"La stanchezza del mondo", presentazione a Roma

 
lagazzi_coverPaolo Lagazzi nel panorama italiano è uno degli ultimi lettori e critici di poesia che ci sono rimasti.  Lo scrittore ci consegna nel 2014, un nuovo saggio sulla poesia, dal titolo: “La stanchezza del mondo”, Ombre e bagliori dalla terra della poesia, appena uscito con Moretti & Vitali (euro 20,00). Il libro mette in evidenza che anche per la poesia, “questa è l’età della stanchezza“.
L’autore presenterà a Roma La stanchezza del mondo”, Ombre e bagliori dalla terra della poesia, il 20 novembre 2014 alle 18.30 al Centro per l’Arte Contemporanea, La Nuova Pesa“, Via del Corso, 530.
Interverranno, tra gli altri: Claudio Damiani, Doriano Fasoli, Gabriella Palli Baroni, Fabrizio Petri, Mario Lucrezio Reali, Beppe Sebaste, Gabriella Sica. 
SINOSSI
Ripercorrere il senso, il ruolo e il valore che la poesia può ancora avere nel mondo è un compito che va ben oltre le questioni linguistiche o di poetica, il vaglio degli strumenti retorici o le annose discussioni sul canone: è un compito che chiede a tutti noi – poeti, critici o puri lettori – il coraggio di considerare con chiarezza la situazione dell’uomo in questo momento storico. Se fosse possibile individuare una chiave per descrivere i nostri anni nel loro insieme, cosa potremmo dire se non che questa è l’età della stanchezza? Continua a leggere

Giovanni Raboni, "L'emozione della poesia"

 
raboni_emozioneTesti e interventi sulla figura di Giovanni Raboni (Collana Stampa 2009, 2014) a cura di Valeria Poggi, euro 15,00.
Dalla Prefazione di Valeria Poggi
Motivare l’idea di questo libro è semplice: si tratta di un doveroso riconoscimento al poeta, al critico, all’intellettuale, all’amico che è stato Giovanni Raboni. La difficoltà è semmai risultata quella di restringere il campo degli interventi, delle testimonianze. La scelta, allora è caduta inevitabilmente sulla città di Milano, su chi in questa città ha operato a contatto con lui. Perché Milano? Milano perché è la città dove Raboni è nato, ha vissuto, ha voluto “lavorare” e lasciare la sua impronta di poeta e di grande promotore di cultura (nonostante le tentazioni di Roma e di Napoli). Milano è la città che la fa da protagonista nella sua opera poetica, la città che vede la sua firma da «Questo e altro» a «Paragone», da «aut-aut» a  «Il Verri», da Milano Poesia (con Antonio Porta) alla Società di Poesia (per promuovere la pubblicazione insieme a Maurizio Cucchi, Antonio Porta, Giovanni Giudici, Giuseppe Pontiggia ed altri, dei testi di giovani poeti), dal Piccolo Teatro al Premio Bagutta, dalle pagine del «Corriere della Sera» al costante impegno civile.
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Il ritorno dei "realisti terminali"

cusani[1]
I Realisti terminali ritornano, col poeta Guido Oldani, giovedì 13 novembre 2014 alle ore 09,00 nella sala verde di Palazzo Cusani in via Brera, a Milano.
Gli studenti di Bookcity Scuole 2014, che hanno aderito al progetto Mursia “I muscoli della parola“, propongono i loro testi RAP costruiti attorno alle Similitudini Rovesciate, per dire il mondo alla maniera del terzo millennio. Continua a leggere

"Senza permesso in un campo"

 
SCOLAMIERO[1]Con la mostra personale di Vincenzo Scolamiero intitolata “Senza permesso in un campo” la Galleria Porta Latina inaugura SABATO 15 NOVEMBRE  (ore 17.00-20.00) la stagione espositiva 2014-2015.
In mostra l’ultima produzione dell’artista, vincitore del Premio Michetti 2014, che torna a esporre in galleria a distanza di due anni dalla precedente mostra “Senza specie”. Visibili oltre venti opere che sviluppano ulteriormente i temi del suo percorso artistico, in cui l’eleganza formale, il controllo puntuale del segno, il dato naturalistico si affinano sempre di più, recuperando al contempo la forza e la densità piena della materia pittorica.
Scrive Lorenzo Canova in catalogo, “Scolamiero è giunto ai risultati di questo ultimo ciclo attraverso un lungo percorso di purificazione, in cui la meditazione interiore sembra infondere un’energica vitalità all’impalpabile ma possente ossatura della tecnica e dello stile, in un lento viaggio interiore dove la materia del mondo viene lentamente assorbita e rarefatta attraverso l’archetipa forza della pittura che interpreta e trasforma la realtà apparente delle cose”. Continua a leggere

