Pietro Romano, “Feriti dall’acqua”

Pietro Romano

Luce di dentro, soglia inesausta del passo.
mi vedo oltre il sentore che a ogni varco o stanza,
come guardi, io per voi ancora non sia:
come addentro uno sguardo coagulato
su un corpo che muore.

*

Era il riverbero degli anni
fingere una luce ferma, sequenze
di istanti nel riflesso
di un forse che anneriva le palpebre:
la polvere è sacra.

*

Ha la forma dell’altrove, la voce:
adombra le parole, rendi al fuoco
la vita che ti separa dal canto.

*

Consonanze, figure mute, notti:
tutto si oscura per riavere voce.

Nelle stanze si raccolgono le acque
di uno sguardo vegliante senza casa.

Pietro Romano, “Feriti dall’acqua, peQuod 2022. Continua a leggere

Ruggero Cappuccio, al Mercadante presenta il suo ultimo romanzo

Palermo è un’isterica, ama solo la sua sofferenza, e quando riesce a goderne trasforma il dolore in arte.

Con questi pensieri Manfredi rivede dopo una lunga lontananza la sua Sicilia. Ha quarantatré anni ben portati, il gusto raffinato dell’antiquario, lo sguardo inafferrabile ed è tormentato e insieme nostalgico proprio come la sua città, dove rientra su richiesta dell’anziano e amato zio Rolando. Giorno dopo giorno, lo zio lo coinvolge nel racconto dei suoi ricordi, una vita appassionata che si intreccia alle ricerche della Natività di Caravaggio, rubata dall’oratorio di San Lorenzo nel 1969 e mai più rinvenuta.

Tra un capitolo e l’altro del mistero che si dispiega attorno a uno dei furti più eclatanti della storia, Manfredi deve affrontare anche i propri personali fantasmi che ha lasciato accovacciati tra i vicoli della bellissima e spietata città. Primo fra tutti l’amata Flavia, che lo abbandonò all’improvviso, inducendolo a prendere la decisione di lasciare l’isola. Mentre la relazione con lo zio Rolando si fa via via più profonda e carica di presagi, gli incontri con una bambina di strada fanno deragliare Manfredi verso un’inesplorata immagine di sé.

La voce di Ruggero Cappuccio si insinua tra le pagine a suggerire pause e cadenze di una sicilianità antica e preziosa, ci invita a passeggiare in una Palermo decadente che accoglie le insonnie notturne, il sapore degli amori finiti e canta la perdita umana, ma anche la vita che si rinnova e torna a chiamarci. Continua a leggere

Il maggio dei libri 2018

Lunedì 23 aprile, è la Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore e con essa prende il via l’ottava edizione del Maggio dei Libri, la campagna nazionale di promozione della lettura che fino al 31 maggio colorerà l’Italia di iniziative nel nome della passione per i libri. Fra gli oltre 1.000 eventi già inseriti nella banca dati della campagna (consultabile sul sito ufficiale www.ilmaggiodeilibri.it), dei quali circa 200 in programma proprio il 23 aprile, ve ne segnaliamo alcuni di particolare rilievo.

IL PRIMO PATTO PER LA LETTURA MUNICIPALE

Tanti gli appuntamenti in programma per celebrare la Giornata mondiale del libro, a cominciare dalla firma del primo Patto per la lettura a livello municipale. Accadrà a Roma presso la Biblioteca Collina della Pace, luogo ricco di significato sociale e civile: un casale confiscato alla Banda della Magliana, circondato da un parco intitolato alla memoria di Peppino Impastato. Uno stabile sottratto alla mafia diventato, due anni fa, biblioteca comunale e centro culturale polivalente, simbolo di aggregazione e spirito di legalità: è in questo contesto che lunedì 23 aprile sarà firmato il primo “Patto locale per la lettura”, promosso dal Municipio VI Le Torri, dalle Biblioteche di Roma, dal Centro per il libro e la lettura e dal Forum del libro. Appuntamento alle 16 nella Sala Proiezioni (e poi alle 19 per un brindisi comune nel Giardino Sala Ragazzi) con gli interventi di Paolo Fallai (Presidente Biblioteche di Roma), Roberto Romanella (Presidente Municipio Roma VI), Alessandro Marco Gisonda (Assessore alla cultura Municipio VI), Maurizio Caminito (Presidente Forum del libro) e Flavia Cristiano (Direttrice Centro per il libro e la lettura), che spiegheranno lo spirito di questo accordo e illustreranno il progetto. L’obiettivo? Coinvolgere scuole, librerie, biblioteche, associazioni culturali, editori, di una delle aree più “difficili” a Est della Capitale, con oltre 250.000 abitanti, tassi di dispersione scolastica e abbandoni assai elevati, ma anche una significativa ricchezza di iniziative ad alto impegno sociale e culturale. Il “Patto per la lettura” è infatti uno strumento di innovazione e sviluppo economico e sociale, che punta a fare rete, a costruire una sinergia fra i soggetti pubblici e privati più diversi, uniti dall’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società.

IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA PER IL MAGGIO DEI LIBRI

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha aderito al Maggio dei Libri con un’iniziativa particolarmente significativa proprio il 23 aprile: una mattinata di dibattiti e riflessioni su Educare alla legalità. Letture per i cittadini di domani. Presso la sede del CSM (Piazza dell’Indipendenza 6, Roma), dalle 9.45 dialogheranno sul significato e il valore della legalità, della Costituzione e del rapporto fra legge, leggere e vita: Paola Balducci (Presidente della Sesta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura), Romano Montroni (Presidente del Centro per il libro e la lettura), Giovanna Boda (Direttore Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), Giovanni Legnini (Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura), Giuseppe Fanfani e Renato Balduzzi (rispettivamente Presidente della Nona e della Decima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura), Maria Rosaria San Giorgio (Vice Presidente della Sesta Commissione) e Vito Mancuso, insieme a diversi studenti delle scuole medie e superiori di Roma che leggeranno passi scelti dedicati al tema.

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Nerina Toci, “L’immagine è l’unico ricordo che ho”

In uscita il 9 novembre 2017 in tutte le librerie “L’immagine è l’unico ricordo che ho“, il primo libro fotografico di Nerina Toci con la prefazione di Letizia Battaglia.
Un intenso libro fotografico in cui la fotografa Nerina Toci esplora la sua immagine che diviene soggetto dei suoi scatti. La fotografia è il pretesto per indagare dentro se stessa, immortalandosi in spazi interni, spesso spogli, e in mezzo alla natura, e mostrando i soggetti con i quali ha un rapporto empatico.


Gli scatti di Nerina mostrano se stessa in una nudità contemplata e in un solitario abbandono. Immagini romantiche e decadenti, drammi dicibili e indicibili, eterni in ogni istante. La donna ride, si dispera e a volte piange, cercando le fattezze di un volto ritrovato e, dissimulando, imbroglia lo sguardo per poi catturarlo, mostrandosi nella sua violata identità. Continua a leggere

Noemi De Lisi, “La stanza vuota”

NOEMI DE LISI

di Maddalena Lotter

Il libro d’esordio di Noemi De Lisi, uscito nel 2016 per Ladolfi con il titolo “La stanza vuota” e finalista al Premio Carducci 2017, è un’opera sinistra, che ci pone di fronte alla stortura che giace tranquilla, e poi inquieta appena arriva alla sua saturazione, in ogni dinamica famigliare (considerato che ogni dinamica famigliare sviluppa nel tempo una dinamica nevrotica); “La stanza vuota” ci riconduce in ogni momento a quel vissuto perturbante che abita nella quotidianità di ogni relazione con l’altro e con il sé; Das Unheimliche nella terminologia freudiana. Chiamo in causa Freud giusto perché è impossibile non riconoscere che la raccolta di De Lisi è intrisa di riferimenti voluti o inconsapevoli ad alcuni topoi della psicanalisi. Basterebbe già dire che le tre sezioni che compongono il libro si intitolano: Io e mia madre, Io e Anna, Noi: una dialettica morbosa che si risolve in un Noi finale non propriamente felice e tantomeno risolutivo. “La stanza vuota” è infatti una storia assolutamente non lineare, quanto piuttosto circolare, concentrica, e che procede per saturazione: ogni lirica sembra montare su se stessa fino a un punto di sfinimento per poi sgonfiarsi. Vengono in mente alcune pagine della musica di Béla Bartók, una per tutte “Musica per archi, percussioni e celesta” (1936) , che non a caso viene definita dalla critica una musica dell’incubo o musica della notte; con questo lavoro, infatti, Bartók indagò le possibilità ‘kafkiane’ del linguaggio musicale, ideando una macchina dell’incubo perfetta (l’orchestra) che, per dipingere l’evento onirico, si riempie fino a un apice di saturazione cromatica di disperazione, in cui tutti gli strumenti – compresa l’inquietantissima celesta – partecipano forsennatamente, e piano piano poi si svuota fino a far risuonare nell’aria pochissime note, come in un’uscita dal sogno. Continua a leggere

Lucio Piccolo, “Gioco a nascondere”

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Gioacchino Lanza Tomasi, Lucio Piccolo e suo cugino Giuseppe Tomasi di LampedusaFu

di Luigia Sorrentino

 

Eugenio Montale, com’è noto, fu il primo poeta a comprendere l’immenso valore della poesia di Lucio Piccolo di Calanovella.

