Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
—-

Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere

Andrea Zanzotto, “Mi attirano i neutrini più veloci della luce”

Andrea Zanzotto, uno dei più importanti poeti italiani del Novecento, compirà novant’anni il 10 ottobre prossimo. Dalla sua casa di Pieve di Soligo in provincia di Treviso dove è nato nel 1921 con un filo di voce dice di essere interessato più del suo compleanno alla scoperta dei neutrini che superano la velocità della luce. “E’ una specie di miracolo che mi attira e vorrei approfondire, per quanto possibile” ha detto il poeta.

Zanzotto – fu notato da Giuseppe Ungaretti – è anche autore di prose ed è da sempre impegnato nella difesa dell’ambiente (“in questo progresso scorsoio non so se vengo ingoiato o ingoio”), in occasione del suo compleanno sarà festeggiato con tante iniziative e pubblicazioni fra le quali una che testimonia la sua passione per il grande schermo: ‘Il cinema brucia e illumina’ (Marsilio), con una lettera inedita di Federico Fellini.

L’omaggio più importante al poeta avverrà il 10 ottobre nella sala Rossini del Caffè Pedrocchi di Padova, la città dove si è laureato nel 1942 e di cui ha la cittadinanza onoraria. Continua a leggere