Simone Casetta

la voce di raffaello baldini-invito bookcityAppuntamento
Simone Casetta, la voce di Raffaello Baldini, parteciperà a due incontri al Bookcity di Milano.
Il primo si terrà il 14 novembre alle ore 21.00 a S. Maria Incoronata (Corso Garibaldi, 116), il secondo si terrà il 16 novembre 2014 alle ore 10,30 al Piccolo Teatro Grassi, chiostro Nina Vinchi (via Rovello, 2).
 
 
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Lorenzo Mari, "Nel debito di affiliazione"

nel_debitoNota di Nadia Agustoni
Con questa raccolta “Nel debito di affiliazione” 2013 Lorenzo Mari porta in primo piano la duplice lotta dei poeti delle generazioni venute dopo i movimenti; lotta con la parola e con un dire che tenga conto del presente nei suoi risvolti più tragici. La solitudine generazionale, la scelta di campo, la lingua con cui il discorso di Mari si costruisce ci dicono di un autore attento. Voce sicura e mai scontata, colpisce per la pulizia del verso e insieme per la sua pregnanza. Nessun minimalismo, ma una fluidità che sorprende vista la complessità dei temi trattati. Non so se il titolo del libro alluda in parte anche a un debito verso fratelli maggiori, ma gli esergo dicono quanto sia sentita l’esigenza di un appartenenza culturale, politica, linguistica. La frammentarietà del presente e la difficoltà del costruire un pensiero critico la percepiamo chiaramente fin dall’incipit: “ A cosa potrà servire – / non alla mano del padre, non all’etimo del nonno:/ casomai potrà addurre motivi/ soltanto al taglio/ e all’abrasione”.  Continua a leggere

Nel giorno del compleanno di Mario Benedetti

mario_benedetti_sorrentinoOggi, 9 novembre 2014, Mario Benedetti compie 59 anni.
Il poeta friulano si è laureato in “Lettere” con una tesi sull’opera complessiva di Carlo Michelstaedter all’Università di Padova, poi si è diplomato in “Estetica” presso la Scuola di Perfezionamento della stessa Facoltà universitaria. Nel 1994 si è trasferito a Milano. E’ stato tra gli animatori della rivista di poesia «Scarto minimo» (1986-1989). Le sue opere poetiche sono “Secoli della primavera” (Sesante, 1992), “Una terra che non sembra vera” (Campanotto, 1997), “Il parco di Triglav” (Stampa, 1999), “Borgo con locanda” (Circolo culturale di Meduno, 2000), “Umana gloria” (Mondadori, 2004), “Pitture nere su carta” (Mondadori, 2008), “Tersa morte” (Mondadori, 2013). Nel 2010 ha pubblicato la raccolta di prose poetiche “Materiali di un’identità” (Transeuropa, 2010).
Per una ricorrenza molto speciale, questo blog ripropone in segno di affetto e di gratitudine, alcune tra le sue poesie più belle, tratte dalla raccolta “Umana Gloria” (Mondadori, 2004) . Continua a leggere

Sophia de Mello Breyner Andresen

cover_de_mello[1]Recensione di Chiara De Luca
“Cammina fino ad incontrare una chiesa alta e quadrata.” Scrive Sophia de Mello Breyner Andresen nella prosa poetica Cammino del mattino, tappa idealmente e tipograficamente centrale, dello splendido pellegrinaggio sul lungomare che è questa raccolta antologica. “Lì dentro ti inginocchierai nella penombra guardando il bianco delle pareti e il lucido azzurro delle maioliche. Lì ascolterai il silenzio. Lì si alzerà come un canto il tuo amore per le cose visibili che è la tua orazione di fronte al grande Dio invisibile.” È in questo spazio sacro, lungo la strada “di terra gialla e quasi senza nessun’ombra”, dove “le cicale canteranno il silenzio di bronzo” che occorre introdursi senza esitazione né timore. È in questa dimensione atemporale, dominata dal bianco e dal silenzio, dalla quiete del ricongiungimento, che la poesia di Sophia de Mello Breyner Andersen sgorga e zampilla come un altissimo inno all’immensità del reale e alla vertiginosa altezza delle sue contraddizioni, tra cui ci avventuriamo con la mano dell’ombra su una spalla, “sull’altra la mano del sole.” Continua a leggere

