In memoria di te, Mario Pomilio

Riletture, Mario Pomilio
a cura di Luigia Sorrentino

Mario Pomilio, Emblemi. Poesie 1949/1953, Cronopio Edizioni, 2000

IL TESTO

Questo volume raccoglie i versi, in parte inediti, di Mario Pomilio, scritti tra il 1949 e il 1953, prima di intraprendere l’itinerario narrativo che lo avrebbe condotto a scrivere Il quinto evangelio, una delle opere più originali dell’ultimo Novecento.
La produzione poetica di questo scrittore non ebbe seguito se non in sedi disparate, attraverso notevoli varianti, spostamenti, tagli, stesure. Questo progetto poetico, sviluppatosi nel clima post-ermetico, si richiama, sin dal titolo, alla grande discontinua linea “allegorica” della nostra tradizione poetica. Continua a leggere

Gli incontri di ESCargot al Teatro Tordinona

Appuntamento

Mercoledì 5 dicembre 2012 alle 19, al Teatro Tordinona di Roma, (Via degli Acquasparta 16), secondo appuntamento di ESCargot 2012-13.
La testa trema di Tommaso Ottonieri, (nella foto di Dino IgnaniPartirsi (prima esecuzione assoluta), un evento poetico a cura di ESCargot per il Teatro Tordinona.
La poesia, quando è se stessa, mette sempre a repentaglio la stabilità di chi la dice – e di chi l’ascolta. Questo fa il poemetto in prosa di Continua a leggere

‘InVerse’, Italian Poet in translation

Mercoledì 13 giugno alle ore 20:00, la JOHN CABOT UNIVERSITY dà il via alla Settima edizione di ‘InVerse’, Italian Poet in translation.

L’evento si terrà mercoledì 13 giugno, alle ore 20.00, presso il ‘Marc and Peggy Spiegel Student Center’, Lungotevere Sanzio 12, si svolge nell’ambito dei festeggiamenti per il 40^ anniversario della nascita della John Cabot University.

Saranno presenti tra gli altri,  Maria Teresa Carbone e Tommaso Ottonieri che presenteranno l’antologia ‘Inverse 2012′.

L’antologia di quest’anno pubblica anche due poesie di Andrea Zanzotto: ‘Amori Impossibili’ e ‘Dirti natura’ per la prima volta tradotti in inglese.

Durante la serata, sarà proiettato il video ‘Traces’ di Leonardo Gervasi, con la colonna sonora di Massimo Falascone, produzione Sottovuoto-Milano. Continua a leggere

Anche prima, anche molto prima

Andrea Cortellessa su Elio Pagliarani.

Estratto dall’introduzione al volume riassuntivo di Elio Pagliarani Tutte le Poesie (1946-2005) Garzanti, Gli Elefanti, (Milano 2006), a cura di Andrea Cortellessa.

Reduci da quali campi?

[…] Questo quasi quarantennale work in progress, La ballata di Rudi [Marsilio 1995], si presenta davvero quale “poesia da recita”. Nel titolo del testo i riferimenti in tal senso alla tradizione, tanto popolare che colta, sono molteplici; e ciascuno di essi non manca di coglierne un aspetto. Continua a leggere

Concerto di poesia per Attilio Bertolucci

Concerto di poesia per Attilio Bertolucci. Omaggio al grande poeta italiano nel centenario della sua nascita.

Letture – Testimonianze – Proiezione video.

Introduce Gabriella Palli Baroni.
L’appuntamento è a Roma, venerdì 18 novembre 2011 alle 18:00 alla Casa delle Letterature (Piazza dell’Orologio, 3).

Leggono i poeti
Domenico Adriano, Annelisa Alleva, Antonella Anedda, Carlo Bordini, Nicola Bultrini, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Marco Caporali, Maria Clelia Cardona, Patrizia Cavalli, Fabio Ciriachi, Francesco Dalessandro, Claudio Damiani, Anna Maria Ferramosca, Sandro Florio, Marco Lodoli, Tommaso Ottonieri, Elio Pecora, Giulia Perroni, Aurelio Picca, Stefania Portaccio, Gabriella Sica, Luigia Sorrentino, Alberto Toni.

A cura di Francesco Dalessandro, Maria Ida Gaeta, Gabriella Palli Baroni e Garzanti Editore.

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Bruno Galluccio presenta a Roma ‘Verticali’

Presentazione del libro Verticali di Bruno Galluccio, Einaudi, 2009. Con l’autore intervengono Antonella Anedda, Camilla Miglio e Tommaso Ottonieri.

L’appuntamento è per giovedì 14 aprile a Roma alle 18.00 al Centro Culturale libreria Bibli di Via dei Fienaroli, 28  a Trastevere.

In questo blog avevo già parlato di Bruno Galluccio a libro appena uscito.
Se siete interessati all’intera recensione potete cliccare qui.

“Una parola netta – quella di Galluccio – pronunciata con ingegno, che si concentra con estrema precisione sul ritratto del grande matematico russo-tedesco, George Cantor (1845-1918) fondatore della teoria degli insiemi. ‘L’irrazionale ha fatto breccia nella mia vita fino all’osso/ fino a calare tende lungo le pareti/ e attutirmi i clamori troppo fini’, scrive Galluccio nella poesia dedicata a George Cantor. Ed è proprio lì, nella poesia collocata nella parte centrale del libro, che l’io del poeta fonde la precisione del pensiero scientifico allo spaesamento, drammatica espressione di ogni comune esistenza. Il genio matematico perde la sua potenza svelando il proprio isolamento nello scorrere del quotidiano, nel giorno per giorno, ‘calando i maestri giù nell’ombra’, smarrendo i confini della scienza e trasbordando nell’ ‘irrazionale’, nell’emotività della propria condizione umana. Il poeta, adagiandosi ’sul fianco dentro il freddo/verso le caverne della terra’, dopo aver percorso una progressiva, graduale, emersione dal fondo, in un processo di proiezione-identificazione ‘discende’ nella spina dorsale di un profondo dolore fino a raggiungere una parola poetica scevra dall’esattezza della formula matematica, tutta proiettata verso l’alto, verticale, appunto: ‘Non ho sonno, non so pregare. / Accolgo la solitudine di ogni singola onda./ Questa casa ha guscio di rapina/ e tentazione lunare. Non ha scale/ da scendere, sono nella terra friabile/ la rena scardinata. Mi lascio indietro’.”
di Luigia Sorrentino

Cinema come poesia, verifiche incerte

Giovedi 10 marzo alle ore 19.00 appuntamento all’ESC di Via dei Volsci per CINEMA COME POESIA, VERIFICHE INCERTE, a cura di esc@rgot, Tommaso Ottonieri e Franca Rovigatti.
“Non si può fare cinema col cinema, poesia con la poesia […] Bisogna sempre fare altro” (Carmelo Bene da Tommaso Landolfi). Una serata per aprire sul focus sinestetico, inevitabilmente incerto, della Visione: per un’idea cinematica della poesia e un’idea poietica del cinema, tra movimento dell’immagine e spazio mobile della scrittura: dall’uno all’altro, di fantasma in fantasma.

(Tommaso Landolfi, foto presa da Repubblica, 9 luglio 2009, p. 41)

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