Opere Inedite, Valentina Rosafio

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Valentina Rosafio è nata nel 1983 in provincia di Lecce. Ha conseguito una laurea in Comunicazione multimediale all’Università di Perugia. Alcuni suoi testi sono stati inseriti nelle antologie della Casa Editrice Lieto Colle.

Valentina Rosafio crede in una poesia che non appartiene alla retorica, ma al non detto, allo svisceramento dell’io più intimo che determina la consapevolezza di sé. Ma soprattutto, Valentina scrive di credere in una poesia che si fa denuncia dell’ingiustizia civile, specchio dell’epoca nella quale viene scritta. Continua a leggere

Miltos Manetas & Paolo di Landro, Navigator Nowhere

Appuntamento

Navigator Nowhere, con Miltos Manetas & Paolo di Landro  è un evento speciale curato da Valentina Ciarallo in occasione di ALTAROMA ALTAMODA.

0Z2O Galleria | Sara Zanin, via della Vetrina, 21 – 00186 Roma

opening
sabato 26 gennaio 2013, ore 16.00 – 21.30
domenica 27 gennaio 2013, ore 11.00 – 20.00

Durante ALTAROMA ALTAMODA, Valentina Ciarallo presenta il progetto NAVIGATOR | NOWHERE con l’artista Miltos Manetas e il designer Paolo di Landro, presso la Z2O Galleria di Sara Zanin. Per l’occasione gli spazi della galleria vengono trasformati in un laboratorio work in progress in cui gli artisti sperimentano diverse strade creative e dove il GPS, oggetto di ricerca dell’artista Miltos Manetas, si muove al confine tra arte e moda. Manetas e Di Landro realizzano insieme e dal vivo gli abiti dei nuovi NAVIGATOR, personaggi ibridi, metà umani, metà network. Continua a leggere

Miltos Manetas ‘BlackBerry Paintings’ & video

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Miltos Manetas ha presentato a Roma il 22 novembre 2012 in esclusiva assoluta “BlackBerry Paintings”. Cornice dell’evento, in prima assoluta, l’antico complesso di Santo Spirito in Sassia per un progetto SPIRITO DUE ideato e curato da Valentina Ciarallo. L’artista greco, noto a livello internazionale per aver ritratto l’Era Tecnologica, da mercoledì 28 novembre (e fino al 30 dicembre 2012) sarà al MACRO (Museo Nazionale d’arte contemporanea di Roma) in occasione della presentazione al pubblico della nuova stagione espositiva del Museo, con i suoi nuovi lavori realizzati nel corso della performance al Santo Spirito.
(il video servizio di Luigia Sorrentino)

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Torre del Greco, «Città del corallo»

E’ la scritta che a breve potrebbe comparire sul cartello autostradale che indica l’uscita nel Comune vesuviano.

Un’idea lanciata dal neo sindaco Gennaro Malinconico, intervenuto il 26 maggio 2012 alle 10:30 nell’aula Magna dell’Istituto Statale d’Arte Francesco Degni (Piazza Luigi Palomba, 6) alla cerimonia di premiazione della decima edizione del concorso per giovani incisori. Premio ideato e curato dall’associazione International Inner Wheel club Torre del Greco-Comuni vesuviani e riservato agli alunni del quinto anno della sezione incisioni allo scopo di sostenere e incoraggiare l’attività artistica e di artigianato del corallo e del cammeo.
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Torre del Greco premia i ‘Giovani Incisori’

Importante iniziativa culturale dell’Inner Wheel a Torre del Greco, il piccolo centro urbano collocato tra il mare e le pendici del Vesuvio che si affaccia sul Golfo di Napoli e quello di Sorrento.

Il 26 maggio 2012 alle 10:30 nell’aula Magna dell’Istituto Statale d’Arte Francesco Degni (Piazza Luigi Palomba, 6) si terrà la premiazione del Concorso “Giovani Incisori” ideato e curato dall’associazione Inner Wheel di Torre del Greco.

