Nadia Fusini racconta Katharine Mansfield

Nello scaffale, Katherine Mansfield – nel 90° anniversario dalla scomparsa –
a cura di Luigia Sorrentino

La figlia del sole, Katharine Mansfield raccontata da Nadia Fusini (nella foto)

di Elena Petrassi

Come un’onda che appare e scompare, di tanto in tanto il nome e l’opera di Katherine Mansfield appaiono nelle acque, peraltro placide e sin troppo domestiche, dell’editoria italiana. Dopo le prove magistrali di Pietro Citati con Vita breve di Katherine Mansfield e Da una stanza all’altra – (Stanza d’affitto) di Grazia Livi, pubblicati entrambi nei primi anni Ottanta, poco altro è stato detto di questa scrittrice singolare e appassionata, considerata maestra nell’arte del racconto e inserita in un Pantheon dove troneggia in compagnia di Anton Cechov e Raymond Carver. Continua a leggere

Cristina Campo, La tigre assenza

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Cristina Campo La Tigre Assenza a cura di Margherita Pieracci Harwell, Biblioteca Adelphi 1991, 4ª ediz. (€ 19,00)  

Cristina Campo, eccellente traduttrice, soprattutto di autori di lingua inglese, (Katherine Mansfield, Virginia Woolf, John Donne, William Carlos Williams) concepì la traduzione dell’opera letteraria non come semplice riproduzione del significato; la Campo cercò di far rivivere nella propria lingua, l’immaterialità, la parte spirituale dell’autore con l’intuizione profonda che solo le donne riescono ad avere. I suoi scrittori preferiti ai quali si dedicò per tutta la vita furono soprattutto Hugo von Hofmannsthal e Simone Weil, della quale tradusse la tragedia Venezia salva e il saggio Iliade Poema della forza.

Di Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, (1923-1977) sono apparsi con Adelphi i saggi raccolti negli Imperdonabili (1987) e in Sotto falso nome (1998), e le Lettere a Mita (1999). La Tigre Assenza comprende tutte le poesie e le traduzioni poetiche, edite e inedite, di Cristina Campo.
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Seminario su “La storia” di Elsa Morante

Seminario su «La Storia» di Elsa Morante, 24-25 febbraio 2011, Università per Stranieri di Perugia

A circa quarant’anni dalla pubblicazione della Storia di Elsa Morante, Il Dipartimento di Culture Comparate dell’Università per Stranieri di Perugia e l’Associazione Mod (Società italiana per lo Studio della modernità letteraria) dedicano un Seminario di studi al romanzo, che ottenne grande successo presso i lettori ma suscitò polemiche e discussioni tra i critici. Ambientato a Roma durante la seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente seguenti, La Storia, che allude attraverso il titolo al contrasto tra la violenza del potere dei pochi e il sacrificio inconsapevole dei molti, tra la macchina mondiale delle guerre e la tragedia di chi ne subisce le conseguenze, racconta di una donna, Ida Ramundo, madre in seguito allo stupro subìto da parte di un soldato tedesco. Lo stile realistico e insieme sapienziale del romanzo, i suoi contenuti scottanti fanno della Storia un libro di grande attualità, in una prospettiva non solo nazionale. Continua a leggere