Festival Internazionale di Poesia di Genova

literaturWERKstatt berlinDove sono andati i valori fondanti dell’umanità quali la curiosità intellettuale, la ricerca del bello, il piacere della conoscenza, la voglia di condivisione dei saperi, la forza creatrice e senza limiti?
SABATO 8 NOVEMBRE ALLE ORE 17.45 PRESSO GB GALLERY (Via Roma 8) CLAUDIO POZZANI PRESENTERA’ IL CICLO DI INCONTRI INTITOLATO “PER-CORSO DI BELLEZZA”, ORGANIZZATO DAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI GENOVA. Continua a leggere

Ritratto a Mario Schifano

Dessì, ritratto a Schifano

Video realizzato in occasione della mostra: 8×8 64 when form becomes idea 7 artisti per Mario Schifano detto “Il Puma”, tenutasi a Todi nell’ottobre del 2013.
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Autunno Culturale Tavazzanese 2014

locandina_onfa_ridotta[1]APPUNTAMENTO
La parte centrale del quinto Autunno Culturale Tavazzanese, che anche in quest’anno si configura come Piccolo presidio poetico, è dedicata alla poesia, in particolare alla poesia di oggi, ed è coordinata da Amedeo Anelli, poeta, critico e direttore della rivista di poesia e filosofia Kamen’.
Poesia, dunque, ma anche pittura, musica e fotografia: voci del contemporaneo in dialogo fra loro senza steccati o confini precostituiti. Continua a leggere

"I miei occhi cambieranno"

locandinaDopo il successo ottenuto nel maggio del 2012 al teatro Quirino/Vittorio Gassman di Roma nell’ambito del Festival Autogestito (dove a fine spettacolo il pubblico ha tributato una standing ovation allo spettacolo) torna a Roma al Teatro Brancaccino (14, 15 e 16 novembre 2014) “I miei occhi cambieranno”, la pièce tratta da “Certo che mi arrabbio”, della scrittrice/attrice messinese Celeste Brancato, dramma che racconta la straziante malattia che ha portato l’autrice stessa alla morte nel 2009.
Il lavoro della compagnia “If Prana” di Matteo Romoli (in collaborazione per queste nuove repliche romane con Viola Produzioni), con protagonista Federica De Cola e con la regia di Giampiero Cicciò (che con Giusi Venuti ha curato anche la drammaturgia), racconta il percorso di una giovane donna colpita da un tumore del seno.
Lo spettacolo stupisce per un’impronta di imprevedibile comicità. Infatti, nel suo testo, graffiante e delicato insieme, Celeste Brancato descrive con sorprendente ironia il percorso di chi, attraverso il dolore del corpo, tenta con fatica di rintracciare il proprio dolore spirituale: è un’esortazione alla trasformazione, un urlo di ribellione lanciato da chi non vuole essere ridotto a mero “caso clinico” e che tenta, con caparbietà, di mostrare che il dolore può anche trasformarci, perfezionarci. Continua a leggere

Forme spaziali e spirituali dell'estensionismo

palazzo_cusaniIl prossimo seminario dell’ Accademia delle tecniche conversazionali dal titolo “Forme spaziali e spirituali dell’ estensionismo” si terrà a Milanosabato 15 novembre 2014 negli spazi del secentesco Palazzo Cusani, dalle 16 alle 19.30.
Palazzo Cusani è la sede del Circolo di Presidio dell’Esercito Italiano, con ingresso in via del Carmine, 8.
Ai lavori del pomeriggio farà seguito una cena in loco, presso il Ristorante del Circolo Ufficiali. Continua a leggere

Premio Castello di Villalta a Maurizio Cucchi


maurizio-cucchi-1-jpg-img-dettaglioMaurizio Cucchi
con “Malaspina” (Mondadori, 2013) ha vinto la Seconda Edizione del Premio Castello di Villalta.
Domenica 9 novembre 2014 alle ore 18.00 si terrà la premiazione, nelle sale del castello a Villalta di Fagagna.
Ospite d’onore la poetessa Patrizia Valduga  che terrà un reading di poesie di Giovanni Pascoli, Andrea Zanzotto e Giovanni Raboni. Continua a leggere

