Inaugurazione del nuovo Museo Costantino Nivola

Appuntamento
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Oggi, sabato 20 ottobre 2012, a Orani, in Sardegna, inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Museo Nivola. La preparazione dei locali e l’allestimento è durata quasi dieci anni. La Regione, il Comune di Orani e la Famiglia Nivola, sono gli artefici di questo lungo percorso.

Nella nuova esposizione i visitatori vedranno opere inedite 
della vasta produzione di Costantino Nivola, come i progetti realizzati in Sardegna e negli Stati Uniti.

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I bronzi di Riace compiono 40 anni

Il 16 agosto del 1972 furono ritrovate poco distante dalla spiaggia di Riace, in provincia di Reggio Calabria, due statue bronzee, probabilmente di provenienza greca, in eccezionale stato di conservazione – databili al V secolo a. C. – e conosciuti in tutto il mondo come i Bronzi di Riace.

Le statue sono considerate capolavori scultorei tra i più significativi del ciclo ellenico. Esse sono la testimonianza diretta dei grandi maestri scultori che operarono nel mondo greco classico. Le ipotesi sulla provenienza e sugli artisti delle statue sono numerose, ma non vi sono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.

Qui sotto il servizio-video di Luigia Sorrentino.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/08/sorrentino-bronzi-di-riace.mp4[/flv]
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Mirò! Poesia e luce, al Chiostro del Bramante di Roma

Torna a Roma dopo molti anni una grande retrospettiva dedicata al genio di Joan Mirò. Dal 16 marzo al Chiostro del Bramante saranno esposte circa 80 opere del maestro surrealista mai viste in Italia, tra cui 50 olii di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli.

Intitolata ‘Miro’! Poesia e luce’, l’importante rassegna (prodotta e organizzata dal Dart Chiostro del Bramante in collaborazione con Arthemisia Group e 24 Ore Cultura) è il frutto della collaborazione con la Fundacio’ Pilar i Joan Mirò di Palma di Mallorca, in cui e’ custodito gran parte del patrimonio dell’artista catalano e che ha concesso, in via del tutto straordinaria, i suoi capolavori per un’anteprima italiana.
La mostra è curata da Maria Luisa Lax Cacho, considerata la massima esperta internazionalmente dell’opera di Mirò, che ha selezionato le opere in modo da riproporre al pubblico romano l’intero arco produttivo del maestro. Che è stato molto intenso, dal momento che, nato nel 1893, ha lavorato ininterrottamente e con grande passione dal 1908-1981. Anzi, proprio negli anni della maturità e della vecchiaia, si affinarono la ricerca e la volontà sperimentatrice (quasi novantenne si interessa di scultura gassosa e pittura quadridimensionale) di un artista il cui valore indiscusso fu riconosciuto in tutto il mondo fin dagli anni Quaranta e Cinquanta (ma in patria solo dopo la caduta del franchismo). Continua a leggere