Andrey Serdyuk, “cade la pioggia fuori dalla finestra”

Andrey Serdyuk

Vi proponiamo oggi una poesia scritta in russo da Andrey Serdyuk, nato nel sud dell’ Ucraina che vive a Mariupol. Il testo è tra quelli nati sull’emozione della guerra che lo vede coinvolto nella sua terra.

 

 

В голове чёрно-белая муть,
За окном осыпается дождь.
Мне бы землю обнять и уснуть,
Только ты мне уйти не даёшь.

В голове чёрно-белая муть,
Мне бы землю обнять и уснуть.

Чтоб не видеть, не слышать, не знать
Жутких былей жестокого века –
Как подобных себе убивать
И себя называть человеком.

Первой пули украсть поцелуй,
Заслонив незнакомого брата.
Тихим стоном сорваться в лазурь,
Не касаясь курка автомата.

За окном осыпается дождь,
Только ты мне уйти не даёшь.

 

Nuvole bianche e nere sulla mia testa
Cade la pioggia fuori dalla finestra.
Abbraccerei la terra e dormirei,
Solo tu non mi lascerai partire.

Nuvole bianche e nere sulla mia testa
Abbraccerei la terra e dormirei.

Non vedere, non sentire, non sapere
Terribile passato, secolo crudele –
È come uccidere te stesso
E continuare a chiamarti uomo.

Rubare il bacio del primo proiettile
Coprendo un fratello sconosciuto.
Con un gemito silenzioso finire
In cielo senza toccare il grilletto.

Cade la pioggia fuori dalla finestra
Solo tu non mi lascerai partire.

(Traduzione di Paolo Ruffilli) Continua a leggere

Nuovi autori: Mikhail Shishkin

Mikhail Shishkin

Nato a Mosca nel 1961, MIKHAIL SHISHKIN vive tra Mosca, la Svizzera e Berlino. E’ considerato uno dei maggiori autori russi contemporanei. Con i suoi romanzi, tradotti in molti paesi, ha ottenuto non solo il favore della critica e del pubblico, ma anche numerosi premi, fra cui il National Bestseller Prize per Capelvenere (Voland, 2006), il Booker Prize russo per La presa di Izmail (Voland, 2007) e il Grinzane Cavour-Mosca 2007.

Vi proponiamo la traduzione in francese tratta da

From Le Fuyard et le bateau (À propos de Vladimir Charov)
Written in Russian by Mikhail Shishkin

Translated into French by Maud Mabillard Continua a leggere

Premio Letterario russo-italiano “Bella Akmadulina” 2017

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Bella Akhmadulina


Ci sono ancora pochi giorni per partecipare al Premio letterario russo – italiano “BELLA” , un premio per i giovani : le opere possono essere inviate alla segreteria del premio fino al 20 febbraio. 

BANDO

Il Comitato Organizzatore del premio letterario russo-italiano “BELLA” annuncia l’inizio dell’accettazione delle opere per il Premio dell’anno 2017 (la quinta edizione) e invita a partecipare al concorso.

Il premio letterario russo-italiano “BELLA” stato istituito nel 2012 in memoria della grande poetessa russa del XX secolo Bella Akhmadulina a testimonianza del particolare legame della sua opera con l’Italia e per celebrare la coesione umanistica tra la cultura italiana e russa, con lo scopo di sostenere e incoraggiare la giovane poesia in russo e in italiano.

Secondo il Regolamento del Premio (http://www.bella-award.ru) le riviste, le case editrici, le associazioni letterarie, i poeti e i critici famosi possono presentare: Continua a leggere

Giuseppe Conte alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

conteLo scrittore e poeta di Imperia Giuseppe Conte, dopo anni di assenza dalla Capitale, torna a Roma su invito della Biblioteca Nazionale Centrale, nell’ambito del ciclo Spazi900: letture incontri, confronti.

L’intero pomeriggio del 27 ottobre 2016 è dedicato non solo al suo ultimo libro, il volume antologico Poesie 1983-2015 edito da Mondadori, ma a tutta la sua opera.

L’evento avverrà sotto forma di dialogo tra l’autore e la studiosa Rossana Dedola, introdotto da Irene Beccarini per quanto riguarda la produzione teatrale e da Fabio Pierangeli per la poesia. Trentuno libri pubblicati, conferenze in trentaquattro Paesi del mondo e opere tradotte in francese, inglese, russo, greco, ceco, catalano, arabo e addirittura gaelico, questi i numeri dello scrittore ligure.