Mario De Santis, La polvere nell'acqua

 
de_santis_coverE nascere di nuovo ragnatela o pioggia
di Chiara De Luca
Su La polvere nell’acqua di Mario De Santis (Crocetti 2012)
L’acqua è uno dei soggetti più affascinanti da osservare, ma è anche uno dei più sfuggenti e sorprendenti. Ritrarla fedelmente per come appare, o per come il nostro sguardo interiore la vede e vorrebbe rappresentarla, è una delle sfide più ardue. L’acqua non sta ferma un secondo, muta da un istante all’altro, si trasforma. Nell’acqua, sulla sua superficie, così come nei suoi abissi, avviene sempre qualcosa, qualcosa muore, qualcosa nasce, qualcosa si metamorfosa e origina altra vita o agonizza in un ibrido di vita eternamente quiescente. La polvere che si deposita sull’acqua non resta ferma, si sparpaglia e ricompone in nuove forme, traccia nuovi disegni. Perfino l’acqua stagnante non è mai ferma come sembra, ma accoglie un mondo brulicante, un movimento incessante. Anche il fango sul fondo forgia e disfa di continuo l’informe. Continua a leggere

Incontri alla casa di Goethe

Al Museo | Biblioteca Foyer italo-tedesco | Via del Corso 18 (Piazza del Popolo) | 00186 Roma | | www.casadigoethe.it
Giovedì 6 Novembre 2014
Ore 18:30
Incontri romani
In lingua italiana e tedesca
Patrizia Cavalli e Jan Wagner

Patrizia Cavalli è una delle maggiori poetesse italiane contemporanee. Ha pubblicato numerose raccolte di successo come Sempre aperto teatro (1999, Premio Letterario Viareggio-Repaci)e  Pigre divinità e pigra sorte (2006, Premio Dessì). Nel 2009 è uscita nell’edizione Lyrik Kabinett presso l’Hanser Verlag di Monaco la raccolta di poesie Diese schönen Tage. Ausgewählte Gedichte 1974-2006. L’ultimo volume è Datura (2013).

Cavalli traduce dal francese e dall’inglese. 

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 Jan Wagner è uno dei più importanti rappresentanti della nuova generazione di poeti di lingua tedesca. Per il suo linguaggio preciso, le sue immagini stringenti e il suo abile gioco con le forme è stato insignito di numerosi premi. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta Die Eulenhasser in den Hallenhäusern. Anche le immagini create dagli emistichi del suo recente volume Regentonnenvariationen (2014) creano atmosfere poetiche, facendo emergere cose dimenticate o mai viste. Wagner lavora anche come critico letterario e traduttore.

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Lucio Amelio, la genesi di Terrae Motus


Lucio Amelio a Villa Volpicelli - photo Bruno di Bello 1979ridottaLUCIO AMELIO, Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus
(1965-1982)
Documenti, opere, una storia…
22 novembre 2014 – 9 marzo 2015
Opening: 21 novembre 2014
A cura di Andrea Viliani

Curatorial Advisor Paola Santamaria (Archivio Amelio)

Redazione materiali informativi a cura di Dipartimento di Ricerca del museo MADRE.
Comitato Scientifico della mostra: Anna Amelio, Giuliana Amelio, Achille Bonito Oliva, Michele Bonuomo, Nino Longobardi, Giuseppe Morra, Paola Santamaria, Eduardo Santamaria, Angela Tecce.
Una grande mostra dedicata a Lucio Amelio, in occasione dei vent’anni dalla sua scomparsa, per ripercorrere la storia di uno degli indiscutibili protagonisti della storia dell’arte contemporanea, che ha contribuito a rendere Napoli uno dei centri della ricerca e della riflessione artistica degli ultimi decenni a livello nazionale e internazionale. In mostra saranno esposti, oltre a una vasta selezione di opere, anche un esteso e articolato corpus di documenti storici, spesso inediti, provenienti dall’Archivio Amelio.