Luigia Sorrentino legge da: “Gioco a nascondere” di Lucio Piccolo

Nella lettera che accompagnava la raccolta privata contenente 9 liriche, scritta da Piccolo (o, secondo altri, vergata a mano dal cugino, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, allora totalmente sconosciuto perché non aveva ancora pubblicato il suo capolavoro, “Il Gattopardo” – pubblicato postumo, nel 1958 – con il quale vinse il Premio Strega), l’autore dei “Canti barocchi” insisteva nell’affermare di voler “rievocare” nella sua poesia, “e fissare il mondo siciliano, anzi più precisamente palermitano, che si trova adesso sulla soglia della propria scomparsa senza avere avuto la ventura di essere fermato da un’espressione d’arte.” Continua a leggere

Paolo Borsellino, Essendo Stato

PaoloBorsellino_pgAppuntamento

L’8 marzo 2014 arrivano per la prima volta in scena al Teatro Verdi di Salerno, alle 21.30, le parole pronunciate da Paolo Borsellino che gli Italiani non hanno mai ascoltato, raccontate da Ruggero Cappuccio.
Il 31 luglio del 1988 il giudice palermitano denunciava con forza davanti al CSM l’inadeguatezza dei mezzi di contrasto attivati dallo Stato contro la Mafia. Borsellino parla per oltre 4 ore con straordinaria e diretta lucidità.
“Per quanto riguarda la situazione delle forze di Polizia denunciai l’avvicendamento continuo e adoperai anche una frase piuttosto pesante parlando, addirittura di gioco delle tre carte, nel senso che quei pochi uomini che c’erano venivano fatti girare , ma erano sempre gli stessi, solo che uno lo si metteva alla Squadra Mobile, poi lo si spostava al Commissariato di Marsala, poi a Mazzara. Continua a leggere

Marzia Migliora, Giornata del contemporaneo

Appuntamento

Marzia Migliora “Aqua Micans”, 2013. Progetto realizzato per la Nona edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Sabato 5 ottobre 2013, ore 18.00, Fondazione GOCA – Palermo, presso l’ex-oratorio della Madonna del Rifugio dei Peccatori Pentiti (via Maqueda 74).

(Marzia Migliora, Aqua Micans, 2013, stampa fotografica a colori, 110 x 180) Continua a leggere

Palermo, candidata Capitale Europea della Cultura

Appuntamento

La candidatura di Palermo a Capitale europea della cultura 2019 ha tagliato l’ultimo traguardo.
La Giunta comunale ha esaminato il dossier e ha deliberato l’atto che autorizza la presentazione della candidatura al ministero dei Beni culturali. Venerdì 20 settembre 2013 il documento è stato formalmente depositato a Roma. Entro la fine del mese il dossier che candida Palermo a Capitale europea della cultura 2019 verrà presentato alla stampa e alla intera città durante un’assemblea cittadina pubblica.

“Oggi è un giorno storico per la città di Palermo – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – e per Continua a leggere

Indice dei luoghi. Poesie da viaggio (e d’amore)

Appuntamento

Domenica 24 marzo si presenta a Cefalù (Palermo), al Caffè Letterario “La Galleria”, in via XXV Novembre- Via Mandralisca, alle ore 17,30, il libro di Enzo Rega, Indice dei luoghi. Poesie da viaggio (e d’amore), Laceno Edizioni (Atripalda, AV, 2012, prefazione di Armando Saveriano; postfazione Di Pasquale Gerardo Santella). Continua a leggere

In memoria di te, Edoardo Cacciatore

Appuntamento

In occasione del centenario della nascita di Edoardo Cacciatore domenica 18 novembre 2012 dalle 10:30 alla casa di Keats a Roma,  (Keats-Shelley House) di Piazza di Spagna, 25, testimonianze di: Giorgio Patrizi, Olga Recchia, Ruggero Savinio.

Intervengono: Annelisa Alleva, Luca Archibugi, Carlo Bordini, Silvia Bre, Maria Grazia Calandrone, Marco Caporali, Francesco Dalessandro, Tommaso Ottonieri, Stefania Portaccio, Luigia Sorrentino.

Seguirà una visita del museo e rinfresco. Continua a leggere

Addio al pittore Ignazio Moncada

È morto il pittore dei ponti milanesi Ignazio Moncada. Aveva ottant’anni e doveva la sua fama alle sue pitture enormi che andavano a decorare e ricoprire ponti e architetture soprattutto negli anni Ottanta tanto da fondare un nuovo genere artistico: la pont art. Dopo uaver trascorso la giovinezza a Parigi si trasferisce a Roma dove stringe amicizia in particolare con i poeti per poi alla fine degli anni Settanta spostarsi definitivamente a Milano dove vivrà fino al giorno della sua scomparsa.

