Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
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Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere

Premio Strega 2012, i libri candidati

Sono 18 le opere presentate al LXVI Premio Strega – promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega – dagli Amici della domenica, lo storico corpo votante che dal 1947 attribuisce il riconoscimento a un libro di narrativa italiana pubblicato tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno in corso. Il Comitato direttivo del Premio, composto da due esponenti della Fondazione Bellonci, due rappresentanti di Strega Alberti S.p.A., tre autori premiati e due personalità dei 400 Amici della domenica, si riunirà martedì 17 aprile per selezionare tra le proposte degli Amici i 12 libri che si disputeranno la sessantaseiesima edizione. Il Comitato è composto da Alessandro Barbero, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Tullio De Mauro (presidente), Giuseppe De Rita, Fabiano Fabiani, Alberto Foschini, Dino Gasperini, Melania G. Mazzucco, Ugo Riccarelli. Continua a leggere

Xiao Yunru, lezione di calligrafia

Appuntamento: Arte e Poesia

Oggi, 4 aprile 2012 alle 18:30, alla casa delle Letterature di Roma “Doppio Passo. Incontri di Arte e Letteratura. Opere di Xiao Yunru. Parole di Arnaldo Colasanti“.  (Piazza dell’Orologio n.3).

Xiao Yunru è un famoso calligrafo cinese che arriva in Italia in occasione della presentazione dello Xian ChanBa International Exchange Centre for Children and Youth. La calligrafia diventa arte in Cina poiché in tale lingua il disegno, l’idea, diventa segno parola espressione di una armonia formale e segretamente spirituale.

L’esposizione – aperta al pubblico fino al 4 maggio 2012 – si compone di stendardi i cui ideogrammi dipinti su carta di riso rappresentano alcuni elementi tipici della cultura cinese. Due delle opere esposte sono state create durante il soggiorno in Italia del maestro calligrafo cinese per la presentazione del China Xian ChanBa International Exchange Centre for Children and Youth. Continua a leggere

Al via nella capitale i “Pomeriggi pascoliani”

Primo appuntamento a Roma con i pomeriggi pascoliani. Si  parte martedì 14 febbraio alle 15:00 nell’Aula Sabatino Moscati (Via Columbia 1).

Si tratta del primo di una serie di incontri organizzati dal Dipartimento di Italianistica dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata volta a analizzare e discutere la persistenza e l’attualità dell’opera pascoliana nella poesia delle ultime generazioni.

Intervengono:  Rino L. Caputo, Raffaele Manica, Arnaldo Colasanti (nella foto), Claudio Damiani, Filippo La Porta, Gabriella Sica.

Antonella Anedda, ‘Salva con nome’

 

Nello scaffale, “Salva con nome” di Antonella Anedda
a cura di Luigia Sorrentino

“Salva con nome” è il titolo della nuova raccolta di poesie di Antonella Anedda in corso di stampa con Mondadori. Il libro sarà nelle librerie prossimamente.
La Anedda – a chi la legge per la prima volta – è una delle più affermate poetesse italiane. Fin dal suo esordio letterario con la raccolta di versi Residenze invernali  Crocetti, (1992),  Arnaldo Colasanti parlò di forme polimetriche complesse,  che lasciano una pausa nel lettore, una pausa che è già il tributo di una conversione poetica.
Proviamo a leggere le poche poesie tratte dalla raccolta inedita Salva con nome di Antonella Anedda. Proviamo a far risuonare in noi la rara lingua di una poesia che parla dal fondo di una mitezza assoluta.
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Rocco Carbone, “Il padre americano”

Martedì 15 novembre, alle 18:30, Libreria MelBookStore (Via Nazionale, 254) a Roma, Arnaldo Colasanti, Paolo Di Paolo, Elisabetta Rasy, Emanuele Trevi, presentano “Il padre americano” un romanzo inedito del grande scrittore prematuramente scomparso: Rocco Carbone.

Chiara Gamberale leggerà dei brani dal romanzo.

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Tre anni fa, a Roma, moriva in un incidente stradale Rocco Carbone.
Il 3 novembre arriva in libreria, per la casa editrice Cavallo di ferro, un suo romanzo inedito: “Il padre americano”  (Cavallo di ferro, euro 18,00 – con un ricordo di Romana Petri).