LUCIO AMELIO, Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982)
Documenti, opere, una storia…
dal 22 novembre 2014 al 9 marzo 2015
Opening: 21 novembre 2014
Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina – Madre
Via Luigi Settembrini, 79
80139 Napoli

Ognuno incatenato alla sua ora

 
cover_mariellaA cura di Anna Ruchat

Mariella Mehr – coniugando Celan, Nelly Sachs e Artaud in una prospettiva di riscatto (Notizie dall’esilio), di laica redenzione (La costellazione del lupo) o di lucido delirio (San Colombano e attesa) – rimane strettamente legata, soprattutto nella produzione piú recente, al cortocircuito verbale, alla «Wortbildung» (la parola tedesca composta che diventa trampolino di lancio per l’invenzione) cui segue la concatenazione sghemba dei versi, sempre inaspettata, provocatoria, materica e mai astratta o fine a sé stessa. Mariella Mehr arreda il suo universo linguistico come fosse un parco selvatico. Cosí la sua ricerca poetica approda a volte a una magia crudele («Uno sguardo modesto | pieno di magia rumorosa, piú terribile di qualunque ira»), altre volte a un meticoloso esercizio speleologico tra le «caverne dove, | vivono gli uomini di ghiaccio», altre a un’esplosione che tutto scuote nei «crepacci del tempo», altre ancora in formule alchemiche rivolte alla carne e alle sue pause di gelo («nell’amore | togliamoci | esausti il gelo | dai capelli») il tutto avvolto e travolto da una notte che inghiotte, restituisce e sottrae: s’insinua ovunque.
Dalla prefazione di Anna Ruchat Continua a leggere

Festival Internazionale di poesia civile

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Festival ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory. Dal 2005 l’unico festival italiano su un aspetto importante della poesia contemporanea. Con un premio alla carriera annuale che ha portato a Vercelli nelle passate edizioni Adonis, Luciano Erba, Evgenij Evtuschenko, Juan Gelman, Titos Patrikios, Lawrence Ferlinghetti, Maria Luisa Spaziani (con la pubblicazioni di loro testi inediti a cura di Interlinea), con reading di poeti italiani e omaggi ad autori di riferimento (da Emily Dickinson a David Maria Turoldo, da Giovanni Raboni ad Alda Merini).
Festival Internazionale di poesia civile città di Vercelli, 12-15 novembre 2014, manifestazione culturale di eccellenza promossa da Il Ponte, associazione attiva a Vercelli da oltre quindici anni alla ricerca della modernità fra tradizione e innovazione.
Presidente Luigi Di Meglio. Continua a leggere

Elena Salibra, Premio Pisa per la Poesia

(Foto da Pisa Informa Flash)

(Foto da Pisa Informa Flash)


È stato attribuito a Elena Salibra, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università di Pisa, il Premio Letterario Pisa per la Poesia, che ogni anno assegna riconoscimenti a scrittori, poeti e scienziati che si sono distinti per le loro opere, per i meriti nelle loro professioni e per le loro significative o eccezionali scoperte.
La professoressa Salibra (nell’immagine a sinistra mentre riceve la targa dall’assessore Dario Danti) è stata premiata per la sua raccolta di poesie “Nordiche” (ed. Stampa 2014). La cerimonia si è svolta sabato 24 ottobre al Teatro Verdi di Pisa.
Sempre nell’ambito del Premio Letterario Pisa, premi speciali sono stati assegnati ad altri insigni studiosi dell’Università di Pisa: Guido Tonelli, docente di fisica e coordinatore di uno dei due gruppi di ricerca al Cern di Ginevra che ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs che ha spalancato la strada al Nobel per la fisica a Englert e Higgs, ha ricevuto la medaglia d’onore del Presidente della Repubblica Italiana. Il premio speciale “Renato Buoncristiani” è stato assegnato invece al chirurgo Orlando Goletti, docente di Chirurgia generale dell’ Ateneo.
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Zoom Festival 2014, "Oscillazioni"

oscillazioni3Inaugura il 3 novembre la IX edizione di Zoom Festival, intitolata OSCILLAZIONI dal direttore artistico Giancarlo Cauteruccio.
Fino al 11 novembre il festival ospita in 8 giornate 14 giovani formazioni di teatro e danza in cui spiccano due prime nazionali e una performance site-specific e, per la prima volta, uno spettacolo dedicato ai ragazzi.
Zoom, progetto di Teatro Studio Krypton, è realizzato con il contributo di Scandicci Cultura e Regione Toscana, con la collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo per la serata eXpLo.
Questa edizione propone una panoramica sempre aggiornata dell’area della new performing art in cui figurano compagnie toscane insieme a compagnie provenienti da varie regioni italiane e per la prima volta un’artista brasiliano. Continua a leggere

