione di opere, provenienti dal Centre Pompidou di Parigi ed esposte nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale, racconta attraverso una serie di capolavori della pittura e scultura del XX secolo, un periodo fondamentale per l’evoluzione del concetto stesso di ritratto e autoritratto, messo in discussione e trasformato dai più celebri maestri dell’epoca in seguito ai grandi cambiamenti della società e all’evoluzione degli strumenti di rappresentazione della realtà. Continua a leggere

Al Vittoriano di Roma una mostra sul Cubismo

Appuntamento

Oltre duecento opere tra oli, disegni, sculture, oggetti di design, filmati, costumi, musiche, documenti, racconteranno il movimento artistico fondato da Picasso e Braque tra il 1907 e il 1914. E’ la mostra ‘Cubisti Cubismo’ che sarà ospitata dall’8 marzo al 23 giugno 2013 al Complesso del Vittoriano di Roma. Diffusosi a macchia d’olio nell’arco di tre anni, il cubismo conquista artisti in Spagna, Inghilterra, Cecoslovacchia, Russia, Messico, Italia e Stati Uniti, restando sinonimo di modernita’ e influendo con potenza sui vari aspetti della cultura. La rassegna presenta opere degli spagnoli Pablo Picasso e Juan Gris; dei francesi Georges Braque, Fernand Leger, Albert Gleizes, Jean Metzinger; del pittore americano Marsden Hartley, dell’artista messicano Diego Rivera, della russa Natalia Goncharova; degli italiani Gino Severini e Ardengo Soffici; degli artisti inglesi Wyndham Lewis, Vanessa Bell e molti altri. Continua a leggere

Padova, al San Gaetano i grandi della grafica

Appuntamento

“Voci di Corridoio: Grafica 900” è il titolo della prossima importante mostra (dal 18 gennaio al 7 febbraio 2013) che sarà ospitata al polo culturale San Gaetano di via Altinate, a Padova. Proporrà un pezzo di storia dell’arte contemporanea vista non dall’angolazione della pittura, ma da quella della grafica: cioè l’incisione, la litografica e le altre tecniche di riproduzione artigianale dell’immagine che hanno dato agli artisti la duplice opportunità di aumentare la diffusione del loro lavoro, da un lato, e dall’altro di poter esprimere un riflesso differente dell’arte, dal quale emergono la matrice segnica e tutte le sue suggestioni peculiari. Continua a leggere

Fernande Olivier, “Picasso e i suoi amici”

Nello scaffale: Fernande Olivier
a cura di Luigia Sorrentino

Compagna di Picasso dal 1904 al 1912, Fernande Olivier è stata partecipe dei primi anni dell’artista a Parigi, testimone dei rapporti intimi e quotidiani fra personalità straordinarie che in queste pagine rivivono per noi con la freschezza di una scoperta. Testimonianza unica, memoria intima e preziosa, che restituisce il colore di un’epoca leggendaria della cultura e dell’arte francese, un’epoca divenuta presto punto di riferimento obbligato per la cultura e l’arte mondiali.

Attorno al giovane e ardente Pablo Picasso e alla sua amante Fernande si stringe un drappello di originali, la «banda Picasso»: il generoso Max Jacob e l’avaro Apollinaire, sempre insieme a Marie Laurencin, l’opportunista; Rousseau il Continua a leggere

Il grande ritorno a Milano di Pablo Picasso

Sono oltre 200 capolavori tra dipinti, disegni, sculture e fotografie molti dei quali mai usciti dal Museo Picasso di Parigi, che affollano le sale di Palazzo Reale a Milano, in occasione della grande antologica dedicata all’ ineguagliabile artista spagnolo Pablo Picasso. (Ve ne avevamo dato notizia in anteprima, SU QUESTO BLOG, il 22 giugno 2012 VEDI QUI).

Curata da Anne Baldassari, riconosciuta a livello internazionale fra i più importanti studiosi di Pablo Picasso e curatrice del Musée National Picasso di Parigi, la mostra è pensata come un excursus cronologico sulla produzione dell’artista, mettendo a confronto le tecniche e i mezzi espressivi con cui si è cimentato nel corso della sua lunga carriera coprendo tutte le fasi fondamentali della creatività multisfaccettata di Pablo Picasso e i vari mezzi espressivi e mediatici tramite cui il suo genio visuale ebbe modo di esprimersi. Questo sensazionale insieme di opere offre la possibilità unica e straordinaria di confrontarsi con le maggiori fasi artistiche della Modernità, testimoniate da un unico – forse il più grande di tutti – genio: il periodo blu e quello rosa, il periodo della ricerca “africana” o proto-cubista, il Cubismo Sintetico e il Cubismo Classico, le pitture surrealiste, il periodo del coinvolgimento politico e i dipinti sul tema della guerra, l’interludio pop e le variazioni sul tema ispirate ai grandi maestri dell’arte rinascimentale e moderna, fino alle sue ultimissime produzioni prima delle morte, avvenuta nel 1972.
Innumerevoli i capolavori che popolano la mostra come “La Celestina” (1904), “Uomo con il mandolino” (1911), “Ritratto di Olga” (1918), “Due donne che corrono sulla spiaggia” (1922), “Paul come Arlecchino” (1924), “Ritratto di Dora Maar” e “La supplicante” (1937).
Una combinazione di genialità e linguaggi artistici in continua evoluzione che arricchirà la città di ineguagliabile bellezza.