Il Concorso, arrivato quest’anno alla decima edizione, è riservato soltanto agli alunni del quinto anno dell’Istituto – Sezione “Incisioni” – e si tiene nella città che è il principale centro italiano di lavorazione del corallo proprio per incentivare e mantenere viva la tradizione dell’incisione del cameo lì dove è nata e dove ha conosciuto la massima espressione artistica. (Nella foto cameo di Ascione e Antonio Mennella,1925, Museo Ascione di Torre del Greco). Continua a leggere

Opere Inedite, Costantino Posa

Costantino Posa mi ha raccontato che da bambino scriveva poesie su pagine strappate di quaderni che conservava e che poi inevitabilmente non ritrovava mai… 
Costantino mi scrive che ha perso il padre quando aveva 15 anni. Un lutto che lo ha costretto a interrompere gli studi e a dedicarsi, ancora ragazzo, al lavoro, e poi alla famiglia. Dal matrimonio con la donna amata non sono venuti figli. E allora, a un certo punto, la scelta : Costantino e sua moglie chiedono l’affidamento di due ragazzi (un maschio e una femmina) fino ad arrivare all’adozione di Valentina, che per Costantino è, a tutti gli effetti, ‘sua figlia’ . Poi il dolore per il rinnego e il distacco dell’altro figlio, dopo 16 lunghi anni di vita insieme. Per Costantino:’ ancora aspettative deluse, amore riposto e non considerato. E quindi, la difficoltà di capire ed essere capito e l’incredulità per tutto ciò che accade.’
Costantino mi scrive che un altro grande, recente dolore  lo ha portato a riscrivere poesie: “la perdita di una persona cara, un ragazzo di 20 anni morto in un incidente stradale, sposato da un anno e padre di una bambina. Era il figlio di un mio amico e io ero il suo padrino di cresima.” 

“Scrivo da pochi anni sorretto da una vecchia passione lasciata per tanto tempo da parte.”

“Tante volte le parole restano dentro o escono nel modo sbagliato. La poesia è un modo per dire le stesse cose, ma per dirle nel modo giusto.”

                                  di Costantino Posa

a UNO come TANTI

Ho una spina nel mio cuore,
scandisce ogni attimo di lamenti
che si chiedono: Dov’eri tu quando io son nato?
Trattiene un unico stupore alla deriva,
quando nei pensieri serpeggia
la paura di dover scrivere per piacere
e non scrivere dei miei pensieri.
Questo tuo non voler tacere,
ti fa sentire sicuro, grande,
ma se è vero che sei grande
dove sono le parole fiere
che ti hanno fatto diventar grande.
Dove sono quei versi forgiati
dai fremiti di un sentire,
mentre il tuo dire, disegna
soltanto angosce, inganni,
frantumano le icone riflesse
di uno specchio corroso
dall’essere presuntuoso.
Io mi fingo di essere come
un pensiero ancora sospeso
e mi convinco che si vive
anche per un solo momento
e ancora per un solo momento
si ridiventa ancor più grande.

C R E P T I I
Non avrò nessun timore a lasciare quel che sento.
La mia ultima poesia, fatta senza una parola.
Carta bianca pattinata senza un verso d’ascoltare.
Esule per motivi di risposte mai chieste. Per un sogno mai sognato.
Solo passi, tanti passi, sempre passi, aspettando che la voglia torni.
Scrivevo solo per me.
Lascerò che il mondo va, sorridente, senza alcun mio lamento
e se poi, più in là, mi pento, che fa? Lascerò quel che sento.


BENTORNATO

Bentornato piccolo poeta,
pensavi di scappar via?
Non si può volare
…controvento.
Non si può cancellare
quel che sento.
Le parole…..vanno
e vengono, ma
il cuore resta.
Il cuore non batte mai
inutilmente.
Il cuore batte
ogni lettera
del tuo sentimento.
Il cuore piange
ogni tuo pentimento.
Poi alla fine ride
se lei,
nonostante tutto,
ti sorride.

Costantino Posa nato ad Acquaviva delle fonti Bari il 30/09/1950, vive a Santeramo in Colle, Bari, ha iniziato a scrivere poesie 4 o 5 anni fa, e non riesce più a fermarsi.
Con la GDS Edizioni ha realizzzato un quaderno di poesie (40) in vendita online ( Libreria Universitaria –
Ibis – GDS ) “Emozioni in versi”.