Francesco Varano

copertina_varanoNota dell’autore
“Il Giardino Medievale. Poesie 1977-79” è suddiviso in cinque capitoli.
Si tratta di un libro riferito ad eventi e temi socio-civili degli anni ’70, come il movimento degli studenti del ’77, la strage di Brescia, del ’74, i morti sul lavoro, il lavoro e l’emigrazione.
L’opera è stata pensata come una testimonianza sulle vittime, anche del lavoro (vengono nominati gli operai morti nella costruzione del II binario in Calabria), e come un colloquio con gli emigranti italiani degli anni ’60 e ‘70, con i migranti degli stessi anni ‘70. Il Giardino Medievale è un libro che colloquia con i temi sociali, la devastazione del territorio e altro.. Continua a leggere

Una poesia di Manuela Bellodi

 
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Modenese di nascita, vive e lavora a Padova.
 
Ha pubblicato: Distacchi (Rebellato, 1980); Per una manciata d’amore (Libroitaliano, 2002); Albicocche per i miei ospiti (LietoColle, 2006) ; La prossima volta (LietoColle, 2008);
L’arco di rose (LietoColle, 2011) nel 2013.
Ha inoltre pubblicato un saggio sulla storia dell’Inquisizione e dell’Inquisizione dal titolo L’altro Olocausto (Cleup Padova, 2010).
Il mio cuore è un campanile (La Vita Felice, 2014) è la sua ultima pubblicazione di poesie.
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Sul crinale dell'utopia

fotGiovedì 30 ottobre 2014, alle ore 16.30, nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi (Firenze, via Cavour 3) verrà presentato il romanzo ‘Sul crinale dell’utopia‘, di Francesco Belluomini (Giuliano Ladolfi Editore). Interventi di Ugo Barlozzetti, Michele Brancale e Paola Lucarini. Letture a cura di Betty Piancastelli. Con loro l’autore che è scrittore, poeta e Presidente del Premio letterario Camaiore. L’appuntamento è promosso dall’associazione ‘Sguardo e Sogno’ e dalla Provincia di Firenze. 

 
 

La trama del libro. In questo romanzo viene narrata la vicenda realmente vissuta dal viareggino Eugenio del Magro, qui rappresentato come Eugenio Del Sarto. La storia parallela, invece, riferita al transcaucasico Fiodor Levskilyj è scaturita dalla penna dell’autore, sebbene ogni riferimento storico e geografico corrispondano alla verità. Il lavoro di Francesco Belluomini non lascia indifferente il lettore che conosce la storia del XX secolo, il secolo erede di una modernità contraddistinta dalla fede cieca nella ragione e nel progresso.
La storia dei protagonisti, che hanno sperimentato le atrocità dei “gulag” sovietici, si pone come paradigma di una esperienza cui nessuna vicenda medioevale può essere paragonata.
“Quali sono i ‘secoli bui’?” ci si può domandare dopo la riflessione suscitata da questo romanzo-documento. “A che punto di barbarie può condurre un’ideologia incapace di confrontarsi con i più elementari diritti umani?”. La lettura del testo, pertanto, si presenta anche come invito a quel senso di apertura intellettuale che permette al presente di far tesoro del passato perché simili “orrori”, sempre in agguato nei momenti di ottenebramento razionale, non si ripetano più.

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Festival Horror Indipendente, "Interiora"

interioraAppuntamento
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IMPULSI Onlus, in collaborazione con C.A.R.M.A Centro di Arti e Ricerche Multimediali Applicate e c.s.o.a. Forte Prenestino, presenta V Festival Horror Indipendente INTERIORA mostra ciò che hai dentro, dal 31 ottobre e 1 novembre 2014 c.s.o.a. Forte Prenestino, Roma.
Rassegna di: cinema, musica, arti performative, arti visive, letteratura, allestimenti.
Nella sezione “arti visive” artisti invitati:
Alessandro Amaducci, Boris Labbé, Lino Strangis
artisti selezionati dal bando di concorso:
Guido Airoldi, A. Bonaçion, Silvia De Gennaro, Igor Imhoff, Maria Korporal, Eleonora Manca, Claudio Marani, Cristina Pavesi, Pinina Podestà, Giacomo Verde
Maria Korporal partecipa con il suo video, “Death Dance Visions“. Continua a leggere

Addio a Gianmario Lucini

lucini
L’ultimo post di Gianmario Lucini su Facebok (in CFR Edizioni) è del 3 agosto 2014. Ci ha salutati così.
Cari amici, ho cercato di riflettere sui fatti di Gaza, ancora in corso. Più rifletto e più sono confuso e inorridito.

