Dalla vita degli oggetti, di Adam Zagajewski

I versi contenuti in questa prima antologia italiana di poesie di Adam Zagajewski pubblicati da Adelphi colgono la contraddizione della natura umana. Non a caso Czesław Miłosz che Zagajeski ben conosceva scriveva della sua poesia: «La sua è una tessitura in cui fiori, alberi e uomini convivono in un’unica scena. Ma questo mondo ricreato dall’arte non è un luogo di fuga, al contrario è in relazione con la cruda realtà di questo secolo».

La poesia “Guardando la «shoah» in una stanza d’albergo, in America” è di una verità struggente: […] “siamo innocenti, dichiaravano gli abeti” […] , scrive Zagajewski. Le SS nella poesia si trasformano in fragili vecchi a cui qualcuno doveva salvare ‘cuore, vita, coscienza’. Ma era già tardi, scrive il poeta . Era già qui l’ora insidiosa del sonno.  L’umanità si nutre di indifferenza e di solitudine. E Zagajewski si rifugia nel «fervore» dei versi: […] “Ero sempre più assonnato e innocente” […], scrive nella stessa poesia. Happy Birthday to you, il mondo canta mentre si compie nel silenzio più assoluto, la catastrofe, la Shoah, appunto, con “le scarpe di Auschwitz” che formano “una piramide alta/ fino al cielo”.
(Luigia Sorrentino) Continua a leggere

Fiumara d’arte, “Il rito della luce 2012”

Appuntamento
.
E’ dedicata al futuro e alle nuove generazioni la terza edizione del “Rito della Luce”, organizzata sabato 30 giugno e domenica 1 luglio 2012 dalla fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti. Il “rito” si svolgerà al Museo della Ceramica di Santo Stefano di Camastra e alla Piramide 38 Parallelo di Motta d’Affermo. (Nella foto l’aurora boreale, il risveglio della luce, foto Ansa, tutti i diritti riservati).

Continua a leggere

‘Le ceneri di Gramsci’ nel Cimitero dei poeti alla Piramide Cestia

Chi di voi ha mai visitato il Cimitero Protestante Acattolico di Roma, il cimitero degli artisti e dei poeti, luogo in cui sono conservate le ceneri di Antonio Gramsci?

Mi piacerebbe invitarvi a effettuare il prima possibile la visita, perché – ve lo assicuro –  è uno dei luoghi più affascinanti di Roma.

Nel Cimitero, abitato da gatti di ogni colore,  vi sono anche le spoglie mortali di molti altri uomini e donne di lettere, poeti, scrittori, politici, artisti e filosofi protestanti o, in generale, non cattolici. La splendida enclave inglese sorse tra le mura aureliane e la Piramide Cestia alla fine del Settecento. Continua a leggere

Solstizio d’estate, il rito della luce

La Fondazione Fiumara d’Arte ha scelto il momento fortemente simbolico del solstizio d’estate per organizzare il “Rito della luce”, nel momento in cui il sole allo zenit sarà al culmine della sua inesauribile energia.

Da oggi a martedì, nei giorni delle porte solstiziali, i più lunghi dell’anno, è possibile, dal mattino al tramonto, sull’altura di Motta d’Affermo, entrare all’interno della Piramide – 38esimo Parallelo, l’opera imponente di Mauro Staccioli alta 30 metri, la cui costruzione è durata 2 anni e mezzo, che sintetizza la coesistenza degli opposti.
Continua a leggere