Paola Santucci, Interno 12

Nello scaffale, Paola Santucci
a cura di Luigia Sorrentino

Le poesie che leggeremo oggi sono di Paola Santucci. Napoletana, la Santucci ha al suo attivo numerosi volumi di saggistica d’arte (pubblicati in Italia e all’estero), una lunga consulenza storico-artistico-letteraria per RAI Educational e una intensa attività di promozione culturale ed editoriale.

La sua prima raccolta di versi INTERNO 12, (pubblicata da Manni, Lecce 2010), è stata finalista al concorso intitolato a Giancarlo Mazzacurati e Vittorio Russo promosso dalle Edizioni d’If (Napoli, 2008). Lo stesso volue è stato finalista e segnalato per merito da Giorgio Barberi Squarotti al Concorso letterario nazionale Beppe Manfredi per la poesia edita, Opera prima. INTERNO 12 verrà rappresentato a Napoli dalla Compagnia L’imprenditore di sogni nell’aprile 2013. Continua a leggere

Parigi ricorda Andrea Zanzotto & Programma

Appuntamento

A un anno dalla scomparsa di Andrea Zanzotto, uno dei maggiori esponenti della letteratura italiana contemporanea, l’Istituto italiano di cultura di Parigi in collaborazione con la Regione Veneto, l’università di Lorraine-Nancy e l’università Paris IV, e con il patrocinio della provincia di Treviso, organizza “Hommage à Andrea Zanzotto”, due giornate di studio, incontri e musica dedicati alla figura del celebre poeta. Continua a leggere

La ‘sapienza’ del tradurre

Sette laboratori di traduzione, organizzati da “Sapienza” Università degli Studi di Roma, in collaborazione con la Casa delle Traduzioni.

I laboratori sono aperti agli studenti e a tutti gli interessati all’arte e alla tecnica della traduzione letteraria. Anche a chi non conosca le lingue da cui si traduce (polacco, francese, tedesco, italiano, russo, neogreco) può accedere ai gruppi di lavoro, potendo contare su una traduzione interlineare e dando il proprio contributo nella stesura delle versioni italiane.

Primo appuntamento, martedì 3 aprile 10.30-12.30 Monika Wozniak Fiabe e traduzione audiovisiva.

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Video-lettura di Luigia Sorrentino, Osip Mandel’štam

Luigia Sorrentino legge una poesia di  Osip Mandel’štam Mi lavavo all’aperto ch’era notte (1921) nella traduzione di Remo Faccani.
Osip Mandel’štam (1891-1938) è forse il più grande poeta russo del Novecento. Subì il confino, il carcere, la deportazione. Ebreo polacco (nacque a Varsavia) nel 1938 fu condannato ai lavori forzati e trasferito nell’estremità orientale della Siberia. Morì a fine dicembre nel gulag di Vtoraja Rečka, un campo di transito vicino Vladivostok. (Nella foto segnaletica si vede Mandel’štam del 1938, all’epoca del suo secondo arresto, fonte Wikipedia).

Nelle immagini da me scelte per la lettura di questa poesia non vedrete, come forse vi aspettereste, i gulag, i campi di lavoro forzato pensati per la repressione degli oppositori politici dell’Unione Sovietica. Vedrete, invece, i lager, i campi di sterminio e di lavoro usati dal regime nazista.  E’ voluta la contrapposizione e l’associazione tra le due diverse realtà. Spero nessuno abbia da ridirne. In tutti e due i casi, nel gulag e nei lager, si è voluto ‘eliminare la biografia all’essere’.   (VEDI ANCHE QUI) .

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/02/mandelstam.mp4[/flv]

La lotta per la libertà, Michail Chodorovsij. Cosa ne pensate?

I lavori forzati in Siberia, i lunghi periodi in cella d’isolamento. Dalla prigionia Michail Chodorkovskij, l’ex miliardario che ha osato sfidare Vladimir Putin, non ha smesso di far sentire la sua voce contro la corruzione, lanciando parole di speranza in articoli, interviste e dialoghi raccolti in ‘La mia lotta per la liberta-Un uomo solo contro il regime di Putin’.

Il libro esce il 15 febbraio 2012, in Italia, tradotto da Giulia Marcucci ne ‘i Nodi’ Marsilio, dopo il grande successo ottenuto in Russia, Francia e Germania dove è stato presentato dal ministro della giustizia Sabine Leutheusser-Schnarrenberger che ne ha fatto un’occasione per dimostrare la sua solidarietà a Chodorkovskij come combattente per la libertà. [Cosa ne pensate? Posta il tuo commento]. Continua a leggere