Mi sento insomma sopraffatto dall’orrore e non di meno, riflettendo, mi accorgo che è soltanto uno dei mille orrori planetari, solo che è più conosciuto perché i media ne parlano, a modo loro.

Spero che a voi sia concesso un sentire, io non riesco neppure a sentire.
                        
                         Abbracci
                        Gianmario
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Lorena Carboni

 
lorena_carboniOggi, per la sezione Opere Inedite, incontriamo Lorena Carboni, che vive e lavora a Milano. Ha lavorato come autrice e traduttrice per alcune delle più importanti radio private italiane. Attualmente collabora con Radio Montecarlo.
Con Guido Oldani ha creato il festival “Traghetti di Poesia” a Cagliari.
Ha partecipato a diverse antologie e ha pubblicato la raccoltaVivaio” per la AM&D edizioni. (Immagine di Dino Ignani). Continua a leggere

Viva, una rivista in carne e ossa

 
viva-una-rivista-in-carne-e-ossa-poesiaCORPO UMANO
Pelle
Giovedì 30 ottobre 2014, ore 18.30
Galleria La Nuova Pesa, Via del Corso 530, Roma
Sommario: Letture 1 – Stelvio Di Spigno (poeta): Qualcosa di inabitato, con Carla Saracino, EDB – Letture 2 – Paolo Del Colle (scrittore): Spregamore, Gaffi – Letture 3 – Pietro Ruffo (artista): SPAD SVII, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Viale delle Belle Arti 131 – Al termine aperitivo a cura di Titta Pilloton
Redazione:
Nicola Bultrini, Claudio Damiani, Stas’ Gawronski, Giuseppe Salvatori

Alberto Cellotto, Traviso

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Alberto Cellotto è nato a Treviso nel 1978. Ha scritto i libri di poesia Vicine Scadenze (Editrice Zona, 2004), Grave (Editrice Zona, 2008) e Pertiche (La Vita Felice, 2012).
Ha tradotto dall’ inglese opere di Gore Vidal, Stewart O’Nan e Frank Norris. Cura il blog Librobreve. Altro su albertocellotto.it. Continua a leggere

Testa o Croce

 
poetiDomenica 26 ottobre 2014 alle ore 16,00 nel transetto destro dell’Abbazia di Chiaravalle, il poeta Guido Oldani, con Padre Elia e Luca Grancini, darà vita ad un pensamento poetico per la drammatica tutela delle minoranze religiose ed etniche nel mondo.Con l’adesione dei realisti terminali. Intervengono i Poeticanti con Paolo Provasi e Roberta Turconi.

Spritualità, etica e politica

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Il 25 e il 26 ottobre 2014
 si svolge a Pisa il convegno

Spiritualità, etica e politica: idee e pratiche per un nuovo modello di società nonviolenta e solidale
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Nella consapevolezza dell’urgenza di adottare una nuova visione eco-spirituale dell’esistenza, il Convegno invita a formulare proposte atte a favorire la rigenerazione etica della società, a partire dalla formazione di una classe dirigente – espressione di una democrazia autentica, diretta e partecipata – consapevole delle proprie responsabilità e in grado di prefigurare un futuro libero dalle ombre del passato e del presente.
(Nella foto Angelo Tonelli) Continua a leggere

Festival della Scienza 2014


festival-della-scienza-2014-1-638Genova, 24 ottobre – 2 novembre

  

Genova mia città intera.
Geranio. Polveriera.
Genova di ferro e aria,
mia lavagna, arenaria.

