In memoria di te, Mario Pomilio

Riletture, Mario Pomilio
a cura di Luigia Sorrentino

Mario Pomilio, Emblemi. Poesie 1949/1953, Cronopio Edizioni, 2000

IL TESTO

Questo volume raccoglie i versi, in parte inediti, di Mario Pomilio, scritti tra il 1949 e il 1953, prima di intraprendere l’itinerario narrativo che lo avrebbe condotto a scrivere Il quinto evangelio, una delle opere più originali dell’ultimo Novecento.
La produzione poetica di questo scrittore non ebbe seguito se non in sedi disparate, attraverso notevoli varianti, spostamenti, tagli, stesure. Questo progetto poetico, sviluppatosi nel clima post-ermetico, si richiama, sin dal titolo, alla grande discontinua linea “allegorica” della nostra tradizione poetica. Continua a leggere

Milo De Angelis, “Per il verso giusto” (I poeti su Radio Uno)

Milo De Angelis è il poeta protagonista della puntata del 22 agosto 2012 di “Per il verso giusto”, incontri con i poeti contemporanei, (in onda tutti i mercoledì dalle 5:40 alle 6:00 su Radio Uno), un programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Radio Uno.
Milo De Angelis è nato a Milano, nel 1951, dove vive. Insegna Letteratura italiana nel carcere di Opera. Ha, da sempre, una certa ritrosia a parlare della sua vita privata. Eppure, ripercorrendo tutti i suo libri di poesie fino all’ultimo, uscito nel 2010, “Quell’andarsene nel buio dei cortili”, entrando nelle strade e nelle case dove ha vissuto, si comprende che c’è sempre qualcosa di strettamente biografico che coincide con la sua poesia. Il pensiero fisso che lo accompagna da trentacinque anni è: “Trovare la vena”. De Angelis è un poeta ossessionato da questa necessità… Trovare il giusto verso, quello che forma un grumo sulla pagina. Fin dal suo esordio poetico, nel 1976, con ‘Somiglianze’, i suoi lettori hanno avuto l’esatta consapevolezza che la poesia è di certo la cosa più importante della sua vita.

Qui sotto “Per il verso giusto” Incontri con i poeti contemporanei di Luigia Sorrentino
Radio Uno, puntata del 22 agosto 2012 con Milo De Angelis
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[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/07/sorrentino-milo-de-angelis.mp4[/flv]
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Milo De Angelis, video-intervista

Adesso la parola a uno dei poeti italiani più amati dai giovani, Milo De Angelis, nato a Milano negli anni Cinquanta e incontrato da Luigia Sorrentino al Festival Internazionale di Roma “Letterature” , a maggio del 2012, nella storica cornice della Basilica di Massenzio. Potremmo definirlo il padre di un’intera generazione di poeti, un vero e proprio maestro. La sua ultima raccolta di poesie “Quell’andarsene nel buio dei cortili” (Mondadori 2010) raggiunge una dimensione sapienziale ricchissima, capace di trasmettere proprio ai più giovani, grandi emozioni e sempre maggiore consapevolezza del presente.

Video-intervista e montaggio di Luigia Sorrentino

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/sorrentino-milo-deangelis.mp4[/flv]

Quell’andarsene nel buio dei cortili

Venerdì 20 aprile ore 18:30 – via Tadino, 20 – Milano
Happy hour & reading Milo De AngelisQuell’andarsene nel buio dei cortili“.

Intervengono: Dario Capello, Gabriela Fantato  e Giancarlo Pontiggia.


noi a strappi, noi
appoggiati a un pioppo
siamo il sangue
di un attimo, siamo
rimasti.

“Frantumi” con Hirsh, Simenon e Milo De Angelis

VEDI LA NOTIZIA ALLA FONTE: CULT BOOK
Frantumi
  di Stas’ Gawronski, con James Hirsh, George Simenon e Milo De Angelis.
L’intervista a Milo De Angelis la troverete intorno al minuto ventisettesimo. La frase che più mi ha colpito del discorso che De angelis fa sulla poesia è questa: “Andarsene. (n.d.r. l’autore fa riferimento al titolo della sua ultima raccolta di versi “Quell’andarsene nel buio dei cortili”). “Andarsene. Mi piace il suono di questo verso, perché è un verso della vita quotidiana che porta con sé la propria morte. Perché la poesia porta con sé la propria fine e ciò che non porta con sé – poeticamente – la propria fine, non è nemmeno degno di iniziare.”

Milo De Angelis

Milo De Angelis, La corsa dei mantelli

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Chi di voi non ha letto l’indimenticabile racconto fiabesco di Milo De Angelis, “La corsa dei mantelli”, uscito in prima edizione nel 1979 nei Quaderni della Fenice di Guanda? Il direttore responsabile della collana era Giovanni Raboni.

Se non avete ancora letto quel libro memorabile potete farlo oggi perché nelle librerie c’è finalmente la ristampa di “La corsa dei mantelli”. L’editore è Marcos y Marcos, (14,50 euro).

“La corsa dei mantelli” è una leggenda scritta negli anni Settanta e narrata da molte voci, tutte legate a una figura di donna, quasi mitologica, Daina e riproposta da Milo De Angelis, con un’inedita versione teatrale. Continua a leggere

Milo De Angelis, Video-Intervista

Nello scaffale, Milo De Angelis
a cura di Luigia Sorrentino

Ho incontrato Milo De Angelis, una delle voci più decisive e accreditate della nostra poesia degli ultimi decenni, in occasione del Premio Napoli 2011. La conversazione sul suo ultimo libro, Quell’andarsene nel buio dei cortili, (Mondadori, 2010) è avvenuta al Museo di Capodimente davanti a due grandi opere di Anselm Kiefer, Mare nostrum e Hero und Leander realizzate dall’artista per una delle sale del Museo.
Il protagonista delle due opere di Kiefer è il mare, un mare-magma, oscuro, magnetico, dove si stagliano cinque navi di piombo e una in bilico sulle onde.
In quell’andarsene del buio dei cortili  “tutto/ è consegnato/ all’evidenza della fine”. Coerente con la sua meditazione lirica, il poeta ci legge con la cifra inconfondibile della sua voce quattro poesie da Alfabeto del momento, portandoci nel corpo nudo, nel vertice della prima caduta, con “il battere del sangue sulle labbra” .

Video-Intervista a Milo De Angelis
di Luigia Sorrentino
Napoli, 27 ottobre 2011

[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2011/11/milo-deangelis.mp4[/flv]