Anteprima: Il grande ritorno di Pablo Picasso

Anteprima
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Sono già oltre 65 mila i biglietti prenotati per il grande ritorno di Picasso a Milano. Circa 3 mila gruppi hanno infatti già riservato la loro visita alla mostra “Pablo Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi“. Nella foto qui accanto il celebre dipinto di Pablo Picasso, “Il poeta” (Le Poète), agosto 1911, Olio su tela, 131,2 x 89,5 cm
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia.

Realizzata dall’Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano, Palazzo Reale e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e grazie al sostegno del Gruppo Unipol, la mostra aprirà a Palazzo Reale il 20 settembre 2012 ed è curata da Anne Baldassari, riconosciuta a livello internazionale fra i più importanti studiosi di Pablo Picasso e curatrice del Musée National Picasso di Parigi dov’è conservata la più grande collezione al mondo delle opere dell’artista spagnolo. Continua a leggere

Picasso, Beckmann e de Kooning a Monaco di Baviera

Pablo Picasso, Max Beckmann, Willem de Kooning: lo sguardo sulle donne, in 95 tele, di tre tra i più noti artisti del secolo scorso è in mostra dal 30 marzo 2012 nella Pinacoteca della modernità di Monaco di Baviera, in Germania.

Tra le opere esposte nelle cinque sale dedicate – in gran parte prestiti di altre case d’arte o di collezionisti privati -, tele celeberrime come ‘L’abbraccio’ di Picasso, ultimo dipinto del maestro spagnolo, la ‘Donna col mandolino’ di Beckmann o la ‘Donna V’   – Woman V  – (nella foto) di de Kooning (1952-53) National Gallery of Australia).

Sono molto diversi gli sguardi sull’universo femminile dei tre maestri, ha spiegato durante la presentazione dell’esposizione la curatrice Carla Schulz-Hoffmann, che con questo ‘climax’ prende commiato dalla Pinacoteca dopo anni di intenso quanto proficuo lavoro. Continua a leggere

Il grande ritorno a Milano di Pablo Picasso

Appuntamento da non perdere.

Torna a Milano al Palazzo Reale a settembre 2012 un’importante  esposizione antologica su Pablo Picasso

Il più grande genio del XX secolo ritorna, dunque, nella stessa sede – il Palazzo Reale di Milano che ospitò la mostra del 1953  con una retrospettiva che ripercorre l’esaltante itinerario umano e artistico del pittore spagnolo.

L’esposizione, promossa da Comune di Milano, Regione Lombardia e Mondadori Mostre, è curata da Bernice Rose con Bernard Ruiz Picasso e la collaborazione di Paloma Picasso, – e realizzata anche grazie a Wind, che ha creduto e investito in questo progetto culturale – la mostra espone per la prima volta in pubblico capolavori finora rimasti sconosciuti, che ribadiscono l’assoluta centralità del pittore spagnolo nell’arte moderna.

La conferenza stampa di presentazione della mostra, giovedì 5 aprile 2012 ore 12.00: Milano, Palazzo Reale, Sala delle Otto Colonne.Esposizione: dal 20 settembre 2012 al 6 gennaio 2013, Palazzo Reale, Milano.

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Pordenone Montanari, il nuovo Picasso

“A tu per tu” con Pordenone Montanari, l’artista che ha trascorso gli ultimi 18 anni a dipingere senza mai uscire di casa, perché “l’arte non può attendere”. Una splendida intervista di Stefano Mensurati su Radio1, alle 11.30 andata in onda sabato 19 novembre 2011 (per ascoltare l’intervista di Stefano Mensurati a Pordenone Montanari vai qui).

Scoperto per caso da un mecenate indiano, ora la critica lo paragona a Picasso e a Cézanne. E da un giorno all’altro è diventato uno degli artisti contemporanei più acclamati.

Al Padiglione Italia della Biennale in Friuli Venezia Giulia, allestito nel Porto Vecchio di Trieste, approda una piccola ma prestigiosa personale dell’artista Pordenone Montanari, celebrato dalla critica internazionale come ‘il nuovo Picasso’ del nostro tempo.  Ha inaugurato il percorso espositivo dell’artista-rivelazione, Vittorio Sgarbi. Continua a leggere