Litania, Giorgio Caproni
È anche il Tempo di ripartire. Genova, colpita dall’alluvione, orgogliosamente vuole presentare il suo spirito positivo con dieci giorni dedicati alla sete di conoscenza, alle nuove generazioni, alla ricerca: il Festival della Scienza 2014 si prepara a invadere l’intera città, dal 24 ottobre al 2 novembre, con una serie di conferenze, mostre, exhibit interattivi, laboratori ed eventi che avranno il tema del Tempo come filo conduttore, e coinvolgeranno tutta la Città, dal fulcro di Palazzo Ducale fino a Nervi. “Genova è una città tosta, che con grande dignità si mette subito in piedi: una città resiliente, come resiliente è la scienza – sottolinea la presidente Manuela Arataecco, allora, che il Festival sarà proprio l’occasione perché si ritorni a Genova”. Continua a leggere

Clery Celeste, "La traccia delle vene"

 
clery_celesteQuale oroscopo lasciamo scritto quando ce ne andiamo dall’ambulatorio e la grafia della nostra vita resta incisa disegno, traccia, ombra diun corpo, delle sue paure e dei suoi sogni, sui referti diagnostici? Quale diario del tempo registra il foglio traslucido, la foto non del corpo, ma degli organi, dove il corpo è quel dentro, quell’organismo siamo noi, ma dove? Clery Celeste è radiologa, e nella sua poesia si ripete la scena dell’interpretazione di quel disegno di ombre che è sempre la nostra presenza a noi stessi. La traccia delle vene è un titolo che mostra quanto l’evidenza della vita che noi crediamo di saper leggere sia scritta in una relazione non dominabile, dove tra l’io è il corpo si apre una dimensione tanto più oggettiva quanto più inafferrabile. Continua a leggere

Aldo Nove, "Addio mio Novecento"

addio_mio_novecentoCon questo nuovo volume di versi, Aldo Nove affronta la fine della memoria: dunque non la fine di un secolo, ma la fine del senso del passato, di una continuità rassicurante. E con la fine della memoria, con la progressiva scomparsa del passato, diventa sempre più flebile anche la nostalgia. Dunque, una riflessione sul tempo. Il tempo privato e storico da un lato, il tempo cosmico e geologico dall’altro.
Il residuo nostalgico in dissolvimento (“il fuoco del tramonto / non ha fine per chi lo abita”) e un’entità ritmica, puro movimento, con cui fare i conti. I due fuochi si lambiscono nel flusso alternato dei versi, divisi in due serie parallele che si rincorrono.
I due fuochi si toccano soprattutto nel gusto e nelle capacità (dove Nove è inarrivabile) di far collidere l’immensamente grande con il molto piccolo. In questo libro di Aldo Nove, non può non esserci autobiografia, luoghi e stupori d’infanzia. Ma sono ricordi come svaporati nell’universo, senza più un senso identitario, apparizioni fantasmatiche che si mescolano con concrezioni materiche di ere passate. Il rimpianto dell’io-ieri diventa evocazione del tutto-sempre. Continua a leggere

Donne libri e blog nell'era dei social media

american_academyConversations/Conversazioni: From the American Academy in Rome
The Patricia H. Labalme Friends of the Library Lecture – Donne, libri e i blog: linguaggio comune nell’era dei social mediamartedì 21 ottobre 2014 ore 18:00 – American Academy in Rome, Villa Aurelia, Roma
Giornaliste, politiche ed esponenti del mondo accademico discuteranno sulla condizione della donna intellettuale che, valicando i confini della propria disciplina e del proprio pubblico abituale, si rivolge a una vasta platea trovando così una visibilità pubblica. Continua a leggere

Artforum, al Madre incontro con Charles Guarino

artforumLunedì 20 ottobre 2014 alle ore 18:00 (Sala delle Colonne, primo piano) il museo MADRE di Napoli ospiterà la prima tappa di un ciclo di conversazioni con Charles Guarino, Publisher di “Artforum International”, una delle più importante rivista di arte contemporanea del mondo.
Le altre conversazioni si terranno in Italia, sempre nel mese di ottobre, al MAXXI di Roma e presso lo Studio La Città di Verona. Continua a leggere

Antonio Pellegrino, 201 frasi

 
antonio_pellegrinoAntonio Pellegrino è nato a Sesto San Giovanni nel 1979 e vive a Cologno Monzese.
È tra gli autori delle antologie La riqualificazione urbana. Nuove poesie (Coen Tanugi, 2006) e sul ponte sconfinato di Limey e altre poesie (Lampi di stampa, 2008).
Suoi testi sono presenti sulle riviste Ellin Selae (n. 79), Bloc notes (n. 57) e Poesia (n. 223).
Maria Vittoria Cammarella (Milano, 1984) è diplomata all’Accademia di Brera e appassionata disegnatrice sin dall’infanzia.
Antonio e Maria Vittoria hanno realizzato insieme la plaquette li sai trovare (Edizioni Pulcinoelefante, aprile 2014).
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