 

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Premio Cetonaverde 2011 a Calabrò, De Angelis e Kruger

Vincitori della V Edizione del prestigioso Premio Cetonaverde 2011, sono stati annunciati dalla Presidentessa del Premio Mariella Cerutti Marocco, (nella foto) selezionati dalla giuria presieduta da Maurizio Cucchi (nella foto).

Premio Cetonaverde Poesia in memoria di Luigi e Tere Cerutti a Corrado Calabrò: ‘Poeta che con i suoi versi ha dato un contributo significativo alla diffusione della poesia italiana a livello internazionale’.

Premio Poesia Edita a Milo De Angelis: Per il libro Quell’andarsene nel buio dei cortili edizioni Mondadori 2010.

Premio internazionale alla carriera a Micael Kruger. Continua a leggere

Arte e Poesia, Silvia Colasanti e Faust

Lunedì 11 luglio alle ore 21.00 a Siena al Teatro Dei Rinnovati di (Piazza Il Campo, 1)  in scena Faust, tragedia soggettiva in musica su testo di Fernando Pessoa commissionata dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Prima rappresentazione assoluta.

Gabriele Bonolis direttore, Icarus Ensemble, Ferdinando Bruni attore, Laura Catrani soprano, Francesco Frongia regia. Scene e luci Nando Frigerio. Allestimento Teatro Elfo Puccini. Musica composta da Silvia Colasanti, nella foto.

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Dante Maffia, la donna che parlava ai libri

La donna che parlava ai libri, di Dante Maffia, EdiLet, Edilazio Letteraria, 2010

«Grazie del libro prezioso che Ricci non mi aveva fatto ancora avere… Maria Esther Vasquez e Horacio Armani mi hanno riferito che hai un bagno nella tua casa con le tigri sulle mattonelle. Un omaggio a me. Maria afferma che tu sei il Borges europeo. Non so se augurartelo…»

“È lo stralcio d’una lettera che non avrebbe nessuna rilevanza se Dante Maffìa non avesse dato prova di avere delle reali affinità con il grande Argentino. Intanto anch’egli è dotato di una memoria prodigiosa, anzi sbalorditiva, anch’egli ha letto e riletto migliaia di opere, anch’egli crede nelle “finzioni” letterarie. Prova ne è questo libro di racconti che non si esagera a definire capolavori per l’invenzione, il ritmo narrativo, la pastosità linguistica, la poesia che sgorga improvvisa da illuminazioni, annotazioni, sconfinamenti oscillanti tra metafisica e realismo.
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Vania Colasanti, “Ciao, sono tua figlia”

“Ciao, sono tua figlia” – Storia di un padre ritrovato – di Vania Colasanti, Marsilio Editore (euro 16,00).

Con questo libro autobiografico Vania Colasanti racconta quanto sia importante conoscere anche il genitore che ha abbandonato il proprio figlio, superando i rancori e accettandolo per quello che è. Per fare i conti con quella che è stata la sua assenza, con il prima e il dopo, con il vuoto e il pieno.

La trama
Al cinema, seduto nella poltrona accanto, poteva esserci suo padre. Improvvisamente tutti gli uomini di mezza età erano diventati padri potenziali. Non uno, ma cento, mille, un milione di padri. Le sarebbe forse bastata una foto. Ma decise di conoscerlo di persona. Aveva 16 anni e quel primo incontro fu deludente. Da cancellare. Poi, negli anni, le cose sono cambiate. La protagonista non ha trovato uno di quei padri che accompagnano i figli a scuola, che spiegano la matematica, che insegnano a guidare. Ha trovato un padre che andava a riempire, dopo tanto e troppo tempo, un sentimento vuoto. Un incontro che le ha permesso di ritrovare anche i suoi fratelli. Quattro figli con madri diverse e un unico padre, quattro modi di rapportarsi con lui.

Nel video l’intervista a Vania Colasanti di Luigia Sorrentino

[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2011/03/colasanti_22032011.flv[/flv]
www.marsilioeditori.it