James Senese & Napoli Centrale

Appuntamento

Dopo la lunga tournée del 2012 di oltre 70 concerti e la partecipazione alle 6 date napoletane sold-out con Pino Daniele, riparte a febbraio 1013 il tour di James Senese & Napoli Centrale, la band che più ha saputo operare una vera fusione, creando un suono rispettoso della tradizione popolare, ma aperto ad ogni forma di arricchimento strutturale, in grado di rendere il linguaggio proposto, universalmente fruibile. Il 15 febbraio James Senese sarà ospite degli Almamegretta al Festival di Sanremo nella serata “Sanremo Story”. Continua a leggere

T. S. Eliot, Il nome dei gatti (The Naming of Cats)

Oggi vi propongo nella traduzione di Roberto Sanesi una delle più note poesie di T. S. Eliot, “Il nome dei gatti”.
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E ora ditemi: quanti di noi hanno un gatto? E che nome ha questo gatto? Il nome del gatto di Andrea Zanzotto era Uttino. Uttino…. Ma perché Uttino? Perché era un “Farab-Uttino”!

A questa domanda risponde Eliot con la sua poesia e ci dice: potete chiamarlo Augusto, Clemente, Vittorio, Alonzo, Gionata, Giorgio, Giacomo, Vaniglia… ma non sarà MAI il nome giusto, il VERO NOME.  “Ineffabile, effabile, effineffabile”. Eliot ci dice che il famoso NOME è al tempo stesso dicibile e indicibile, misterioso e limpidamente evidente, enigmatico e semplicissimo da capire. Che cosa ci mette davanti Eliot?  Quale sarà il Nome del gatto? Il nome prende la sua forma nella forma del gatto. Nella sua forma  pelosa, baffuta, sonnecchiante, avvoltolata e… sublime? Ed ecco quindi che chiamerete il vostro gatto con un vezzeggiativo, ad esempio, Ciccio, ma anche Cicciolino, Fiffi, Fiffolo, Uttino… e chi più ne ha più ne metta!

Sanesi dice bene, “Vi sono altro che nessi fra il gatto e i nomi […] E’ di identità che bisognerebbe parlare. E non di identità fra il gatto e i nomi in genere. Di identità fra il Gatto e il Nome.”

E allora credo che possiamo dire che il Nome del Gatto è il NOME che il gatto sceglie. E’ quello l’UNICO Nome del Gatto. E voi che ne dite? Lo avete trovato il nome del vostro gatto?   Continua a leggere

Scoperta fiaba inedita di James Joice, la guerra sui diritti

Una fiaba per bambini di James Joyce (1882-1941), recentemente scoperta, è stata pubblicata per la prima volta a Dublino da una piccola casa editrice, Ithys Press, che l’ha messa in vendita con un’edizione a tiratura limitata di 200 esemplari illustrati: i prezzi vanno dai 300 ai 1.200 euro a seconda del tipo di carta usata per la stampa. La storia fu scritta in una lettera il 5 settembre 1936 per il nipote del romanziere irlandese, Stephen James Joyce, all’epoca un bimbo di quattro anni che viveva in Francia, ed e’ intitolata “The Cats di Copenhagen” (I gatti di Copenhagen). lI raccontino fiabesco fu ispirato da una vacanza nella capitale della Danimarca compiuta in quel periodo dall’autore di “Gente di Dublino”.

L’editore Anastasia Herbert ha spiegato che si tratta di “un racconto gemello un po’ piu’ breve” di “The Cat and the Devil” (Il gatto e il diavolo) scritto sempre per il nipotino qualche tempo dopo e finora nota come l’unica favola di Joyce. “E’ una piccola gemma, che riflette l’umorismo, sorprendendo per la sua squisitezza narrativa”, ha detto Herbert. La favola, ambientata in una Copenhagen dove nulla è come sembra e secondo Ithys Press nell’immagine dei gatti ci sarebbero elementi di “anti-autoritarismo se non addirittura di anarchia”. Continua a leggere