Fin dal 1955 la pittura di Moncada oscillò dialetticamente fra libertà segnica e geometria. Più che le leggi geometriche Moncada esprimeva nella sua pittura le infrazioni alle leggi geometriche. Continua a leggere

Margherita Rimi, “Era farsi”

“Era farsi” è un’autoantologia che raccoglie le poesie dal 1974 al 2011 di Margherita Rimi, prefazione di Daniela Marcheschi, Marsilio Editore, 2012.

Nell’autoantologia Margherita Rimi ha inserito testi sia editi che inediti, alcuni, ‘riveduti’ e ‘corretti’, tratti da precedenti pubblicazioni. Nella organizzazione e nella disposizione dei componimenti Margherita Rimi ha seguito un ordine prevalentemente cronologico, tranne nei casi in cui ha privilegiato un aspetto tematico.

Margherita Rimi è nata a Pizzi, Palermo, e risiede in provincia di Agrigento. Poeta, medico e neuropsichiatra infantile, svolge da anni un’intensa attività di cura e tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, lavorando, in particolare, con i bambini che hanno subito violenze e abusi e con i minori portatori di handicap. Continua a leggere

Premio Prata 2012, i vincitori

Appuntamento

Venerdì 6 Luglio, alle ore 20.00 si svolgerà la VI edizione del Premio Prata nella cornice della splendida Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata (Prata di Principato Ultra, Avellino). Il Premio è curato e gestito dall’ Associazione Premio Prata – Presidente Antonietta Gnerre , Vice Presidente Armando Galdo, Direttore Artistico Alfredo Petrillo – e sponsorizzato a partire da questa edizione dal sindacato italiano UGL.

Presenta la manifestazione il giornalista Rai, Gigi Marzullo. Continua a leggere

Il maggio dei libri 2012

Leggere fa crescere, dal 23 aprile al 23 maggio. Fuggiamo insieme. Cresciamo insieme. Con i libri e la lettura.I libri sbocciano in maggio. Perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: è questo lo spirito de Il Maggio dei libri, la grande campagna nazionale che inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.
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Michela Marzano, presentazioni

MICHELA MARZANO – Volevo essere una farfalla, Mondadori


14 aprile, Padova
Libreria Feltrinelli, via San Francesco 7.
h. 18:00

17 aprile, Catania
Libreria Cavallotto, corso Sicilia 91.
h. 17:30

19 aprile, Palermo
Libreria Mondadori Multicenter, via Ruggero Settimo 16.
h. 18:00

Addio a Enzo Sellerio, grande fotografo ed editore

E’ morto dopo una crisi cardiaca a Palermo l’editore e
fotoreporter Enzo Sellerio. Aveva 88 anni.n Nel 1969 con la moglie Elvira Giorgianni aveva fondato la casa editrice che nel 1983 si è divisa in due distinte realtà: quella gestita da Sellerio si occupava soprattutto di cataloghi e libri d’arte e fotogtrafici. Le prime esperienze professionali di Sellerio come fotoreporter risalgono al 1952. Aveva mostrato in numerose opere e mostre anche all’estero il volto autentico della Sicilia del dopoguerra. 

“Enzo Sellerio è stato anima e protagonista indiscusso della vita culturale della città di Palermo fin dagli anni Sessanta: a lui va il merito di avere interpretato e raccontato questa terra e questa città con i suoi vizi e le sue virtù”. Lo dice Rita Borsellino. “Le istantanee di Enzo Sellerio – conclude – sono un patrimonio prezioso per comprendere la storia della Sicilia dal dopoguerra in poi, con i suoi scatti ci ha regalato attimi di vita vera e di poesia insieme, raccontati con ironia e disincanto, come era nel suo stile”.

In memoria di te, Ugo Mursia

Trent’anni fa, il 29 gennaio 1982, moriva a Milano l’editore Ugo Mursia. Nato a Carini (Palermo) l’8 novembre 1916 da un funzionario di polizia che lavorava sotto il comando di Cesare Mori, dieci anni dopo Prefettissimo voluto da Mussolini per combattere la mafia.

Negli anni universitari insieme a Ruggero Zangrandi, fonda “Il Bò”, organo dei Guf di Padova. Poi, come molti giovani della “generazione tradita” si allontana dal fascismo e durante la Resistenza milita nelle file di Giustizia e Libertà.

La sua passione per il mare e la navigazione lo spinge verso Joseph Conrad. Colleziona edizioni originali e di letteratura critica sull’autore e si dedica a traduzioni e studi. Oltre alle traduzioni di “Typhoon” (1959), “Le sorelle. Romanzo incompiuto” (1968) e “Cuore di tenebra” (1978), l’attività di Mursia come esperto conradiano culmina nell’edizione critica dell’opera del romanziere anglo-polacco. Continua a leggere