Ninnj Di Stefano Busà, “Eros e la nudità”

L’Eros nella reinvenzione del linguaggio poetico

Nota critica di Walter Mauro

Questa nuova raccolta di Ninnj Di Stefano Busà che s’identifica e si configura come una sorta di rivisitazione dell’Eros, si fa carne e sangue del suo tempo e del suo confine.

Vi è inquietudine oltre l’estremo limite della metafora e del simbolo, che si spalanca al suo bozzolo di felicità terrena, si presenta di primo acchito come un esercizio diretto gioiosamente alla vocazione dell’amore. Si articola in un linguaggio che sviluppa tutto il suo apparato linguistico e la sua non casuale distinzione, tra lo spazio indifferente ad ogni slancio o bagliore del cuore e la sua connotazione vocativa all’amore, a difesa della morte: “l’amore non è comodo né facile/ ci arde solamente dentro come scintilla vitale,/ ci scorre nelle vene come istante perfetto,/ nell’arroganza di solitudini abissali”. Continua a leggere

Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
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Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere

‘La trappola e la nudità’, presentazione a Napoli

Giovedì 16 febbraio 2012 alle 18.00 Giulio Perrone e il prof. Matteo D’Ambrosio  presentano ‘La trappola e la nudità’ di Walter Mauro ed Elena Clementelli.

Il rapporto fra scrittura e potere, sia stato, o sia, esso, politico, domestico, religioso attraverso le parole di alcuni dei più grandi scrittori e intellettuali del Novecento, da Mario Vargas Llosa a Pablo Neruda, da Philip Roth ad Eugenio Montale, Heinrich Böll e Gabriel García Márquez

Puoi scaricare qui e leggere le prime pagine del libro  

Feltrinelli, via S. Tommaso D’Aquino, 70/76, Napoli, Italia