Giovanna Frene, tre poesie

 

 

Frene-fotografiaGiovanna Frene, (foto di ORLANDO MYXX) asolana di nascita, vive tra Padova e Crespano del Grappa (TV). Il suo libro di poesia più recente è Il noto, il nuovo (Transeuropa 2011). Ha pubblicato in molte riviste ed è inclusa in varie antologie poetiche, tra cui: Nuovi Poeti italiani 6, a cura di G. Rosadini, Einaudi 2012; Poeti degli Anni Zero, a cura di V. Ostuni, Ponte Sisto 2011; New Italian Writing, a cura di J. Calahan e R. Palumbo Mosca, “Chicago Review”, 56:1, Spring 2011; Parola Plurale, Sossella Editore 2005. Ha collaborato al progetto “Calamita/à”: http://calamitaproject.com/en/ .

Continua a leggere

Tomi Ungerer, Orlando

Nello scaffale: Tomi Ungerer

Dal creatore dei Mellops e di Adelaide, dei Tre Briganti, Crictor, Otto e tanti altri, ancora un personaggio e un’avventura al rovescio… Qualcuno ha mai visto un avvoltoio sorvolare le aride lande del vecchio West in cerca di buoni propositi, invece che di carogne da beccare? Certo che no, a meno che… non abbia sfogliato le pagine scanzonate e ironiche di un libro di Tomi Unger… e dove sennò? E che nome eroico ha dato al suo simpatico avvoltoio, che sorvola le sabbie e i cactus del Messico: nientemeno che Orlando!

Tutt’altro che furioso, l’avvoltoio se ne vola spensierato, quand’ecco che trova un povero cercatore d’oro in fin di vita, appena derubato da qualche canaglia. Lungi dal farsi venire l’acquolina in bocca, Orlando fruga il pover’uomo e, trovata una foto della famiglia, decide di raccogliere le sue cose in un fagotto e di cercare moglie e bambino del malcapitato. Continua a leggere

Darwin day, la religione nell’evoluzione e dell’evoluzione

Appuntamento

Sabato 16 febbraio 2013, alle 16:00 nella Sala Conferenze del Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” Università Roma Tre, si terrà il convegno Darwin Day, La religione nell’evoluzione – L’evoluzione della religione, a cura del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo.

I rapporti fra scienza e fede a partire dal travaglio intellettuale di Darwin sin dall’inizio della formulazione delle sue teorie sull’evoluzione, ma anche un approfondimento sull’evoluzione della religione, con interventi di neuroscienziati, filosofi, psicologi cognitivi, paleoantropologi e archeologi. Continua a leggere

Nessuno e niente scompaia, No one and nothing disappears

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Giovedì 13 dicembre 2012 ore 19.00 1/9 unosunove (Roma, Palazzo Santacroce, Via degli Specchi, 20) presenta la mostra Nessuno e niente scompaia a cura di Raffaele Gavarro, con Raffaella Crispino Bruna Esposito, Fabio Mauri, Valerio Rocco Orlando, Eugenio Tibaldi.

Opening 12 dicembre 2012 ore 19:00 (fino al 16 febbraio 2013). Continua a leggere

Ad Amos Oz il Premio Tomasi di Lampedusa 2012

Amos Oz con il “Il monte del cattivo consiglio” (euro 17,00 – Feltrinelli) si è aggiudicato la IX edizione del Premio letterario internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato allo scrittore israeliano nel corso della cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Rosanna Cancellieri, nel cortile di Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita di Belice.

Sul palco della cittadina agrigentina nomi e volti importanti dello spettacolo: da Luca Zingaretti, accompagnato dalla moglie Luisa Ranieri, che ha regalato al pubblico la lettura de La Sirena, racconto scritto dallo stesso autore de Il Gattopardo e pubblicato postumo dalla casa editrice Feltrinelli nel 1961, che l’attore ha portato in giro nei maggiori teatri d’Italia, a Katia Ricciarelli che ha cantato alcune famose arie del suo repertorio, fino a Mariano Deidda, l’originale artista sardo appassionato cultore del rapporto tra musica e letteratura, che ha proposto due dei suoi più interessanti lavori su Fernando Pessoa e Cesare Pavese.

Presente alla cerimonia di premiazione anche la giuria del “Tomasi di Lampedusa”, presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi, insieme al musicologo: Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara e Mercedes Monmany Molina de La Torre.

Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato, tra gli altri, anche ad Abraham B. Yehoshua, Tahar Ben Jelloun, Claudio Magris, Anita Desai, Edoardo Sanguineti, Kazuo Ishiguro, Valeria Parrella e alla memoria di Francesco Orlando.

