Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
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Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere

I versi di Rumi all’Auditorium di Roma

All’Auditorium Parco della Musica oggi, 13 marzo 2012 alle 21:00, andrà in scena “Rumi: Suoni e danze per un viaggio nel mondo di Rumi”: musica, danza, teatro per restituire la poesia e il pensiero del grande Rumi. Sul palco un collettivo di musicisti, danzatori, attori, scrittori, residenti in Italia e di nazionalità iraniana, egiziana, Indiana e Italiana che hanno deciso di offrire gratuitamente i propri compensi professionali al fine di diffondere il messaggio di questo grandissimo e sconosciuto poeta medievale: un personaggio che sfidò i pregiudizi e le convenzioni religiosi della sua epoca: Jalāl al-Dīn Rūmī.

La recitazione dei versi di Rumi sarà affidata a Virginio Gazzolo e alla piccola Bianca Brussani che rappresenteranno giovinezza e vecchiaia, passato e futuro dell’uomo nel suo viaggio interiore alla scoperta della propria natura divina. Continua a leggere