“La commedia di Orlando”

In scena da venerdì 4 a domenica 20 maggio al Teatro Argentina di Roma  “La commedia di Orlando”, testo e regia di Emanuela Giordano  (liberamente tratto da “Orlando” di Virginia Woolf).

Protagonista l’attrice Isabella Ragonese nel ruolo di Orlando. Tratto dal romanzo del 1929 della Woolf, lo spettacolo narra la vicenda di una nobile ragazza aspirante scrittrice che alla fine riuscirà a far pubblicare il suo romanzo, a diventare famosa, a sposarsi e a essere madre. Continua a leggere

A Padova, al caffè Pedrocchi, in memoria di Francesco Orlando

Al Caffè Pedrocchi di Padova, venerdì 27 ottobre alle 17:30, si svolge l’incontro sul tema “La letteratura tra piacere e conoscenza nell’opera di Francesco Orlando”.

Francesco Orlando (nella foto) è nato a Palermo nel 1934 e si è spento a Pisa nel 2010.

Si era formato intellettualmente nel gruppo di giovani raccolto intorno a Giuseppe Tomasi di Lampedusa. In quei giorni nacque l’amicizia tra Francesco Orlando e Gioacchino Lanza Tomasi. Continua a leggere

Premio Lampedusa alla memoria di Francesco Orlando

“La doppia seduzione” (Einaudi) di Francesco Orlando, il noto francesista siciliano allievo dell’autore de “Il Gattopardo” scomparso lo scorso 22 giugno, è il vincitore della settima edizione del Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.
“Romanzo d’intimità sofferta che esalta il valore liberatorio della parola scritta. Raffinata narrazione, fatta di allusioni, di pulsioni emozionali, di erotismo represso ed inespresso filtrati da una cifra di scrittura elegante e colta”, così si esprime la giuria del Premio, presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi, che si avvale della preziosa collaborazione di Salvatore Silvano Nigro, Mercedes Monmany Molina De La Torre, Gea Schirò e Pasquale Hamel.
Francesco Orlando, riconosciuto e apprezzato come raffinato intellettuale, critico letterario, musicologo e docente universitario di rara intelligenza, sensibilità e carisma, aveva da poco deciso di pubblicare “La doppia seduzione” (pp. 156 – euro 13,00), un romanzo che l’autore aveva già in mente sin dagli anni Cinquanta, la prima stesura risale infatti al 1956, ma che negli anni ha subito varie riscritture prima di essere dato alle stampe nella primavera di quest’anno.

Una lunga gestazione che ha attraversato più di mezzo secolo, un libro che raccoglie le due anime di Orlando, quella giovanile e quella senile, un romanzo d’esordio a settantasei anni, su un tema delicato qual è quello dell’omosessualità.

“La doppia seduzione” è ambientato nel secolo scorso, alla fine degli anni Quaranta, in una città del Sud, un meridione che Orlando conosce molto bene, protagonisti del libro Ferdinando e Mario, due giovani con tendenze sessuali opposte, legati da un indissolubile affetto che li farà precipitare in una spirale di drammatica violenza.

“Trovo magistralmente ben narrata la squallida storia, perfettamente collegati i movimenti psicologici. Gli ultimi tre capitoli sono i migliori: vi è una reale progressione drammatica, come dicevano gli antichi; e in tutta l’opera del resto, la sensazione “temporale” è eccellentemente resa. I capitoli finali sono avvolti in una luce di grigia poesia”.

Così scrisse di questo libro, letto inedito in un abbozzo giovanile, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Per aggiungere, dopo una serie di osservazioni stilistiche costruttive: “Queste mende sono poche; il riferimento a loro occupa molta carta, ma il loro valore è minimo in confronto della salda bellezza dell’opera”. Il celebre critico e teorico letterario scrisse ventenne un romanzo idealmente suggerito dall’autore del Gattopardo, lo lasciò quarant’anni in un cassetto, l’ha riscritto dai 65 ai 75 anni. I decenni intercorsi trasformano oggi in un romanzo storico quello che non lo era nei primi anni Cinquanta.

Il riconoscimento al romanzo e alla memoria di Francesco Orlando avverrà sabato 7 agosto, (ore 20.30), nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita di Belice. A ritirare il Premio Luciano Pellegrini, figlio adottivo dello scrittore palermitano.

Anche quest’anno a far da prologo alla serata del 7 agosto ci saranno quattro appuntamenti legati agli eventi
culturali della “Settimana Gattopardiana”, con proiezioni, dibattiti, presentazioni di libri e spettacoli teatrali.